Lavoro nero, controlli in provincia: sospese 5 attività, sanzioni per oltre 80mila euro

Sono state tredici le aziende “ispezionate” dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro. Controlli a Carlentini, Avola, Rosolini, Noto, Melilli, Priolo Gargallo, Palazzolo Acreide e Pachino, hanno riguardato imprese edili, aziende agricole, autocarrozzerie e asili nido.
Sono state verificate 46 posizioni lavorative, individuando 11 lavoratori in nero, occupati in cinque aziende (due cantieri edili, un asilo nido, una autocarrozzeria e una azienda agricola). Per le aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro.
Per altri cinque datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro (omessa nomina della figura del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, omessa verifica delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e mancata previsione di opere di protezione contro il rischio di caduta dall’alto). Al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza imposte dalla legge, sono sempre state impartite opportune prescrizioni ai datori di lavoro a tutela dei dipendenti.
Le sanzioni amministrative comminate ammontano ad oltre 53 mila euro e le ammende contestate ammontato a oltre 32 mila euro.

foto archivio




Siracusa. Finto infortunio sul posto di lavoro, denunciati madre e figlio

Madre e figlio sono stati deferiti dai carabinieri del Nil alla Procura di Siracusa per tentata truffa aggravata. Sono accusati di avere dichiarato all’Inail un falso infortunio presso l’azienda agricola in cui era occupato il ragazzo, in nero, al fine di trarre l’ingiusto riconoscimento dell’infermità per causa di lavoro.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe invece procurato le lesioni nel corso di una colluttazione con altro lavoratore (anch’egli occupato in nero), salvo poi ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso, riferendo di essersi ferito cadendo accidentalmente sul posto di lavoro.
I due giovani sono stati deferiti in stato di libertà per lesioni volontarie, mentre madre e figlio per truffa aggravata.




Noto. Interdittiva antimafia per sei attività riconducibili a Rino Albergo

Interdittiva antimafia e revoca delle licenze per sei attività commerciali del territorio di Noto, ritenute riconducibili alla famiglia del pregiudicato Walkder Rino Albergo. L’interdittiva è stata emessa dalla Prefettura di Siracusa. Ad eserguirla: i carabinieri e la polizia di Noto. Il Comune, invece, ha revocato le licenze per le attività commerciali. Alcune di queste si trovano nel centro storico della città barocca. Si tratta della seconda interdittiva della prefettura per i proprietari dei locali in questione, legati da vincoli familiari a Rino Albergo. Il primo provvedimento, lo scorso 4 maggio. Albergo, condannato per mafia con sentenza passata in giudicato, è stato coinvolto in diverse operazioni di polizia.




Alimenti scaduti in frigo: denunciato titolare di una pizzeria, attività sospesa

Controlli amministrativi in alcuni esercizi commerciali di Lentini. Li hanno condotti gli agenti del locale commissariato insieme al personale dell’Asp di Siracusa- Servizio  Igiene degli Alimenti e della Nutrizione – nella serata di ieri. In uno di questi, adibito a pizzeria – panineria, sono state accertate violazioni delle norme sull’impiego di un lavoratore. Inoltre, il titolare è stato denunciato in quanto sono stati trovati alimenti scaduti all’interno di un frigorifero, e sanzionato amministrativamente per alcune altre non conformità che hanno determinato anche un provvedimento di sospensione dell’attività.

(foto:repertorio,dal web)




Siracusa. Pistola in casa: 19enne arrestato dalla polizia

Una pistola clandestina e 25 cartucce calibro 12. Gli agenti del commissariato di Ortigia, al termine di una celere attività di polizia giudiziaria, hanno arrestato un siracusano Kevin Serreli, 19 anni, già noto alla giustizia. Gli agenti hanno perquisito l’abitazione del giovane. Questo ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola clandestina (pistola a salve modificata in grado di sparare cartucce cal. 7,65 browning) e 25 cartucce calibro 12.




