Avola. Sorpreso con 500 grammi di marijuana e hashish, scatta l'arresto per un 32enne

E’ stato arrestato ad Avola un 32enne incensurato trovato in possesso di circa 500 grammi di marijuana e hashish. Sequestrati dai carabinieri anche circa 35 semi di cannabis indica ed il materiale per il confezionamento in dosi delle droghe.




Incidente autonomo lungo la ex statale 114, feriti 4 giovani: viaggiavano in direzione Catania-Siracusa

Incidente stradale nelle prime ore di questa mattina lungo la strada statale 114, nel tratto che da Catania conduce a Siracusa, all’altezza dello svincolo per Augusta. Per ragioni ancora al vaglio, un’auto, una Ford Fiesta, condotta da un giovane di 25 anni si è schiantata durante la corsa. A bordo, altri tre giovani, tra i 19 e i 24 anni. Tutti sono rimasti feriti a causa dell’impatto. Nessuno di loro ha riportato lesioni che destano particolari preoccupazioni. Per loro prognosi tra i 5 e i 15 giorni




Pachino. Bomba carta ai danni di curatrice fallimentare, scarcerato Giovanni Aprile

Il Tribunale del riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Dda, disponendo così la scarcerazione di Giovanni Aprile, 40 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Gurrieri.
Aprile era stato tratto in arresto lo scorso 10 aprile perchè accusato di minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, porto e detenzione di materiale esplosivo, con l’ulteriore aggravante di avere commesso i reati con metodologia mafiosa e con espresso interesse a favorire l’associazione mafiosa denominata “Clan Giuliano” di Pachino.
La vicenda è relativa all’attentato intimidatorio subito dall’avvocatessa Adriana Quattropani, curatrice fallimentare, sotto la cui auto venne fatta esplodere una bomba carta a Pachino, in piazza Indipendenza.
L’aggravante del metodo mafioso invece veniva contestata perchè, a parere del Gip e su conforme richiesta del Pubblico Ministero, i reati erano stati posti in essere avvalendosi delle condizioni previste dal codice penale, adoperando metodi allusivi, nelle forme e nei contenuti, a modalità e logiche tipiche di intimidazione e di violenza alle persone utilizzate dalle associazioni di tipo mafioso presenti sul territorio e al fine di agevolare l’associazione mafiosa denominata Clan Giuliano.
Per gli altri indagati il Tribunale ha ritenuto non sussistente l’aggravante mafiosa, come sopra prospettata, per l’imputazione di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
“Non sono ancora note le motivazioni dell’annullamento della misura cautelare, poichè il Tribunale del riesame si è riservato di depositarle nei termini di legge”, spiega il legale.




Spettacolare salvataggio di due bagnanti in difficoltà, soccorsi ad Avola dall'elicottero dei Vigili del Fuoco

Due bagnanti in difficoltà sono stati soccorsi ieri ad Avola . Poco dopo le 13 è stato chiesto l’intervento presso la spiaggia del Gelsomineto, contrada Marchesa. Era stata segnalata la presenza in mare di due persone che non riuscivano a tornare a riva a causa delle avverse condizioni meteo-marine.
Sul posto i Vigili del Fuoco, personale del 118, della Guardia Costiera a bordo di motovedetta e agenti della Squadra Nautica della Polizia di Stato a bordo di acqua scooter. I due bagnanti, a causa della forte risacca erano bloccati sugli scogli dove si erano aggrappati. E’ intervenuto un elicottero del Vigili del Fuoco che, nonostante il forte vento, è riuscito a trarre in salvo i due malcapitati, che venivano portati all’Ospedale di Avola in stato di ipotermia con prognosi riservata. Dopo le prime cure, le condizioni di salute dei due bagnanti son in miglioramento.

foto archivio




Pachino. Conto in sospeso ed un 76enne aggredisce un uomo con delle forbici: denunciato

A 76 anni ha rimediato una denuncia per il reato di lesioni aggravate. L’anziano si era recato presso l’abitazione di un conoscente per regolare un conto in sospeso e per questo lo ha aggredito con delle forbici. Fortunatamente nessun ferito. La vicenda, avvenuta a Pachino, è valsa comunque una denuncia per il 76enne.




