Violenza prima di Real Casalnuovo-Siracusa: oltre 20 perquisizioni

Arriva il decreto di perquisizione personale, locale e informatica, emesso dalla Procura di Nola nei confronti di 20 tifosi ultras napoletani e 4 siracusani. I fatti risalgono al 5 maggio, infatti prima del match di Serie D tra il Real Casalnuovo e il Siracusa si sono verificati violenti tafferugli tra tifosi. La rissa, che avrebbe coinvolto ultras siracusani e napoletani, è avvenuta poco prima del fischio d’inizio della partita, che si è disputata alle 15 presso lo Stadio “Domenico Iorio”. Nello specifico, secondo la ricostruzione di quanto accaduto, gli scontri avrebbero coinvolto un gruppo di tifosi, travisati e armati di spranghe e mazze. Circa 150 ultras del Siracusa Calcio e altri ultras napoletani dei gruppi Nuova Guardia, Masseria, Mastiffs, Barone, Spirito Libero, Rione Sanità, Nuova Stirpe e Sbandati, che occupano la Curva A dello Stadio “Maradona” di Napoli, si sarebbero radunati nel comune di Casalnuovo di Napoli per poi proseguire verso lo stadio comunale. Arrivati in prossimità della piazza Nelson Mandela, questi avrebbero preso parte a una rissa con la tifoseria siracusana. Nel corso della rissa due tifosi siracusani hanno riportato lesioni personali.




Operazione Antidroga. Crack in casa e negli slip,scatta il sequestro:arrestato 24enne

Operazione antidroga a Floridia. Nell’ambito del contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo di 24 anni. Gli investigatori hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, rinvenendo e sequestrando 78 involucri contenenti crack, un grammo di hashish, un bilancino di precisione e 208 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Parte degli involucri di droga sequestrati sono stati trovati addosso al presunto spacciatore, che avrebbe tentato di occultarli nelle parti intime. Quest’ultima operazione si inserisce nel più ampio ambito di contrasto alle piazze dello spaccio della provincia che sta consentendo alla Polizia di Stato di eliminare dal mercato e dalla disponibilità dei gruppi criminali ingenti quantitativi di droga.




Insofferente ai domiciliari, finisce in carcere un 53enne

Un uomo di 53 anni, condannato a scontare la pena dell’ergastolo per aver commesso un omicidio, finisce in carcere in esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
Nello specifico, il 53enne veniva ammesso, per le sue condizioni di salute, al beneficio della detenzione domiciliare nella sua abitazione di Lentini.
L’uomo, tuttavia, non osservava, nel tempo, gli obblighi derivanti dalla misura cui era sottoposto e, i numerosi controlli di polizia, eseguiti in forma congiunta, tra Polizia di Stato e Carabinieri, acclaravano che lo stesso trasgrediva, con una certa sistematicità, gli obblighi della misura detentiva alternativa, nonostante le dichiarate condizioni di salute.
Gli investigatori del Commissariato di di Lentini, pertanto, inviavano un’ampia informativa all’Autorità Giudiziaria che, all’esito dell’istruttoria, incaricava i Militari dell’Arma dei Carabinieri di Lentini di trasferire il condannato in carcere, dove permarrà per scontare la pena dell’ergastolo.
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Evade dai domiciliari, rocambolesca fuga tra le vie del centro: arrestato 42enne

Non solo aveva lasciato la sua abitazione, nonostante i domiciliari, ma quando è stato sorpreso in giro dai carabinieri, ha tentato la rocambolesca fuga in retromarcia. Vano tentativo per un 42enne di Francofonte, raggiunto e arrestato dai militari. All’uomo sono state contestate anche violazioni al codice della strada, con sanzioni per oltre 500 euro. Dopo le formalità di rito è stato risottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Scontro auto-moto alla Pizzuta: sbalzati due 17enni, uno è in gravi condizioni

Incidente nel primo pomeriggio alla Pizzuta, zona residenziale di Siracusa. Per cause al vaglio degli investigatori, all’incrocio tra via Modica e traversa la Pizzuta, violenta collisione tra una Dacia Sandero e una moto di grossa cilindrata. Ad avere la peggio, i due 17enni in sella alla due ruote e finiti sbalzati sull’asfalto. Le loro condizioni sono subito apparse critiche. Trasportati in ospedale in codice rosso, avrebbero riportato diverse lesioni interne. Per uno dei due ragazzi, i sanitari stanno valutando un trasferimento a Catania.
Le indagini sono affidate alla Polizia Municipale di Siracusa. I mezzi sono stati posti sotto sequestro. Da determinare la velocità dei due mezzi e la traiettoria seguita. Agli investigatori anche il compito di stabilire se i ragazzi indossassero o meno il casco.




