Evade dai domiciliari e ruba un telefonino: bloccato in via Columba e denunciato

Evasione e furto aggravato. Con quest’accusa è stato denunciato un uomo di 43 anni raggiunto dagli agenti delle Volanti dopo la segnalazione di un cittadino, secondo il quale il 43enne sarebbe stato l’autore del furto del proprio telefonino nei pressi di via Elorina.
Gli agenti hanno rintracciato l’uomo in via Columba poco dopo, grazie alla descrizione tracciata dalla vittima. L’uomo, già noto alle forze di polizia, era sottoposto agli arresti domiciliari. Per questo è stato denunciato anche di evasione. Il cellulare rubato gli è stato rinvenuto addosso e restituito al legittimo proprietario.




Fiamme in un Centro revisione di mezzi pesanti nella zona artigianale di Floridia

Nel pomeriggio un incendio è divampato nella zona artigianale di Floridia, in via Paolo Borsellino. Il fuoco ha colpito il Centro di revisione di mezzi pesanti. Le cause dell’incendio, ancora sconosciute, hanno provocato un rapido coinvolgimento di un camion e due furgoni parcheggiati all’esterno. I danni si sono estesi anche agli ambienti interni dell’edificio. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del fuoco di Siracusa, dispiegando tre mezzi per arginare le fiamme. Sul anche la Polizia municipale. Al momento, le cause precise dell’incidente rimangono sconosciute.




Mezzo pesante in fiamme sulla Siracusa-Cassibile: tratto chiuso per ore

Mezzo pesante a fuoco nella notte lungo il tratto autostradale Siracusa-Cassibile in direzione del capoluogo. Per ragioni da accertare, si sono originate delle fiamme, mentre il veicolo era in corsa. Il problema potrebbe essersi originato da un malfunzionamento. Fondamentale è risultata la lucidità del conducente che è riuscito a limitare i danni e ad allontanarsi velocemente dal luogo in cui, da lì a poco, si è sviluppato l’impegnativo rogo. L’uomo è fortunatamente rimasto illeso. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento ma anche la polizia stradale. Viabilità modificata e code fino alla tarda mattinata di oggi, quando le operazioni si sono concluse , incluse quelle di rimozione dei rifiuti incendiati.




Abusivismo commerciale, 5 attività sanzionate per occupazione di suolo pubblico in Ortigia

Dieci le attività sottoposte a ispezione, di cui cinque sanzionate per occupazione di suolo pubblico e una per pubblicità non autorizzata. Insegne pubblicitarie e box su suolo pubblico mancanti di autorizzazione nel centro storico di Ortigia. Queste le illiceità maggiormente riscontrate alla vigilia del 1° maggio, dalla Polizia municipale che, in tarda serata, ha effettuato controlli mirati in Piazza Pancali e in via Landolina.
Continuano, quindi, le operazioni di servizio della Polizia municipale contro l’abusivismo commerciale, al fine di garantire alla città di Siracusa il decoro, il giusto rispetto e la vivibilità che merita, il percorso di controllo continuerà anche nei prossimi giorni. “Il Sindaco e l’assessore al ramo nel prendere atto dei controlli effettuati dalla municipale esprimono il loro plauso per l’attività svolta a salvaguardia del centro di Ortigia rinnovando invito a tutti gli operatori al rispetto normativa di settore”, si legge in una nota.




Si introduce nel negozio attraverso un buco scavato nel muro, arrestato

A Rosolini, un 42enne netino è stato arrestato dai Carabinieri di Noto e Pachino per essere gravemente indiziato di furto aggravato.
Nello specifico, i militari sono intervenuti a seguito della segnalazione di movimenti sospetti all’interno di un’attività commerciale dove hanno riscontrato un foro sulla parete dell’immobile e sorpreso l’uomo che, vistosi scoperto, ha abbandonato la refurtiva e ha tentato di fuggire attraverso i tetti, ma è stato raggiunto e bloccato.
Dopo le formalità di rito, il 42enne è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Truffe telefoniche, la Questura di Siracusa predica attenzione

“Attenzione alle truffe telefoniche”. Così scrive la Questura di Siracusa sui canali social, con l’obiettivo di mettere in guardia i cittadini, dopo le diverse segnalazioni ricevute.
“Ci hanno segnalato una truffa telefonica secondo le seguenti modalità: un fantomatico funzionario di un Tribunale del nord Italia chiama l’ignaro utente evocando una non meglio precisata ingiunzione di pagamento originata da alcuni debiti contratti per l’acquisto di riviste riguardanti le forze dell’ordine. Se ricevete richieste come questa non date seguito ad alcun pagamento e chiamate il numero unico di emergenza 112 per avere immediatamente il necessario supporto”.




Rubava vasi, piante e fiori da una tomba del cimitero di Avola, denunciata

Gli Agenti del Commissariato di Avola, dopo aver raccolto le denunce presentate da due coniugi, dopo alcuni furti di vasi, fiori e piante perpetrati ai danni della tomba della figlia, prematuramente scomparsa, iniziavano una scrupolosa attività investigativa al fine di individuare l’autore dei reati e porre fine ai furti che offendevano la sacralità dei luoghi e arrecavano dolore alla coppia.
Le indagini consentivano di identificare la responsabile, una donna di 63 anni e, anche grazie ad apposito decreto di perquisizione emesso dalla Autorità Giudiziaria, di rinvenire presso l’abitazione di residenza della stessa cinque vasi comprensivi di piante rubate dalla tomba sita nel Cimitero di Avola.




Rissa con bastoni per una relazione interrotta: 4 denunciati a Pachino

Quattro uomini, residenti a Pachino, sono stati denunciati dagli Agenti del Commissariato di Pachino per il reato di rissa.
Nello specifico, gli agenti sono intervenuti per una lite in strada, quando le 4 persone denunciate si stavano picchiando con dei bastoni di legno. Il violento litigio era scaturito dalla fine della relazione sentimentale tra uno dei denunciati, un uomo di 56 anni, e la sua ex.
Alla rissa partecipavano anche un trentenne, figlio del 56enne, un 48enne, fratello della donna e il figlio di lei, un giovane di 24 anni.
Tutti e quattro i partecipanti alla rissa ricorrevano a cure mediche, riportando ecchimosi, contusioni ed escoriazioni in varie parti del corpo




Distrugge il braccialetto elettronico per fuggire da Biella e tornare ad Augusta: arrestato

Un uomo di 33 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Augusta per i reati di evasione e falsa attestazione d’identità.
Nello specifico, dalla Questura di Biella perveniva agli investigatori del Commissariato la segnalazione che il 33enne, dopo aver distrutto il braccialetto elettronico, si era allontanato per recarsi, verosimilmente, ad Augusta, sua città di nascita.
Gli uomini, diretti dal Dr. Naccarato, intercettavano sul treno, nei pressi della stazione, l’evaso che tentava di eludere il controllo presentando dei documenti appartenenti a un’altra persona cercando di celare la propria identità.
La mossa dell’uomo non sortiva i risultati sperati in quanto i poliziotti non cadevano nel tranello ed identificato compiutamente l’uomo per il 33enne evaso e, dopo le incombenze di legge, lo conducevano in carcere.




Dai servizi sociali all’arresto: 39enne in carcere

Un uomo di 39 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Lentini in esecuzione di un’ordinanza dell’Autorità giudiziaria.
L’uomo, già ai domiciliari per porto abusivo di armi commesso a Lentini nel 2022 e affidato in prova ai servizi sociali per rapina aggravata, estorsione e danneggiamento commessi nel 2016, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di sospensione dell’affidamento emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Siracusa.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.