Droga nello stipetto della cucina e piante di marijuana in terrazza: denunciato 54enne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con quest’accusa è stato denunciato dai carabinieri un uomo di 54 anni, di Francofonte. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, i militari hanno rinvenuto in casa dell’uomo 22 grammi di marijuana essiccata nascosta in un mobile della cucina e 4 piantine dell’altezza di circa 60 cm coltivate in vaso in terrazza.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio mentre il  54enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.




Contrasto al degrado urbano alla Borgata: 7 attività sanzionate e 2 extracomunitari irregolari

Blitz interforze alla Borgata: operazione contro il degrado urbano tra via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte. Dal pomeriggio di ieri e sino a tarda sera, si è svolto un servizio interforze di controllo del territorio ad “alto impatto” finalizzato al contrasto del degrado urbano e a comportamenti illegali.
L’operazione, voluta dal Questore Roberto Pellicone, si innesta nell’ambito di determinazioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ed è stata coordinata da un funzionario della Polizia di Stato che si è avvalso dell’apporto di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Un importante contributo è stato fornito da personale del SIAN di Siracusa.
Gli uomini, a disposizione della dirigente delle Volanti Giulia Guarino, hanno passato al setaccio le vie del quartiere Borgata (via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte, ndr) ed hanno controllato alcuni esercizi commerciali frequentati soprattutto da stranieri.
Dei 6 esercizi commerciali controllati, 5 sono stati sanzionati a vario titolo per un importo complessivo di 13.000 euro.
Nello specifico, un ristorante con annesso minimarket, sprovvisto di regolare licenza per entrambe le attività, è stato momentaneamente chiuso dagli uomini della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
Altre due attività adibite alla vendita di panini sono state sanzionate per occupazione abusiva di suolo pubblico e saranno passibili di ulteriore sanzione accessoria della chiusura da parte del Comune di Siracusa.
Tutti gli esercizi sanzionati, inoltre, non erano in regola con alcune norme che regolamentano la salubrità di cibi e bevande.
Sono state identificate 245 persone di cui 34 stranieri. Per due cittadini extracomunitari, un cittadino marocchino e un gambiano, entrambi irregolari nel territorio nazionale, saranno avviate le procedure per le relative espulsioni.




Lentini violenta, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza dispone più controlli

Una maggiore presenza delle forze dell’ordine, con operazioni “ad alto impatto”, telecamere di videosorveglianza, anche con lettura di targhe, azioni di contrasto al disagio sociale e attività di prevenzione e sensibilizzazione. Questa la strategia che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha deciso di mettere in campo a Lentini, territorio in cui nelle ultime settimane, gli episodi di violenza, criminalità e bullismo si sono susseguiti determinando la necessità di un’attenzione particolare, per arginare il fenomeno.
Si è svolta, dunque, proprio a Lentini, nei locali della biblioteca comunale, la riunione di oggi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Raffaela Moscarella, con i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e il sindaco, Rosario Lo Faro. Negli ultimi mesi, articolate indagini hanno condotto alla confisca di 43 beni, 11 dei quali assegnati al Comune. Necessario, quindi, individuare azioni specifiche per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una realtà complessa quella lentinese, come la stessa Prefettura evidenzia. Non a caso, la seduta è stata dedicata all’approfondimento delle maggiori criticità del contesto locale, analizzato i reati rilevati, dalla criminalità diffusa agli episodi di bullismo e di violenza di genere, con cinque casi che quest’anno hanno già reso necessaria l’attivazione di misure di protezione. Il Prefetto ha voluto, in questo modo, “ascoltare il territorio e le criticità di una comunità, partendo dalla base, incontrando i cittadini e i rappresentanti delle associazioni ecclesiali, di volontariato, culturali, turistiche, i parroci e i dirigenti scolastici di Lentini. Dai loro interventi è emersa una forte domanda innanzitutto di
controllo del territorio, cui il sistema di sicurezza – già presente e strutturato sulla città attraverso un Commissariato, una Tenenza ed una Stazione dei Carabinieri ed una Tenenza della Guardia di Finanza – risponderà nell’immediato con rafforzato impegno, potenziando i servizi straordinari di controllo del territorio “ad alto
impatto”. Sarà, inoltre, realizzato un imponente sistema di videosorveglianza in città, con 23 telecamere, otto delle quali con lettura delle targhe, finanziato dal Ministero dell’Interno con 150.000 euro. In tema di violenza di genere, invece, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica punta sul progetto “Chiedi di Lucia!”, per il quale sarà programmato un secondo modulo formativo per gli operatori, dopo quello dello scorso 8 aprile. Al Comune viene chiesto un impegno importante con azioni di sostegno per ridurre il disagio sociale. Una sessione di lavori, ogni mese, sarà dedicata dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alle problematiche della realtà lentinese.




