Per la Sea Watch in rada a Siracusa a gennaio indagato il ministro Salvini

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati per il reato di “sequestro di persona commesso in Siracusa dal 24 al 30 gennaio 2019”. Lo ha detto lo stesso Salvini a Monza spiegando che il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, ha presentato una “contestuale richiesta di archiviazione”.
“Ne approfitto per rispondere a qualche ministro: per me i porti rimarranno chiusi”, ha aggiunto il responsabile dell’Interno.

(Ansa)




Denunciati tre allevatori: mucche vaganti quasi causano due deragliamenti

Diversi bovini sono stati investiti recentemente da treni locali nel siracusano. La presenza degli animali liberi al pascolo è fonte di pericolo, anche per il trasporto ferroviario. Le indagini della Polizia Ferroviaria di Siracusa hanno permesso di risalire all’identità degli allevatori.
E’ stato così denunciato un 57enne anni di Solarino che dovrà ora rispondere delle accuse di pericolo di disastro ferroviario e interruzione di pubblico servizio per un incidente che si è verificato a febbraio sulla tratta ferroviaria Siracusa-Modica tra un treno regionale e quattro mucche. Dalle indagini è emerso che il macchinista del convoglio non ha potuto evitare l’impatto nonostante l’attivazione del freno di emergenza poiché in curva si è visto sbucare quattro bovini di grosse dimensioni incustoditi e solo per un caso l’impatto non ha causato il deragliamento del treno partito da Siracusa e diretto a Modica. Nessun passeggero è risultato ferito. Nell’occasione, l’incidente ha causato la soppressione di due treni.
Un evento analogo ha portato alla denuncia in stato di libertà di altri due allevatori, un 60enne di Tortorici (ME) e un 26enne di Augusta. Gli operatori della Polizia Ferroviaria di Siracusa, dopo un’intensa attività investigativa, hanno ricostruito l’incidente che si è verificato a metà marzo sulla tratta ferroviaria Siracusa-Catania denunciando i due per pericolo di disastro ferroviario e interruzione di pubblico servizio. Difatti, un treno regionale, dopo aver espletato la fermata di Priolo Melilli, ha impattato contro diversi bovini che si trovavano incustoditi sulla linea ferrata, provocando un sobbalzo del carrello anteriore del treno che fortunatamente ricadeva sui binari.
Fortunatamente, nonostante la brusca frenata, non si sono registrati feriti a bordo ma solo disagi dovuti all’impossibilità di proseguire il viaggio a causa degli animali, di oltre due quintali ciascuno, rimasti incastrati sotto il materiale rotabile. L’accaduto ha comportato gravi ripercussioni su tutta la circolazione ferroviaria della zona dato che quest’ultima è stata interrotta per oltre tre ore con conseguente soppressione di due treni e ritardi considerevoli accumulati da un totale di 12 treni, tra regionali e a lunga percorrenza.




Colpo da 100mila euro nel 2011, l’impronta digitale “guida” la Polizia ad un 26enne

Denuncia per furto aggravato in concorso a carico di un netino di 23 anni. E’ sospettato di essere uno dei responsabili del “colpo” ai danni di una ultrasettantenne che nel 2011 si vide sottrarre da un armadietto blindato custodito in casa la somma di 100mila euro oltre a gioielli ed oggetti in oro.
Era il 13 novembre. I malviventi si erano introdotti nella casa di contrada Li Gioi, a Noto, mettendo tutto a soqquadro. In camera da letto c’era un armadio blindato che veniva aperto utilizzando un duplicato della chiave che la proprietaria custodiva in un cassetto. I rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica hanno permesso di isolare due frammenti di impronte papillari che hanno condotto al 23enne ora indagato: era nella banca dati impronte in quanto censito per altro reato.




Nuovo rinvenimento di ordigno bellico alla Marchesa, interdetto specchio acqueo

Entreranno in azione ancora una volta gli uomini dello Sdai di Augusta per la rimozione in sicurezza dell’ennesimo (presunto) ordigno bellico rinvenuto a Gallina. Nello specchio d’acqua antistante la scogliera non è difficile imbattersi in pezzi di artiglieria risalenti al secondo conflitto mondiale. L’area è stata particolarmente interessata dalle manovre di sbarco degli alleati. A 200 metri verso sud, muovendosi dalla spiaggia della Marchesa, è stato segnalato il nuovo rinvenimento. Subito scattate le misure di sicurezza che prevedono l’interdizione dello specchio acqueo fino all’intervento dei sommozzatori. Vietata ogni attività, dalla balneazione alla pesca, per ovvi motivi di sicurezza.




