Noto. Perseguita l’ex e viola il divieto di avvicinamento: 42enne ai domiciliari

Scattano gli arresti domiciliari per un uomo di Avola, 42 anni, già destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, lo scorso 21 febbraio, vista la sua condotta nei confronti dell’ex moglie, vittima di gravi minacce, appostamenti sotto casa, migliaia di telefonate e messaggi, era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento. Lo scorso 3 marzo, nonostante questo, il 42enne si è messo all’inseguimento dell’ex a bordo della sua auto. Una volta raggiunta, l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitacolo del veicolo della donna, molestandola. La donna, scesa dall’auto, ha tentato di ricondurre l’uomo alla calma, inizialmente invano.Ad un certo punto, è riuscita a fuggire, raggiungendo il commissariato di polizia. Indifferente alla presenza degli agenti, l’uomo avrebbe continuato a rivolgere parole ingiuriose all’ex moglie. La donna è stata informata della possibilità di trovare ospitalità fuori dal territorio. La vicenda ha comportato l’arresto per l’uomo, posto ai domiciliari.




Siracusa. Cumuli di spazzatura fuori controllo, via alle bonifiche straordinarie

L’atteso input è finalmente arrivato. Dal Comune di Siracusa è stato richiesto a Tekra l’avvio di una serie di bonifiche straordinarie per togliere dalle strade quelle tonnellate di rifiuti abbandonati in maniera incivile. Le aree extraurbane saranno ripulite, quindi, a breve da quei cumuli di spazzatura che erano diventati anche oggetto di “attenzione” da parte dei piromani.
E’ chiaro che la colpa è di chi continua a non uniformarsi ai dettami della differenziata ma è anche vero che non si possono lasciare sacchetti di rifiuti in strada per 20 giorni.
Ci sono anche degli alibi da riconoscere a chi risiede nelle contrade di Spinagallo, Serramendola, Carancino: sono stati tolti i cassonetti per l’indifferenziato ma non è stato avviato alcun sistema alternativo per il conferimento e la raccolta dei rifiuti. Un paradosso: certo non possono bruciarla in casa la spazzatura.
A Fontane Bianche, poi, rimane in molti la spiacevole sensazione che vengano abbandonati sul territorio della contrada marinara i rifiuti di chi, a Cassibile ed Avola, si rifiuta di effettuare la differenziata col sistema del porta a porta.




Siracusa. Passamontagna e arnesi per lo scasso: bloccati catanesi in trasferta

Nel corso della notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, hanno fermato e controllato una autovettura con a bordo 4 soggetti, tutti catanesi. I Carabinieri, insospettiti dalla presenza dei 4 a quella tarda ora , a bordo di una autovettura di proprietà di una società di autonoleggio, hanno deciso di approfondire il controllo e di effettuare perquisizioni personali e al veicolo. Nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati e sottoposti a sequestro una mazza a coppia 4 kg manicata, con manico in legno lungo 90 cm, un mazzuolo da 1.5 kg con manico lungo 25 cm, 4 giraviti a taglio di grandi dimensioni, 1 piede di porco lungo 60 cm e 3 passamontagna in lana. I quattro uomini, M.S., classe 1982, S.M., classe 1991, B.A., classe 1990 e D.S.G., classe 1981, tutti disoccupati catanesi e pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati quindi condotti in caserma e denunciati a piede libero per aver commesso il reato, in concorso, di possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature. I quattro uomini non hanno saputo fornire giustificazioni in merito a quel materiale portato in auto e al motivo della loro presenza a Siracusa a quella tarda ora della notte.




Siracusa. Lite tra vicini in via Don Luigi Sturzo, in via Lazio bruciata la porta di un appartamento

Una lite tra vicini di casa, in via Don Luigi Sturzo, ha fatto si che gli agenti della polizia intervenissero. Erano le 18,50. La lite è stata sedata. In via Lazio, invece, riscontrato l’incendio doloso della porta di un appartamento. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Indagini in corso.

Foto: repertorio




Siracusa. Raid vandalico alla Raiti: allagata la palestra, danneggiati distributori di snack

Raid vandalico nella notte. Preso di mira l’istituto comprensivo Raiti di via Pordenone. Ignoti si sono introdotti all’interno della scuola, presumibilmente nottetempo, ed hanno danneggiato i distributori automatici di snack e bevande, forse per trafugare le monetine che contenevano. Si sono poi diretti verso la palestra, dove hanno aperto gli idranti, allagando lo spazio dedicato alle attività sportive.
“Colpire una scuola è colpire il futuro di tutti noi, il futuro della nostra comunità. Ci affidiamo alle forze dell’ordine per l’individuazione dei colpevoli”, il commento del sindaco Francesco Italia.




