Sorpreso in un cantiere a rubare materiale per lavori edili, arrestato 37enne

Un 37enne è stato arrestato dai Carabinieri di Solarino per essere gravemente indiziato di furto aggravato.
Nello specifico, il Comandante della Stazione e un Agente del Comando di Polizia Municipale, liberi dal servizio, sono intervenuti in un cantiere edile dove hanno notato movimenti sospetti e constatato l’effrazione della porta di ingresso e, poco dopo, hanno sorpreso il 37enne uscire con un sacco sulle spalle contenete martelletti e miscelatori per i lavori edili.
L’attrezzatura recuperata, per un valore di circa mille euro, è stata restituita al legittimo proprietario.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Laser e granate stordenti, tre squadre di incursori per l’operazione speciale alla Borgata

E’ durata meno di dieci minuti l’operazione speciale degli incursori dei Carabinieri, entrati in azione lo scorso venerdì sera alla Borgata. Le immagini del blitz sono state diffuse solo ieri, subito rilanciate anche dai media nazionali.
L’obiettivo era la liberazione di un ragazzo residente a Modica e tenuto prigioniero in una palazzina a due piani, poco distante da piazza Santa Lucia. In un contrasto per un debito di droga tra due bande, una ragusana e l’altra siracusana, era maturato il sequestro.
In poco meno di 24 ore, gli investigatori sono riusciti ad individuare il covo grazie alla conoscenza del territorio ed a preziose informazioni acquisite su quell’appartamento, già interessato in passato da alcune indagini. A quel punto, sono stati allertati i Gis che – da Livorno – hanno raggiunto Siracusa per l’operazione speciale, con il supporto dei Carabinieri di Siracusa e Scicli.
Il resto, si vede nelle immagini che sembrano tratte da un film. Un drone riprende la scena dall’alto. Sono da poco passate le 22 e gli incursori entrano in azione. Alcuni arrivano a bordo di un “anonimo” furgoncino. Scendono e si avviano senza esitazione verso l’obiettivo. Si vedono dei lampi ripetuti, come esplosioni: sono le cosiddette flashbang ovvero granate stordenti che generano un intenso lampo luminoso che provoca un accecamento di circa 5 secondi. Si scorgono anche fasci di luce, sono dei puntatori laser. Anche qui, roba vista nei migliori action movie. Ma questa, invece, è la realtà. Abbattendo anche qualche ostacolo fisso (pareti, porte) i Gis ci mettono pochi istanti nel sorprendere e bloccare il 17enne che funge da carceriere. Viene arrestato. Con sè aveva una pistola.
“L’edificio è stato accerchiato – spiega il tenente Salvatore Cortese, del Nucleo Investigativo di Siracusa – una squadra era piazzata sul tetto mentre le altre due sono entrate dall’ingresso principale e dal retro della palazzina. E’ stato un intervento rapido”. Rapido ma non per questo meno complesso, nella pianificazione e nella realizzazione. Anche perchè “c’era una festa nel frattempo in piazza Santa Lucia e la zona era gremita di turisti che avevano affittato degli appartamenti”. Solo al termine dell’incursione tutti si sono accorti dell’improvviso movimento, con il via vai di Carabinieri ed auto a sirene spiegate.




Evasione, 58enne condannato a due anni: li sconterà ai domiciliari

Dovrà scontare due anni di reclusione ai domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. I carabinieri della Stazione di Augusta hanno per questo arrestato un uomo di 58 anni, del luogo, in esecuzione dell’ordine emesso dall’Autorità Giudiziaria. Il 58enne è ritenuto responsabile di evasione.




VIDEO. Sequestrato per un debito di droga, liberato con un’operazione speciale in Borgata

Un’operazione delle forze speciali dei Carabinieri di Siracusa e Scicli ha permesso di liberare un uomo, finito ostaggio per un debito di droga. Il blitz alla Borgata, lo scorso venerdì. Ma le indagini erano partite dopo la sparatoria avvenuta a Scicli (Rg) lo scorso 20 giugno: due bande rivali si sono scontrate nel quartiere Jungi. Da lì è emersa la storia del mancato pagamento di una partita di droga. I Carabinieri, infatti, hanno appurato come tra il gruppo composto da giovani ventenni di origine modicana e sciclitana vi fossero due ragazzi che erano riusciti a farsi consegnare da alcuni coetanei siracusani poco meno di 4 kg di hashish, senza però corrispondere loro la cifra dovuta (circa 15mila euro). Era nata così una violenta ritorsione da parte della banda siracusana. Giunti a Scicli – spiegano gli investigatori – hanno intercettato la banda avversaria e, oltre ad esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco, hanno sequestrato uno di loro, un 19enne di Modica di origini nordafricane.
In 24 ore i Carabinieri hanno individuato il luogo dove era stato condotto, nel popolare rione della Borgata, nei pressi di piazza Santa Lucia di Siracusa. Vista la pericolosità dei soggetti implicati nella vicenda, è stato attivato il Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri per la delicata operazione di liberazione del sequestrato. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi è scattata l’irruzione all’interno dell’abitazione, consentendo l’immediata liberazione dell’ostaggio e l’arresto di un siracusano 17enne trovato anche in possesso di un’arma.
Il giovane sequestrato, che al momento della liberazione si presentava in buone condizioni generali di salute, è stato affidato alle cure mediche del personale sanitario dell’ospedale Umberto I di Siracusa poiché presentava una ferita alla spalla destra provocatagli dai suoi sequestratori la sera dello scontro a Scicli.




