Incidente sulla Catania-Ragusa, tre feriti: uno in gravi condizioni

Grave incidente stradale questa mattina sulla statale 194 Catania-Ragusa. Tre persone sono rimaste ferite, una delle quali verserebbe in gravi condizioni. Secondo i primi elementi emersi, lo schianto ha coinvolto una Yaris condotta da D.N., 43 anni di Lentini, una C3 F.L 36 anni di Siracusa e una Land Rover condotta da M.L. 43 anni di Lentini. Sul posto, i carabinieri della Compagnia di Augusta, i sanitari del 118 e i tecnici dell’Anas. I tre feriti sono stati condotti all’ospedale di Lentini ed al Cannizzaro di Catania




Controlli nell’autotrasporto di persone: elevate 10 sanzioni

Tra le “Operazioni ad Alto Impatto” della Polizia Stradale hanno preso il via anche quelle in materia di controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto nazionale e internazionale di persone.
La Polizia Stradale di Siracusa, negli ultimi giorni, ha intensificato i servizi impiegando personale con specifica preparazione in materia, attenzionando le strade interessate da un maggior flusso di veicoli adibiti a svolgere il servizo di autotrasporto.
Nel corso dei servizi sono stati controllati 19 veicoli adibiti al trasporto professionale di persone, contestando ben 10 violazioni afferenti, nella gran parte, a mancanze dei requisiti soggettivi dei conducenti professionali od a carenze nella dotazione dei dispositivi di sicurezza (assenza di martelletti frangivetro o di cassette di pronto soccorso, per fare un esempio).
“ E’ preoccupante rilevare come ancora oggi, nonostante le campagne di informazione e di prevenzione poste in essere dal Servizio Polizia Stradale, permangano sacche di resistenza da parte di coloro che, soprattutto in ragione dell’attività professionale svolta – così delicata quale quella del traposto di persone – non si adeguino ancora alla normativa vigente. Quando si parla di trasporto di persone si affronta un tema delicato che riguarda tutti, e la responsabilità dei conducenti e dei titolari delle aziende che forniscono questa tipologia di servizi aumenta in maniera esponenziale. Con la vita dei passeggeri non si scherza”, dichiara il Comandante della Polstrada di Siracusa Giovanni Martino.




Violenza privata e lesioni personali, 56enne dovrà scontare un anno di reclusione

Un anno e 4 mesi di reclusione. Dovrà scontarli un pregiudicato di 56 anni per essere stato riconosciuto colpevole di violenza privata e lesioni personali aggravate commessi nel 2016 a Castellaneta (TA).
I Carabinieri di Noto hanno arrestato l’uomo in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto e del Tribunale di Sorveglianza Taranto.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




VIDEO. Vasto incendio in Traversa Ponte di Pietra: richiesto supporto aereo

Grosso incendio in corso in Traversa Ponte di Pietra, a Siracusa. Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. A dirigere le operazioni di spegnimento, delle forze a terra e dei mezzi aerei, il D.O.S.(Direttore delle Operazioni di Spegnimento) dei Vigili del Fuoco.




Il casco come un optional, in pericoloso aumento il numero di quanti non lo indossano

Nonostante l’uso del casco quando ci si mette in sella ad una moto sia obbligatorio ormai dal 1986, a Siracusa pare essere un optional. La legge c’è, manca chi la fà rispettare. E così sono sempre più numerosi i motociclisti di ogni età che circolano sulle strade siracusane senza curarsi minimamente della norma. Procedono a zig zag, passano col rosso, si muovono dentro le corsie ciclabili, sfilano via a velocità. Tutto rigorosamente senza casco. Ogni giorno, decine di foto e segnalazioni vengono inviate via whatsapp alla redazione di SiracusaOggi.it.
Di giorno o nelle ore serali, poco cambia. L’utilizzo del casco non viene più percepito come obbligatorio a Siracusa. Questo, purtroppo, perchè i posti di blocco sono ormai un lontano ricordo degli anni novanta del secolo scorso. E se nessuno ti multa, figurati chi si preoccupa di andare in giro con il casco lasciato a casa.
Nel perimetro urbano, è la Polizia Municipale che dovrebbe disporre i controlli di questo tipo. Tra carenza di personale e moltiplicazione dei servizi, pare non ci sia modo di preoccuparsi anche del mancato uso del casco. Eppure aumentano gli incidenti che vedono coinvolti moto e scooter e finiscono in ospedale ragazzi ed adulti che non indossano il casco. E il costo sanitario dell’imprudenza e del mancato uso del casco finisce a carico della collettività.
Nei mesi scorsi, i Carabinieri hanno messo in campo controlli straordinari su strada, evidenziato un dato allarmante: la metà dei motociclisti siracusani non indossa il casco. Ogni anno, il Comando Provinciale lavora insieme alle scuole medie per diffondere tra gli studenti la cultura e l’importanza dell’uso del casco, con il progetto “Un casco vale una vita”.




Paura sulla Siracusa-Catania, un furgone prende fuoco: tratto autostradale riaperto

Attimi di paura nel pomeriggio sulla Siracusa-Catania. Un furgone ha preso fuoco autonomamente nei pressi dello svincolo di Priolo Gargallo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale. Nella zona si sono registrati rallentamenti, redendo necessario l’intervento del CAS (Consorzio per le Autostrade Siciliane, ndr) e della Polizia Stradale per la gestione della viabilità. Il tratto è stato riaperto al traffico e la situazione risulta essere in via di risoluzione.