Maxi piantagione di marijuana sequestrata a Priolo: oltre mille piantine divise in due serre

Mille piante di marijuana, di cui oltre 600 con inflorescenze ed altre oltre 1,5 metri, attentamente coltivante.
Questo il bottino dell’attività messa in piedi nella scorsa serata dai Carabinieri di Priolo Gargallo che hanno scoperto la piantagione in un casolare abbandonato in una zona periferica del paese, in direzione dei monti Climiti.
La sostanza stupefacente – dopo tutti i controlli di rito – è stata posta sotto sequestro e, dopo essere stata analizzata, verrà bruciata. Le piante di marijuana venivano coltivate in due ambienti ben distinti e completamente attrezzati per mantenerle in vita. Il responsabile della gestione della serra, in fase di identificazione, aveva creato due vere e proprie serre. Una all’interno, con circa 400 piante, una seconda all’esterno con 600 piante definite dagli inquirenti “giganti”.




Augusta. Sorpresi a trafugare i cavi dell'illuminazione pubblica, in due arrestati dalla Polizia

Predoni di rami colti all’opera ed arrestati dalla Polizia. Gli arresti sono scattati ad Augusta per Damiano Del Fiume (54 anni) e Giuseppe Balsamo (33). Sono stato sorpresi nella flagranza del reato di furto. I due avevano asportato dei cavi elettrici dall’illuminazione pubblica del cavalcavia di Corso Sicilia, verosimilmente per rivendere il rame utilizzato come conduttore.




Rapinata tabaccheria, bottino di 800 euro. I malviventi entrati in azione in pieno giorno a Lentini

Rapinata una tabaccheria di Lentini. I fatti sono accaduti ieri mattina. Due individui, con il volto travisato, hanno fatto irruzione nel locale di via Conte Alaimo. Si sono impossessati dell’incasso, circa 800 euro, e si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. Indagini affidate alla polizia.

foto archivio




Due chioschi a fuoco a Marina di Priolo, all'interno di una struttura balneare: a marzo l'incendio al B64

Tornano gli “avvertimenti” col fuoco a Marina di Priolo. Le fiamme, questa mattina, hanno distrutto due chioschetti dei trampolini elastici, il tiro a segno e la cassa all’interno di una struttura balneare. Indagini in corso per stabilire le cause ma l’assenza di collegamenti elettrici lascia propendere per un’origine dolosa.
L’allarme è scattato intorno alle 9,10. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen e la polizia.
Qualche settimana fa, prima di Pasqua, un incendio aveva distrutto lo stabilimento balneare B64. Per ricostruirlo la comunità di Priolo si è stretta intorno al proprietario del lido, Luca Tricomi, consentendogli di organizzare la giornata di Pasquetta proprio nella struttura.

Notizia in aggiornamento.

Foto: Priolo Notizie




Zona industriale, nuvola di fumo nella mattina: lieve perdita, nessun danno a persone o cose

Fumo dalla zona industriale questa mattina, poco dopo le 9. Un malfunzionamento dell’impianto 700 Gofer della raffineria Isab Sud ha provocato una fuoriuscita di prodotto (simile al gasolio) su un’area pavimentata, causando elevata fumosità. “L’evento, la cui durata si è limitata a pochi minuti, ha comportato la fermata secondo le procedure del manuale operativo e la contestuale attivazione del sistema torce di raffineria”, spiega la nota ufficiale di Isab. Nessun danno a persone o all’ambiente, viene inoltre specificato. La fuoriuscita è stata subito contenuta dalle squadre interne.

foto da facebook