Cade ai laghetti di Cavagrande, 39enne soccorsa dall'elicottero

E’ stata soccorsa da un elicottero dei vigili del fuoco la ragazza accidentalmente caduta durante una escursione ai laghetti di Avola. Allertato dalla sala operativa di Siracusa, l’aeromobile ha raggiunto il luogo dell’incidente, presidiato già dagli uomini provenienti dal distaccamento di Palazzolo.
Dopo le prime verifiche, il personale a bordo dell’elicottero ha provveduto a far calare, con l’ausilio del verricello, il personale elisoccorrittore, i quali hanno provveduto a immobilizzare la vittima e posizionarla su di una barella rigida. La 39enne, di Barcellona Pozzo di Gotto, ma residente in Svizzera, è stata condotta all’ospedale di Noto. La ragazza era vigile e la prima diagnosi ha evidenziata la sospetta frattura della caviglia.




Coca Cola polacca in vendita al supermercato: sequestrate oltre 21.300 lattine

La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 21.300 lattine da 33cl di Coca Cola polacca. Erano in vendita in sei supermercati siracusani. Il legale rappresentante della società proprietaria della catena di supermercati è stato segnalato agli organi competenti ed è stata irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria che può arrivare ad un massimo di 24.000 euro.
Le lattine non riportavano le indicazioni in lingua italiana, limitandosi a dare informazioni al consumatore finale solo in lingua polacca. Sono state sottoposte a sequestro in attesa che vengano svolti i necessari accertamenti per accertarne la genuinità del contenuto. Le informazioni in lingua polacca non sono conformi agli standard nazionali previsti dal Codice del Consumo.
I controlli sono stati effettuati dai Finanzieri insieme ai tecnici della prevenzione del Servizio Igiene degli Alimenti dell’Asp di Siracusa. Sono attualmente in corso le indagini tendenti ad accertare i canali di approvvigionamento delle lattine sottoposte a sequestro.
L’azione della Guardia di finanza si conferma a presidio della tutela dell’economia legale, attraverso il contrasto della contraffazione, della tutela del “Made in Italy” e del commercio di prodotti nocivi per la salute dei consumatori.




Siracusa. Hashish per 10.000 euro in auto, arrestato 39enne

Arresto in flagranza di reato per Davide Tartaglia, 39 anni. Sottoposto ad un controllo su strada lungo via Cassia, è stato sorpreso con una confezione di cellophane contenente 10 panetti di hashish del peso di 100 grammi ciascuno, per un peso complessivo di 1 chilogrammo di stupefacente. L’hashish è stata sequestrata.
Nel tentativo di eludere il controllo dei carabinieri, aveva tentato di disfarsi dello stupefacente lanciandolo dal finestrino dell’auto ma l’involucro, di considerevoli dimensioni, è stato subito notato e recuperato dai militari dell’Arma.
Il 39enne siracusano è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, è stato condotto in carcere.
L’intero ammontare di stupefacente sequestrato, del peso complessivo di 1 chilogrammo, sarebbe poi stato a sua volta venduto a piccoli spacciatori locali, ed avrebbe consentito un ricavo nella vendita al dettaglio ai consumatori siracusani di circa 10.000 euro.




Siracusa. Incidente nella notte, due feriti e lunga fila sulla Statale 115

Lunghe code nella notte lungo la Statale 115, poco dopo la rotatoria con via Lido Sacramento. Un incidente ha fortemente rallentato per oltre un’ora il traffico. Coinvolte una moto e un’auto. Allo studio la dinamica dello scontro, ma secondo una prima ricostruzione la moto avrebbe invaso la corsia opposta finendo per impattare contro la vettura che sopraggiungeva. Due i feriti, trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I: il conducente della moto e la passeggera dell’auto.

Si ringrazia per la segnalazione dal sito: Francesco




Canicattini. Sorpreso con 100 grammi di hashish, arrestato e rimesso in libertà

Arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per Dominique Mangiafico, 24 anni. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, aveva nella sua disponibilità un panetto di circa 100 grammi di hashish. E’ stato dichiarato in stato di arresto e non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure coercitive, rimesso in libertà come disposto, con decreto motivato, dall’Autorità Giudiziaria aretusea.




Floridia. Cocaina in casa, meccanico 28enne in carcere a Cavadonna

Arresto in flagranza di reato,a Floridia, per Fabio Raco. Meccanico di 28 anni, è accusato dispaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Una perquisizione domiciliare effettuata dai carabinieri ha permesso di rinvenire 25 dosi di cocaina del peso complessivo di 8,75 grammi, 4 involucri contenenti in totale altri 47 grammi circa, nonché un bilancino precisione, materiale atto a confezionamento di dosi e una somma di denaro pari ad euro 5.355, provento dell’attività di spaccio.
Raco era già ai domiciliari poiché arrestato nel settembre 2017 per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di stupefacente. Un mese dopo inoltre era stato arrestato poiché aveva violato gli obblighi previsti dagli arresti ed infine a gennaio ancora arrestato perché trovato in possesso di droga e due armi con matricola abrasa.
E’ stato condotto in carcere a Cavadonna, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Portopalo. Parcheggio in area sottoposta a vincolo paesaggistico: sequestro e denuncia

I carabinieri di Portopalo hanno posto sotto sequestro un’area di circa 7.000 metri quadri adibita a parcheggio. Mancavano le prescritte concessioni ed autorizzazioni. L’area risulta inoltre essere sottoposta a vincolo paesaggistico, trovandosi nelle adiacenze della battigia prospiciente l’Isola delle Correnti e per questo il proprietario è stato denunciato. Dovrà rispondere di deturpamento di bellezze naturali e di violazioni urbanistiche e paesaggistiche.




