Siracusa. Cadavere all’uscita da scuola, macabra sorpresa

Il corpo senza vita di un uomo di 55 anni è stato ritrovato nei pressi dell’istituto comprensivo Vittorini, in via Regia Corte. Sarebbero stati alcuni ragazzi della scuola, in orario di uscita, a fare la macabra scoperta. Subito avvisate le forze dell’ordine. Sul posto i Carabinieri. Il decesso, secondo le prime informazioni e le prime evidenze, sarebbe riconducibile ad un overdose.
Il corpo giaceva in uno spiazzo di terreno più volte segnalato come critico dai genitori dei ragazzi che frequentano l’istituto.
Nelle settimane scorse era stata chiesta una bonifica a causa della presenza di siringhe. Una richiesta reiterata anche da Fratelli d’Italia ma rimasta senza risposte.




Siracusa. Droga dentro un box in alluminio di via Italia, c’era anche moto rubata

In un garage in alluminio, in via Italia 103, la polizia ha trovato e sequestrato 200 grammi di hashish suddivisi in due panetti. Nello stesso box, hanno rinvenuto una moto Honda SH 300 rubata da poche ore e prontamente riconsegnata al legittimo proprietario.




Rapina in banca, arrestati gli autori: incastrati da un’impronta digitale

Sono gli autori di una rapina in banca perpetrata a Canicattini Bagni nel 2016. Arrestati Angelo Monaco, disoccupato di 45 anni e Giuseppe Sortino, 37 anni. Monaco dovrà espirare un anno e due mesi di reclusione. Sortino, 4 anni e 2 mesi. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Sortino deve rispondere anche di reati contro il patrimonio commessi a Rovigo nel 2015. La rapina risale al 6 maggio 2016, quando Sortino, a volto scoperto, accodandosi ad una cliente che stava facendo ingresso in banca, si è introdotto all’interno e, dopo avere strattonato il direttore, minacciando una cassiera, si è fatto consegnare il denaro contenuto in cassa, pari a oltre 16 mila euro. Impossessatosi del denaro, aveva intimato ai presenti di restare immobili. Era poi uscito e, fuori, ad attenderlo aveva trovato Monaco, su un’auto, a bordo della quale erano fuggiti. Sul posto, in quell’occasione, erano intervenuti i carabinieri della stazione di Canicattini e del N.O.R.M della Compagnia di Noto, a cui sono state affidate le indagini. Raccolte le testimonianze, sono partite poi le verifiche, anche sulla base dei rilievi tecnici. I militari sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti. Quella mattina Monaco ha effettuato un sopralluogo in zona, entrando una prima volta in banca con la scusa di cambiare una banconota da 20 euro, circostanza che era stata notata dai presenti in quanto singolare, visto che in zona ci sono anche numerosi esercizi commerciali, piu’ adatti per questo tipo di operazione. L’uomo, tra l’altro, per accedere in banca, aveva dovuto lasciare la propria impronta sul dispositivo di rilevamento delle impronte digitale. I

Prostituzione, controlli sulla Statale a luci rosse: 5 identificate, 1 allontanamento

E’ una delle tratte stradali dove maggiore è la presenza di prostitute: la Statale 194, in territorio di Lentini. Nuovo giro di controlli condotto dalla Polizia per contrastare il meretricio su strada. Nel tratto compreso tra il km 9 ed il km 15 sono state individuate e controllate cinque cittadine straniere, tutte provenienti dalla Romania. Al termine degli accertamenti, solo una di queste è risultata essere in Italia da più di tre mesi senza aver mai adempiuto all’obbligo di iscrizione anagrafica. Verrà avviato nei suoi confronti il previsto procedimento amministrativo finalizzato all’allontanamento dal territorio nazionale.

foto archivio




Migranti e accoglienza, presa di mira l’auto del sindaco di Augusta: “non mi piego”

In piena emergenza Sea Watch, ignoti hano preso di mira il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. L’espontente pentastellata ha trovato due pneumatici dell’auto tagliati. Era già accaduto a maggio dello scorso anno. Immediato il collegamento con la tensione sul tema dell’accoglienza ai 47 migranti a bordo della nave dell’ong tedesca in rada a poche centinaia di metri dalle coste siracusane. Sui sociale erano apparsi commenti molto duri verso la Di Pietro e le scelte governative, in particolare di Salvini.
“Non l’ho mai detto perché certi gesti si fanno dal cuore e non per farsi i selfie: ho personalmente portato con la mia auto minori ai centri di accoglienza per toglierli dal porto! Quando il personale medico era maschile, ho aiutato io sotto le docce delle giovani e terrorizzate migranti a fare il trattamento anti scabbia”, racconta sulla sua pagina facebook. “Adesso queste cose le grido perché non ci sto ad essere accusata per le scelte di un governo e non si capisce perché nessuno attacchi il neonato direttivo di Salvini ad Augusta, dal quale prendo le distanze!
Basta alimentare clima immotivato di odio nei miei confronti! Basta! Vergognatevi! Potete rendermi oggetto degli attacchi più vili e meschini ma non mi piegate”, butta giù tutto d’un fiato il sindaco di Augusta. “Io ho promesso il mio impegno per questa martoriata città da portare avanti con onestà e non mi fermerete, fino all’ultimo giorno di mandato. Schiena dritta e testa alta!”.




