Rifiuti: discarica abusiva, convalidato il sequestro; multato un uomo per 3.100 euro

E’ stato convalidato il sequestro della maxi discarica abusiva che aveva finito per insozzare quasi per intero un tratto dell’ex strada provinciale per Canicattini, con sbocco in traversa delle Palme. La scorsa settimana il nucleo Ambientale della Polizia Municipale aveva apposto i sigilli, dopo aver verificato la presenza di rifiuti vari come paraurti di auto, pneumatici, materiale di risulta, divani e rifiuti speciali non pericolosi. Con la convalida del sequestro possono ora essere predisposte le operazioni di bonifica. Ma la ex Provincia Regionale dovrà essere celere adesso nel “chiudere” ogni accesso a quel tratto dismesso, scambiato per una pattumiera gigante. Gli appostamenti della Municipale sono continui. Ed estesi, come nel fine settimana appena trascorso, alle zone balneari. Contestualmente, sono in corso sopralluoghi per scegliere dove piazzare le sempre più numerose fotocamere trappola che in questi giorni stanno entrando in servizio.
Un uomo si è visto rifilare un verbale da 3.100 euro perchè sorpreso alla Fanusa alla guida di un furgoncino carico di materiali edili di risulta. Non ha saputo fornire una valida spiegazione che non portasse alla conclusione che, verosimilmente, stesse cercando un luogo dove smaltire abusivamente i rifiuti. Non solo, il mezzo è stato sequestrato perchè privo di assicurazione e revisione. E’ stato sanzionato anche per le violazioni al codice della strada.




Blitz dei Carabinieri sulla provinciale 14, arrestato il latitante Salvatore Brancato

Era ricercato dal settembre dello scorso anno, quando si era sottratto all’arresto. E’ stato rintracciato e bloccato dai carabinieri del Norm di Siracusa. Salvatore Brancato è ritenuto elemento di spicco del clan Bottaro-Attanasio. Il 35enne deve scontare 3 anni, 4 mesi e 4 giorni di reclusione dopo una condanna a 5 anni per estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso. Fatti che risalgono al 2012 e relativi ad una serie di estorsioni all’imprenditore Montoneri, titolare di un autosalone di Siracusa.
Una attenta attività di indagine ha permesso di individuare la sua presenza proprio a Siracusa, da dove si era allontanato nell’ultimo periodo. E’ stato intercettato lungo la provinciale 14 Fusco – Canicattini Bagni – Passoladro. Un blitz mirato che non ha concesso possibilità di fuga a Brancato.
Sul di lui pende un’ulteriore ordinanza, sempre dalla Procura d’Appello di Catania, di ripristino della custodia cautelare in carcere, scaturita a seguito della sua irreperibilità.
Salvatore Brancato è adesso in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Fantino in prognosi riservata, sbalzato da cavallo in gara

Rimangono gravi ma stazionarie le condizioni del fantino Marcello Belli. È in rianimazione all’Umberto I di Siracusa dopo l’incidente di cui è stato vittima ieri pomeriggio all’Ippodromo del Mediterraneo.
Era in sella a Willy Wildwind quando, durante il Premio Suana Muri, il cavallo ha perso contatto con il terreno, finendo per schiacciare il fantino. L’animale è deceduto sul colpo a causa, pare, di un infarto. Immediati i soccorsi che hanno prima dovuto liberare Belli, rimasto sotto il corpo del cavallo.
Tutti i fantini locali sotto shock si sono riuniti in un abbraccio ideale nei confronti del jockey romano che aveva perso conoscenza ma poi è stato prontamente rianimato, intubato e portato all’ospedale Umberto I di Siracusa.
Purtroppo il cavallo in questione, dopo circa 500 metri di corsa ha avuto un malore, Marcello in sella ha provato a rallentare ma non ha fatto in tempo a saltar giù, trascinato nella tragica caduta (per il cavallo).
Il fantino non sarebbe in pericolo di vita ma prima di sciogliere la prognosi i medici vogliono attendere altre 24 ore. A preoccuupare sarebbe soprattutto una seria frattura al setto nasale.




Siracusa. In giro con la cocaina, arrestato presunto pusher

Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Mauro. Il 41enne è stato trovato in possesso di 10.33 grammi di cocaina.
In particolare, l’uomo è stato fermato in viale Santa Panagia (angolo via Augusta) a bordo di un’autovettura e, a seguito di perquisizione, veniva rinvenuto un involucro di cellophane termosaldato contenente la sostanza stupefacente.
È stato sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Frattura il setto nasale della sua convivente con calci e pugni: arrestato

Un 31enne siracusano è stato arrestato e condotto in carcere a Cavadonna. Con violenti calci e pugni ha aggredito la compagna, fino a provocarle la frattura del setto nasale. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, sarebbe stata solo l’ultima di una lunga serie di aggressioni. A far scatenare la rabbia dell’uomo, la gelosia nutrita nei confronti della 28enne. L’ha aggredita e minacciata di morte.
La donna ha cercato rifugio in casa dei suoi genitori da dove ha chiamato i carabinieri. Accompagnata al pronto soccorso dell’Umberto I, le è stato riscontrato un evidente stato ansioso, ferite multiple e la frattura delle ossa nasali. Prognosi per lei di 21 giorni.




