Noto. In piazza Bolivar con un cilindro di ferro “per difesa personale”: denunciato

Porto di oggetti atti a offendere. Denunciato un siracusano di 37 anni, già noto alle forze di polizia. La denuncia è scattata a seguito di indagini condotte dagli agenti del commissariato di Noto.
L’uomo, nel corso di un controllo, è stato sorpreso in piazza Bolivar, alla guida di uno scooter, privo di documenti di identità e trovato in possesso di un cilindro di ferro della lunghezza di circa 40 centimetri che nascondeva sotto il sellino e portato, come dichiarato dallo stesso, per difesa personale.
Da un controllo ai terminali, l’uomo è risultato sprovvisto di patente di guida, perché mai conseguita e di copertura assicurativa obbligatoria, ragione per cui gli venivano elevate delle sanzioni amministrative per un ammontare di 8.000 euro e applicate le sanzioni accessorie del fermo amministrativo per tre mesi e del sequestro amministrativo dello scooter.




Siracusa. Aggrediscono carabinieri durante un controllo, arrestati e rimessi in libertà

Bloccati alle 2,30 lungo viale Paolo Orsi per un controllo, reagiscono male e aggrediscono i carabinieri. E’ quanto sarebbe accaduto la notte scorsa. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa erano  impegnati in un servizio di controllo della circolazione stradale con etilometro finalizzato alla prevenzione e contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica. I due, siracusani, con precedenti di polizia, da tempo residenti a Canicattini, sono stati arrestati in flagranza di reato. Si tratta di Francesco Notturno, 43 anni e Corrado Uccello, 33. Nello specifico,  Notturno, alla guida dell’autovettura, è stato sottoposto al controllo con etilometro a cui è risultato i positivo con un tasso alcolico riscontrato pari a 1,84 g/l, per cui la legge prevede la sanzione della denuncia a piede libero, l’immediato ritiro della patente e il sequestro amministrativo del veicolo. I due uomini, che avrebbero manifestato un atteggiamento non collaborativo ed ostile nei confronti dei militari, rivolgendo loro insulti e minacce di morte, nel momento in cui la loro autovettura è stata recuperato dal carro attrezzi, avrebbero alzato il livello dello scontro aggredendo fisicamente gli operanti, dopo che uno dei Carabinieri aveva intimato ad Uccello  di spostarsi dal cofano motore dall’autovettura di servizio su cui lo stesso si era sdraiato con fare provocatorio. I due sono stati bloccati e dichiarati in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Accompagnati in caserma per le formalità di rito, l’autorità giudiziaria ha disposto la remissione in libertà degli arrestati non ravvisando la necessità di applicare nei loro confronti alcuna misura cautelare.




Augusta. Minaccia di morte un giovane con una pistola giocattolo: denunciato 54enne

Minacce aggravate da futili motivi e porto di coltello. Un uomo di 54 anni è stato denunciato dalla polizia del commissariato di Augusta. Avrebbe raggiunto un giovane, con cui aveva avuto un diverbio e, minacciandolo di morte, gli avrebbe puntato contro una pistola, poi risultata essere un giocattolo. L’uomo  è stato comunque trovato in possesso di un coltello.




Lentini. Truffa commessa a Bergamo: un anno e tre mesi a un 61enne

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato , in esecuzione del provvedimento di espiazione pena detentiva agli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Bergamo, Sebastiano,Vacante, pregiudicato, 61 anni. L’uomo deve espiare la pena di anni 1 mesi 3 di reclusione, per  truffa, commesso in Bergamo a maggio 2012. L’arrestato, rintracciato dai carabinieri, al termine delle prescritte formalità di rito è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’ autorità giudiziaria.




Avola. “Favoriva alcuni detenuti”, arrestato agente di polizia penitenziaria

Avrebbe favorito alcuni detenuti. Per questo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto e della Polizia Penitenziaria di Siracusa, su disposizione del Sostituto Procuratore Gaetano Bono, che dirige l’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica, Fabio Scavone, hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia in carcere nei confronti di Paolo Zagarella, agente di Polizia Penitenziaria, 55 anni. L’uomo è  accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e false attestazioni.
Nello specifico le investigazioni hanno permesso di accertare che l’agente penitenziario, “venendo meno ai doveri connessi alle sue funzioni di vigilanza e tutela dell’ordine e della sicurezza, avrebbe offerto indebiti favori ai detenuti o ai loro familiari, procacciando beni o veicolando informazioni sia dall’esterno della struttura penitenziaria, sia verso il suo interno, così consentendo di eludere le restrizioni previste per i detenuti”.
L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Siracusa.