Siracusa. Fumo nero dal palazzo dell’Inail, sul posto i Vigili del Fuoco

Fumo nero dal palazzo Inail, accanto al ponte Umbertino, all’ingresso di Ortigia. Sul posto sono prontamente arrivati i vigili del fuoco di Siracusa. Il fumo era facilmente visibile dall’esterno, dove nel frattempo si sono riversate le persone che si trovavano all’interno del palazzo. Le notizie sull’accaduto non sono ancora chiare e definite. I pompieri sono ancora sul posto. Potrebbe trattarsi di un guasto all’impianto elettrico o all’impianto di riscaldamento. Notizia in aggiornamento.




Siracusa. Muro di spazzatura davanti ad un portone, due facce di un problema

L’immagine è emblematica. Sacchetti di spazzatura accatastati uno sopra l’altro, davanti al portone di un palazzo. Una vera montagnetta che supera, ad occhio, il metro di altezza. Succede in piazza Adda, zona “bene” della città lontana anni luce dalle problematiche della Borgata. La scena è francamente sorprendente, anche per le “proporzioni”. E ben riassume i due aspetti caldi della raccolta differenziata che stenta a decollare a Siracusa: da una parte l’ignavia di chi neanche ci prova a differenziare e butta di tutto e di più; dall’altra la difficoltà a trovare, in un simile quadro, un sistema di raccolta efficace ed un deterrente agli abbandoni di sacchetti di spazzatura in città.




Siracusa. Rissa nella notte, arrestate tre persone: due marocchini ed un siracusano

Rissa nella notte a Siracusa. Polizia e Carabinieri sono intervenuti in corso Gelone, all’altezza dell’incrocio con via Epicarmo. Arrestate tre persone per rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di due marocchini ed un siracusano: Fathi Hicham (classe 1984), Said Saket (classe 1990) e Massimo Mancino (classe 1971).
In particolare, i due marocchini, armati di tondini in ferro lunghi circa 1,60 metri, battevano contro la saracinesca di un bar all’interno del quale erano barricate altre quattro persone, tra le quali anche una donna, e contro il Mancino che presentava una ferita alla testa.
Con non poche difficoltà, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare ed a portare in ospedale i tre le cure del caso. Sono in corso le indagini per chiarire le cause della rissa. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.




Siracusa. Droga: arrestato presunto pusher, trovato covo protetto da videocamere

Arrestato il 30enne Christian Gugliotta per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile, dopo aver notato nei pressi di via Eveneto un sospetto movimento di giovani, hanno identificavano e perquisito il giovane. Una perquisizione estesa anche all’auto di proprietà di un altro ragazzo all’interno della quale Gugliotta avrebbe occultato le 17 dosi di hashish (16,62 grammi) e 7 dosi di cocaina (1,26 grammi) pronte per lo spaccio e sequestrate dagli investigatori.
Inoltre, nella tasca dell’arrestato sono state trovate delle chiavi di un’abitazione che, una volta individuata e sottoposta a perquisizione, ha portato al ritrovamento di altri 72 grammi di cocaina e 26 dosi di hashish per un totale di 25 grammi, dei bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente oltre ad un impianto di videosorveglianza grazie al quale gli indagati monitoravano l’autovettura utilizzata per occultare lo stupefacente.
In un’altra perquisizione, effettuata presso l’abitazione del proprietario dell’auto, i poliziotti hanno sequestrato 16 dosi di hashish, per un totale di 15,02 grammi e dei bilancini di precisione. Gugliotta è stato accompagnato in carcere. Denunciati il complice 38enne e una donna di 53 anni.




Una “pietra” di cocaina addosso e una pistola in casa: arrestato

Una “pietra” di cocaina di circa 10 grammi e, in casa, una pistola scenica priva di tappo rosso e con camera di cartuccia e canna libera.  Erano in possesso di un rosolinese di 32 anni, arrestato dai carabinieri a seguito di perquisizione personale prima, domiciliare in seguito al rinvenimento della cocaina. L’arma rinvenuta era perfettamente funzionante e quindi assimilabile ad un’arma clandestina. Immediato il sequestro della pistola e della droga. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna