Augusta. Bottiglie con etichette e scadenza manomesse: sospeso un deposito

Sostituivano le etichette originali sulle bottiglie delle bevande con altre o, in alcuni casi, provvedevano all’eliminazione della data di scadenza. Se ne sono però accorti i Nas di Ragusa, intervenuti insieme ai carabinieri di Augusta e personale dell’Asp in un deposito di bevande. L’attento controllo ha permesso di rilevare anche gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali e la mancanza di dati e di qualsivoglia documentazione per la rintracciabilità dei prodotti che recavano etichette non in lingua italiana.
E’ stata allora disposta la sospensione del deposito di bevande, il cui valore della struttura ammonta a 600.000 euro, Sequestrate bevande per 200.000 euro. Le etichette risultavano alterate. Il 38enne gestore del deposito è stato denunciato per tentata frode in commercio, alimenti in cattivo stato di conservazione, alimenti privi di dati riferiti alla rintracciabilità.




Siracusa. Piante di marjiuana coltivate in casa, arresto per un 25enne

Arrestato in flagranza di reato a Belvedere il 25enne Vittorio Pisano. E’ accusato di coltivazione illegale di marijuana e detenzione a fini di spaccio di altre sostanze stupefacenti.
I carabinieri, dopo una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno di un giardino di pertinenza 5 piante di marijuana dell’altezza di 1,50 metri circa ciascuna. Scoperto, Pisano ha tentato repentinamente di disfarsi di un involucro contente 3 grammi di cocaina suddivisi in 6 dosi, 28 grammi di hashish nonché un bilancino di precisione, gettando tutto dalla finestra della camera da letto. Ma è stato subito recuperato dai carabinieri. Piante, droga e materiale per la coltivazione illecita sono stati posti sotto sequestro, mentre Pisano è stato posto ai domiciliari.

foto repertorio




Controlli in cantieri, aziende agricole e negozi: multe e denunce dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito controlli e verifiche in cantieri edili, aziende agricole ed esercizi commerciali per di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero e del caporalato. La lotta al sommerso costituisce un’assoluta priorità per l’Arma dei Carabinieri del siracusano. Sono state 10 le ispezioni tra Siracusa, Noto, Pachino, Carlentini e Francofonte. Sono state esaminate 31 posizioni lavorative, di cui 12 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. Ben 8 lavoratori erano occupati completamente in nero: 2 in un cantiere edile;
3 in un gommista; 3 in un ristorante. Per 3 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nei confronti di altri 5 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro dall’omesso invio dei lavoratori a visita medica obbligatoria, alle omesse misure di sicurezza contro il rischio da folgorazione in cantiere; e poi mancata segnaletica per i pericoli potenziali di cantiere, mancata verifica tecnico-professionale da parte dell’appaltatore nei confronti delle aziende che prendono lavori in subappalto ed infine utilizzo di macchinari privi dei requisiti di sicurezza.
In tutti i casi, comunque, sono sempre state impartite precise disposizioni ai datori di lavoro, col fine di far ripristinare le condizioni di sicurezza obbligatorie.
Nei confronti di altri 2 titolari di attività imprenditoriali è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Inoltre è stata disposta l’immediata rimozione dei due impianti di videosorveglianza privi di autorizzazione, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti di una azienda agricola e di una gelateria.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 30 mila euro e le ammende contestate ammontato a quasi 10 mila euro.




Donne migranti in rivolta, aggrediti carabinieri al Cenacolo di Solarino: 5 arresti

Trambusto questa mattina al centro di accoglienza per migranti “Cenacolo” di Solarino. La struttura ospita solo donne. Pare che alla base della violenta protesta vi siano ritardi nel pagamento del cosiddetto pocket money. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Floridia e Solarino.
Non è stato semplice riportare l’ordine. Gli stessi militari sono divenuti bersaglio della rabbia delle donne, una ventina, che avevano eretto delle vere e proprie barricate impedendo agli operatori della struttura di entrare ed uscire dalla stessa. Armate di bastoni, hanno minacciato gli stessi carabinieri aggredendoli con morsi, calci e graffi su ordine di cinque di loro poi identificate. Le donne in gravidanza sono state inviate dalle altre migranti a sdraiarsi davanti alle barricate per evitare che i carabinieri le spostassero.
I militari hanno scavalcato il muro di cinta e, nonostante, l’aggressione, sono riusciti a riportare la calma. In 5, tutte originarie della Nigeria e della Costa d’Avorio, sono state arrestate per lesioni e resistenza. Hanno dai 18 ai 35 anni. Sono state accompagnate in carcere a Catania, piazza Lanza.




