Incendio danneggia le linee telefoniche, Buccheri isolata. “Basta roghi dolosi, si indaghi”

Un nuovo incendio, sempre sulla dorsale di Buscemi, ha causato il danneggiamento degli impianti che garantiscono i collegamenti telefonici di Buccheri. La cittadina montana è isolata, con le linee fisse e mobili (in particolare Tim) mute e fuori uso. Il sindaco, Alessandro Caiazzo, è su tutte le furie. “Siamo alle solite. Una vergogna che nessuno riesce a fermare e che determina l’isolamento telefonico di intere comunità per giorni”. Ci vorranno tra le 12 e le 24 ore per ripristinare il servizio.
Già a febbraio due incendi avevano colpito quella zona. Ora questo terzo episodio. Una ciclicità, nel luogo e nei tempi, che crea più di un sospetto sull’origine dolosa. Negli anni, il sindaco di Buccheri ha apertamente parlato di mafia dei pascoli. “Qualcuno faccia qualcosa, non si può andare avanti così. Servono indagini per capire questi incendi da dove derivano. Dio abbia pietà di questa gentaglia, ma l’uomo faccia qualcosa”, ribadisce Caiazzo.




Scoperta un’attività commerciale abusiva, scatta la chiusura

I Carabinieri di Villasmundo hanno notificato l’ordinanza di chiusura di un’attività commerciale abusiva.
Nell’ambito dei servizi di monitoraggio sulle attività commerciali della provincia, i militari hanno controllato un club nel centro della frazione di Villasmundo e hanno riscontrato la totale assenza di titoli autorizzativi, in particolare per la manipolazione di alimenti, l’occupazione del suolo pubblico e la vendita di generi alimentari e alcolici.
A seguito dell’immediata segnalazione all’Ente comunale di competenza, è stata emessa l’ordinanza di chiusura del locale e comminata la sanzione amministrativa di 258 euro al presidente del club che è stata eseguita dai Carabinieri di Villasmundo e dalla Polizia Municipale di Melilli.




Donna si lancia da una finestra e perde la vita, dramma a Siracusa

Dramma in via Vanvitelli, a Siracusa. Una donna di 56 anni ha perso la vita lasciandosi cadere da una finestra. Un volo di diversi metri che non le ha purtroppo lasciato scampo. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, la donna sarebbe uscita dalla sua abitazione poco dopo le 8, per poi raggiungere la finestra condominiale al quarto piano. Violento l’impatto con l’asfalto. Alcuni residenti hanno lanciato l’allarme ma all’arrivo dei soccorsi non c’era purtroppo più nulla da fare.




Ancora una tragedia sulle strade siracusane, incidente mortale sulla Statale 114

Ancora sangue sulle strade siracusane. Nuovo, tragico incidente mortale nella notte. E’ avvenuto lungo la cosiddetta ragusana (ss114, km 10+400), nei pressi di Lentini. A perdere la vita, un 23enne originario di Lentini, alla guida di una Golf. Per cause ancora non chiarite, l’auto si è scontrata con un autocarro. Sull’autocarro si è anche sviluppato un incendio che ha distrutto gran parte dell’automezzo, finito di traverso sull’intera carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, insieme ai sanitari del 118. Purtroppo, per la persona a bordo dell’auto non c’è stato nulla da fare. Ancora nella mattina in corso le attività di rilievo e di messa in sicurezza del tratto interessato, chiuso al traffico.
Notizia in aggiornamento.




Sventrano supermercato per rubare la cassaforte, banda della spaccata a Francofonte

Incredibile rapina messa a segna nella notte a Francofonte, nella zona nord della provincia di Siracusa. Servendosi di un mezzo pesante come ariente, ignoti hanno letteralmente sventrato la vetrata del capannone Eurospin per poi impossessarsi della cassaforte che si trovava all’interno. Il discount si trova in contrada Coco, all’ingresso di Francofonte. Nonostante il trambusto, i malviventi sono riusciti ad agire indisturbati.
Il “bottino” ammonterebbe a circa 8mila euro. Ancora da quantificare, invece, i danni. Le indagini sono in corso, non si esclude che ad entrare in azione sia stata una banda in trasferta. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.




