Rapina aggravata, due anni e dieci mesi a una 49enne

Due anni e dieci mesi di reclusione per rapina aggravata, commessa a Priolo a dicembre 2017. Ordine di carcerazione a carico di Lidia Zocco, 49 anni, già agli arresti domiciliari per la stessa causa. A notificare il provvedimento, gli agenti del locale commissariato di polizia.




Ruba carburante da un camion in sosta: arrestato dai carabinieri

Rubava carburante da un camion in sosta. Arrestato Sebastiano Lorefice, già noto alla giustizia. I carabinieri di Noto, impegnati in un servizio di controllo del territorio,hanno notato l’uomo che si aggirava con fare sospetto intorno ad un camion in sosta. I militari si sono subito resi conto che il 42enne stava asportando il carburante contenuto nel serbatoio del mezzo. Hanno, pertanto, bloccato l’uomo, sottoposto a perquisizione personale e veicolare. Il controllo ha consentito ai carabinieri di rinvenire oltre 100 litri di gasolio,  10 taniche vuote ed altro materiale di dubbia provenienza. Lorefice è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari.




Lavoro nero, i Carabinieri sospendono 13 imprese: multe per 185mila euro

Case di riposo, autolavaggi, esercizi pubblici e commerciali, cantieri e aziende agricole: i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno “visitato” 26 aziende e società tra Augusta, Pachino, Rosolini, Portopalo, Carlentini e Siracusa. Sono stati 23 su 77 i lavoratori in nero scoperti.
Nel corso degli accessi ispettivi sono emerse criticità in una casa di riposo di Augusta, un autolavaggio di Siracusa, quattro imprese edili a Pachino, Augusta, Siracusa e Carlentini, una tabaccheria di Pachino, un panificio e una macelleria a Lentini, una pizzeria, un supermercato e un ristorante a Portopalo e una azienda agricola a Noto. Per tutte le 13 attività imprenditoriali è stato adottato il provvedimento di sospensione per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro complessiva.
“Il contrasto del lavoro sommerso resta uno degli obiettivi primari dell’Arma”, spiega il comandante del Nil. “Il lavoratore occupato in nero è totalmente privo di ogni tutela previdenziale ed assicurativa e, inoltre, non può vantare alcun diritto contrattuale, divenendo facile preda di sfruttamento”.
Nei confronti di 7 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e che riguardano l’omessa dotazione delle cinture di sicurezza ai manovali edili che lavorano in quota, mancata nomina del coordinatore per la sicurezza, mancata realizzazione di opere di contenimento in caso di caduta accidentale di persone e cose dall’alto, realizzazione di ponteggio non ad opera d’arte e mancata delimitazione dell’area di cantiere per impedire l’accesso ad estranei.
In tutti i casi sono state impartite opportune prescrizioni ai datori di lavoro, col fine di far ripristinare le condizioni di sicurezza imposte dalla legge a tutela dei dipendenti.
Ed ancora, nei confronti di 2 titolari di imprese è scattata la denuncia in stato di libertà per avere utilizzato sistemi di videosorveglianza senza preventivo accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Ed inoltre, già in sede di accesso ispettivo, oltre alla verifica immediata dei rapporti di lavoro ed all’acquisizione delle dichiarazioni dei dipendenti ed alla rituale richiesta documentale, è stata disposta l’immediata cessazione del funzionamento degli impianti, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti.
Un datore di lavoro agricolo, infine, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per avere occupato un cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno ad uso lavoro subordinato.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a 85.000 euro e le ammende contestate ammontano a oltre 100.000 euro.
Nel comprato agricolo, infine, i controlli dei Carabinieri saranno ulteriormente intensificati, perché in questo periodo inizieranno le raccolte di prodotti ortofrutticoli in campo aperto, che determinano l’afflusso di numerosi stranieri.




Pachino. Giallo in via De Sanctis, uomo raggiunto da diversi colpi di pistola

E’ un giallo il ferimento a Pachino di un 55enne, noto pregiudicato del posto. Nella serata di ieri, poco prima delle 21.00, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco in via De Sanctis, mentre viaggiava a bordo del suo ciclomotore. E’ caccia al responsabile che si è subito dileguato dopo aver sparato. Gli investigatori del commissariato di Pachino stanno anche cercando di risalire ad un possibile movente. Il 55enne è stato trasportato in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico.




Siracusa. Si finge sordomuta per chiedere soldi alla gente, denunciata romena

Una romena di 21 anni è stata denunciata: fingendosi sordomuta, cercava di raccogliere fondi per una fantomatica associazione. Sono intervenuti i poliziotti di quartiere per evitare che continuasse ad approfittare della buona fede delle persone fermate per la strada.
Pochi giorni fa un altro precedente simile, con due donne denunciate al pronto soccorso per lo stesso motivo.