Siracusa. Notte di fuoco, date alle fiamme due auto: in via Tevere e in via Italia

Due auto date alle fiamme nella notte. La polizia è intervenuta alle tre circa in via Tevere. Poco dopo in via Italia 103. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Non si esclude alcuna pista, inclusa l’eventuale matrice dolosa.

foto archivio




Siracusa. Entra di notte in casa di un 53enne e lo minaccia col cacciavite: arrestato

E’ stato arrestato dalla Polizia il marocchino Khalili Ben Tayebi. Il 27enne dovrà rispondere di rapina aggravata in abitazione.
Durante la notte scorsa, si è introdotto all’interno di un garage a Cassibile di Siracusa per poi salire nell’appartamento della sua vittima. Qui ha sorpreso nel sonno il padrone di casa, di 53 anni, e lo ha minacciato con un cacciavite.
Dopo che il rapinato ha consegnato la somma di 280 euro, il malvivente si è dileguato. Sul posto giungeva prontamente un equipaggio delle Volanti che ha rintracciato il rapinatore ancora in fuga per le vie della frazione di Cassibile. E’ stato arrestato. La sua posizione sul territorio nazionale è al vaglio del competente Ufficio
Immigrazione della Questura di Siracusa.




Siracusa. Studenti a lezione di legalità: otto incontri con la Guardia di Finanza

Studenti a lezione di legalità . A Siracusa nell’ambito della settima edizione del progetto “Educazione alla legalità economica” si sono tenuti otto incontri delle Fiamme Gialle con gli studenti, di cui uno a Floridia presso il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”.
Negli incontri i militari della Compagnia di Siracusa hanno incontrato gli studenti parlando di cultura della legalità economica.
È un’iniziativa che viene proposta alle scuole primarie e secondarie dalla Guardia di Finanza – Comando Provinciale di Siracusa e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Siracusa e trae origine da un Protocollo d’Intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”.
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
La Guardia di Finanza propone alle scuole siracusane e della provincia di aderire a questo progetto volto a diffondere, già a partire dai più piccoli, modelli di comportamento virtuosi che promuovano la legalità come un valore da condividere, perseguire e difendere, attraverso stili di vita positivi e responsabili in campo economico-finanziario.
Gli step del progetto sono: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico finanziaria;
stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene Fondamentale delle libertà economiche.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, Colonnello, Luca De Simone, che ha partecipato a due degli incontri e il Comandante della Compagnia di Siracusa, Capitano Giovanni Statello, relatori negli incontri, hanno messo in evidenza la necessità di acquisire la consapevolezza dell’importanza della legalità economico-finanziaria e dell’obbligo per tutti i cittadini alla partecipazione delle spese per i servizi erogati all’intera collettività, mettendo a conoscenza gli studenti del ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia economico-finanziaria che opera al fianco dei cittadini, a tutela delle attività economiche e contro ogni forma di frode. Nel corso di alcuni incontri sono state effettuate dimostrazioni sulle modalità di ricerca delle sostanze stupefacenti mediante l’impiego delle unità cinofile.
Anche quest’anno all’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, i quali potranno riflettere sui compiti istituzionali della Guardia di Finanza e più in generale sui temi della legalità economica, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.
Per ogni livello di scolarizzazione, sono previsti premi individuali e premi riservati agli autori dei migliori lavori di gruppo.
Agli studenti che si sono distinti(sia vincitori che non vincitori) sarà consegnato un attestato di merito, il bando è disponibile sul sito istituzionale del M.I.U.R. (www.istruzione.it) e della Guardia di Finanza (www.gdf.gov.it ).




Siracusa. Incendio in un magazzino nei pressi della ex statale 114: ingenti i danni

Incendio in un magazzino poco dopo Targia, nei pressi della concessionaria Fiat lungo la ex Statale 114. Una densa colonna di fumo si è levata in cielo, visibile dalla parte nord del capoluogo.
Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco partite dal comando di viale Tica. Oltre alle autobotti anche una autogru. All’interno del deposito, prevalentemente materassi. Sono andati totalmente distrutti. Ma le fiamme hanno divorato anche alcuni mezzi in uso alla ditta proprietaria del capannone. La struttura ha riportato ingenti danni. Non si esclude l’origine dolosa.




