Associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, 33enne condannata a 10 anni di reclusione

Dieci anni e 2 mesi di reclusione. Dovrà scontarli una donna di 33 anni per essere stata riconosciuta colpevole di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel 2017 a Catania.
Nello specifico, la 33enne è stata arrestata dai Carabinieri di Augusta in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Messina.
La 33enne, già ai domiciliari, dopo le formalità di rito, è stata condotta presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




I ladri di rame mettono ko le linee internet e telefono, centinaia di disservizi a Siracusa

La nuova frontiera dei predoni di rame sono ora i cavi che portano internet e telefono fisso nelle case dei siracusani (la fibra in rame in particolare). Se prima i ladri di rame prendevano di mira le linee della pubblica illuminazione, ora sostituite da altro conduttore meno prezioso, si stanno adesso “rifacendo” tagliuzzando i tratti in rame dagli “armadietti” della società proprietaria dell’infrastruttura digitale e che serve tutte le altre compagnie. Reati predatori che purtroppo non trovano un adeguato contrasto.
Risultato? Sono centinaia i siracusani che in casa si ritrovano senza internet e senza linea fissa. Un disservizio a cui le società di settore stanno faticando a rispondere, essendo necessario più di un intervento sostitutivo. Le priorità di intervento dipendono dal numero di utenti servito da ciascun apparato e non dalla data di segnalazione del guasto. Le aree più servite hanno priorità su quelle con un minor numero di utenti. In media, il disagio si protrae per due o tre settimane.
Call center presi d’assalto, mancano però soluzioni dalla parte del consumatore. Possibile richiedere rimborsi, ma solo a guasto risolto. L’unico suggerimento delle compagnie telefoniche è quello di utilizzare i giga dei telefonini. Difficile però gestire così case dove lo streaming e la domotica sono ormai imperanti.




Sorpreso in un condominio a rubare 2 autoclavi, arrestato un 40enne

Un 40enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di tentato furto aggravato. Nello specifico, l’uomo è stato sorpreso a rubare due autoclavi di grosse dimensioni all’interno di un’area condominiale in via Filisto dove è stato bloccato dai militari.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Rimesso in libertà imprenditore della ristorazione arrestato per frode fiscale

E’ stato scarcerato il noto imprenditore della ristorazione, Antonio Spuria. Il Gip presso il Tribunale di Siracusa, Federica Piccione, ha disposto la remissione in libertà, su conforme richiesta dei pm.
“Il provvedimento è stato adottato anche alla luce dei provvedimenti del Tribunale fallimentare di Siracusa, che ha accolto la richiesta di concordato per le società Atena e La Mattonella; in tal modo sono state considerate attenuate le esigenze cautelari”, spiegano i difensori dell’imprenditore, gli avvocati Antonino e Bruno Leone.
All’imprenditore l’accusa contestata di essere, anche grazie alla collaborazione di professionisti compiacenti, “il dominus di un sistema criminoso che ha portato al fallimento pilotato di decine di società allo scopo di sottrarsi al pagamento delle imposte per oltre 15 milioni di euro”. Nelle indagini, condotte dalla Guardia di Finanza anche dopo che l’uomo era stato posto ai domiciliari, è emerso che – nonostante il divieto di avere rapporti con i dipendenti delle società ancora in vita e per le quali è stata avanzata proposta di concordato – avrebbe continuato ad incontrare alcuni di questi e ad impartire loro disposizioni lavorative. Per questo venne arrestato e condotto in carcere nelle settimane scorse.
Ora la decisione del Gip che ha rimesso in libertà l’uomo, essendo venute meno le esigenze cautelari. Resta però sottoposto all’obbligo di firma ed all’obbligo di dimora a Siracusa.




VIDEO. Operazione interforze a Lentini: officina priva di autorizzazioni, denunciato il titolare

Un uomo di 38 anni, è stato denunciato per avere esercitato l’attività di riparatore di motoveicoli senza la necessaria iscrizione presso la Camera di Commercio e per avere realizzato abusivamente la struttura che ospitava l’officina. Le attrezzature utilizzate per la riparazione delle moto sono state sequestrate.
Nello specifico, l’officina, specializzata per la riparazione di ciclomotori e motocicli, è stata individuata dagli uomini della Polizia Stradale nei pressi della Strada Provincia 16, molto vicina alla sede stradale dove è noto che si svolgono corse clandestine di ciclomotori. Il fenomeno delle corse clandestine di motoveicoli, infatti, richiama il grave problema della sicurezza stradale e la Polizia di Stato invita gli utenti a prestare la massima attenzione a tutto ciò che concerne la guida prudente di veicoli e motoveicoli.
L’operazione interforze di venerdì 14 giugno nel territorio di Lentini è stata pianificata in seno di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e condotta in collaborazione tra il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, nonché del IV Reparto Volo di Reggio Calabria e della Polizia Stradale.
Nel corso dell’operazione, infatti, è stato anche arrestato un uomo di 42 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di possesso ai fini dello spaccio di droga ed è stato sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.




Multe agli acquascooter, in due navigavano troppo vicini alla costa

Due multe agli acquascooter. Navigavano all’interno della “Baia di Santa Panagia” in vicinanza della costa, due acquascooter fermati dalla Guardia Costiera di Siracusa. Il controllo è scattato nel tratto di costa del Comune di Priolo Gargallo, dove gli scooteristi sono stati intercettati da un’unità navale della Guardia Costiera di Siracusa e, una volta fermati, sono stati sanzionati secondo le norme vigenti.
In questo fine settimana che volge al termine sono state numerose le segnalazioni che sono pervenute alla sala operativa della Capitaneria di porto di Siracusa e che hanno riguardato, in particolare, la presenza di unità da diporto presenti in prossimità della costa e in alcuni casi quasi a lambire lo specchio di mare riservato alla balneazione. Nell’ambito del dispositivo “Mare e Laghi Sicuri 2024”, la Guardia Costiera di Siracusa ha posto in essere diversi controlli lungo il litorale di competenza mediante l’impiego di pattuglie da terra e di un dispositivo navale composto da tre unità dislocate nei porto di Siracusa e Portopalo di C.P.. Si sono registrati numerosi interventi al fine di garantire il rispetto delle norme a difesa della sicurezza della balneazione, della sicurezza dei natanti e più in generale dell’ambiente marino costiero e del demanio marittimo.
Con l’occasione la Capitaneria di porto di Siracusa ricorda che l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 28/2022 del 01.06.2022 stabilisce che gli acquascooter/moto d’acqua e i mezzi similari, possono navigare esclusivamente in ore diurne e in presenza di condizioni meteomarine assicurate, ed è fatto assoluto divieto di navigare: nell’ambito dei porti del Circondario Marittimo di Siracusa e, comunque, a non meno di 500 (cinquecento) metri di raggio dalle dighe foranee o dall’imboccatura dei porti; a una distanza inferiore a 400 metri dalla costa; a una distanza inferiore a 500 metri dagli impianti fissi da pesca, dalle reti da posta e dagli impianti di acquicoltura; oltre 1 miglio dalla costa. Inoltre, è vietato navigare all’interno della Baia di Santa Panagia.




Detenzione illecita di stupefacenti e porto abusivo di armi, 65enne condannato a 5 anni di reclusione

Quattro anni, 10 medi e 15 di reclusione, oltre a 4.770 euro di multa. Dovrà scontarli un 65enne per essere stato riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi, commessi tra febbraio 2020 e dicembre 2022 a Siracusa.
Nello specifico, l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa Ortigia in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




In giro per la città nonostante i domiciliari: 54enne arrestata

Una 54enne è stata arrestata dai Carabinieri di Palazzolo Acreide per evasione.
Nello specifico, la donna, già sottoposta alla detenzione domiciliare perché condannata per furto, è stata notata dai militari in giro per le strade del centro cittadino, intenta a dialogare con altre persone, incurante del suo stato detentivo.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata ricondotta ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Primi incendi estivi, fiamme a ridosso dell’autostrada tra Avola e Cassibile

Arrivano i primi incendi estivi. Nella giornata di oggi tra Avola e Cassibile una colonna di fumo ha invaso l’autostrada, rendendo necessario l’intervento del CAS (Consorzio per le Autostrade Siciliane, ndr) e della Polizia Stradale per la gestione della viabilità.
Le fiamme sarebbero partite da alcune sterpaglie a ridosso dell’autostrada. Sul posto i Vigili del Fuoco.




Operazione interforze a Lentini: cocaina e hashish in casa, arrestato 42enne

Un uomo di 42 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato per il reato di possesso ai fini dello spaccio di droga. Nello specifico, nel pomeriggio di ieri si è svolta a Lentini un’operazione interforze di controllo del territorio. L’attività di contrasto, pianificata in seno di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata condotta in sinergia tra il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, nonché del IV Reparto Volo di Reggio Calabria.
Il dispositivo, infatti, ha previsto la cinturazione e il controllo accurato delle aree sensibili di tutto il territorio lentinese, ed è stato finalizzato alla ricerca di armi, di droga, alla identificazione delle persone ed al controllo dei mezzi in entrata ed uscita dalle suddette aree.
In particolare, gli uomini della Polizia di Stato, coadiuvati da unità cinofile della Guardia di Finanza, hanno eseguito una perquisizione a casa del 42enne che ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre 150 grammi di cocaina, 500 grammi di hashish, due bilancini di precisione, materie utile per il confezionamento dello stupefacente e 465 euro in contanti probabile provento dell’attività di spaccio.
L’uomo, dopo le incombenze di legge, è stato condotto in carcere.
Inoltre, nel prosieguo delle operazioni, agenti della Polizia Stradale e del Commissariato lentinese hanno effettuato alcuni controlli in officine del lentinese anche in relazione al fenomeno di corse clandestine con ciclomotori truccati sulle quali sta indagando la Polizia di Stato.
Nel corso di questi ultimi controlli è stata individuata, dagli uomini del Commissariato e della Stradale, un’officina specializzata per la riparazione di ciclomotori e motocicli sulla quale si stanno svolgendo approfondite indagini legate alle autorizzazioni ed alle licenze possedute dal titolare i cui esiti saranno resi noti successivamente.
Nel complesso, durante la cinturazione delle aree interessate, i Militari dell’Arma, e le altre forze di Polizia coinvolte nelle operazioni, hanno identificato 75 persone, controllato 59 mezzi ed elevato 5 sanzioni al codice della strada.