Pachino. Auto a fuoco in via Brancati: indaga la polizia

Incendio d’auto in via Brancati, a Pachino. Sul posto, gli agenti del locale commissariato, insieme ai vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio. Il veicolo, una Volkswagen Passat di proprietà di un uomo, è stata danneggiata dalle fiamme. Subito dopo le operazioni di spegnimento, i rilievi condotti hanno fatto emergere la necessità di avviare delle indagini, affidate alla polizia.

 

(Foto: repertorio)




Siracusa. Supermarket della droga in casa, arrestato 26enne

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno tratto in arresto il 26enne Giovanni Cacciatore.
A destare i sospetti dei militari, l’insolita frequenza entrava ed usciva da casa. Convinti che potesse essere impegnato in attività illecite, i carabinieri sono intervenuti. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare oltre duecento grammi di cocaina, contenuti in due confezioni in plastica sottovuoto; circa quaranta grammi di crack e ben sette panetti di hashish per un peso complessivo di 700 grammi.
Inoltre i Carabinieri rinvenivano e sottoponevano a sequestro una radio ricetrasmittente verosimilmente per ricevere comunicazioni da soggetti impiegati come vedette alle piazze di spaccio.
Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna, come disposto dall’autorità giudiziaria.




Siracusa. Discarica abusiva in contrada Isola, sequestrato terreno di 6.000mq

La Polizia Provinciale ha posto sotto sequestro preventivo un’area di 6000 mq in contrada Isola, a Siracusa. Era adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali. Vi sarebbero stati regolarmente smaltiti e livellati, con l’ausilio di mezzi meccanici, ingenti quantità di rifiuti speciali provenienti da demolizioni edilizie come scarti di calcinacci, intonaco, miscugli o scorie di cemento e cartongesso, laterizi forati, mattoni e piastrelle, materiale lapideo, residui di tubi corrugati, vetro e plastica.
Dalla successiva attività d’indagine, la Polizia Provinciale è riuscita a risalire ai due presunti autori, denunciati a vario titolo per realizzazione di discarica abusiva. Seppur autorizzati ed iscritti “all’albo nazionale dei gestori ambientali”, invece di conferire i rifiuti in discarica autorizzata, dove per ogni singolo conferimento è dovuto al gestore un contributo economico, smaltivano illegalmente, in un’area di proprietà altrui, rifiuti speciali di varia tipologia.




Alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità: chiuso esercizio commerciale

Immediata chiusura di un esercizio commerciale e 10 mila euro di sanzione. E’ quanto disposto dalla polizia e dal personale dell’Asp, Dipartimento  di prevenzione veterinario, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione,a  seguito di controlli condotti nel territorio di Noto. La ragione: cattivo stato di conservazione degli alimenti, carenze di documentazione amministrativa e mancanza di tracciabilità.  Sanzione da 2 mila euro, invece, ad un secondo esercizio, in questo caso  per “inidonea informazione ai consumatori sulla presenza di allergeni negli alimenti somministrati.




Siracusa. La morte di Licia Gioia, disposta una nuova perizia: prossima udienza il 15 ottobre

Disposta una nuova perizia, di balistica e del medico legale, sul caso  del maresciallo dei carabinieri Licia Gioia, morta il 28 febbraio 2017 nella sua abitazione di contrada Isola, una villa nella quale viveva con il marito, il poliziotto Francesco Ferrari, unico indagato. Ieri il giudice per l’udienza preliminare, Salvatore Palmeri, ha nominato i due consulenti che eseguiranno ulteriori accertamenti sugli elementi a disposizione. Si tratta del perito di balistica Felice Nunziata e il medico legale Cataldo Raffino. Avvieranno il loro lavoro il 4 luglio prossimo. 90 giorni di tempo per concludere. Prossima udienza il 15 ottobre prossimo. Il Gup ha anche accolto la richiesta del legale di Ferrari,  l’avvocato Stefano Rametta, di eliminare dal fascicolo le annotazioni di servizio delle volanti intervenute la notte della tragedia e dei carabinieri redatte in ospedale, ritenute illegittime in quanto in assenza dell’avvocato del poliziotto.