Debito di gioco a tre zeri origina una tentata estorsione mafiosa: in carcere 27enne

Un 27enne di Augusta è stato arrestato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Gli agenti del Commissariato megarese hanno eseguito l’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima della tentata estorsione si era indebitata per svariate migliaia di euro a seguito di perdite a poker. Somme vantate dal 27enne che, avvalendosi del metodo mafioso e vantando i propri legami con la mafia di Lentini e Catania, in più occasioni – spiegano gli investigatori – avrebbe preteso il saldo del debito minacciando anche di morte la vittima. Spaventato dalle minacce, in un caso la vittima avrebbe anche consegnato la sua auto all’indagato ma il casuale passaggio di una volante della Polizia di Stato avrebbe costretto il 27enne a scappare per paura di essere arrestato.
A quel punto la vittima, temendo per la sua incolumità e per quella della sua famiglia, si è rivolto alla Polizia di Stato che, con il coordinamento della Dda, ha avviato una meticolosa indagine.
L’indagato è stato condotto in carcere a Cavadonna.




Colpisce agente della Polizia Municipale al costato, denunciato un 50enne a Siracusa

Si è conclusa con un 50enne denunciato ed un ispettore di Polizia Municipale al Pronto Soccorso (prognosi 5 giorni) l’agitata vicenda consumatasi in via Tagliamento, nei pressi di piazza Adda, a Siracusa. Tutto ha origine da un incidente stradale, uno dei tanti che in questi giorni avvengono in città. Coinvolti nel sinistro, per fortuna senza gravi conseguenze, uno scooter ed un’auto.
La Polizia Municipale, intervenuta insieme al 118, mette a verbale una crescente tensione che sfocia poi in violenza. Il cugino del ragazzo alla guida dello scooter – “privo di copertura assicurativa”, annotano i vigili – avrebbe iniziato ad inveire contro il conducente dell’auto. Neanche la vista delle divise lo invita alla calma, al punto che vengono chiesti rinforzi. Insieme ai rinforzi – secondo quanto riportato dalla Municipale – sopraggiunge un terzo uomo alla guida di un mezzo medico in uso ad una associazione. L’uomo, poi identificato come lo zio dell’investitore, una volta sceso dall’auto avrebbe cercato di colpire al viso l’ispettore della Municipale che faticosamente provava a riportare la calma. A verbale finisce un colpo sul costato dell’esponente in divisa. Il 50enne è stato immobilizzato ed ammanettato sul posto e condotto al Comando di via del Molo, dove è stato denunciato.




Contrasto alla crisi idrica, i droni della Polizia Locale di Melilli aiuteranno la collettività

Saranno i droni in dotazione alla Polizia Locale del Comune di Melilli ad essere utilizzati per contrastare l’emergenza idrica.
Gli aeromobili a pilotaggio remoto saranno in grado di individuare, grazie alla termocamera, le diramazioni della rete e l’utilizzo indiscriminato della risorsa idrica, in funzione della capacità di tracciare i flussi d’acqua che hanno, chiaramente, diversa temperatura rispetto al rovente asfalto.
L’obiettivo è quelli di individuare gli eventuali allacci abusivi e verificare le perdite nel sistema idrico, agendo in modo mirato e dimezzando i tempi e i costi d’intervento, oltre che individuare i trasgressori.
“È la crisi idrica più importante degli ultimi dieci anni. – dice il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – I Comuni, le istituzioni, la politica tutta ha il dovere di intervenire con ogni mezzo per contrastare questo fenomeno ormai anche troppo ricorrente”.




Furto, 27enne condannata a quasi due anni di reclusione

Un anno, 10 mesi e 26 giorni di reclusione. Dovrà scontarli una 27enne riconosciuta colpevole di furto aggravato commesso nel 2012 ad Alcamo, nel trapanese.
I Carabinieri della Stazione di Noto hanno arrestato una 27enne in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani.
La donna è stata arrestata dai Carabinieri di Noto in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata condotta alla Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Vincenzo, oggi l’autopsia. La madre: “Sento il silenzio di un dolore che toglie la vita”

Nel pomeriggio odierno verrà effettuata l’autopsia per stabilire le cause del decesso del piccolo Vincenzo, il bimbo di 10 anni che ha perso la vita dopo essere precipitato in un pozzo, a Palazzolo. Sono 9 le persone indagate nell’inchiesta della Procura di Siracusa che si muove per omicidio colposo. Tra loro, il proprietario della fattoria dove è avvenuta la tragedia e l’educatrice 54enne che si è calata nel pozzo in un disperato tentativo di soccorso. Perizie in corso sul pozzo teatro della drammatica vicenda di cronaca.
Al termine dell’esame autoptico, il corpicino sarà riconsegnato alla famiglia per la celebrazione dei funerali. A Palazzolo Acreide sarà lutto cittadino. “Ma qui per noi è ormai lutto sempre da quel 27 giugno…”, commenta il sindaco, Salvatore Gallo, interpretando il sentimento della comunità che si è stretta alla famiglia. Dopo la veglia di venerdì sera, la famiglia di Vincenzo ha voluto ringraziare la gente di Palazzolo per la vicinanza.
Oggi è tornata a parlare sui social Paola, la mamma di Vincenzo. “Chiudo gli occhi, ascoltare la tua voce sangu miu, per sentire quando mi dici mamma ti amo sei il mio mondo. Ora sento il silenzio di un dolore che mi toglie la vita”, scrive pubblicando un video tik tok che la ritrae felice insieme al figlio, in un momento di affetto e coccole.