Già ai domiciliari per spaccio, sorpreso con 50 grammi di droga nascosta in una statua: arrestato

Un 35enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, già agli arresti domiciliari per violazione della normativa sugli stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare a seguito della quale i militari hanno rinvenuto circa 50 grammi tra cocaina, crack e hashish suddivisa in dosi ed occultata all’interno di una statua in gesso posta all’ingresso dell’abitazione.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. Il 35enne, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria che, dopo la convalida, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.




Tentativo di furto sventato in un bar tabacchi di Lentini: la Polizia mette in fuga i ladri

Continuano i controlli straordinari del territorio di Lentini. Gli agenti, nell’ambito del servizio di controllo espletato nelle ore notturne, hanno sventato un furto ai danni di un bar tabacchi in Via Riccardo da Lentini. Ignoti muniti di arnesi per scassinare, dopo aver rimosso gli apparecchi automatici che distribuiscono tabacchi, hanno tentato di impadronirsi degli stessi per prelevare il denaro contenuto all’interno.
L’arrivo della Volante ha allarmato i ladri che si sono dileguati, abbandonando sul posto la refurtiva, riconsegnata al legittimo proprietario.




Proseguono le ricerche del disperso dopo l’urto in mare tra un barcone e una motovedetta

Continuano senza sosta le ricerche dell’unica persona che risulterebbe dispersa dopo lo scontro avvenuto sabato 3 agosto nelle acque al largo di Siracusa, tra una barca di migranti ed una motovedetta della Guardia Costiera.
Dalle prime ricostruzioni, si è potuto constatare che durante le fasi iniziali del soccorso, rese più difficoltose dalle condizioni meteo marine e dalla scarsa visibilità notturna, si è verificato un urto tra le due imbarcazioni.
Allo scopo di contribuire a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, la Guardia Costiera sta collaborando con la Procura della Repubblica di Siracusa la quale – consapevole del quotidiano impegno della Guardia Costiera nelle complesse operazioni di soccorso ai migranti – sta vagliando tutte le informazioni e la documentazione messe a disposizione per l’accertamento dei fatti.
Trentaquattro migranti sono stati recuperati a bordo della motovedetta e trasferiti nel porto di Siracusa. Tra le persone soccorse, una è deceduta all’arrivo in banchina, mentre una seconda è deceduta dopo essere giunta in ospedale.




Sorpresa mentre abbandona rifiuti, donna aggredisce due agenti della Municipale

Due agenti della Polizia Municipale di Siracusa sono stati aggrediti questa mattina in via Palermo. I due, in borghese per i controlli preventivi all’abbandono di rifiuti in strada, hanno fermato una donna che aveva appena buttato in strada la sua spazzatura.
La reazione della signora ha sorpreso gli agenti che sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente. Sono stati accompagnati in ospedale per le cure del caso. La donna è stata identificata e denunciata. È una settantenne, proprietaria di un b&b la cui posizione verrà ora verificata.
L’episodio è il sintomo del clima sociale che si respira a Siracusa. Un’ampia fetta di popolazione è allergica al rispetto delle regole comuni e preferisce imporre la propria arroganza. Centinaia di critiche per l’andazzo di determinati servizi, come quello di igiene urbana, ma in alcuni quartieri – come in certi condomini – risulta più facile lamentarsi e puntare altrui responsabilità che impegnarsi per seguire regole di interesse collettivo.

Foto archivio




Spari in pieno centro tra le famiglie a passeggio, paura a Francofonte

Far West a Francofonte dove nella tarda serata di sabato scorso sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco, in pieno centro, nei pressi della villa comunale. Panico per le tante persone, tra cui molte famiglie, che avevamo deciso di trascorrere qualche ora fuori casa, per una passeggiata nella cittadina della zona nord della provincia di Siracusa.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri che hanno raccolto alcune testimonianze e visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Ci sarebbero alcuni sospettati, in particolare due uomini. Tra le rispettive famiglie sarebbero emerso forti dissapori. Ma è soltanto una delle piste seguite dagli investigatori, coordinati dalla Procura di Siracusa che ha aperto un’inchiesta.




