Dramma nelle campagne di Pachino, trovato 40enne senza vita

Nella notte i Carabinieri della stazione di Pachino sono in intervenuti nelle campagne di contrada Maccari, dove un uomo si è tolto la vita. Sono stati i militari a trovare il corpo di un 40enne, originario di Pachino ma residente a Portopalo.
Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe allontanato per poi non fare più rientro a casa. Nulla, a quanto pare, aveva destato sospetti. Increduli gli amici, come rivelano i messaggi di cordoglio sui social che descrivono un ragazzo “educato e rispettoso”, “un lavoratore”.




Con attrezzi atti allo scasso in auto, denunciati due uomini

Due uomini di 32 e 30 anni, provenienti da Catania, sono stati denunciati dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Augusta per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Nello specifico, nella notte tra domenica e lunedì, i poliziotti hanno notato, in prossimità di un ufficio postale, un’autovettura ferma con 2 persone a bordo che alla vista della volante si è messa in marcia.
I due, già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, non hanno fornito valide spiegazioni circa la loro presenza a quell’ora ad Augusta e, pertanto, si è deciso di sottoporre a perquisizione gli stessi ed il mezzo. All’interno dell’autovettura, sono stati rinvenuti attrezzi atti allo scasso. Richiesta l’emissione del foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Augusta.




Furti poveri e danni da migliaia di euro, doppia spaccata a centro scommesse per pochi spicci

Le forze dell’ordine contano di individuare in poco tempo gli autori dei furti “poveri” delle ultime giornate. Un’anomala recrudescenza di ruberie, con malviventi che prendono di mira luoghi considerati “inviolabili” come le scuole o la mensa dei poveri del Pantheon. Se nel primo caso, la Polizia di Stato è già intervenuta bloccando il presunto autore, proseguono le indagini sul duplice scasso alla mensa della parrocchia che si occupa degli ultimi, a cui offre un pasto caldo.
Episodi che parlando di ladri disperatamente a caccia di qualche spicciolo o di merce da vendere facilmente per ricavare – verosimilmente – quelle decine di euro necessarie per acquistare dosi di stupefacenti, di cui sono dipendenti. E’ la principale ipotesi investigativa e – come già successo in passato – non è difficile pensare che in pochi giorni le forze dell’ordine sapranno chiudere il cerchio.
Fatto sta, però. che gli episodi in cronaca creano un certo allarme tra la popolazione come anche danni ai privati. Come nel caso del centro scommesse di via Paternò preso di mira due volte in pochi giorni. Il modus operandi è sempre lo stesso: un’auto utilizzata come ariete per sfondare l’ingresso e poi la caccia a qualunque cosa possa avere valore, prima di fuggire. Nella notte del 24 novembre l’ultimo episodio, concluso con un bottino di appena qualche decina di euro. Ma il danno causato all’attività ammonta a svariate migliaia di euro.




Senza il biglietto impedisce al bus di ripartire, denunciato

Un 45enne è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Augusta per il reato di interruzione di pubblico servizio. Nello specifico, l’uomo, salito su un autobus di linea della tratta Brucoli – Augusta, alla richiesta del conducente di esibire il biglietto, si è rifiutato e una volta sceso dal veicolo si è posizionato davanti l’autobus impedendone la ripartenza.




Anziana scippata, autista “supereroe” insegue il malvivente e le restituisce la borsa

La prontezza, la disponibilità e la generosità di un autista di un bus di linea alla base del positivo epilogo di una disavventura che ha visto protagonista, suo malgrado, un’anziana siracusana, vittima di un tentativo di scippo. E’ accaduto nei giorni scorsi, quando la donna, in compagnia di una parente, si aggirava nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime, con l’intento di andare a Messa. Mentre le due donne percorrevano il marciapiede, dirette verso l’ingresso, una delle due è stata improvvisamente strattonata da un uomo che, con violenza, ha portato via la sua borsa,determinando la caduta della malcapitata e allontanandosi velocemente. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dell’autista di un bus di linea in sosta, che in pochissimi istanti è balzato giù dal mezzo, l’ha raggiunta e, accortosi dell’accaduto, si è messo all’inseguimento dello scippatore. Accortosi dell’uomo alle sue spalle, il giovane ha lasciato cadere la borsa poco prima sottratta alla settantenne, preferendo dileguarsi. La borsa è tornata, dunque, alla proprietaria, che se l’è cavata con tanta paura, qualche livido e un profondo senso di gratitudine nei confronti dell’autista, ai suoi occhi un “supereroe” che ha evitato, con il suo pronto intervento, che il tentativo di scippo si concretizzasse.

 

Foto: repertorio




Controlli dei Carabinieri, sequestro di 40 grammi di hashish e una denuncia

Continuano i servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti condotti nei comuni di Augusta e Melilli. Un uomo di 29 anni è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di Augusta per essere stato trovato con un coltello a serramanico nascosto all’interno del marsupio.
Inoltre, a Melilli i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 40 grammi di hashish, nascosti all’interno di un contatore dell’acqua, collocato sulla pubblica via.




