Floridia. Incidente sul lavoro in via Pinnone, operaio incastrato: interviene elisoccorso

Momenti di paura a Floridia, questa mattina, per un incidente sul lavoro che ha avuto come protagonista un operaio al lavoro nei pressi di via Pinnone. A seguito di una manovra di un mezzo pesante, l’uomo è finito incastrato tra il mezzo ed una ringhiera durante operazioni di potatura di alberi. Immediati i soccorsi, con l’elisoccorso atterrato in piazzale dei Caduti di Nassyria. Fortunatamente, le condizioni dell’operaio 35enne non sarebbero particolarmente serie. Prudenzialmente è stato comunque deciso il trasporto in elisoccorso al Cannizzaro di Catania per maggiori accertamenti. L’uomo non sarebbe comunque in pericolo di vita.




Siracusa. Pesca “miracolosa”, improvvisa abbondanza di orate fuggite da acquacoltura

La scena non è inedita però sempre curiosa. Decine e decine di pescatori sulla banchina del porto Grande di Siracusa, tra spiaggetta Aretusa e il deposito mezzi della Guardia Costiera. Pare che si siano dati appuntamento con un rapido passaparola per una pesca “miracolosa”: orate e spigole all’interno del porto siracusano.
L’improvvisa abbondanza di pescato sarebbe dovuta alla “fuga” di intere colonie da una acqua coltura della zona, verosimilmente danneggiata dal maltempo del fine settimana scorso.




Condannato all’ergastolo Sebastiano Iemmolo per l’omicidio della giovane moglie

Condannato all’ergastolo il 35enne Sebastiano Iemmolo, riconosciuto colpevole di omicidio volontario. Il gup del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha accolto la richiesta del pm infliggendo la pena massima all’uomo accusato di aver ucciso la moglie. La difesa sosteneva la tesi del preterintenzionale, perchè Iemmolo non avrebbe avuto l’intenzione di uccidere Laura Pirri, 32 anni.
Era il 7 marzo del 2017. In un primo momento, a Rosolini, si era pensato ad un incidente domestico. Una fuga di gas da un fornellino, l’esplosione. Iemmolo con ustioni alle mani, la donna con il 40% del corpo ustionato e trasferita d’urgenza al Civico di Palermo. Dove morirà dopo 18 giorni. Ma le scrupolose indagini del commissariato di Pachino hanno poi raccontato una storia diversa. La sfortunata donna venne investita da una lingua di fuoco dopo che Iemmolo le scagliò contro un fornellino con annessa bombola, al termine di un litigio a cui avrebbe assistito anche il figlioletto di 10 anni. Proprio il piccolo avrebbe confessato alla nonna materna di aver visto il padre dare alle fiamme la sua mamma.




Siracusa. Incendio al Cumanà, in carcere Salvatore Greco: “Truffa e finta intimidazione”

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Salvatore Greco, 54 anni, coinvolto nella vicenda legata all’incendio del pub Cumanà, evento inizialmente presentato come atto intimidatorio e poi risultato procurato al fine di incassare indebitamente il premio assicurativo. La Squadra Mobile ha notificato l’ordinanza cautelare, emessa dal Gip di Siracusa, già detenuto per un altro motivo presso la casa circondariale di Siracusa. L’accusa per lui è di truffa. L’uomo avrebbe indotto con l’inganno l’amministratore della società a presentare domanda all’Inail per il rimborso relativo all’incendio dei locali . Greco, dopo essere stato posto ai domiciliari, era stato scarcerato per vizi procedurali.




Solarino. Arresto in flagranza per un 46enne floridiano: cocaina in auto

Arresto in flagranza di reato per il floridiano Massimo Privitera. Il 46enne era già stato arrestato pochi giorni fa dalla Tenenza di Floridia che lo aveva sorpreso a spacciare droga in via Scevola. Ieri sera è stato invece fermato dai Carabinieri di Solarino alla guida della sua autovettura, lungo corso Vittorio Emanuele, e sottoposto a perquisizione personale. Gli approfonditi controlli hanno consentito di rinvenire 5 dosi di cocaina, destinate verosimilmente a consumatori solarinesi.
Immediate indagini dei Carabinieri hanno consentito di individuare a chi era destinato lo stupefacente, pertanto il 46enne floridiano è stato dichiarato in stato di arresto e posto al regime degli arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa in attesa di rito direttissimo.