Avola. Tentato omicidio di un 16enne, arrestato giovane: “Una lite alla base del gesto”

E’ accusato di tentato omicidio e omissione di soccorso. Arrestato dai carabinieri della stazione di Avola Danilo Carbè, 24 anni. L’esecuzione della misura cautelare è la conseguenza di quanto disposto, a seguito di indagini, coordinate dal Procuratore Fabio Scavone e diretta dal Pubblico Ministero Carlo Enea Parodi. Ricostruito l’episodio della notte del 26 maggio scorso, quando, secondo gli inquirenti, Carbè, a bordo dell’auto in suo uso, mentre percorreva la centrale via Linneo avrebbe investito volontariamente G.M, 16 anni, procurandogli traumi diffusi dichiarati guaribili in 30 giorni. L’origine del risentimento  verso la vittima sarebbe da ricondursi ad una lite nata tra i due per futili motivi, verosimilmente riconducibili allo stato di ebbrezza alcolica in cui si trovavano entrambi poco prima dell’urto volontario. Nello specifico Carbè avrebbe intenzionalmente deviato la corsa della propria autovettura al fine di investire il giovane, dandosi immediatamente alla fuga dopo aver commesso il fatto. Carbè si era presentato dopo alcune ore presso la stazione dei Carabinieri, quando era già stato identificato quale l’autore del fatto. L’Autorità Giudiziaria di Siracusa ha disposto l’arresto del giovane che, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari.




Cibo in cattivo stato di conservazione: sanzionati i titolari di due ristoranti

Controlli nei locali di ristorazione. Li hanno condotti gli agenti del commissariato di Priolo, in sinergia con il personale dell’Asp. Nel corso dei controlli amministrativi in alcuni esercizi del comune della zona industriale, i poliziotti hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie in due locali adibiti a ristorazione. Comminate le relative sanzioni amministrative. Sequestrati alimenti in cattivo stato di conservazione, scaduti e sprovvisti di etichettatura.

(Foto:repertorio)




Noto. Operazione Trinacria, territorio al setaccio: irregolarità in due ristoranti

Controlli a tappeto, ieri pomeriggio ,nel territorio di Noto. Li ha condotti la polizia, nell’ambito dell’operazione Trinacria. Gli agenti hanno identificato 45 persone, controllato 33 veicoli, elevato 5 sanzioni amministrative, controllato 10 soggetti sottoposti ad obblighi e rinvenuto un veicolo rubato che è stato restituito al legittimo proprietario.
Gli  agenti del Commissariato, insieme a personale dell’A.S.P. di Siracusa, hanno anche effettuato dei controlli amministrativi in alcuni esercizi commerciali netini adibiti a ristorazione. In due di questi sono state riscontrate delle irregolarità che i titolari dovranno sanare nei modi e nei tempi prescritti.Nell’ambito dei controlli, finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale, effettuati anche nel centro storico della città barocca, il personale  ha sequestrato, infine,  due pappagalli utilizzati, solitamente, per chiedere ai turisti del denaro per effettuare delle foto ricordo.




Siracusa. Pescatori di frodo in area marina protetta: sequestrati 7 chili di pesce e fucili

Controlli in mare da parte degli uomini della Guardia Costiera durante il fine settimana.
Assicurato il monitoraggio di tutti i Varchi di accesso in mare dell’Area Marina Protetta del Plemmirio dove, nella notte di venerdì scorso, è stata riscontrata la presenza di un’autovettura parcheggiata in località “Punta Milocca”, ricadente nella zona “C”, nei pressi di un accesso a mare lontano da abitazioni ad uso residenziale. Tale circostanza ha subito insospettito i militari operanti, facendo ritenere riconducibile la presenza dell’autovettura alla presenza di qualche pescatore di frodo. Dopo qualche minuto infatti si individuavano due fasci di luce risalenti dal mare in direzione dell’autovettura, e successivamente la presenza di due sub che si accingevano a posizionare il pescato e l’attrezzatura utilizzata all’interno del bagagliaio dell’auto.
A quel punto i due soggetti venivano bloccati, identificati e sanzionati ai sensi della normativa vigente con una multa di euro 2.000,00 per aver effettuato attività di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e in orario notturno.
Si procedeva inoltre al sequestro dei fucili subacquei utilizzati per la pesca e di circa Kg 7 di prodotto ittico misto (polpi, seppie, scorfani) che a seguito di visita organolettica da parte degli organi competenti dell’A.S.P. n. 8 di Siracusa, da cui risultava idoneo al consumo umano, veniva devoluto in beneficienza alla Parrocchia del Pantheon di Siracusa.




Siracusa. Atti persecutori e lesioni: 36enne condannato a due anni e 8 mesi

Dovrà scontare due anni e 8 mesi di carcere perchè ritenuto responsabile di atti persecutori, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, commessi nell’agosto del 2013 a Siracusa. Ieri i Carabinieri della Stazione di Ortigia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno arrestato  Gaetano Vinci, 36 anni, già noto alla giustizia.L’uomo era sottoposto ai domiciliari per altri reati.