Crisi idrica, ancora una denuncia per furto d’acqua a Melilli

Ancora una denuncia per furto d’acqua a Melilli. Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto agli allacci abusivi ed ai fenomeni di consumo indiscriminato d’acqua per l’emergenza idrica in Sicilia, la Polizia Locale ha, infatti, denunciato per furto d’acqua un cittadino melillese che, abusivamente, operava una deviazione della rete idrica all’interno della sua proprietà.
L’uomo aveva occultato le tubazioni in modo che dall’esterno non si notasse la violazione, ma un’approfondita verifica da parte dei Caschi Bianchi faceva emergere l’abuso.




Stanco di stare ai domiciliari esce per fare un giro in centro, arrestato

Un 53enne è stato arrestato dai Carabinieri di Belvedere per evasione. L’uomo, che dallo scorso gennaio stava scontando una condanna in detenzione domiciliare per evasione, è risultato assente al controllo dei Carabinieri che lo hanno rintracciato qualche ora dopo, mentre rincasava a bordo della sua autovettura, incurante del suo stato detentivo.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Tragico naufragio di migranti a sud-est di Siracusa: due morti e un disperso

Il bilancio dell’ultimo naufragio, avvenuto a circa 17 miglia a Sud-Est di Siracusa, è di due morti, 31 superstiti e un disperso. A soccorrere i migranti, che erano a bordo di un’imbarcazione in balia del mare è stata una motovedetta classe 300 della Guardia Costiera con l’ausilio del mezzo aereo “Manta”.
Nella tarda serata di ieri, infatti, la Guardia Costiera è intervenuta a seguito di una richiesta di soccorso da parte di una persona che comunicava di trovarsi, insieme ad altri migranti di nazionalità siriana, egiziana e bengalese, a bordo di un’imbarcazione. Nelle operazioni di ricerca e soccorso, per ragioni in corso di accertamento, gli occupanti del barcone sono finiti in acqua durante l’avvicinamento della motovedetta. Nello specifico, le 34 persone sono state recuperate a bordo della motovedetta e trasferite nel porto di Siracusa. Tra le persone soccorse, una è deceduta all’arrivo in banchina, mentre una seconda dopo essere giunta in ospedale.
Sono al momento in corso le ricerche in mare del disperso che risultava a bordo dell’imbarcazione, poi affondata, mediante l’impiego di mezzi navali e aerei sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Catania.




Si libera del braccialetto elettronico ed evade dai domiciliari, arrestato

Un 20enne avolese è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per evasione. L’uomo, già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico dallo scorso maggio per violazione della normativa sugli stupefacenti, dopo essersi liberato del dispositivo elettronico è uscito ed è stato rintracciato dai militari nei pressi della sua abitazione.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Giornata di fuoco nel siracusano: fiamme tra Noto e Rosolini

Giornata di gran lavoro per i Vigili del Fuoco di Siracusa, con diversi interventi a causa di incendi. Un altro rogo è divampato nel pomeriggio nel siracusano. Nel territorio tra Noto e Rosolini , infatti, le fiamme hanno creato non pochi problemi. Sul posto l’intervento dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, della Protezione Civile e dei Carabinieri per spengere il fuoco.
“Prestiamo molta attenzione in queste giornate calde a preservare il nostro territorio. – ha scritto sui canali social il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso – Usiamo ogni accortezza perché la ripresa di un territorio devastato è lunga e a volte irrimediabile e molto pericolosa”.
A nulla purtroppo sembrano servire le ordinanze di protezione civile emanate per contenere e prevenire il rischio incendi. Oggi, peraltro, altra giornata segnata da allerta rossa per rischio incendi e ondate di calore.