Una nuova “Vertenza Siracusa” che coinvolga sindacati, sindaci, aziende, associazioni di categoria, soggetti produttivi per una grande mobilitazione unitaria per il rilancio di tutto il territorio. Se n’è parlato questa mattina nella sala conferenze del Santuario della Madonna delle lacrime con i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò per un esecutivo unitario che ha coinvolto tanti rappresentanti sindacali di categoria. “La situazione drammatica in cui versa l’economia provinciale,
con inevitabili ricadute su lavoratori e imprese del territorio, è la base che sostiene una piattaforma unitaria redatta dalle Organizzazioni Sindacali per determinare le priorità di intervento in una programmazione di rilancio dell’economia e dell’occupazione – dicono i tre segretari -. Il progetto di ripresa non può prescindere dalla collaborazione tra Aziende e Sindacati, nel pieno rispetto reciproco dei ruoli, ma in un’ottica comune di azione e di obiettivi. Cgil, Cisl e Uil di Siracusa indicano, come priorità essenziali della Piattaforma Siracusa: sicurezza, salute, ambiente, investimenti, appalti. Abbiamo bisogno che le aziende, in qualità di committenti, accettino le responsabilità sociali anche nel caso dei subappalti. Un richiamo, quindi, ad una attenzione maggiore nell’assegnazione dei lavori perché prevalga il rispetto per la sicurezza dei lavoratori”.
Agenti di polizia liberi dal servizio hanno arrestato, per furto aggravato in danno di un’autovettura, Francesco Volpe, 46 anni, Francesco Bonaccorso , 38 anni, Daniele Aiello, 26 anni, Enzo Aiello, 30 anni, tutti catanesi e già noti alle forze dell’ordine. Alle 15 di ieri, gli agenti, transitando a Marzamemi, apprendevano della presenza di persone che si aggiravano per le vie del borgo a bordo di una Fiat punto con fare sospetto . Bloccati, li hanno sottoposti a perquisizione. All’interno della vettura, un coltello, un binocolo, un kit di riparazione pneumatici con compressore e un oggetto adatto ad aprire le serrature delle autovetture.
La perquisizione è stata estesa ad una Fiat Stilo, occultata dalla Punto e con la serratura forzata. Tutti sono stati condotti nel carcere di Cavadonna.
Anche i Carabinieri in campo per contrastare alcune brutte abitudini alla guida. Pattuglie impegnate nelle ultime due settimane in tutta una serie di controlli su strada. Migliaia i mezzi controllati. Sono state poco più di 20 le auto poste sotto sequestro perchè prive di copertura assicurativa. Guida del ciclomotore senza casco o senza cintura di sicurezza in auto continuano ad essere “fenomenologie” presenti: 8 ragazzi sono stati fermati senza casco e ben 35 sono state le multe per mancato uso delle cinture di sicurezza. Sono invece 5 gli automobilisti che si sono visti sanzionati per l’uso del cellulare alla guida. Le patenti sospese per guida in stato di ebbrezza sono state 2, con contravvenzione da 532 fino a 2.127 euro. Complessivamente sono stati sottratti oltre 300 punti e ritirati 21 documenti di circolazione/patenti.