Violenza sulle donne, è emergenza in provincia di Siracusa: i dati

Nel corso dell’anno sono stati emessi 65 provvedimenti di ammonimento a firma del Questore ad altrettanti uomini violenti e sono state notificate 27 sorveglianze speciali di cui 16 con l’applicazione del braccialetto elettronico. È il bilancio della Questura di Siracusa, che si tinge di arancione in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Sul versante della repressione, la Questura di Siracusa ha da tempo intensificato tutte le attività a cura degli uffici investigativi, coordinati dalla Divisione Anticrimine.
I risultati raggiunti hanno contribuito a scuotere le coscienze e favorito nuove denunce di maltrattamenti in famiglia e di genere.
La Questura di Siracusa ha rinnovato il proprio impegno nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere attraverso numerose iniziative nell’ambito dell’ormai noto progetto nazionale “… questo non è amore 2024”. Questa sera, inoltre, la Questura sarà illuminata di arancione in adesione all’iniziativa “Orange the World”, promossa dall’associazione “Soroptimist International Italia”.
Le numerose attività, svolte a Siracusa e in provincia, fortemente volute dal Questore Roberto Pellicone, sono finalizzate a sensibilizzare le vittime e a incoraggiarle a chiedere aiuto, grazie a momenti di incontro con i Poliziotti della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura.
Nel corso di tutto il mese di novembre nell’ambito dei numerosi incontri di legalità che la Polizia di Stato, in sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale, ha tenuto in tutte le scuole di Siracusa e provincia, gli esperti della Comunicazione della Questura hanno incentrato i loro interventi sulle tematiche che riguardano le violenze di genere e intrafamiliari, con particolare riferimento all’importanza della denuncia al primo segnale di violenza o di sopraffazione operato ai danni della donna.
Nella mattinata di oggi, 25 novembre, il Dirigente della Divisione Anticrimine, Maria Antonietta Malandrino, ha partecipato ad una conferenza dal titolo: “La vittima è sempre la stessa: LA DONNA – #TI RISSI NO…”. I responsabili dell’Ufficio per la Comunicazione hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Rizza per una conferenza tematica sul progetto “…questo non è amore2024”.
In provincia si sono tenuti in tutte le città sede di Commissariato incontri tematici con gli studenti delle scuole superiori.
In particolare, ad Augusta personale del Commissariato ha partecipato ad un’iniziativa che si terrà presso il teatro della Marina, organizzato dal Comune.
Quest’anno sono state inaugurate in provincia di Siracusa, dalla Polizia di Stato in sinergia con la Soroptimist International Italia, due stanze dedicate alla denuncia di violenze di genere. Una in Questura e l’altra presso il commissariato di Augusta. “Una stanza tutta per se…”è l’iniziativa dedicata all’ascolto della vittima in condizione di particolare vulnerabilità.
Nel corso della giornata il camper della Polizia di Stato stazionerà nei pressi dei luoghi dove a Siracusa si terranno gli eventi principali, fornendo informazioni utili ai cittadini.




Giornata contro la violenza sulle donne, anche il comando dei Carabinieri di Siracusa si tinge di arancione

In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, anche l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul tema.
Ogni giorno, l’Istituzione è in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e le iniziative intraprese sono tutte accomunate dal dire fermamente “No!” a qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante – sia fisico che psicologico.
La diffusione di materiale informativo, di locandine e video sui principali canali social dell’Arma, oltre alle numerose interviste di Carabinieri particolarmente impegnati nella specifica attività, rappresentano strumenti utili a incoraggiare le vittime affinché denuncino ciò che subiscono. Un altro pilastro della campagna è il coinvolgimento delle scuole e delle comunità. In molti Comuni i Carabinieri hanno organizzato incontri informativi per sensibilizzare i giovani sul delicato tema e per promuovere una rinnovata concezione della donna, che ne rispetti la dignità, valorizzandone le risorse, così superando in definitiva quel retaggio culturale che l’ha vista storicamente in posizione di disuguaglianza. Anche quest’anno, tante caserme dell’Arma si illumineranno di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, come segno concreto dell’importanteimpegno profuso dall’Istituzione, in provincia saranno le sedi del Comando Provinciale di Siracusa, le Compagnie di Augusta e Noto e le Stazioni di Avola e Rosolini.
A partire dal 2014, l’Arma si è dotata di una “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, costituita da ufficiali di polizia giudiziaria, con una formazione certificata nello specifico settore. Essi fungono da punti di riferimento per il personale dei Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini e sonoelemento di raccordo, a livello centrale, con la Sezione Atti Persecutori per un più compiuto apprezzamento dei casi.
Oltre al personale formato e ai Reparti dedicati, il primo sportello di ascolto per le vittime sono le Stazioni Carabinieri, fulcro dell’Istituzione, “porte della speranza”, capillarmente diffuse sul territorio che assicurano tempestivi interventi. Nell’ambito delle collaborazioni interistituzionali, l’Arma dei Carabinieri partecipa a numerose intese siglate tra Procure della Repubblica, Prefetture, Forze di polizia, Aziende Sanitarie, Ospedali, Centri antiviolenza e associazioni onlus.Tra queste, il progetto denominato “Una stanza tutta per sé” che, a partire dal 2015, grazie alla preziosa collaborazione di Soroptimist International d’Italia, ha consentito di allestire nelle caserme dell’Arma distribuite sul territorio nazionale circa 200 stanze dotate distrumenti tecnologici utili per l’ascolto delle vittime di violenza domestica e di genere e la verbalizzazione delle denunce in un contesto dedicato e assolutamente riservato, in grado ditrasmettere una sensazione di accoglienza e attenzione per le sofferenze subite.
Nel 2023, rispetto al 2022, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento al Codice Rosso sono passati da 54.062 a 55.374 confermando la prevalente percentuale di quelli denunciati presso leStazioni Carabinieri.
In riferimento ai primi dieci mesi del 2024, i Carabinieri hanno perseguito 46.317 reati nell’ambito del Codice Rosso.
Sul piano investigativo – repressivo, l’attività di contrasto istituzionale condotta dall’Arma è risultata particolarmente significativa. Infatti, lo scorso anno – per quanto attiene al Codice Rosso – sono state tratte in arresto 7.644 persone rispetto ai 7.111 arresti del 2022. Nei primi dieci mesi del 2024 gli arresti sono stati 7.928.