La Polizia chiude il pub The Crow, applicata per la prima volta la dura sanzione

Revocata la licenza del pub The Crow, ex Atrium, in via Gargallo (Ortigia), a Siracusa. Il questore, Gabriella Ioppolo, ha disposto il relativo decreto come previsto dal testo unico di pubblica sicurezza. La norma dispone la revoca della licenza di un esercizio commerciale nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.
Gli episodi accaduti nel locale e nelle sue immediate adiacenze, accertati dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, per la loro gravità hanno reso necessario il provvedimento predisposto dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ed il Questore ha disposto la revoca della licenza al fine di evitare la reiterazione dei comportamenti illeciti e violenti da parte dei suoi frequentatori con precedenti penali e di polizia.
Nello specifico, il duro provvedimento disposto dal Questore di Siracusa segue all’adozione di tre provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale adottati rispettivamente nel 2015, nel 2017 e, da ultimo, nel febbraio dell’anno in corso.
Nei vari interventi svolti dalle forze dell’ordine, già a partire dall’anno 2014 ed in molti casi culminati sia con arresti in flagranza sia con plurimi deferimenti all’Autorità Giudiziaria, è stata acclarata reiteratamente la presenza di persone, anche evase dagli arresti domiciliari, in stato di manifesta ubriachezza, condizione che ha sempre generato, favorito od aggravato la commissione, all’interno e nelle immediate adiacenze dell’esercizio commerciale, di reati tra cui molestia, disturbo alle persone e risse tra gli avventori, oltre all’uso personale ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nonostante il lungo periodo di osservazione, di controllo e di repressione, gli interventi delle forze dell’ordine ed i tre precedenti provvedimenti cautelari di sospensione della licenza da parte del Questore di Siracusa non hanno minimamente sortito gli effetti sperati. “Motivo per cui – afferma il Questore – l’adozione della più grave misura revocatoria si è resa improcrastinabile, per evitare che la prosecuzione dell’apertura dell’esercizio possa causare il protrarsi di condizioni nocive per l’ordine e la sicurezza pubblica e ciò, per giurisprudenza consolidata, prescindendo dall’accertamento della colpa del titolare del pubblico esercizio, essendo prevalente la finalità dissuasiva della frequentazione malavitosa indotta dalla chiusura dell’esercizio stesso”. Non solo, il questore Ioppolo spiega anche che “l’autorità di Pubblica Sicurezza è tenuta a valutare l’esigenza obiettiva di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, indipendentemente da ogni eventuale responsabilità dell’esercente che, essendo assoggettato ad un rischio specifico, legato all’eventualità che il locale gestito dia luogo ai problemi che legittimano l’applicazione dell’art.100 del TULPS, non deve mai sottrarsi all’autonomo obbligo della diligenza nella conduzione dell’attività, rilevando, infatti, nella ratio del legislatore, l’effetto definitivamente dissuasivo sui soggetti indesiderati, i quali vengono privati di un luogo di abituale aggregazione
solo dopo essere stati resi edotti, con le misure meno gravi della sospensione, della circostanza che la loro presenza in detto luogo è oggetto di attenzione da parte delle Autorità preposte”.
Per la Questura si tratta di una “risposta concreta fornita alla cittadinanza, a quella parte sana della società civile che, oggi, in questo significativo provvedimento, può scorgervi sia una valenza di ripristino dell’ordine sociale, sia una valenza di maggiore prossimità tra la Polizia di Stato e la comunità aretusea”.




Siracusa. Un centro commerciale e due navette: collegamenti con Ortigia e Arenella

Collegare la zona balneare con Ortigia attraverso due navette e un centro commerciale. Là dove il servizio di trasporto locale ha sin qui mancato, potrebbe “funzionare” l’iniziativa studiata dalla nuova proprietà del centro commerciale di Necropoli del Fusco con la collaborazione del Comune di Siracusa. Proprio Palazzo Vermexio avrebbe “suggerito” l’iniziativa e convinto la Cds Holding della bontà (anche per loro) dell’iniziativa.
Due navette saranno messe a disposizione per fare la spola (gratuitamente) lungo le due importanti direttrici. Una si occuperà dei collegamenti da e per la zona balneare: Arenella forse anche Fontane Bianche e Plemmirio (il percorso è in fase di definizione presso la Motorizzazione di Catania). Arrivo all’interno del parcheggio della struttura commerciale. E da qui partirà anche una seconda navetta, diretta verso il centro storico e viceversa.
Per dare respiro al traffico in Ortigia e fornire una risposta alla cronica mancanza di parcheggi nell’isolotto, potrebbe inoltre essere siglata a breve un’intesa per l’utilizzo nelle ore notturne del parcheggio del centro commerciale come area di scambio (auto-navetta) per raggiungere comodamente il centro storico.