Truffa del finto Carabiniere, due campani arrestati dai veri Carabinieri

I Carabinieri del comando provinciale di Siracusa sono arrivati sino in provincia di Napoli per arrestare in flagranza i presunti autori di una truffa ai danni di un’anziana di Pachino. Seguendo uno schema tristemente noto (la truffa del finto carabinieri e del finto avvocato) i due hanno convinto la donna a consegnare una somma in contanti di circa ventimila euro, secondo i truffatori necessari per scarcerare il figlio bloccato dopo un incidente stradale.
Il meccanismo della truffa è semplice: prima una telefonata, poi la visita del finto carabiniere (in questo caso, una donna) e infine l’intervento di sedicente avvocato.
Solo dopo aver consegnato la somma di denaro, l’anziana è stata preda del dubbio di esser stata vittima di una truffa. Ha quindi chiamato il 112 con i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed altre attività tecniche, sono riusciti a risalire alla coppia di truffatori, bloccati in provincia di Napoli con ancora la somma di denaro addosso. Sono stati arrestati mentre il denaro, recuperato quasi integralmente, + stato restituito all’anziana. chieste dovessero pervenire.




Ristorante chiuso perché frequentato da pregiudicati, il proprietario rimuove i sigilli: denunciato

Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno eseguito un provvedimento del Questore della Provincia di Siracusa che dispone la chiusura temporanea, per un periodo di 15 giorni, di un’attività di ristorazione situata nel centro di Pachino, in quanto luogo abituale di ritrovo di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il titolare dell’esercizio commerciale, un uomo di 40 anni, è stato poi denunciato per aver rimosso i sigilli posti nell’attività commerciale suindicata. I sigilli della Polizia di Stato sono stati prontamente ripristinati.




Evade ripetutamente dai domiciliari, 34enne finisce in carcere

Un pregiudicato di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’uomo, che stava scontando una condanna ai domiciliari per violazione della normativa sugli stupefacenti, è finito in carcere a seguito delle reiterate evasioni.
I militari hanno prontamente segnalato le violazioni all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale il 34enne è stato trasferito presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.




A zig zag seminava il panico in strada, bloccato e denunciato dalla Polizia ad Avola

Concitazione nella serata di ieri, ad Avola, nei pressi dell’ospedale Di Maria. Polizia di Stato e Municipale hanno intercettato un’auto che procedeva a zig-zag, seminando il panico. Alla guida un uomo apparentemente ubriaco che ha rifiutato di sottoporsi all’etilometro, come invece richiesto dagli agenti. L’uomo, non siracusano, è stato denunciato mentre l’auto è stata posta sotto sequestro. Sul posto anche l’ambulanza del 118. Il traffico in entrata ed in uscita da Avola ha subito un rallentamento per il tempo necessario a completare l’intervento ed i rilievi.




Vasto incendio al confine con Buccheri, due elicotteri e un canadair in azione

Un vasto incendio oggi si è sviluppato nel territorio di Vizzini al confine con il Comune di Buccheri.
L’incendio, probabilmente doloso, si sarebbe propagato dalla strada statale, ss124, per poi estendersi velocemente verso l’area circostante, formata per lo più da terreni padronali, che comunque risultavano lavorati. In poco tempo le fiamme hanno oltrepassato il fiume di confine tra i due territori comunali, arrivando a ridosso di Buccheri, nei pressi della vallata “Cava” che, qualche anno fa, era stata interessata da un incendio simile e che portò poi all’arresto di due allevatori della zona, finiti sotto processo e poi condannati condannati per alcuni fatti incendiari che furono successivamente accertati.
Sul posto intervento continuo di due elicotteri del Corpo Forestale, “Falco 8” e “Orso Bruno”, e un canadair appositamente giunto per limitare il più possibile danni al vicino Bosco del Pisano.

Foto di Seby Scollo