Villasmundo. Fucile nascosto in un casolare, era stato rubato nel messinese nel 2011

Sono stati i carabinieri dello squadrone eliportato “Cacciatori Sicilia” a rinvenire a Villasmundo, in contrada Sabella, un fucile calibro 12 marca “browning”. Era nascosto in un casolare di campagna, abilmente occultato. L’arma era stata rubata a Francavilla di Sicilia (Me) nel settembre del 2011.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per individuare il canale di ricettazione e di detenzione illegale di armi comuni da sparo. Da verificare se il fucile sia stato utilizzato in azioni criminose.




Parte un colpo dalla pistola, “volevo mostrarla ai familiari”. Denunciata guardia giurata

Una guardia giurata privata è stata denunciata a Noto “per aver violato gli obblighi di diligenza previsti per la custodia e l’uso dell’arma in dotazione di servizio”. L’uomo, trentenne, avrebbe mostrato la pistola ai suoi familiari ma dall’arma sarebbe partito accidentalmente un colpo. Per fortuna, nessuna seria conseguenza. Ma lo sparo ha attirato l’attenzione dei vicini che hanno segnalato l’accaduto al commissariato di Polizia.
Le indagini prontamente avviate hanno permesso di fare luce sull’accaduto in pochi giorni, sino alla denuncia odierna.
La pistola, da poco detenuta per ragioni di lavoro, doveva essere con la sicura inserita. O almeno così credeva la guardia giurata. Ma quando è stato premuto il grilletto, è partito un colpo. Secondo quanto rilevato dagli investigatori, che hanno anche raccolto la sua testimonianza, l’arma era stata puntata verso la porta di casa. E’ facile immaginare di quali conseguenze si dovrebbe parlare adesso se fosse stata diretta all’indirizzo di una persona. La guardia giurata rischia adesso di perdere il porto d’armi.




Siracusa. Fuoco in bar di viale Santa Panagia: incendio doloso

Incendio in un bar di viale Santa Panagia. L’allarme è scattato alle 2,30 della scorsa notte. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen e gli uomini delle Volanti. Probabile l’origine dolosa. Una volta effettuati i rilievi, la polizia ha avviato le relative indagini, per risalire agli autori dell’atto incendiario.




Priolo. Notte di fuoco in via Gozzano, in fiamme un furgone e un’auto

Un furgone e un’auto a fuoco nella notte a Priolo. L’allarme è scattato intorno all’1,30 quando, in via Gozzano, è stata avvertita un’esplosione, a seguito della quale si è sviluppato l’incendio, che ha avviluppato due veicoli, parcheggiati l’uno accanto all’altro lungo la strada. Sul posto, i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri. I rilievi non hanno consentito di accertare l’origine del rogo. Indagini in corso




Consigliere comunale del catanese arrestato: girava con arma da guerra a Lentini

E’ un consigliere comunale del catanese l’uomo arrestato dai carabinieri a Lentini. Il 56enne è accusato di porto abusivo di arma da guerra. Nel corso di una perquisizione personale, avvenuta in una contrada di Lentini, è stato sorpreso in possesso di una pistola a tamburo calibro 38 caricata con 6 cartucce, di cui due già esplose. Altre 12 munizioni dello stesso calibro erano avvolte in un cellophane di plastica.
L’arma è classificata come “da guerra”, già destinata all’armamento delle truppe nazionali iberiche, ed è stata sottoposta a sequestro in attesa dei rilievi tecnico-scientifici. E’ stato posto ai domiciliari.

foto repertorio




Avola. Chiuso impianto di recupero rifiuti, denunciati i due titolari

La Polizia provinciale, nell’ambito dei controlli di competenza relativi agli impianti autorizzati in procedura semplificata di recupero rifiuti speciali, ha chiuso l’impianto di recupero rifiuti di “messa in riserva” di Avola. L’operazione è stata condotta in sinergia con personale del X Settore Ambiente e Territorio del Libero Consorzio Comunale,
Il provvedimento, con la contestuale dei due titolari è stato adottato perchè nel corso del sopralluogo sono state riscontrate gravi inadempienze strutturali e funzionali. All’interno del perimetro aziendale che, nel caso specifico integra a pieno titolo il reato di gestione illecita di rifiuti, mediante operazioni di stoccaggio, frantumazione e vagliatura, veniva esercita l’attività di raccolta, recupero, commercio ed intermediazione di rifiuti inerti e biodegradabili. Così spiega la nota della Polizia Provinciale.
Ai responsabili sono state impartite apposite prescrizioni, con contestuale applicazione della disciplina sanzionatoria che, come in questo caso specifico, prevede la bonifica dei luoghi e una sanzione di 6.500 euro.




Pachino. Hashish in casa, scatta l’arresto per un 36enne

Arrestato a Pachino, in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il 36enne Giuseppe Sipione. Al termine di una perquisizione personale e domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo circa 25 grammi di hashish, già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate, materiale per il taglio ed il confezionamento nonché 400 euro in banconote di vario taglio, ritenute dagli investigatori provento dell’attività di spaccio. E’ stato posto ai domiciliari.




Sala scommesse abusiva: denunciato il gestore, 36mila euro di sanzioni

Controlli amministrativi nei centri scommesse del territorio. Gli agenti del commissariato di Noto, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sanzionato a Canicattini, il gestore di un locale, riscontrando numerose irregolarità e la mancanza di autorizzazioni. Il titolare è stato denunciato per esercizio abusivo di sommesse e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, visto che non ha osservato un decreto del Questore della provincia di Siracusa con il quale gli era stata già vietata la prosecuzione dell’attività. Sequestrati gli apparecchi da gioco. Sanzioni per un totale di 36 mila euro.

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Ricercata in Romania per droga si nascondeva a Rosolini: estradizione

Era ricercata in Romania, si nascondeva a Rosolini. I carabinieri della Compagnia di Noto hanno arrestato, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria romena il 17 dicembre scorso, Vasilica Anton, 32 anni, accusato di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico la donna avrebbe acquistato e tentato di far arrivare ad un connazionale circa 10 grammi di droga attraverso un corriere romeno. In Italia, la donna aveva trovato rifugio presso un’abitazione sita a Rosolini.
Rintracciata dai militari nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria, la donna è stata condotta in caserma e, dichiarata in stato di arresto, tradotta presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana, in attesa dell’estradizione verso il suo paese di origine.




Noto. La Guardia di Finanza dona 350 paia di scarpe alla Caritas

La Tenenza della Guardia di Finanza di Noto ha donato alla Caritas la merce sequestrata nel corso delle operazioni di servizio compiute negli ultimi mesi. Si tratta di circa 350 paia di scarpe. Sarebbero state destinate alla distruzione, ma le Fiamme Gialle hanno chiesto ed ottenuto dalla competente Autorità Giudiziaria l’autorizzazione a disporne la donazione per scopi sociali.
L’iniziativa serve innanzitutto a fornire un aiuto concreto a coloro che si trovano in condizioni di indigenza e si colloca tra i compiti demandati alla Guardia di Finanza quale Forza di Polizia economica e finanziaria a vocazione sociale, impegnata a tutelare le imprese oneste e le fasce sociali più in difficoltà.
Parole di apprezzamento e gratitudine per l’iniziativa, sono state rivolte ai Finanzieri della Tenenza di Noto da Don Sebastiano Boccaccio, assistente spirituale della Caritas netina.