Discariche abusive e reati ambientali, sequestri e denunce a Siracusa

Anche Siracusa toccata dalla vasta operazione della Polizia di Stato, condotta sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti e reati ambientali.
La Squadra Mobile di Siracusa ha operato con il supporto del Nictas e l’ausilio della Sezione Ambientale della Polizia Municipale.
Sono state controllate 14 aree pubbliche e private adibite a discariche abusive. Sette sono state sottoposte a sequestro tra Siracusa, Priolo, Augusta, Avola e Pachino.
In alcune aree è stata accertata la presenza di vere e proprie discariche a cielo aperto, con ingenti quantità di rifiuti di varia natura, tra cui rifiuti solidi urbani, materiale di risulta, carcasse di auto, coperture di eternit e pneumatici. Una delle aree sequestrate corre lungo contrada Sant’Elia, nei pressi di Cassibile.
Sono state identificate 19 persone, di cui 11 denunciate in stato di libertà per il reato di abbandono di rifiuti e gestione di rifiuti non autorizzati.
L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato, “in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente illecito profitto anche per le organizzazioni criminali”, spiegano gli investigatori.
L’operazione, a livello centrale, è stata coordinata dallo SCO e con il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la protezione Ambientale e della Polizia Stradale.
In tutta Itia sono state sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro. Più di 1763 i soggetti identificati, 103 persone sono state denunciate in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 persone arrestate in flagranza di reato ed oltre 85 violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200 mila euro.
Le attività istruttorie e di verifica conseguenti all’accesso sui siti controllati proseguiranno nei prossimi giorni a cura delle singole Agenzie regionali per la protezione Ambientale, al fine di valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali.




Scattano i controlli al mercato di Floridia, Carianni: “Incassati oltre il 50% di canoni non pagati”

Intervento di contrasto all’abusivismo e all’evasione all’interno del mercato settimanale di Floridia. “Un’attività che ha permesso di incassare, in pochissime ore, oltre il 50% di canoni non pagati”, ha scritto il sindaco di Floridia, Marco Carianni, sui canali social.
Nello specifico, dall’alba di questa mattina, con la collaborazione della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e del personale della Polizia Municipale, sono stati effettuati dei controlli all’ingresso dell’area mercatale di Piazza Nassirya. Infatti, l’accesso agli operatori del mercato è stato consentito previo esibizione dei pagamenti arretrati del canone annuale.
Nei giorni scorsi il sindaco di Carianni aveva annunciato la stretta: “Facendo una stima sommaria dovrebbero dare al Comune di Floridia qualcosa come 200.000 euro e noi, ovviamente, non possiamo fare finta di nulla dopo che, da tre anni, abbiamo notificato tutti i mancati pagamenti e nessuno ha versato un euro. Questo provvedimento è anche una forma di rispetto che noi dobbiamo a quelle piccole botteghe della città che, tra i loro esigui guadagni, mettono da parte quanto possono per essere in regola con tutte le tasse. Quindi, sabato, chi paga potrà entrare e chi non ha pagato non potrà montare.”
Dalle parole ai fatti. “Tutti gli ambulanti presenti, quindi, hanno regolarizzato la loro posizione, azzerando ogni forma di debito con il Comune di Floridia”, sottolinea soddisfatto Carianni.
L’occasione è stata anche per effettuare controlli all’interno del mercato dove, nell’ultimo periodo, hanno avuto luogo diversi furti.
“Ovviamente, i medesimi controlli, saranno dispiegati anche nei sabati a venire, nel rispetto di chi – le regole – le rispetta e, soprattutto, per dare seguito ad una costante azione di vigilanza, necessaria per garantire la sicurezza degli avventori e dei commercianti”, conclude il primo cittadino di Floridia.




Droga nello stipetto della cucina e piante di marijuana in terrazza: denunciato 54enne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con quest’accusa è stato denunciato dai carabinieri un uomo di 54 anni, di Francofonte. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, i militari hanno rinvenuto in casa dell’uomo 22 grammi di marijuana essiccata nascosta in un mobile della cucina e 4 piantine dell’altezza di circa 60 cm coltivate in vaso in terrazza.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio mentre il  54enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.




