Spettacolare tromba sul mare di Morghella, tra Portopalo e Marzamemi

Tromba d’aria marina questa mattina nella zona sud della provincia. Nella zona di Morghella, tra Marzamemi e Portopalo, intorno alle 10,30 si è sviluppato un vortice in mare, pienamente visibile anche a distanza. I più attenti hanno potuto seguirlo in ogni fase della sua formazione e fino al momento in cui la tromba d’aria ha perso potenza fino a sparire.Il maltempo di queste ore ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco in diverse zone della provincia. Nulla, però, di rilievo. Le condizioni climatiche dovrebbero rimanere immutate, con rovesci temporaleschi e raffiche di vento, ancora per le prossime 24 ore secondo le previsioni dei meteorologi.




Violenza sessuale, 51enne siracusano arrestato dalla Squadra Mobile

Violenza sessuale. Un siracusano di 51 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa secondo un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Tentato omicidio nel 2007: in carcere 37enne

In carcere con l’accusa di tentato omicidio Fernando Sures Indica Eeerakonda Arachchige, 37 anni, originario dello Sri Lanka. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito ieri l’ordine di carcerazione a suo carico, emesso dal Tribunale di Catania. L’episodio risale al 2007. Maturò nell’ambito di una rissa, quando un gruppo di cittadini dello Sri Lanka e un gruppo di cittadini polacchi si fronteggiarono, arrivando anche ad utilizzare corpi contundenti, fra cui bottiglie di vetro. In tale contesto il 37enne ferì un uomo della fazione rivale, ferendolo gravemente. Da qui,l’accusa di tentato omicidio. E’ stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Violenze reiterate e minacce di morte all'ex moglie: 41enne ai domiciliari

Ai domiciliari marito e padre violento.  L’ordinanza è scattata a carico di un uomo di 41 anni. L’hanno eseguita gli agenti del commissariato di Ortigia secondo quanto disposto dal Gip di Siracusa. L’uomo era già destinatario di una misura cautelare di allontanamento dalla casa famigliare per minaccia aggravata nei confronti dell’ex moglie. L’uomo è accusato di maltrattamento e lesioni aggravate, per aver sottoposto la propria vittima a sistematiche vessazioni, rappresentate da aggressioni fisiche, ingiurie e minacce di morte.
Già nel 2017, a causa delle continue intimidazioni dell’ex marito, la donna ed i tre figli erano stati collocati dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, in via cautelativa, in una località protetta.




In manette "Bonnie e Clide" siracusani: accusati anche di aggressione

Sono accusati di rapina impropria in un supermercato di Siracusa. I fatti risalgono allo scorso 2 ottobre, quando i proprietari dell’esercizio commerciale furono aggrediti, con ferite giudicate guaribili in venti e dieci giorni.Paqualino DiMari, 30 anni e Salvatrice Pacini, 25 anni, siracusani sono stati arrestati ieri. Alla coppia vengono contestati anche altri analoghi episodi, relativi a furti commessi in altri negozi del capoluogo. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna, mentre la donna è agli arresti domiciliari.




Pachino. Dieci grammi di cocaina in auto, arresto dopo inseguimento

A Pachino è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio il 48enne Roberto Arangio. Gli agenti lo hanno sorpreso in possesso di oltre 10 grammi di cocaina. Dovrà anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Era a bordo della sua auto quando, alla vista della pattuglia della Polizia, si è dato alla fuga. Durante l’inseguimento avrebbe tentato di disfarsi della sostanza stupefacente e cercato di investire l’auto della polizia. Due involucri contenenti la droga e lanciati dal finestrino sono stati recuperati. Bloccato, Arangio è tratto in arresto e condotto in carcere.