Prostituzione, controlli sulla statale 194: identificate quattro cittadine rumene

Ancora controlli finalizzati al contrasto della prostituzione su strada. La polizia del commissariato di Lentini, insieme ai colleghi dell’Ufficio Immigrazione hanno passato al setaccio la strada statale 194. Al chilometro 4,5 e al chilometro 15, luoghi noti per la presenza di prostitute, i poliziotti hanno proceduto al controllo di quattro cittadine rumene. Per una di loro era stato disposto il decreto di allontanamento emesso dal prefetto di Siracusa.




Priolo. Auto cappotta e finisce dentro una vasca a bordo strada: illeso

Brutta avventura per un automobilista a Marina di Priolo. Ieri sera, erano da poco passate le 23, si è improvvisamente trovato cappottato dentro una vasca bordo strada. E’ riuscito ad uscire autonomamente dal mezzo ed a mettersi in salvo in attesa dei soccorsi. Sono poi stati i vigili del fuoco ad occuparsi del mezzo, estratto dalla vasca in cui era finito.
Il maltempo delle ultime ore avrebbe avuto un ruolo non secondario. “Pezzi” del muretto che cingeva la vasca sarebbero infatti stati divelti dal forte vento e finiti per strada. L’uomo alla guida della vettura li ha forse notati all’ultimo istante, producendosi in una sterzata che ha causato la perdita di controllo del mezzo e il cappottamento all’interno della vasca.




Siracusa. Ladri all’istituto Gagini di via Piazza Armerina e in un’attività commerciale

Ladri all’istituto Antonello Gagini di via piazza Armerina. Ignoti si sono introdotti all’interno dei locali della scuola e hanno asportato le monete contenute nei distributori automatici di bevande. Sul posto, gli uomini delle Volanti. Analoghe modalità sono state riscontrate anche in un’attività commerciale di piazza della Vittoria.In questo caso alcuni individui si sono introdotti nei locali dell’esercizio, impossessandosi di una macchinetta cambia monete.




Siracusa. Notte di fuoco: in fiamme un’auto e un autocarro, indaga la polizia

Restano da accertare le cause all’origine di due incendi di vetture, per i quali i vigili del fuoco e gli uomini delle Volanti sono intervenuti nella notte. Si tratta di una Renault Scenic parcheggiata in via Algeri e in uso ad una donna di 41 anni e di un autocarro posteggiato in via Mascari. Dopo le operazioni di spegnimento e i rilievi condotti, non è stato possibile stabilire con certezza se si tratti o meno di incendi dolosi. Sono scattate le indagini, affidate alla polizia.




Noto. Perseguita la moglie: divieto di avvicinamento per un 42enne

Ordinanza di divieto di avvicinamento per un uomo di 42 anni. E’ scattato al termine di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, al comando del Dirigente Vice Questore Aggiunto, Paolo Arena. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia, nello specifico ai danni della moglie. Diversi gli episodi di minacce, appostamenti sotto casa, telefonate, messaggi insistenti. La donna, 41 anni, era stata sottoposta ad u periodo di tensione continua e paura per la propria incolumità. In particolare, dopo un periodo di carcerazione subito dalla persona offesa da dicembre 2016 a gennaio 2017 e da giugno 2017 a luglio 2018, costellato peraltro da costanti litigi in occasione delle visite fatte dal marito, la donna veniva scarcerata ed affidata ai servizi sociali dal tribunale di sorveglianza. Dopo qualche giorno, trascorso nella casa coniugale, la donna si era trasferita a casa della madre a Noto, ritenendo conclusa la relazione coniugale. Non rassegnandosi alla fine della convivenza, l’indagato avrebbe iniziato a porre in essere, nei confronti della moglie, vere e proprie condotte persecutorie, concretizzatesi in centinaia di telefonate e messaggi nei quali le rivolgeva minacce gravi di morte del tipo “ mangerai terra, devi morire per mani mie”, minacce estese anche ad altri familiari.
La donna ha sporto denuncia denuncia  riferendo dettagliatamente quanto accaduto.
L’indagato, noto alle forze di Polizia, è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla moglie ed ai familiari di quest’ultima, con l’obbligo di mantenersi ad almeno 100 metri dagli stessi e dai luoghi da essi frequentati, e con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo.