Commercio abusivo in spiaggia e nelle località turistiche, multe salate ad Avola e Pachino

Le disposizioni del ministero dell’Interno sono chiare: controlli contro gli ambulanti che operano nei pressi delle spiagge e, in generale, delle località turistiche. Così i carabinieri sono tornati in campo per una serie di controlli amministrativi volti principalmente al contrasto dell’occupazione abusiva di suolo pubblico a fini di commercio.
I controlli hanno interessato lo sfruttamento di aree pubbliche: molti interessi economici, infatti, ruotano attorno a grandi superfici molto appetibili che sopperiscono a carenze di aree di vendita interne ai locali e che rappresentano un richiamo importante per la clientela.
Le sanzioni amministrative sono state elevate per due parcheggi di grosse dimensioni e un chiosco situati nel Comune di Avola, in zone molto frequentate, specialmente dalla movida cittadina notturna. E’ stata applicata anche la sanzione accessoria prevista dal Codice della Strada dell’immediato ripristino dello stato dei luoghi, a spese degli occupanti, al fine di una immediata tutela del patrimonio paesaggistico.
L’interesse pubblico si scontra con l’interesse privato e situazioni di irregolarità con occupazioni totalmente sprovviste di autorizzazione ne sono una logica conseguenza. E’ quello che è successo a Pachino dove il contrasto attuato dai carabinieri ha permesso di sanzionare pecuniariamente 6 persone: multe da 516,44 euro ciascuna, per un importo complessivo di 3.098,64 euro.




Studente di 17 anni con 2.800 euro di hashish nell'armadio della cameretta: arrestato

Uno studente diciassettenne di origini romene è stato arrestato in flagranza a Solarino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione presso l’abitazione in cui vive il giovane ha permesso di rinvenire in un armadio della sua camera da letto 3 panetti di hashish dal peso complessivo di 277 grammi, 4 dosi di hashish dal peso complessivo di 3 grammi e preconfezionate con carta stagnola quindi pronte per lo spaccio, insieme a materiale vario utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Lo stupefacente sequestrato, destinato molto probabilmente allo spaccio nella zona di Solarino, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 2.800 euro.

foto archivio




Noto. Marito e moglie con il vizio dello spaccio, coppia arrestata e posta ai domiciliari

Una coppia di 52enni di Noto arrestata in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri sospettavano che i due potessero detenere e spacciare droga e pertanto hanno proceduto a perquisizione personale e domiciliare alla quale.
Al termine delle attività sono state rinvenute nella loro disponibilità 34 piante di cannabis indica, circa 25 grammi di hashish, circa 350 grammi di marijuana nonché semi e materiale per la pesatura ed il confezionamento delle dosi di stupefacente.
La coppia è stata posta ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.




"Sistema Siracusa": arresti domiciliari per l'ex giudice del Cga Mineo, lo ha deciso il Riesame

Il tribunale del Riesame di Messina ha concesso i domiciliari a Giuseppe Mineo, ex magistrato del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana che era finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla procura di Messina sul ‘Sistema Siracusa’.
Mineo, secondo l’indagine della procura messinese, si sarebbe interessato perchè le imprese “Open Land Srl” e “AM Group Srl” potessero avere una decisione favorevole nell’ambito dei contenziosi amministrativi che avevano instaurato contro il Comune e la Sovrintendenza di Siracusa. Il giudice sarebbe dovuto intervenire perchè venisse sovrastimato il risarcimento del danno che era dovuto alle due società. In cambio del suo interessamento avrebbe chiesto di aiutare un amico Giuseppe Drago, già presidente della Regione siciliana deceduto nel 2016.
Secondo l’accusa a questo sarebbe servito un pagamento di 115mila euro tramite la società “Ocean One consulting srl” versato su un conto maltese intestato all’imprenditore Alessandro Ferraro, anche lui coinvolto nelle indagini.




Siracusa. Venditori ambulanti in spiaggia ed in Ortigia, contrasto agli abusivi

Contrasto all’abusivismo commerciale in Ortigia e nelle zone balneari. Carabinieri e Polizia Municipale in campo per porre un argine al fenomeno di ambulanti non autorizzati e spesso fastidiosi ed invadenti. Non solo in spiaggia ma anche di fronte ai negozi, creando malumore.
Due le persone segnalate: un senegalese ed un bengalese, trovati in possesso di merce venduta abusivamente. Nello stesso contesto sono stati effettuati numerosi sequestri di merce contraffatta o di dubbia provenienza per un totale di 28 paia di scarpe con marchi contraffatti, e più di 50 articoli da spiaggia privi del marchio CE e quindi potenzialmente pericolosi.




Shock anafilattico in spiaggia, donna soccorsa in elicottero a Marina di Priolo

Ancora elisoccorso a Marina di Priolo. Questa volta il trasferimento d’urgenza a Catania è stato disposto per uno shock anafilattico. Una donna che stava trascorrendo la domenica in spiaggia sarebbe stata punta da un’ape. Da lì la reazione che ha chiesto l’intervento anche dell’elicottero del 118, atterrato poco distante dalla spiaggia.
A Marina di Priolo è attivo un servizio di primo intervento gestito da Protezione Civile e Misericordia.
Pochi giorni fa, a Floridia, un anziano ha perduto la vita in seguito alle ripetute punture di vespe.




Siracusa. Lite animata e colpi proibiti alla compagna: arrestato 42enne

Arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali il marocchino Amini El Mostafa, 42 anni. Vittima dell’uomo la moglie, di 20 anni, anche lei marocchina.
L’allarme è scattato quando, alla centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa è giunta una telefonata, verosimilmente di un vicino di casa, che raccontava di una lite in casa. Ricevuti solo pochi indizi sull’ubicazione del luogo dell’aggressione, sono scattate le ricerche che hanno condotto gli investigatori presso un’abitazione di via Blanco.
Richiamati dalle urla della donna, che nel frattempo si era barricata in una stanza stanca di subire i continui soprusi da parte dell’uomo, i carabinieri hanno fatto irruzione nella casa dove hanno bloccato ed arrestato il convivente.
La giovane marocchina è stata accompagnato al pronto soccorso e visitata con prognosi di giorni 10 per ecchimosi sul corpo da violenza, mentre l’uomo è stato accompagnato in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Proiettile nella buca delle lettere, minaccia per un amministratore di condomino

Brutta sorpresa per un amministratore di condomini siracusano. Nella buca delle lettere ha trovato un messaggio minatorio che lo invitava a “cercarsi un amico” oppure ad abbandonare la gestione dei uno dei complessi per i quali cura l’ordinaria amministrazione, quello noto come condominio Vanvitelli. Per rendere la minaccia ancora più credibile, un proiettile. L’uomo amministra 18 condomini in città e avrebbe riferito di non aver avuto alcuna problema con i condòmini. Si è subito recato in Questura per formalizzare denuncia contro ignoti. Sull’episodio indaga la squadra Mobile.

foto archivio




Siracusa. Un 17enne in affidamento scappa dalla comunità: rintracciato e arrestato

Era fuggito dalla comunità in cui era in affidamento, facendo perdere le proprie tracce. Ma il 17enne siracusano è stato rintracciato a Priolo Gargallo dai carabinieri che lo hanno accompagnato in carcere. Quella fuga, infatti, gli è valsa un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal gup del Tribunale dei Minorenni di Catania. E’ stato accompagnato nell’Istituto Penale Minorile di Catania–Bicocca.




Siracusa. Altro pomeriggio di fuoco: fiamme alte a Tremilia, a contrastarle Vigili del Fuoco e Protezione Civile

Altro pomeriggio intenso per Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Nel pomeriggio un grosso incendio è divampato in zona Tremilia, un fiamme alcuni ettari di terreno incolto e sterpaglie. Fiamme anche in via Teofane, alla Pizzuta. Impegnati per contenere e spegnere i roghi, la cui origine è probabilmente dolosa, i vigili del fuoco di Siracusa con diversi mezzi e gli uomini dell’Acvs, associazione di Protezione Civile.