Avola. Vendono consolle “fantasma” da mille euro: denunciati per truffa

Avevano posto in vendita, tramite un portale on line, una consolle per videogiochi. Dopo avere incassato il corrispettivo, pari a mille 450 euro, non hanno, però, mai consegnato l’oggetto. Gli agenti del commissariato di Avola sono risaliti ad un uomo e ad una donna. Entrambi sono stati denunciati per truffa in concorso.




Siracusa. Sorpreso mentre rubava in un’abitazione: arrestato “topo d’appartamento”

Gli agenti delle Volanti lo hanno interrotto mentre perpetrava un furto all’interno di un’abitazione. Per Massimo Schiavone, 45 anni, siracusano, già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto. Dopo le incombenze di rito, il presunto ladro è stato condotto in carcere.




Colpi di pistola al culmine di una lite: alterco con la madre, arrestato 40enne

Una storia di maltrattamenti e violenza in famiglia finita con l’esasperata esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Fortunatamente senza conseguenze. Ma sono stati momenti di tensione quelli vissuti ieri pomeriggio a Francofonte. Lite tra una donna ed il proprio figlio 40enne che si era trasferito a casa dell’anziana madre dopo la separazione dalla moglie. L’uomo, nel corso della lite scaturita per problemi di convivenza con la donn, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco e minacciato di morte anche i Carabinieri giunti sul posto. Dopo averlo bloccato e neutralizzato, hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare. E’ stato trovato in possesso di 2 pistole giocattolo prive di tappo rosso e di circa 20 cartucce.
Ai carabinieri, la donna ha raccontato di minacce aggravate dall’uso delle armi e maltrattamenti. Il 40enne è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale, minacce aggravate e maltrattamenti familiari. E’ stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Avolese muore in ospedale a Ragusa, la famiglia: “accertare responsabilità”

E’ morto in seguito ad un’operazione chirurgica ritenuta di routine. Un lungo arresto cardiaco e una decina di giorni di agonia per il 58enne avolese Corrado Roccaro, ricoverato al Giovanni Paolo II di Ragusa. La famiglia del rappresentante di commercio ha presentato un esposto alla Procura iblea che ha disposto l’autopsia per stabilire le cause del decesso. Il sospetto è che possa trattarsi di un caso di malasanità.
Roccaro, fratello del giornalista ed editore Seby, era stato ricoverato lo scorso 7 gennaio e subito sottoposto ad intervento per un’ablazione atriale, spesso eseguito in regime di day hostipal. Ma la stessa sera è stato trasferito in rianimazione per un “versamento di sangue”. E’ stata necessaria una seconda operazione chirurgica nella notte ma Corrado Roccaro non ha più ripreso conoscenza, attaccato ai macchinari per 11 giorni.
“Sono in attesa di un nuovo intervento di ablazione atriale. L’attesa è stata veramente snervante e proprio ieri, mi hanno comunicato che il 7 di gennaio mi potranno rifare l’intervento con un’altra metodologia a causa dei nuovi problemi che si sono presentati”, scriveva prima del ricovero sulla sua pagina social. Sempre su Facebook, la figlia annuncia battaglia per la verità. “Adesso papino mio faremo di tutto affinché chi ha sbagliato si assuma le dovute responsabilità. È l’unica cosa che possiamo fare per te”.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa ha avviato una indagine interna. E’ stata completata nelle ore scorse, invece, l’ispezione condotta da due tecnici inviati dalla Regione.




Augusta. Tranciano cavi di rame dall’impianto di illuminazione pubblica: arrestati

Avrebbero asportato 10 metri di cave di rame, dopo averlo tranciato dall’impianti di illuminazione pubblica di Corso Sicilia. Non è andata bene ai due presunti ladri, Damiano Del Fiume, 55 anni e Andrea Bandiera, 411, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Augusta, unitamente a personale della polizia municipale. L’accusa è furto di rame. Dopo le formalità di rito, entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari.




