In possesso di 220 grammi di crack, hashish e marijuana. Arrestato 31enne di Floridia

Un 31enne è stato arrestato dai Carabinieri di Floridia e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” per essere gravemente indiziato di detenzione abusiva di stupefacenti.
Nello specifico, durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno sorpreso l’uomo intento a preparare, in un bollitore, del crack, rinvenendo 31 dosi di crack, 35 di marijuana, 28 di hashishe un panetto da 100 grammi, per un peso complessivodi oltre 220 grammi di stupefacente, oltre a materiale per il confezionamento e la pesaturae 170 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio e l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione.




Tentata truffa, 62enne condannato a 6 mesi di reclusione

Cinque mesi e 28 giorni. Dovrà scontarli un 62enne riconosciuto colpevole di tentata truffa commessa nel 2014 a Roma. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Noto in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Roma.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Auto si ribalta sulla rampa d’uscita Siracusa Nord, due feriti lievi

Incidente autonomo questa mattina sulla rampa di uscita Siracusa nord della Siracusa-Catania. Poco prima delle 11.30, una Citroen con a bordo due ragazzi è finita ribaltata. Gli occupanti della vettura, due ragazzi, sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti. Le loro condizioni non destano comunque particolari preoccupazioni.
Le cause del sinistro sono al vaglio degli investigatori che non escludono alcuna ipotesi al momento: un guasto, una manovra errata, un malore o la velocità.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco. La rampa è rimasta temporaneamente chiusa per consentire rilievi e soccorsi, sino a quando non è stata rimossa la vettura capottata, liberando la carreggiata.




Truffe ad opera di finti Carabinieri nel siracusano. “Massima attenzione e contattare il 112”

Sono diverse le truffe, tentate o consumate, messe in atto da sedicenti Carabinieri, avvocati e operatori del 118. A segnalarlo sono i Carabinieri di Siracusa.
Il modus operandi utilizzato dai truffatori è quasi sempre lo stesso. Individuata la potenziale vittima, solitamente un anziano, questa viene contattata telefonicamente, nella maggior parte dei casi su una utenza fissa, da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri che segnala l’arresto di un parente proponendone la liberazione in cambio di denaro da versare nelle mani di un avvocato che di lì a poco la raggiungerà in casa.
Gli scenari possono cambiare e i truffatori, come veri e propri attori, inscenano ora l’incidente stradale che vede coinvolto il familiare, ora il sequestro del mezzo o l’emissione di una sanzione amministrativa che richiede il pagamento di una certa somma per evitare denunce penali.
In effetti, pochi istanti più tardi, un sedicente avvocato, elegante e dai modi cortesi, bussa alla porta della vittima chiedendo la somma precedentemente comunicata o altri valori (oggetti d’oro o altri preziosi) per procedere all’immediata scarcerazione del figlio.
Purtroppo in provincia sono già numerose le vittime di questa truffa che ha fruttato migliaia di euro ai suoi autori.
Le indagini sono in corso.
I Carabinieri di Siracusa, nel segnalare che nessun Carabiniere richiede denaro per qualsivoglia ragione, sollecita massima attenzione da parte delle potenziali vittime e dei prossimi congiunti, figli e nipoti, che sono chiamati a mettere in guardia i loro cari.
I Carabinieri suggeriscono infine di contattare sempre il 112 in caso di dubbi circa l’identità della persona che si ha di fronte o al telefono e che richiede denaro.




Fugge dopo l’incidente, giallo sull’uomo alla guida della Golf. Grave il 61enne ferito

E’ caccia all’automobilista fuggito ieri mattina, subito dopo l’incidente avvenuto tra gli svincoli di Augusta e Sortino della Siracusa-Catania. Era alla guida della Golf che, forse a causa dell’alta velocità, si è scontrata con un furgone nella corsia in direzione Catania. Senza pensarci due volte, e con ferito sul sedile passeggero, si è dileguato a piedi ed ha fatto perdere le sue tracce.
Subito dopo l’impatto, l’uomo è semplicemente scomparso. La Polizia Stradale ha avviato ulteriori accertamenti, in un’indagine coordinata dalla Procura di Siracusa. Dai documenti dell’auto, gli investigatori sono risaliti al proprietario della Golf. L’uomo ha spiegato agli agenti di non conoscere la persona alla guida e di aver prestato la sua auto al 61enne di Acicastello rimasto ferito nell’impatto. Ma questi non ha potuto fornire alcuna indicazione, a causa delle sue condizioni. Nelle ore scorse è stato trasferito a Catania, dove si trova ricoverato in rianimazione, privo di coscienza.
La fuga dalla scena del sinistro e la mancata presentazione alle forze dell’ordine nelle ore successive alimentano ipotesi e teorie: alla guida dell’auto potrebbe esserci stato un qualche soggetto con problemi con la giustizia. Un pregiudicato o forse, addirittura, un latitante. Ipotesi su cui dovranno fare luce gli investigatori, impegnati in un’accurata indagine. L’auto coinvolta nel sinistro è stata posta sotto sequestro.