Augusta. Furto di utensili da cucina al supermercato, arrestata una 39enne

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, la siracusana Maria Caruso ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
Nel pomeriggio di ieri, all’interno di un supermercato di Augusta, la 39enne avrebbe occultato all’interno del suo zaino diversi utensili da cucina, dopo essersi disfatta delle etichette antitaccheggio. Mentre cercava di dileguarsi, è stata bloccata da due addetti alle vendite. I carabinieri sopraggiunti hanno rinvenuto l’intera refurtiva, del valore di circa 100 euro. La donna, dopo il rito direttissimo, è stata sottoposta all’obbligo di firma giornaliero.




Siracusa. Arresto nella mattinata, 41enne sospettato di essere il ladro di vecchiette

E’ stato arrestato nelle prime ore della mattina il 41enne Sebastiano Violante. Agenti della Mobile hanno eseguito
l’ordinanza con cui il gip del Tribunale di Siracusa ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Violante sarebbe l’autore di un furto con destrezza e tre furti con strappo commessi tra ottobre 2018 e febbraio 2019. Le vittime, anziane, in alcuni casi sono state seguite fino all’interno dell’androne condominiale in cui abitano. In tre circostanze, la condotta violenta sarebbe consistita nello strattonare le vittime per poi strappare di dosso la borsa. Un modus operandi che ha causato lesioni alle anziane, giudicate guaribili in 3, 7 e 8 giorni.
Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa e dirette dal sostituto Francesca Eva con il coordinamento del procuratore Fabio Scavone. Le vittime hanno raccontato di essere state seguite fino a casa da un giovane in bicicletta, che poi si introduceva con loro all’interno dell’androne condominiale e le derubava, approfittando degli attimi in cui erano intente a cercare le chiavi di casa o attendere l’ascensore.
In tre delle quattro circostanze, il malvivente poneva in essere una condotta violenta necessaria per impossessarsi del denaro delle persone offese.
L’attività investigativa si è avvalsa anche della visione delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza e sui riconoscimenti fotografici operati dalle vittime. Elementi interessanti sono stati forniti anche dalla perquisizione personale effettuata a carico dell’indagato. Ne è venuto fuori un “grave quadro indiziario” circa le responsabilità del 41enne siracusano. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa Cavadonna.


Sebastiano Violante

foto copertina: dal web




Siracusa. Via Immordini, spaccio: un arresto, la droga nascosta in cassetta postale

Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile il 22enne siracusano Mirko Giardina. E’ stato sorpreso in flagranza di spaccio di stupefacenti, nell’atto di cedere sostanze stupefacenti ad assuntori locali in via Immordini. Uno degli acquirenti, a bordo di una autovettura, è stato fermato dai militari e trovato in possesso di 6 grammi di hashish appena acquistati. E’ scattata così un’accurata perquisizione personale nei confronti del 22enne ed un’ispezione della zona di spaccio. I Carabinieri hanno rinvenuto 73 dosi di hashish e 6 dosi di cocaina confezionate singolarmente, per un totale di circa 160 grammi di stupefacente, nascosti all’interno di una cassetta postale di un condominio, utilizzata dallo stesso come posto sicuro ove nascondere la droga e da cui prelevarla volta per volta. Giardina è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Appicca le fiamme ai rifiuti sotto le telecamere, denunciato 80enne

Ha 80 anni l’uomo che ha violato i sigilli della maxi discarica abusiva sequestrata in traversa Palma (zona circuito) per poi dare fuoco ai cumuli di materiale lì accatastato. All’identificazione dell’anziano si è giunti attraverso la visione delle immagini delle telecamere anti-sporcaccioni che presidiano proprio quell’area.
L’80enne non se è curato più di tanto e sotto l’occhio elettronico ha parcheggiato il suo mezzo, targa in vista, ha poi oltrepassato l’area delimitata sottoposta a sequestro per incendiare alcuni dei rifiuti presenti.
L’analisi dei fotogrammi ha permesso agli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale di risalire all’identità dell’80enne, denunciato alla Procura della Repubblica per violazione dei sigilli e reati di natura ambientale.




Siracusa. Incidente stradale in viale Epipoli, coinvolte una moto e due auto

Incidente stradale attorno alle 12.30 in viale Epipoli. Coinvolte una moto, con un giovane alla guida, e due auto. A restare sull’asfalto, il ragazzo che in sella sua due ruote si stava dirigendo verso Belvedere. Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Le prime informazioni parlano di escoriazioni al ginocchio e qualche ammaccatura. Per accertamenti è stato comunque condotto in ospedale da una ambulanza del 118.
Da accertare le cause dell’incidente. Su quel tratto di viale Epipoli, nei pressi dell’impianto semaforico, si affacciano diverse traverse, sul lato destro e sinistro.
L’arteria, nel tratto più a nord, è considerata a “rischio” per alcune carenze strutturali. Nei giorni scorsi, per limitare la velocità, era stato anche utilizzato il telelaser.