Incidente mortale tra Rosolini e Ispica, arrestato il 22enne in prognosi riservata

Rimangono gravi le condizioni del 22enne di Rosolini unico sopravvissuto del tragico incidente stradale lungo la Statale 115, tra Ispica e Rosolini. E’ stato comunque dichiarato in arreso con l’accusa di omicidio stradale plurimo dai carabinieri di Ispica. Il suo tasso alcolemico è risultato di gran lunga superiore a quello consentito dalla legge. È ricoverato in Rianimazione al Cannizzaro e l’ultimo bollettino medico parla di “condizioni stazionarie nella loro gravità”. La prognosi sulla vita rimane riservata. Nel reparto diretto dalla dottoressa Maria Concetta Monea il 22enne viene costantemente monitorato. Il giovane ha riportato un grave politrauma, con varie fratture a livello toracico e al bacino che non hanno avuto indicazioni a intervento chirurgico.
Nel terribile scontro tra due auto, una Punto ed una Yaris, hanno perso la vita Cristian Minardo, 22 anni, la sua ragazza, Aurora Serrentino e una zia della giovane, Rita Barone, 54 anni.

foto archivio




Ferla. Non si ferma all’alt e minaccia i carabinieri con un coltello: arrestato

I carabinieri di Ferla hanno tratto in arresto il 36enne Salvatore Sortino. Alla guida della sua auto, ha cercato di opporsi all’alt intimatogli dai militari in servizio di controllo. E’ stato comunque bloccato in pochi istanti. Non pago, sceso dalla vettura, ha minacciato i militari con un coltello a serramanico. Dopo qualche momento di agitazione, è stato reso inoffensivo. La seguente perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di 12 grammi di hashish posti sotto sequestro insieme al coltello.
Il 36enne dovrà rispondere di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale nonché per il porto di armi ed oggetti atti ad offendere. E’ stato posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

foto repertorio




Augusta. Carenze igieniche, dopo i Nas disposta la chiusura di una pizzeria-ristorante

Controllo igienico-sanitario dei Nas presso una pizzeria–ristorante di Augusta, in una zona non distante da via Vittorio Emanuele II. Accertata la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione: 50 kg sono stati sequestrati. Inoltre il personale medico dell’ Asp, intervenuto su richiesta dei Carabinieri di Augusta, ha disposto la chiusura dell’esercizio commerciale per mancata notifica all’autorità sanitaria, non corretta attuazione del piano di autocontrollo alimentare e soprattutto per carenze igienico – sanitarie.
Il valore commerciale dell’infrastruttura chiusa ammonta a 200.000 euro. Il titolare è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Siracusa per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione ed alle autorità amministrativa e sanitaria per le altre violazioni non di natura penale.




Siracusa. Droga e soldi in casa: arrestato a Cassibile presunto pusher

Cocaina, hashish e marijuana in casa. I carabinieri della Stazione di Cassibile, coadiuvati dal Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza hanno svolto, ieri, un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di droga, arrestando in flagranza di reato Andrea Covato, giardiniere siracusano di 35 anni. Per lui l’accusa è di  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, a seguito di una accurata attività informativa, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione in uso all’uomo, a Cassibile. Rinvenuti, ben occultate all’interno di una credenza della cucina, 96 grammi di marijuana, 28 grammi di hashish, una dose di cocaina, 4 coltelli utilizzati per il taglio dello stupefacente e con lama intrisa di droga, un bilancino di precisione e una somma contanti pari a 180 euro, probabile provento dello spaccio. Lo stupefacente sequestrato, destinato probabilmente allo spaccio nella zona di Cassibile, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 800 euro. L’uomo è stato poi rimesso in libertà non sussistendo, per l’autorità giudiziaria, le condizioni cautelari.




Tragedia sulla Rosolini-Ispica: tre morti e un ferito grave in un terribile incidente

Tragedia nella notte sulla Rosolini- Ispica. In un terribile incidente stradale hanno perso la vita Cristian Minardo, 22 anni, la sua ragazza, Aurora Serrentino e una zia della giovane, Rita Barone, 54 anni. Tre vite spezzate all’interno di un’auto, una Fiat Punto, quella su cui viaggiavano e da cui non sono usciti vivi. Gravissime le ferite riportate. Sarebbero morti tutti all’istante , dopo il micidiale impatto. Un altro giovane di Rosolini, invece, lotta tra la vita e la morte all’ospedale Cannizzaro di Catania. Alle 3 , il trasporto in elisoccorso al nosocomio catanese. L’incidente si è verificato all’altezza del supermercato Eurospin. La Fiat Punto , nei pressi del curvone, si è scontrata frontalmente con una Toyota Yaris . Sul posto, diverse ambulanze e i carabinieri di Modica.