Contrasto al degrado urbano alla Borgata: 7 attività sanzionate e 2 extracomunitari irregolari

Blitz interforze alla Borgata: operazione contro il degrado urbano tra via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte. Dal pomeriggio di ieri e sino a tarda sera, si è svolto un servizio interforze di controllo del territorio ad “alto impatto” finalizzato al contrasto del degrado urbano e a comportamenti illegali.
L’operazione, voluta dal Questore Roberto Pellicone, si innesta nell’ambito di determinazioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ed è stata coordinata da un funzionario della Polizia di Stato che si è avvalso dell’apporto di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Un importante contributo è stato fornito da personale del SIAN di Siracusa.
Gli uomini, a disposizione della dirigente delle Volanti Giulia Guarino, hanno passato al setaccio le vie del quartiere Borgata (via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte, ndr) ed hanno controllato alcuni esercizi commerciali frequentati soprattutto da stranieri.
Dei 6 esercizi commerciali controllati, 5 sono stati sanzionati a vario titolo per un importo complessivo di 13.000 euro.
Nello specifico, un ristorante con annesso minimarket, sprovvisto di regolare licenza per entrambe le attività, è stato momentaneamente chiuso dagli uomini della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
Altre due attività adibite alla vendita di panini sono state sanzionate per occupazione abusiva di suolo pubblico e saranno passibili di ulteriore sanzione accessoria della chiusura da parte del Comune di Siracusa.
Tutti gli esercizi sanzionati, inoltre, non erano in regola con alcune norme che regolamentano la salubrità di cibi e bevande.
Sono state identificate 245 persone di cui 34 stranieri. Per due cittadini extracomunitari, un cittadino marocchino e un gambiano, entrambi irregolari nel territorio nazionale, saranno avviate le procedure per le relative espulsioni.




Lentini violenta, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza dispone più controlli

Una maggiore presenza delle forze dell’ordine, con operazioni “ad alto impatto”, telecamere di videosorveglianza, anche con lettura di targhe, azioni di contrasto al disagio sociale e attività di prevenzione e sensibilizzazione. Questa la strategia che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha deciso di mettere in campo a Lentini, territorio in cui nelle ultime settimane, gli episodi di violenza, criminalità e bullismo si sono susseguiti determinando la necessità di un’attenzione particolare, per arginare il fenomeno.
Si è svolta, dunque, proprio a Lentini, nei locali della biblioteca comunale, la riunione di oggi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Raffaela Moscarella, con i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e il sindaco, Rosario Lo Faro. Negli ultimi mesi, articolate indagini hanno condotto alla confisca di 43 beni, 11 dei quali assegnati al Comune. Necessario, quindi, individuare azioni specifiche per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una realtà complessa quella lentinese, come la stessa Prefettura evidenzia. Non a caso, la seduta è stata dedicata all’approfondimento delle maggiori criticità del contesto locale, analizzato i reati rilevati, dalla criminalità diffusa agli episodi di bullismo e di violenza di genere, con cinque casi che quest’anno hanno già reso necessaria l’attivazione di misure di protezione. Il Prefetto ha voluto, in questo modo, “ascoltare il territorio e le criticità di una comunità, partendo dalla base, incontrando i cittadini e i rappresentanti delle associazioni ecclesiali, di volontariato, culturali, turistiche, i parroci e i dirigenti scolastici di Lentini. Dai loro interventi è emersa una forte domanda innanzitutto di
controllo del territorio, cui il sistema di sicurezza – già presente e strutturato sulla città attraverso un Commissariato, una Tenenza ed una Stazione dei Carabinieri ed una Tenenza della Guardia di Finanza – risponderà nell’immediato con rafforzato impegno, potenziando i servizi straordinari di controllo del territorio “ad alto
impatto”. Sarà, inoltre, realizzato un imponente sistema di videosorveglianza in città, con 23 telecamere, otto delle quali con lettura delle targhe, finanziato dal Ministero dell’Interno con 150.000 euro. In tema di violenza di genere, invece, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica punta sul progetto “Chiedi di Lucia!”, per il quale sarà programmato un secondo modulo formativo per gli operatori, dopo quello dello scorso 8 aprile. Al Comune viene chiesto un impegno importante con azioni di sostegno per ridurre il disagio sociale. Una sessione di lavori, ogni mese, sarà dedicata dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alle problematiche della realtà lentinese.




A spasso in centro per fare quattro chiacchiere, ma è ai domiciliari. Arrestata

Una 54enne è stata arrestata dai Carabinieri di Palazzolo Acreide per evasione.
Nello specifico, la donna già sottoposta alla detenzione domiciliare perché condannata per furto, è stata notata dai militari nel centro cittadino impegnata in una conversazione con altre persone, incurante del suo stato detentivo.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata ricondotta ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Blitz tra via Agatocle e piazza Euripide, operazione contro il degrado urbano

E’ scattata questo pomeriggio, poco dopo le 17, la nuova operazione ad “alto impatto” delle forze dell’ordine siracusane. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno cinturato quasi interamente via Agatocle, divenuta negli anni ritrovo abituale soprattutto di stranieri e senza fissa dimora.
Una presenza costante che ha finito per dare vita ad episodi di cronaca – l’ultimo, la scorsa settimana con l’uomo nudo in giro per corso Gelone – e ad una generale situazione di ansia tra residenti e commercianti dell’area.
Per rispondere proprio alla richiesta di maggiore decoro, peraltro a due passi dal centro storico e dalla elegante zona Umbertina, è scattato il blitz. Controlli estesi anche alla vicina piazza Euripide e corso Timoleonte.
Le forze dell’ordine hanno controllato decine di persone, la posizione sul territorio nazionale di alcune di loro è al vaglio degli investigatori. L’ufficio Immigrazione della Questura adotterà i provvedimenti amministrativi di competenza.
Effettuati anche controlli amministrativi in alcune attività commerciali, con riguardo verosimilmente alla vendita di alcolici e superalcolici.




Agguato al termine della partita a Carlentini, i Carabinieri sulle tracce del “pistolero”

I Carabinieri di Siracusa stanno per chiudere il cerchio su uno dei responsabili della sparatoria dello scorso 28 aprile, avvenuta al termine della partita tra Carlentini e Francofonte.
Quella domenica, al termine dell’incontro, un giovane 22enne francofontese, a bordo della sua autovettura, è stato affiancato da un’altra auto dalla quale sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. Ferito al fianco, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini non in pericolo di vita.
Le indagini, finalizzate all’individuazione degli autori del folle gesto ma anche alla ricostruzione della dinamica dei fatti, sono state avviate nell’immediatezza. Testimonianze, la visione dei filmati di videosorveglianza ed altri accertamenti hanno subito messo gli investigatori sulla traccia giusta. E poco dopo l’accaduto erano già chiare tutte le fasi dell’agguato.
Nel dettaglio, i Carabinieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti. Un banale litigio per futili motivi, al termine dell’incontro, si è così trasformato in una sparatoria con un “pistolero” che, incurante del pericolo, ha iniziato a sparare all’impazzata con la complicità di chi era alla guida dell’auto da cui sono stati esplosi i colpi. Gli investigatori sono ormai sulle tracce dell’autore del ferimento, identificato. Novità attese ad ore.




Troppa tensione sociale a Siracusa, ancora zuffe e liti tra Von Platen e Santi Amato

Liti e zuffe sono purtroppo all’ordine del giorno, con le forze dell’ordine chiamate a diversi interventi. Segno di una diffusa “tensione” sociale che non trova altro modo di sfogo che non siano insulti e il far menare le mani. Due gli episodi nelle ore scorse. Ieri mattina, poco dopo le 12, per banali motivi di viabilità due automobilisti sono passati alle vie di fatto in via Von Platen, a Siracusa. Uno di loro ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso riportando una prognosi di sette giorni. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato.
Poco dopo le 19, nell’area di via Santi Amato – già nota alle cronache per essere attiva piazza di spaccio – un altro episodio, al momento sotto la lente degli investigatori. Carabinieri ed un’ambulanza hanno raggiunto ieri sera la zona per una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire. Massimo il riserbo da parte degli intervenuti, segnale di delicati approfondimenti ancora in corso. Secondo alcune testimonianze, nella baruffa sarebbe rimasta coinvolta anche una persona disabile.
Due giorni addietro, intanto, rissa poco distante dal parco robinson di Bosco Minniti, al termine della GioArt studentesca. Due sedicenni feriti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa.




Siracusano di 18 anni muore per un infarto, la tragedia a Catania

La tragedia si è consumata ieri, in pochi istanti. Un siracusano di 18 anni, Kevin Fiorentino, è morto all’interno della comunità di cui era ospite, a Catania. Nonostante i primi soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare. La causa del decesso sarebbe da ricondurre ad un possibile infarto fulminante, secondo le prime indicazioni. Sono stati però disposti ulteriori accertamenti medico-legali.
Cordoglio a Siracusa, tra i tanti amici del ragazzo, tutti sconvolti ed increduli una volta appresa la notizia. Il dolore scorre sui social, dove si moltiplicano i messaggi, alcuni strazianti. Molti di vicinanza alla famiglia, travolta dal più drammatico degli avvenimenti.