A spasso in centro per fare quattro chiacchiere, ma è ai domiciliari. Arrestata

Una 54enne è stata arrestata dai Carabinieri di Palazzolo Acreide per evasione.
Nello specifico, la donna già sottoposta alla detenzione domiciliare perché condannata per furto, è stata notata dai militari nel centro cittadino impegnata in una conversazione con altre persone, incurante del suo stato detentivo.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata ricondotta ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Blitz tra via Agatocle e piazza Euripide, operazione contro il degrado urbano

E’ scattata questo pomeriggio, poco dopo le 17, la nuova operazione ad “alto impatto” delle forze dell’ordine siracusane. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno cinturato quasi interamente via Agatocle, divenuta negli anni ritrovo abituale soprattutto di stranieri e senza fissa dimora.
Una presenza costante che ha finito per dare vita ad episodi di cronaca – l’ultimo, la scorsa settimana con l’uomo nudo in giro per corso Gelone – e ad una generale situazione di ansia tra residenti e commercianti dell’area.
Per rispondere proprio alla richiesta di maggiore decoro, peraltro a due passi dal centro storico e dalla elegante zona Umbertina, è scattato il blitz. Controlli estesi anche alla vicina piazza Euripide e corso Timoleonte.
Le forze dell’ordine hanno controllato decine di persone, la posizione sul territorio nazionale di alcune di loro è al vaglio degli investigatori. L’ufficio Immigrazione della Questura adotterà i provvedimenti amministrativi di competenza.
Effettuati anche controlli amministrativi in alcune attività commerciali, con riguardo verosimilmente alla vendita di alcolici e superalcolici.




Agguato al termine della partita a Carlentini, i Carabinieri sulle tracce del “pistolero”

I Carabinieri di Siracusa stanno per chiudere il cerchio su uno dei responsabili della sparatoria dello scorso 28 aprile, avvenuta al termine della partita tra Carlentini e Francofonte.
Quella domenica, al termine dell’incontro, un giovane 22enne francofontese, a bordo della sua autovettura, è stato affiancato da un’altra auto dalla quale sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. Ferito al fianco, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini non in pericolo di vita.
Le indagini, finalizzate all’individuazione degli autori del folle gesto ma anche alla ricostruzione della dinamica dei fatti, sono state avviate nell’immediatezza. Testimonianze, la visione dei filmati di videosorveglianza ed altri accertamenti hanno subito messo gli investigatori sulla traccia giusta. E poco dopo l’accaduto erano già chiare tutte le fasi dell’agguato.
Nel dettaglio, i Carabinieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti. Un banale litigio per futili motivi, al termine dell’incontro, si è così trasformato in una sparatoria con un “pistolero” che, incurante del pericolo, ha iniziato a sparare all’impazzata con la complicità di chi era alla guida dell’auto da cui sono stati esplosi i colpi. Gli investigatori sono ormai sulle tracce dell’autore del ferimento, identificato. Novità attese ad ore.




Troppa tensione sociale a Siracusa, ancora zuffe e liti tra Von Platen e Santi Amato

Liti e zuffe sono purtroppo all’ordine del giorno, con le forze dell’ordine chiamate a diversi interventi. Segno di una diffusa “tensione” sociale che non trova altro modo di sfogo che non siano insulti e il far menare le mani. Due gli episodi nelle ore scorse. Ieri mattina, poco dopo le 12, per banali motivi di viabilità due automobilisti sono passati alle vie di fatto in via Von Platen, a Siracusa. Uno di loro ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso riportando una prognosi di sette giorni. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato.
Poco dopo le 19, nell’area di via Santi Amato – già nota alle cronache per essere attiva piazza di spaccio – un altro episodio, al momento sotto la lente degli investigatori. Carabinieri ed un’ambulanza hanno raggiunto ieri sera la zona per una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire. Massimo il riserbo da parte degli intervenuti, segnale di delicati approfondimenti ancora in corso. Secondo alcune testimonianze, nella baruffa sarebbe rimasta coinvolta anche una persona disabile.
Due giorni addietro, intanto, rissa poco distante dal parco robinson di Bosco Minniti, al termine della GioArt studentesca. Due sedicenni feriti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa.




Siracusano di 18 anni muore per un infarto, la tragedia a Catania

La tragedia si è consumata ieri, in pochi istanti. Un siracusano di 18 anni, Kevin Fiorentino, è morto all’interno della comunità di cui era ospite, a Catania. Nonostante i primi soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare. La causa del decesso sarebbe da ricondurre ad un possibile infarto fulminante, secondo le prime indicazioni. Sono stati però disposti ulteriori accertamenti medico-legali.
Cordoglio a Siracusa, tra i tanti amici del ragazzo, tutti sconvolti ed increduli una volta appresa la notizia. Il dolore scorre sui social, dove si moltiplicano i messaggi, alcuni strazianti. Molti di vicinanza alla famiglia, travolta dal più drammatico degli avvenimenti.




Contrasto alla violenza di genere e le strategie di intervento: i numeri della Questura di Siracusa

Continua l’impegno della Polizia di Stato a difesa delle donne attraverso il lavoro di tutti gli Uffici operativi della Questura.
L’azione di contrasto alla violenza di genere prevede la possibilità di applicare alla persona autrice di atti persecutori o di maltrattamenti in famiglia la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale anche con l’ausilio del “braccialetto elettronico”, strumento necessario per consentire alla stessa vittima di rilevare in tempo reale l’avvicinamento del maltrattante, nonché l’applicazione degli Ammonimenti emessi dal Questore nei confronti delle medesime categorie di individui.
In meritò a ciò, dal 1° gennaio 2024 ad oggi la Questura di Siracusa ha inoltrato alla competente Autorità Giudiziaria 27 proposte di applicazione di Sorveglianza Speciale di cui 26 uomini e una sola donna, di età compresa tra i 19 e i 74 anni; inoltre, il Questore ha emesso 41 Ammonimenti, di cui 22 nei confronti di soggetti autori di violenza domestica, di età compresa tra i 30 e i 56 anni, anche in assenza di querela da parte della vittimae 19 nei confronti di soggetti, responsabili di atti persecutori, di età compresa dai 21 ai 69 anni. L’Ammonimento si è rivelato uno strumento particolarmente efficace, infatti, dei 41 soggetti sottoposti, solo uno di essi ha reiterato condotte maltrattanti per cui è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.
Sempre più donne si rivolgono con fiducia alla Polizia di Stato e in alcune occasioni i provvedimenti sono stati emessi anche d’iniziativa senza la collaborazione delle vittime.
Il maggiore ricorso agli strumenti in argomento è frutto della campagna d’informazione messa in atto dalla Polizia di Stato con le ormai note iniziative come il progetto del Dipartimento di Pubblica Sicurezza “Questo non è amore”, che induce a richiedere per tempo la misura dell’ammonimento a seguito della cui applicazione si è rivelato un abbattimento della recidiva.
Quest’ultimo dato dimostra come la denuncia o la richiesta di ammonimento siano gli unici strumenti validi per affrontare il fenomeno della violenza di genere.
“La violenza di genere è un evento infido che si manifesta in modo esplicito ma a volte assume forme celate. Determina sempre l’effetto di minare la dignità e l’integrità psico-fisica delle vittime e, troppo spesso, si arriva all’estrema conseguenza del femminicidio. Denunciare la violenza è un atto che richiede coraggio. Noi abbiamo il dovere di sostenere chi lo fa ed assicurare sicurezza e protezione”, sottolinea la Questura di Siracusa.




Rapine in Emilia, Veneto e Marche: condanna a sette anni per un 33enne di Villasmundo

Una condanna di 6 anni, 7 mesi e venti giorni di reclusione, nonché una multa pari a mille 566 euro.
Questo quanto dovrà scontare un uomo di 33 anni, di Villasmundo, arrestato dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna per cumulo pene. L’uomo è stato ritenuto colpevole di diverse rapine perpetrate tra l’Emilia Romagna, il Veneto e le Marche nel 2020. A suo carico anche un’evasione commessa nel 2014. Dopo le formalità di rito, il 33enne è stato condotto presso la Casa d Reclusione di Brucoli, ad Augusta.