Siracusa. Effettuati i rilievi, via il sequestro: bonifica per due minidiscariche

Compiuti i necessari rilievi, la Procura di Siracusa ha dato il via libera al dissequestro delle due aree dove sono rimasti ammucchiati per diversi giorni sacchetti della spazzatura. Un continuo abbandono, senza apparente ritiro, che ha finito per dare vita a discariche lungo le strade. La Polizia Ambientale aveva effettuato due sequestri ieri mattina, in via Modica ed in via Raiti. Domattina verrà eseguito il dissequestro e la contestuale bonifica e pulizia da parte di Igm.




Augusta. Furto e armi, ordine di carcerazione per un 27enne

In esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa, è stato arrestato ad Augusta il 27enne Giuseppe Ferraguto. Dovrà scontare una pena definitiva di 5 anni, 6 mesi e 17 giorni per i reati di furto in abitazione in concorso e delitti in materia di armi, commessi ad Augusta dal 2 al 10 dicembre del 2014.
Il Ferraguto era stato arrestato nel dicembre del 2014, unitamente ad altri tre soggetti, a conclusione dell’operazione di Polizia Giudiziaria denominata “Ragno”, con la quale gli investigatori del Commissariato accertavano l’esistenza di una vera e propria banda criminale dedita alla commissione di furti in abitazione, compiendo altri reati come il porto e la detenzione di armi.




"Scuole Sicure": bus, fermate e piazzette via ai controlli antidroga

Anche la Polizia in campo nel piano interforze per garantire scuole libera dalla droga. Pattuglie ed agenti effettueranno costanti controlli all’entrata e all’uscita dagli istituti scolastici, alle fermate e lungo i percorsi dei bus.
A Siracusa e in tutta la provincia aretusea la Polizia di Stato metterà in campo un articolato progetto finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi e all’interno degli istituti scolastici, anche con il concorso delle altre forze di polizia e di tutte le polizie municipali della provincia.
Già lo scorso anno è stato massiccio l’impegno degli uomini della Polizia di Stato che hanno effettuato numerosi controlli negli istituti scolastici (medie e superiori) con l’impiego di unità cinofile antidroga.
Il Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, precisa che l’impegno della Polizia ha carattere preventivo e, non a caso, sono in fase di organizzazione anche diversi incontri per parlare di legalità in tutte le scuole che vorranno aderire al progetto.




Noto. Furti di oggetti da auto di turisti: ritrovati con la geolocalizzazione

Ritrovano oggetti rubati a dei turisti tramite la geolocalizzazione. Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Noto hanno rinvenuto bagagli ed effetti personali sottratti ad alcuni turisti nella zona balneare di Eloro-Pizzuta restituendoli ai legittimi proprietari. In particolare, in data 5 settembre u.s., a breve distanza temporale l’uno dall’altro, si presentavano in questo Commissariato due turisti, denunciando di essere state vittime di furto su autovettura. Uno di questi, a cui era stato asportato un cellulare I-Phone ultimo modello, forniva ai Poliziotti le credenziali per accedere al proprio account Apple al fine di attivare la funzione di geolocalizzazione dell’Apparato. Effettuata l’operazione, l’ultima posizione del cellulare risultava essere tra i rovi di uno sterrato su una bretella della sp 59 in c.da Eloro. Stampata una mappa della zona interessata, gli Agenti si recavano sul posto e, esattamente nel punto geo-localizzato, trovavano sia il cellulare sia i bagagli e gli altri effetti personali (passaporti, patenti di guida, diversi capi di abbigliamento) appartenenti alla seconda vittima. Entrambi i proprietari, avvisati telefonicamente del ritrovamento si recavano in ufficio per la formale restituzione degli oggetti.




Siracusa. Va in escandescenza all'Ufficio Immigrazione: arrestato 21enne

In sala d’attesa all’Ufficio Immigrazione, va in escandescenza e aggredisce alcuni poliziotti, procurando loro lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate un giovane di 21 anni, gambiano. Lamin Baba Sillah si era presentato negli uffici di Ortigia per delle pratiche amministrative.




Animali maltrattati: due denunce. Tenevano cani alla catena

I carabinieri di Portopalo hanno denunciato in stato di libertà, per maltrattamento di animali in concorso, due uomini. Secondo l’accusa, avrebbero tenuto legati alla catena nel giardino di casa tre cani di piccola taglia, in pessime condizioni fisiche ed igieniche. Il collo di uno dei tre cani presentava una profonda ferita a causa della catena. Gli animali, sprovvisti di microchip, erano infestati da numerosi parassiti quali zecche e pulci e apparivano provati fisicamente. Immediatamente soccorsi sono stati affidati al servizio veterinario. Si sconoscono al momento i motivi che hanno indotto i due a tenere un simile comportamento. Si tratta di un sessantenne e di un quarantenne.

foto archivio