Siracusa. Guasto elettrico, piccolo incendio al Cocus: zona al buio per diverse ore

Ancora fiamme in un locale siracusano nella notte scorsa. Attorno alla mezzanotte, un probabile guasto elettrico ha ha dato vita ad una fiammata, concentrata in particolare sul prospetto esterno del Cocus, in via Columba. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Limitati, per fortuna i danni, nessuna conseguenza per le persone. Ma nella zona si è registrato un black out elettrico che è durato diverse ore.
La notte precedente, il grosso incendio che ha gravemente danneggiato il ristorante del resort Valle di Mare a Fontane Bianche. In quel caso, sarebbe stato un malfunzionamento della canna fumaria del camino a causare il rovinoso rogo.




Sequestrato dalla Gdf capannone industriale: azienda abusiva di pallet

I finanzieri della Tenenza di Noto hanno individuato e sequestrato a Rosolini un capannone industriale. All’interno sarebbero stati abusivamente riparati e commercializzati bancali in legno a marchio “Epal” che ne dovrebbe certificare la regolarità e la sicurezza sotto diversi profili.
Il titolare, inoltre, avrebbe smaltito illegalmente i rifiuti di lavorazione oltre ad impiegare manodopera in nero ed essere privo di un regolare contratto di affitto per l’uso della struttura.
Nel corso dell’ispezione, grazie alla perizia immediata di un consulente del Consorzio Servizi Legno–Sughero di Milano (CONLEGNO), è stata accertata la presenza di oltre 12.000 articoli tra pedane, attrezzature e materiale per la lavorazione, utilizzati per la riparazione e lo smaltimento dei bancali. Al termine della complessa attività di servizio, le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 3.000 pallet detenuti e lavorati senza le prescritte autorizzazioni, tutta l’attrezzatura tecnica per lo smontaggio, sostituzione e rimontaggio dei bancali, una superficie di oltre 500 mq adibita a discarica contenente oltre 1.500 pezzi, tra bancali a perdere e bancali da riparare, nonché l’intera area industriale per complessivi mq. 2500.
Nei confronti del titolare sono state elevate sanzioni per la mancanza delle autorizzazioni fitosanitarie regionali nonché sanzioni in materia di pubblica sicurezza; il responsabile è stato anche denunciato per la gestione non autorizzata di rifiuti speciali. Infatti lo smaltimento delle pedane da imballaggio, assemblate con legni trattati, colle e vernici, va effettuato secondo specifiche norme che, nel caso di specie non sono state rispettate.
Il marchio “EPAL” è un marchio registrato presso la tedesca “European Pallet Association”, con sede in Germania, che riunisce tutti i produttori, commercianti, riparatori ed utilizzatori di questa particolare categoria di prodotti. Il particolare segno distintivo è legato alla necessità delle più importanti ferrovie europee di utilizzare un bancale in legno standardizzato con determinate caratteristiche, per garantire sicurezza, affidabilità e controllo sanitario.
In Italia, il marchio “EPAL” è tutelato dal menzionato consorzio CONLEGNO, che provvede ad autorizzare le aziende del settore con lo scopo di assicurare la corretta fabbricazione, riparazione e commercializzazione del prodotto. Sovrintendono le speciali procedure anche norme di carattere fitosanitario, che assicurano l’igiene della merce trasportata a presidio della salute pubblica.
Ecco perché la lavorazione e l’immissione in commercio di prodotti senza il possesso delle prescritte autorizzazioni, oltre a sottrarre opportunità di lavoro alle imprese oneste, mette a rischio la salute e l’incolumità di tutti nonché costituisce un moltiplicatore di illegalità, favorendo il lavoro nero e l’evasione fiscale.




Siracusa. Colpite le “piazze di spaccio”: a Santa Panagia sequestrati 11 panetti di hashish

Prosegue l’attività della polizia per la repressione dello spaccio di droga a Siracusa.Al setaccio le principali piazze di spaccio del territorio. Nuovo sequestro ieri, in questo caso in viale Santa Panagia. In un sottotetto gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto 6 panetti di hashish per 605 grammi . L’attività sta coinvolgendo tutti gli uffici investigativi della polizia, infliggendo importanti danni alle “piazze di spaccio”.
(Foto: repertorio)




Siracusa. Frantumava vetri per rubare nelle auto: denunciato 59enne

Nella zona alta della città , sorpreso mentre spaccava il vetro di due vetture per perpetrare due auto per perpetrare furti all’interno dei mezzi. Denunciato un uomo di 59 anni, siracusano, trovato peraltro dagli uomini delle Volanti con arnesi atti allo spaccio.




Siracusa. Fiamme al resort nella notte di San Valentino: fuggi-fuggi dal ristorante

Oltre 20 vigili del fuoco in azione nella serata di ieri per domare un incendio divampato all’interno di un noto resort di Fontane Bianche, il Valle di Mare. Un corto circuito sarebbe alla base del rogo, scoppiato durante i festeggiamenti per San Valentino. Le coppie ai tavoli si sono date alla fuga, abbandonando il ristorante.
I vigili del fuoco di Siracusa sono intervenuti con più mezzi. In corso la quantificazione dei danni e l’esatta ricostruzione dei fatti.