Noto. Usa documenti rubati per una ricarica postepay, denunciato truffatore

Un 44enne di Noto è stato denunciato per i reati di tentata truffa e ricettazione. Lo scorso 9 ottobre, un equipaggio della volante del Commissariato era intervenuta in via Napoli, presso un esercizio commerciale dove poco prima era stato posto in essere un tentativo di truffa. Una dipendente riferiva che si era presentato un uomo di circa 40 anni che, esibendo un foglietto con indicato un numero di postepay ed un numero di codice fiscale, chiedeva una ricarica di 62 euro. A tale richiesta la dipendente, come da prassi, invitava l’uomo a consegnare i documenti previsti, carta d’identità e tessera sanitaria. L’individuo si assentava e, poco dopo, tornava esibendo una carta d’identità ed una tessera sanitaria intestate ad una donna. Quando la dipendete, accortasi che si trattava di persona diversa, ha chiesto delucidazioni questi si allontanava frettolosamente.
Le indagini avviate dalla Polizia hanno permesso anzitutto di accertare che i documenti presentati erano stati rubati ad una donna vittima di furto con destrezza del portafogli.Su denuncia di quest’ultima, i poliziotti sono riuscit ad identificare l’uomo, già noto per molteplici precedenti specifici in tema di truffa.

foto generica dal web




Noto. Violenza reiterata sulla compagna: allontanato da casa 31enne

Allontanamento dalla casa familiare per un uomo di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di maltrattamento in famiglia, lesioni personali pluriaggravate, con la recidiva reiterata specifica infraquinquennale. Il provvedimento è scattato al termine di un’articolata attività investigativa condotta dagli uomini del commissariato di Noto. L’uomo, denunciato, in più occasioni,avrebbe aggredito fisicamente la sua compagna, minacciandola di morte, danneggiando la vettura della madre e cagionandole lesioni personali. Il 27 maggio scorso, una donna in lacrime si era rivolta al numero unico di emergenza, in lacrime, visibilmente scossa. Raccontava dell’ennesimo episodio di una lunga serie. L’uomo, nel frattempo, si era già allontanato da casa. Nei giorni successivi, la donna, ascoltata nei locali del Commissariato, aveva spiegato di non voler procedere contro il suo convivente, cercando di sminuire la portata dei fatti, limitandosi unicamente ad ammettere che in passato vi erano stati esclusivamente degli scontri accesi di natura verbale.
Tuttavia, gli investigatori, comprendendo che le dichiarazioni rese dalla donna erano frutto del costringimento psichico esercitato nel tempo dall’uomo, hanno effettuato ulteriori approfondimenti investigativi scoprendo una serie di reiterate violenze fisiche e psicologiche cui l’uomo avrebbe sottoposto la la propria compagna acquisendo numerosi certificati medici riguardanti una lunga serie di lesioni subite dalla donna durante la convivenza con il proprio violento compagno.




Ematomi al volto ed alle braccia, la scuola chiama il 112: pestato dal genitore

A scuola avevano subito destato qualche pensiero quegli ematomi e le ecchimosi al volto ed alle braccia. Dall’istituto scolastico hanno allora deciso di allertare i carabinieri, segnalando le condizioni di quel minorenne condotto in ospedale per accertamenti.
A pestarlo sarebbe stato il padre, come raccontato tra le lacrime dallo stesso ragazzino. Convocato dai carabinieri di Pachino, teatro della vicenda, l’uomo ha confermato la versione del figlio, giustificandosi dietro al diritto di educazione. Ma non ha convinto i militari che hanno denunciato il 40enne per lesioni personali e abuso dei mezzi di correzione nei confronti del figlio minore. Il giovane è stato affidato alla madre.




Siracusa. Tenta di rubare in bar di viale Cadorna, fuga tra i tetti: arrestato

Si introduce in un bar di viale Luigi Cadorna praticando un foro nel vetro antisfondamento della porta d’ingresso. Non l’ha fatta franca Vincenzo Aloschi, 23 anni, siracusano, arrestato per furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E’ accaduto la notte scorsa, intorno alle 2, 32, quando gli agenti delle Volanti sono stati allertati da una segnalazione secondo cui rumori sospetti provenivano dall’interno del bar della zona centrale. Sul posto, i poliziotti si sono accorti della presenza del giovane sul terrazzo sovrastante il locale. Alla vista degli agenti, Aloschi ha tentato la fuga attraverso i tetti delle abitazioni adiacenti. Cinturata la zona, gli agenti lo hanno bloccato in un sottoscala, nascosto tra  tappetini e altre suppellettili. Il giovane avrebbe opposto resistenza in ogni modo, perfino lanciandosi da un terrazzino. E’ stato comunque bloccato, nonostante diverse difficoltà, dai poliziotti, che lo hanno infine arrestato. Constatato il furto all’interno del bar, rinvenuti uno zaino con all’interno bottiglie di liquore e arnesi vari. E’ stato posto ai domiciliari.