Con un cacciavite tenta di rapinare un’edicola e poi passa nella vicina tabaccheria, arrestato

Un pregiudicato di 65 anni di Lentini è stato arrestato dai Carabinieri di Ortigia per essere gravemente indiziato di rapina.
L’uomo, infatti, avrebbe tentato di compiere una rapina in un’edicola, ma la cassa vuota lo avrebbe indotto a ritentare il colpo nella vicina tabaccheria dove avrebbe minacciato il titolare con un cacciavite per poi fuggire con il bottino.
L’immediato intervento dei militari ha permesso di rintracciare l’uomo nelle vicinanze dei due esercizi commerciali, da dove si era appena allontanato a piedi e, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un punteruolo, di un taglierino e del cacciavite utilizzato per commettere il reato, nonché della somma in contanti di 1.070 euro, ritenuti essere il provento della rapina.
Gli oggetti sono stati sequestrati e il denaro è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il 65enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Malamovida, rafforzati i controlli in Ortigia dopo l’ultimo incredibile episodio

E’ stato identificato e snazionato l’uomo che lo scorso 14 luglio ha urtato un passeggino in Ortigia con la sua auto. E’ un 51enne, bloccato poco dopo dalla Municipale e dalla Polizia di Stato. Era in evidente stato di ebbrezza alcolica e senza patente. Non solo, l’auto era anche sotto sequestro amministrativo. Lunga la liste delle contestazioni: guida con la patente revocata, per essere entrato in zona pedonale, per rifiuto di sottoposizione all’alcol test, per omissione di controllo del mezzo. Elevate multe per 5.300 euro complessivi. Il veicolo sul quale l’uomo viaggiava è stato confiscato. E’ stato disposto un rafforzamento dei controlli agli accessi in Ortigia, garantendo maggiore sicurezza per cittadini e turisti. Poche settimane addietro, due turiste americane sono state vittime di violenza, un episodio di malamovida che ha fortemente colpito l’opinione pubblica.




Usura e scommesse clandestine online ad Augusta, ancora un sequestro di beni a un 40enne

Eseguito, questa mattina, dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa un decreto di sequestro di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta congiunta del Questore di Siracusa e del Procuratore della Repubblica di Catania, nei confronti di un uomo di 40 anni, nullafacente, di Augusta, già noto alle forze di polizia.
Il sequestro segue ed integra il pregresso, già eseguito il 2 maggio scorso, che scaturiva dalle indagini che il 30 settembre 2021 determinavano, nell’ambito dell’operazione denominata “LUDOX”, l’arresto del 40enne, insieme ad altri 10, tutti di Augusta, ritenuti a vario titolo responsabili di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione di scommesse clandestine on-line, esercizio abusivo di attività finanziaria ed usura, al vertice della quale vi era il quarantenne.
Le indagini hanno consentito di evidenziare da un lato la pericolosità sociale dell’uomo per i reati commessi nel passato (furto aggravato, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, esercizio di gioco d’azzardo) ai quali si aggiungono gli attuali, di esercizio abusivo di gioco di cui era promotore e di usura, e dall’altro l’assoluta sproporzione tra i redditi e le entrate ufficiali riferibili al nucleo familiare del soggetto, rispetto all’effettivo patrimonio immobiliare e mobiliare di cui si è accertata la disponibilità.
Le risultanze di tali indagini patrimoniali determinavano il P.M. della Procura Distrettuale di Catania a richiedere al Tribunale -Sezione Misure di Prevenzione- di emettere un decreto di sequestro nei confronti dei beni dell’uomo comunque acquisiti al patrimonio familiare grazie alle attività illecite, per un valore complessivo stimato in almeno 400 mila euro: una villa di lusso, un’autovettura di pregio, 4 polizze vita e conti correnti con depositi vari pari ad almeno 30 mila euro.
L’azione ablatoria odierna ha riguardato il 20% delle quote societarie di un’azienda attiva nel settore della gestione di bar-ristorante ubicata ad Augusta,il cui valore sarà stimato dall’Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale, di proprietà della convivente ma comunque riconducibili al 40enne.




Vandalizzato il Teatro comunale di Augusta, c’è un video: “Venite e pulite o vi denuncio”

Questa notte ignoti hanno “scaricato” quattro estintori all’interno del riqualificato Teatro Comunale di Augusta. Nella struttura, pronta all’inaugurazione dopo i lavori di ristrutturazione, nei giorni scorsi erano state trovate forzate le porte di ingresso, al punto da richiedere nuovi lucchetti. Non è bastato. Questa mattina la brutta sorpresa. Ad entrare in azione sarebbero stati dei giovanissimi, peraltro ripresi chiaramente dalle telecamere di videosorveglianza.
Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha denunciato l’accaduto. “È inaccettabile, bisogna riflettere su cosa trasmettiamo ai nostri cittadini, perché il bene pubblico è essenziale e di tutti e non può essere trattato così”, commenta deluso.
“Forse non sapete che ci sono le telecamere, quindi vi aspetto entro le 18 di oggi al Comune per ripulire tutto o vi denunciamo alle forze dell’ordine. Sappiate che vi veniamo a prendere dovunque vi troviate, perché non si scherza con l’amministrazione pubblica e la nostra città”, conclude Di Mare.