Uno straniero espulso dall’Italia, provvedimento eseguito dalla Polizia di Siracusa

Un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale è stato eseguito da agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa. L’uomo è stato accompagnato in un centro di permanenza per il rimpatrio, in attesa di essere ricondotto nel paese d’origine. Si tratta di un cittadino marocchino ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, poiché abitualmente incline a perpetrare atti illeciti nel territorio di Rosolini, essendo stato accusato dei reati di furto, lesioni personali, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia, percosse e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.
Il trattenimento dello straniero presso il CPR è propedeutico al suo successivo rimpatrio nel paese d’origine.




Pistola sotto la sella e cocaina nel borsello: arrestato commerciante di Avola

Una pistola sotto la sella dello scooter. I carabinieri della Compagnia di Noto hanno rinvenuto l’arma ad Avola arrestando per un commerciante di 29 anni, adesso accusato non solo di porto abusivo di arma ma anche di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Quando i militari hanno bloccato l’uomo, il 29enne stava viaggiando a bordo del suo scooter in una zone periferica della città. Sottoposto a perquisizione, personale e e veicolare, i militari hanno rinvenuto una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, occultata sotto il sellino del motociclo, nonché 109 grammi di cocaina all’interno del borsello che portava addosso.
La pistola e lo stupefacente sono stati sequestrati per i successivi esami di laboratorio, lo scooter è stato sequestrato poiché privo di assicurazione e il 29enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Violento scontro in galleria sulla Siracusa-Catania, traffico in tilt e feriti

È stato trasportato in elisoccorso a Catania il più grave dei feriti a seguito di un incidente stradale. Lo scontro ha coinvolto quattro veicoli, lungo l’autostrada Siracusa-Catania, in galleria in direzione sud. Il terribile impatto è avvenuto attorno alle 13.
Ad avere la peggio, un 64enne di Rosolini per il quale è stato necessario l’intervento dell’elicottero del 118, alla luce delle sue condizioni.
Il traffico è rimasto bloccato, per consentire le operazioni di soccorso e in attesa di ripristinare le condizioni di sicurezza del tratto di strada. Segnalate lunghe code.
Sul posto anche la Polizia Stradale a cui è affidato il compito di ricostruire la dinamica esatta della violenta collisione.




Tragedia a Olbia, poliziotto di Floridia si toglie la vita

Tragedia a Olbia, un poliziotto di Floridia si è tolto la vita nella notte tra mercoledì e giovedì. Il giovane agente prestava servizio alla Polizia di Frontiera di Olbia. Sono poche le informazioni trapelate dalla Questura sarda e i motivi alla base del gesto estremo non sono ancora noti. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica e per comprendere cosa possa esserci stato alla base.




Gommone finisce sugli scogli a Brucoli, soccorse sei persone

Brutta avventura per una famigliola che voleva trascorrere qualche ore di relax andando per mare, con un gommone.
A causa di condizioni meteo-marine non ottimali, spiega la Guardia Costiera di Augusta, l’imbarcazione è finita sugli scogli, a Brucoli. Forse un’avaria tecnica ha contribuito all’incidente.
Le sei persone a bordo, quattro adulti e due bambini, se la sono fortunatamente cavata con qualche escoriazione e tanta paura.
A prestare i primi soccorsi, alcune persone presenti sulla scogliera. Allertati i soccorsi, sul posto sono arrivati Guardia Costiera, Carabinieri, Vigili del Fuoco ed un’ ambulanza del 118.




Cocaina, crack e marijuana nascosta negli slip, arrestato 22enne

Un 22enne è stato arrestato da Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, l’uomo è stato fermato in via Santi Amato e sottoposto a perquisizione dai militari che hanno rinvenuto circa 25 grammi di stupefacente tra cocaina, crack e marijuana suddivisa in oltre 100 dosi, occultata negli slip.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio e il 22enne, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.
I continui sequestri di stupefacente operati dai militari di Siracusa nelle zone note come “piazze di spaccio” della città aretusea hanno inflitto un duro colpo alla criminalità che ha perso l’egemonia su quei territori.
L’attività dell’Arma contro il traffico di stupefacenti proseguirà senza sosta su tutto il territorio provinciale affinché non ci siano più zone franche controllate dalla criminalità.