Eseguito, questa mattina, dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa un decreto di sequestro di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta congiunta del Questore di Siracusa e del Procuratore della Repubblica di Catania, nei confronti di un uomo di 40 anni, nullafacente, di Augusta, già noto alle forze di polizia.
Il sequestro segue ed integra il pregresso, già eseguito il 2 maggio scorso, che scaturiva dalle indagini che il 30 settembre 2021 determinavano, nell’ambito dell’operazione denominata “LUDOX”, l’arresto del 40enne, insieme ad altri 10, tutti di Augusta, ritenuti a vario titolo responsabili di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione di scommesse clandestine on-line, esercizio abusivo di attività finanziaria ed usura, al vertice della quale vi era il quarantenne.
Le indagini hanno consentito di evidenziare da un lato la pericolosità sociale dell’uomo per i reati commessi nel passato (furto aggravato, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, esercizio di gioco d’azzardo) ai quali si aggiungono gli attuali, di esercizio abusivo di gioco di cui era promotore e di usura, e dall’altro l’assoluta sproporzione tra i redditi e le entrate ufficiali riferibili al nucleo familiare del soggetto, rispetto all’effettivo patrimonio immobiliare e mobiliare di cui si è accertata la disponibilità.
Le risultanze di tali indagini patrimoniali determinavano il P.M. della Procura Distrettuale di Catania a richiedere al Tribunale -Sezione Misure di Prevenzione- di emettere un decreto di sequestro nei confronti dei beni dell’uomo comunque acquisiti al patrimonio familiare grazie alle attività illecite, per un valore complessivo stimato in almeno 400 mila euro: una villa di lusso, un’autovettura di pregio, 4 polizze vita e conti correnti con depositi vari pari ad almeno 30 mila euro.
L’azione ablatoria odierna ha riguardato il 20% delle quote societarie di un’azienda attiva nel settore della gestione di bar-ristorante ubicata ad Augusta,il cui valore sarà stimato dall’Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale, di proprietà della convivente ma comunque riconducibili al 40enne.