Agguato in Ortigia, caccia ai due aggressori armati di pistola ad aria compressa

E’ un 23enne di Priolo il bersaglio dell’agguato di ieri sera in Ortigia. Raggiunto almeno da quattro piombini, ha trascorso la notte in ospedale, all’Umberto I di Siracusa. Agli investigatori avrebbe riferito di non conoscere i suoi aggressori e di non avere idea del motivo per cui è stato vittima di un simile gesto. Da capire se, nei minuti precedenti, possa essere avvenuta una discussione accesa o una lite poi sfociata nell’aggressione nel centro storico.
Secondo una prima ricostruzione operata dai Carabinieri di Siracusa e della stazione di Ortigia, il ragazzo era a bordo della sua auto. Nei pressi di via Trento è stato affiancato da due persone che hanno estratto la pistola ad aria compressa ed hanno esploso alcuni colpi all’altezza del volto. Il 23enne ha avuto la prontezza di abbassarsi. Gli aggressori si sono dati alla fuga.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Gli investigatori stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza in un ampio perimetro di ricerca. Dai fotogrammi attesi elementi utili per giungere all’identificazione dei responsabili dell’esplosione dei piombini, attraverso l’utilizzo di una pistola ad aria compressa.




Controlli del Noras al mercato ortofrutticolo di Siracusa: sequestrati 2.800 chili di prodotti

Dalle prime luci di questa mattina è partita al mercato ortofrutticolo di Siracusa un’importante attività di controllo da parte del Noras del Corpo Forestale della Regione Siciliana, il Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia, a tutela della filiera agroalimentare e del Made in Italy. L’operazione ha visto impegnate 14 unità del Comando e ha prodotto 6 sequestri a carico di altrettante ditte per un totale di 2.800 chili di prodotti e 9 mila euro di sanzioni. Sequestrate diverse partite di agrumi (arance, limoni, clementine) prive di qualsiasi documento che ne accertasse la provenienza.
“Controllare la filiera agroalimentare è l’unico modo per tutelare il Made in Sicily, i prodotti italiani e la salute dei cittadini – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –. Grazie ai controlli serrati del Corpo forestale siamo nelle condizioni di porre particolare attenzione ai prodotti provenienti dall’estero che spesso arrivano sulle nostre tavole “mascherati” da marchi italiani con grave danno per i nostri produttori e per il consumatore finale”.
Nel corso dell’operazione gli agenti hanno riscontrato diverse irregolarità sulla tracciabilità della merce rispetto alla normativa europea del 2002: il regolamento Ue n. 543/2011 prevede, infatti, che ogni merce debba viaggiare con la sua “carta d’identità”.
“Il Corpo forestale della Regione Siciliana tramite il Noras – dice l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino – intende rafforzare l’attività di controllo anche sui prodotti dop, igp e/o biologici, proprio in virtù dell’importanza strategica di questi marchi di qualità in un’isola come la Sicilia che si caratterizza per la grande biodiversità e per i prodotti di alta qualità”.
I controlli sono utili anche per contrastare nelle campagne il fenomeno, frequente in questo periodo, dei furti di agrumi che provocano grossi danni agli agricoltori. Del materiale sequestrato, 2.400 chili sono stati già donati alla Caritas diocesana che avrà cura di recapitarli agli enti di beneficenza.