Il boss di Pachino, Salvatore Giuliano, al 41 bis: pronto il ricorso

Il boss pachinese Salvatore Giuliano è stato posto al regime del 41 bis. Un mese era stato posto in isolamento, adesso il provvedimento del Ministero della Giustizia richiesto dalla Procura distrettuale di Catania.
Giuliano è stato arrestato nel corso di una operazione antimafia che avrebbe accertato nella zona sud della provincia di Siracusa la presenza di un’associazione mafiosa (clan Giuliano, ndr), in grado di condizionare le attività economiche della zona e dedita ad estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, furti in abitazioni e aziende agricole.
Il difensore di Salvatore Giuliano, Giuseppe Gurrieri, ha presentato un reclamo al Tribunale di Sorveglianza di Roma avverso alla decisione di disporre il cosiddetto carcere duro. Attesa ora la fissazione di una udienza per la discussione.




Augusta. Ruba abbigliamento per 130 euro: arrestata 49enne

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto di flagranza di reato una 49enne, pregiudicata, Siracusana, poiché ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
Intorno alle 18.30, in un negozio di abbigliamento situato all’interno di un centro commerciale della “Zona Monte Tauro” del comune di Augusta, Lo Greco Rosalia, pregiudicata, dopo essersi disfatta delle etichette antitaccheggio di vari capi di abbigliamento ed accessori, era intenzionata a dileguarsi con la refurtiva, senza riuscirci grazie al tempestivo intervento dell’ addetta alle vendite, che dopo essersi resa conto dell’azione delittuosa messa in opera dalla taccheggiatrice richiedeva il tempestivo intervento, di una pattuglia dell’Arma, assicurandosi, fino al loro arrivo, che la donna non lasciasse il negozio.
I militari dell’Arma, giunti prontamente all’interno del centro commerciale, rintracciavano la Lo Greco che, con fare molto disinvolto, girava tra gli scaffali dei prodotti alimentari. I militari, dopo aver recuperato l’intera refurtiva, ammontante a circa 130 euro e restituita al negoziante, dichiaravano in stato di arresto per furto aggravato la donna che, dopo le operazioni di rito, veniva posta agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.




Siracusa. Roghi di rifiuti, nuova emergenza. Fiamme a Tivoli, urgono bonifiche

Ancora cumuli di rifiuti dati alle fiamme. Questa volta i piromani sono entrati in azione a Tivoli, lungo il margine stradale dove da giorni si accumulano sacchetti di spazzatura non raccolti. A chiedere l’intervento dei vigili del fuoco sono stati gli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale, impegnati in controlli continui per contrastare l’abbandono di rifiuti.
Quella dei roghi di spazzatura rischia di diventare una vera emergenza, specie se si tarderà ancora con le azioni di bonifica nelle contrade extraurbane. Se prima venivano dati alle fiamme i cassonetti, adesso si appicca il rogo direttamente a livello strada, con notevoli rischi anche per le campagne limitrofe oltre che per l’ambiente.
Serve un cambio di marcia, con maggiore impegno anche di Tekra e del settore comunale che si occupa di disporre le bonifiche. Il fuoco non è la soluzione.




Augusta. Casa di appuntamenti in città, denunciata una 43enne: identificate 3 donne

Dovrà rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione la 43enne denunciata ad Augusta. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, all’interno di un appartamento di sua proprietà si sarebbero prostituite diverse donne.
A seguito di indagini, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione, sorprendendo all’intero tre ragazze extracomunitarie verosimilmente lì per esercitare il mestiere più antico del mondo. Sono state identificate e proposte per l’espulsione dal territorio italiano.
Una delle tre donne, una dominicana di 36 anni, è stata denunciata per sostituzione di persona.




Sequestrati 45 chili di novellame, illecito da 5.000 euro di multa. Pescato distrutto

Circa 45 chili di novellame di sarda (sardinia pilchardus) sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza. Dopo appostamenti continui e mirati sono entrati in azione gli uomini della II Squadra Unità Navali di Augusta. Le fiamme gialle si sono mosse per tutelare il patrimonio ittico nazionale, ma anche per la salvaguardia delle regole del mercato, della libera concorrenza e della regolarità dei commerci.
Identificato e multato il trasgressore a cui è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.000 euro. Se venduto, il pescato avrebbe fruttato circa 2.000 euro.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita sanitaria, è stato giudicato non idoneo al consumo umano in quanto detenuto all’interno di contenitori non idonei alla conservazione di alimenti e perchè proveniente dall’interno della rada del Porto di Augusta. Il pesce è stato quindi immediatamente distrutto da una ditta specializzata nel settore.