La piaga del caporalato, sette mesi di contrasto da parte dei Carabinieri

Contrasto al lavoro nero ed al caporalato, primo bilancio dei carabinieri di Siracusa. Nei primi sette mesi dell’anno, a seguito delle oltre 120 ispezioni ad attività imprenditoriali agricole (+10% rispetto al 2017), sono state controllate quasi 550 posizioni lavorative. Emersi oltre 130 casi di “nero” e conseguente sospensione di oltre 40 attività. Irrogate sanzioni per oltre 220mila euro.
Ma è sul fronte del contrasto al caporalato nel settore agricolo che l’azione di controllo è stata più forte e decisa. Sono state effettuate oltre 30 ispezioni, il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nel corso delle quali sono state verificate oltre 260 posizioni lavorative, il 110% in più rispetto ai primi sette mesi del 2017, quasi 40 delle quali sono risultate essere irregolari (il 35% in più rispetto a quelle registrate fino a luglio 2017). Anche in questo ambito sono state sospese 11 aziende con l’elevazione di sanzioni per oltre 120mila euro (più del doppio rispetto all’anno precedente sia per le attività sospese che per l’ammontare complessivo delle sanzioni).
L’azione di contrasto al fenomeno del caporalato si è sviluppata anche attraverso controlli su strada, attraverso i quali è stato verificato che chi fosse alla guida dei veicoli con a bordo persone destinate ad offrire la propria manodopera per impieghi nelle aziende agricole, fossero soggetti regolarmente autorizzati. Verificato anche il rispetto delle norme di sicurezza previste.
Di rilievo, per i risultati conseguiti, anche l’attività di monitoraggio delle aree dove cittadini, soprattutto di origine extracomunitaria, hanno trovato ricovero estemporaneo per poi essere impiegati nelle campagne. Nella zona di Cassibile sono state scoperte dapprima una tendopoli di fortuna con la presenza di quasi 40 persone ricoverate in tende e baracche costruite in modo del tutto precario, e, pochi giorni dopo, un intero insediamento abusivo costituito complessivamente da oltre 50 baracche in legno e lamiera, per 100 persone circa. Nei prossimi giorni l’area sarà bonificata.




Siracusa. Trasportava turisti in ape calessino senza autorizzazioni: sequestro

Continuano le operazione di contrasto ai fenomeni di abusivismo commerciale. In Ortigia, agenti di polizia del locale commissariato hanno sanzionato un uomo che, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni amministrative, utilizzava un Ape calessino per trasportare dei turisti. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro.

foto generica dal web




Siracusa e provincia: parcheggiatori e venditori abusivi nel mirino dei Carabinieri

Intensificate dai carabinieri le operazioni di contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta. “Battuti” i centri storici dei Comuni della provincia e le zone balneari maggiormente frequentate e interessate da un consistente afflusso turistico.
A Fontane Bianche sanzionati 6 venditori ambulanti extracomunitari, fra i 35 e i 45 anni. Sono stati trovati in possesso di merce venduta abusivamente. Numerosi i sequestri di merce contraffatta o di dubbia provenienza, per un totale di 500 capi d’abbigliamento e 600 giocattoli da mare di varia tipologia.
In Ortigia accertamenti amministrativi presso i locali pubblici, per verificare il possesso delle previste autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico. Continua ad essere costante l’attenzione anche verso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi sia ad Ortigia che a Fontane Bianche, con 2 sanzioni nel centro storico ed 1 nella località balneari con applicazione del relativo Daspo urbano.
A Noto, i carabinieri hanno effettuato controlli che hanno interessato lo sfruttamento di aree pubbliche: molti interessi economici, infatti, ruotano attorno a grandi superfici molto appetibili che sopperiscono a carenze di aree di vendita interne ai locali e che rappresentano un richiamo importante per la clientela. Sono state elevate sanzioni amministrative per due parcheggi di grosse dimensioni e un chiosco situati ad Avola, in zone molto frequentate, specialmente dalla movida cittadina notturna. Cinque sanzioni per indebita occupazione di suolo pubblico. I militari hanno provveduto ad elevare sanzioni pecuniarie per oltre 500 euro ed intimare il ripristino dello stato dei luoghi al fine di una immediata tutela del patrimonio paesaggistico. Diversi i controlli esperiti anche nei confronti degli stabilimenti balneari, dove sono state riscontrate violazioni amministrative inerenti la mancanza della prevista attrezzatura sanitaria, oltre che la violazione della normativa inerente i bagnini di salvataggio, con sanzioni che hanno superato i 3.000 Euro.
Anche a Pachino interventi per ripristinare i luoghi in 6 casi di occupazione abusiva del suolo pubblico. Nell’occasione sono state elevate altrettante contravvenzioni, per un importo complessivo di oltre 3.000 euro.