Augusta. Tartaruga spiaggiata con amo in bocca soccorsa e salvata dalla Guardia Costiera

Tartaruga spiaggiata a Vaccarizzo, nei pressi del villaggio San Leonardo. Sono intervenuti, dietro segnalazione, gli uomini della Guardia Costiera di Augusta per soccorrere il pregiato esemplare di chelone marino. Aveva deglutito un amo da pesca. La tartaruga, dal carapace lungo circa mezzo metro, coperta con un panno bagnato, e collocata dentro una vasca nel cui interno è stata versata un po’ d’acqua di mare, è stata condotta in Capitaneria di Porto. Oggi l’esemplare della specie “caretta-caretta” sarà affidato alle cure degli operatori dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia.




Siracusa. Spaccio di droga in piazza San Metodio, un arresto. Tronco cavo usato come nascondiglio

Arresto in flagranza di reato per il 28enne Tommaso Liotta per spaccio di stupefacenti. I Carabinieri infatti lo hanno sorpreso mentre cedeva sostanze stupefacenti ad assuntori locali in piazza San Metodio. Dopo aver effettuato un’accurata perquisizione personale ed un’ispezione della zona circostante, sono state rinvenute 10 dosi di cocaina all’interno di una cavità del tronco di una palma, utilizzata come posto sicuro ove nascondere la droga e da cui prelevarla volta per volta.
L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Lo scippatore di vecchiette arrestato da Polizia e Carabinieri: è un 41enne lentinese

E’ finito in carcere il 41enne Marco Salvatore Castiglia, di Lentini. Le forze dell’ordine hanno pochi dubbi, sarebbe lui lo scippatore che ha preso di mira due anziane signore, finite in ospedale. E’ accusato di rapina e furto con strappo.
Secondo quanto ricostruito, dopo aver scelto con cura le sue vittime le avrebbe avvicinate e, dopo averle strattonate con forza fino a farle cadere a terra causando loro lesioni rispettivamente guaribili con 30 e 3 giorni di prognosi, le avrebbe derubate delle loro borsette.
Dopo una breve indagine di polizia giudiziaria, gli agenti di polizia ed i carabinieri sono riusciti ad individuare e bloccare l’arrestato con ancora la refurtiva in suo possesso.




Augusta. Fuochi d'artificio per il patrono ma senza autorizzazioni: sequestro e denuncia

Nel corso dei festeggiamenti in onore di San Domenico, patrono di Augusta, gli Agenti del Commissariato hanno accertato che sul sagrato del Duomo era stato preparato uno spettacolo pirotecnico senza le autorizzazioni richieste. Il materiale esplodente utilizzato era peraltro non classificato e potenzialmente molto pericoloso. Un catanese di 56 anni è stato denunciato e tutto il materiale non in regola con le vigenti normative posto sotto sequestro.




Avola. Lite in piazza, un martello brandito per rendere convincenti le minacce: denunciato

Voleva risolvere una diatriba a colpi di martello. Per essere convincente non ha esitato a brandire l’attrezzo a pochi centimetri dal suo avversario. Un 33enne di Avola è stato denunciato così per il reato di minacce aggravate.
Dopo una lite avuta in piazza Esedra, con un altro uomo, anch’egli noto alle forze dell’ordine, il denunciato si è armato di un martello, che veva all’interno della sua autovettura, con il quale ha minacciato il suo avversario.




Augusta. Nave Dattilo sbarca 721 migranti ed un corpo senza vita: è di uno sfortunato eritreo 30enne

Si chiamava Million Hagos il giovane migrante giunto cadavere al porto di Augusta. Eritreo di circa 30 anni, avrebbe perduto la vita durante la traversata della speranza per problemi respiratori mentre si trovava stipato con altri 300 compagni di viaggio all’interno di un barcone partito dalla Libia.
Il suo corpo senza vita è arrivato a bordo di nave Dattilo della Guardia Costiera, impegnata nelle scorse ore in interventi di soccorso e salvataggio. Sono 721 i migranti sbarcati: operazioni complesse, avviate ieri e proseguite nella mattinata odierna. Sono per lo più eritrei, sub-sahariani, tre egiziani, un libico, un tunisino e un algerino.
Il corpo dello sfortunato eritreo è stato trasferito all’obitorio del cimitero di Siracusa per l’ispezione cadaverica.




Avola. Maltrattamenti ed estorsione alla madre ed alla sorella, 22enne allontanato dalla casa familiare

Ad un 22enne avolese la Polizia ha notificato una misura cautelare di allontanamento dalla casa famigliare. La vicenda aveva preso le mosse da accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti della madre e della sorella.




Siracusa. Incubo stalking per una donna: ai domiciliari l'ex fidanzato 33enne

Un 33enne siracusano è stato arrestato da agenti della Mobile per stalking e danneggiamento. L’ordinanza cautelare ai domiciliari è stata emessa dal gip Pappalardo del Tribunale di Siracusa. L’uomo, che non si era rassegnato alle fine della sua relazione con l’ex fidanzata, fin dal mese di aprile scorso avrebbe continuato a molestare la donna con messaggi e telefonate dal contenuto minatorio. In diverse occasioni l’avrebbe seguita, presentandosi anche presso il luogo di lavoro. In un’occasione avrebbe addirittura fatto riferimento al possesso di un’arma ed effettivamente i poliziotti hanno rinvenuto nell’abitazione dell’indagato una pistola a salve.
Le minacce – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – sarebbero proseguite incessantemente anche con un coltello e l’uomo avrebbe bucato le ruote della vettura della donna, rigando entrambe le portiere.




Siracusa. Uomo sui tetti dell'ex tribunale di piazza della Repubblica, intervento dei carabinieri

Non sono state sufficienti le misure sin qui adottate per evitare che il palazzo ex sede del Tribunale di Siracusa continua ad essere rifugio di senza tetto. Nonostante i crolli parziali ed i vari interventi di sicurezza messi in campo.
Nella serata di ieri, i Carabinieri sono intervenuti dietro segnalazione della presenza di un uomo che camminava sui tetti. Raggiunto ed identificato, un 24enne romeno senza fissa dimora, è stato fatto allontanare dalla struttura. Ulteriori verifiche verranno effettuate in questi giorni per appurare se all’interno vi siano altri senza tetto.




La musica de "Il Padrino", Antonio Fiumefreddo a processo per diffamazione ai danni di Enzo Vinciullo

Finisce al Tribunale di Palermo la vicenda che ha visto come protagonista l’ex amministratore di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, ed Enzo Vinciullo, all’epoca dei fatti presidente della Commissione Bilancio dell’Ars.
L’avvocato catanese aveva montato e diffuso un video sui social network con le immagini relative alla seduta della Commissione dell’8 marzo 2017, accompagnando alcuni passaggi con la musica de “Il Padrino”. Da lì l’esposto denuncia firmato da Enzo Vinciullo.
Fiumefreddo aveva duramente criticato in quella seduta proprio Vinciullo e Lentini, mentre era in discussione la ricapitalizzazione di Riscossione Sicilia. E ora quel video con la sua particolare di colonna sonora costa un decreto di citazione a giudizio firmato dal pm Enrico Bologna. Appuntamento in tribunale il 2 ottobre.