Ruspe in via Italia 103, abbattute altre costruzioni abusive

Le ruspe sono tornate in via Italia 103: nuovo round dell’operazione interforze finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio. I mezzi pesanti hanno demolito manufatti in muratura, dopo che qualche tempo addietro e nella stessa area, erano state già abbattute un centinaio di baracche in legno e lamiera.
Le quattro costruzioni in muratura – spiegano le forze dell’ordine – erano nate come ricovero di animali. Due erano state utilizzate probabilmente come stalle per cavalli, in una c’era l’ormai famoso maiale mentre la quarta serviva forse come ricovero per un cane di grossa taglia.
Si tratta del quinto intervento di contrasto all’abusivismo edilizio nelle zone popolari di Siracusa, con finalità di decoro urbano e legalità. L’operazione è stata disposta dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In campo questa mattina personale del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine della Questura, insieme a Carabinieri e Guardia di Finanza.




A fuoco un escavatore dell’azienda agricola dei Gennuso: indagini in corso

A fuoco un escavatore dell’azienda agricola Gennuso. Le fiamme sono divampate ieri,nel tardo pomeriggio, in un appezzamento, a poche decine di metri dalla Rosolini-Ispica.
Sul posto, i vigili del fuoco, per le operazioni di spegnimento e i carabinieri di Ispica, a cui sono affidate le indagini.
Poco distante dal mezzo incendiato, i vigili del fuoco hanno rinvenuto un accendino ed una bottiglia contenente presumibilmente liquido infiammabile. Pochi dubbi, quindi, sull’origine dolosa del rogo. Secondo una prima ipotesi, al vaglio degli investigatori, non è escluso che il movente possa essere collegato all’acquisto dell’appezzamento, acquistato pochi mesi fa all’asta e intorno al quale, in base a quanto emerso, ruotavano parecchi interessi. L’escavatore veniva utilizzato, in queste settimane, per lo svolgimento dei lavori propedeutici all’avvio di nuove coltivazioni. La famiglia ha sporto denuncia.




Movida violenta, 4 “Daspo Willy” e 5 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio

Adottate misure di prevenzione contro la movida violenta. A seguito di alcuni episodi di violenza verificatisi in due luoghi di aggregazione della movida di Siracusa, il Questore, Roberto Pellicone, ha adottato nel complesso nove misure di prevenzione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
I fatti, recentemente accaduti in una discoteca della periferia della città e in un noto bar frequentato anche nelle ore serali e notturne, sono stati valutati sottoponendo dei giovani, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, al “Daspo Willy”, una misura di prevenzione personale che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
Il giovane di 22 anni, autore delle violenze nella discoteca, già denunciato per il reato di minacce aggravate dall’uso di un’arma è stato sottoposto a Daspo Willy.
Ora, al termine dell’istruttoria riguardante l’episodio riguardante una rissa avvenuta in un bar sito in piazza Marconi, alla quale hanno preso parte 8 persone già conosciute alle forze di polizia, sono stati emessi altri 8 provvedimenti di diversa natura.
Pertanto, gli agenti della Divisione Anticrimine, diretti dalla Dr. Maria Antonietta Malandrino, valutata la gravità delle azioni commesse, in particolare da un giovane, anch’egli noto per aver perpetrato in passato analoghe condotte violente, vagliando gli atti di indagine, hanno adottato 3 provvedimenti di “Daspo Willy”, a firma del Questore, uno dei quali prevede il divieto di accesso a tutti i locali della provincia nelle ore serali e notturne per 2 anni, e 5 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio, con i quali viene vietato di ritornare nella città di Siracusa.
Nell’anno in corso sono stati adottati complessivamente, fino ad oggi, 9 Daspo Willy e 27 Fogli di Via Obbligatorio.




Droga, porto abusivo di armi ed evasioni, un 50enne dovrà scontare 4 anni di reclusione

Un 50enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in esecuzione di un’ordinanza dell’Autorità giudiziaria.
L’uomo, a seguito della cessazione dell’affidamento in prova, è stato arrestato per un cumulo pene emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, per espiare la pena residua di circa 4 anni e 4 mesi di reclusione e oltre 31mila euro di multa poiché ritenuto responsabile di detenzione di stupefacenti, porto abusivo di armi e reiterate evasioni.
Dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa




Ancora fiamme all’interno della ex Casa del Pellegrino di Siracusa

Le sirene dei mezzi di soccorso tornano ad illuminare via del Santuario, a Siracusa. Poco dopo le 22 un nuovo incendio è divampato all’interno della ex Casa del Pellegrino. L’edificio, da tempo in stato di abbandono e al centro di una contesa giudiziaria tra Comune ed ente basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, è diventato rifugio per senza fissa dimora.
Vigili del fuoco, Polizia ed un’ambulanza del 118 hanno raggiunto la costruzione. Testimoni raccontano di una nuvola di fumo nero che ha reso irrespirabile l’aria nei paraggi. Segnalate anche interruzioni di energia elettrica.
Poche le informazioni disponibili al momento. Presumibilmente a bruciare sono cumuli di rifiuti accatastati all’interno, come purtroppo già avvenuto in due circostanze nelle settimane scorse. I Vigili del Fuoco stanno circoscrivendo l’incendio, mentre una seconda squadra ispeziona l’interno dell’edificio per verificare la eventuale presenza di persone e le loro condizioni.