Evade dai domiciliari e va in giro armato di una calibro 7.65: arresto a Pachino per un 53enne

Arresto in flagranza del reato di evasione per Michele Renato Boager. Il 53enne è attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I carabinieri lo hanno sorpreso in una delle vie del centro di Pachino mentre armeggiava con uno sgabello. Non ha saputo giustificare in maniera plausibile il volontario allontanamento dalla detenzione domiciliare. Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto e, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7.65 e di 37 cartucce dello stesso calibro. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna a disposizione dell’A.G. aretusea.




Siracusa. Processo Stes, il gup: 2 assoluzioni, 1 non luogo a procedere e 3 rinvii a giudizio

Assoluzione per la dirigente comunale Loredana Caligiore e per il funzionario Rosario Pisana. Non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste per il dirigente Enzo Migliore. Vanno a giudizio invece l’ingegnere capo del Comune, Natale Borgione, e i funzionari Reale e Russo. Sono queste le decisioni del gup del tribunale di Siracusa nel processo Stes, che ha coinvolto dirigenti e funzionari del Comune di Siracusa accusati a vario titolo di concussione e abuso d’ufficio.
La Stes è la cooperativa che ha gestito per anni diversi servizi comunali. Poi, nel 2016, la denuncia di tangenti e favori a vari “pezzi” di palazzo Vermexio per poter mantenere quell’appalto.




Siracusa. Abbandono di rifiuti, individuato e multato il responsabile dalla Polizia Provinciale

Ha un nome e un cognome l’autore di un significativo abbandono di rifiuti lungo il vecchio tracciato della provinciale 74. Nelle settimane scorse erano stati abbandonati rifiuti speciali di ogni genere, lastre di Eternit, materiale di risulta e vari suppellettili come armadi, divani ed altro.
Al trasgressore, individuato dalla Polizia Provinciale, è stata elevata una sanzione pecuniaria di 600 euro nonché la sanzione accessoria del ripristino dello stato dei luoghi, attività già avvenuta tramite una ditta autorizzata.
Nel contempo, lungo strade provinciali 75 e 78 sono stati accertati dei cantieri stradali non autorizzati: lavori di scavo lungo la sede stradale, installazione di recinzioni di appezzamenti di terreni e realizzazione di nuovi accessi e diramazioni. Tutte opere prive delle preventive e necessarie autorizzazioni o concessioni dell’ente proprietario della strada. Ai trasgressori, sono state contestate le sanzioni previste dal codice della strada per un importo pari a 1.186 euro.




La Corte dei Conti condanna l'ex sindaco di Priolo: Rizza dovrà risarcire 15.000 euro

L’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza, dovrà risarcire il Comune per 15.000 euro. Lo ha stabilito la Corte dei conti che si è pronunciata sul conferimento di alcuni incarichi ad un avvocato, ritenuti però illegittimi.
Per la magistratura contabile, Rizza “ha travalicato i limiti legali fissati dalla legge regionale 7 del 1992, trasformando un potere discrezionale riconosciuto dalla legge nell’esercizio di una prerogativa arbitraria”.
Tra settembre 2008 e aprile 2012 il legale avrebbe ricevuto incarichi per circa 197.000 euro. Solo per le somme del 2012 non è sopraggiunta la prescrizione. Per la Corte dei conti non è dimostrata “l’utilità dell’incarico conferito e la sussistenza dei relativi presupposti legali”.
Per il difensore dell’ex sindaco, Domenico Mignosa, “chiara era la necessità di ricorrere, in quelle vicende, ad un esperto legale di chiara professionalità ed esperto in problematiche industriali”.




Siracusa. Evade dall'ospedale nonostante i domiciliari ma poi si consegna: denunciato, torna in reparto

Fugge dall’ospedale Umberto I, dov’è ricoverato, agli arresti domiciliari. Poi ci ripensa e si consegna al commissariato di Augusta. Denunciato per evasione 33enne augustano. Gli agenti lo hanno successivamente riaccompagnato presso la struttura ospedaliera, per proseguire la terapia a cui il giovane è sottoposto.




Rapina in banca ma non c'è contante: due rapinatori costretti a fuggire a mani vuote

Due rapinatori sono entrati in azione questa mattina a Belvedere. Hanno fatto irruzione all’interno della filiale del Monte dei Paschi: secondo alcune testimonianze, uno dei due era armato di taglierino. Sotto la minaccia dell’arma hanno tentato di farsi consegnare il denaro custodito dagli impiegati. Ma non vi sarebbe stata disponibilità di contante tanto che dopo un momento di tensione i due hanno deciso di darsi alla fuga di fronte all’impossibilità di concludere il colpo. Al vaglio alcune testimonianze. Uno dei due malviventi si sarebbe infatti presentato a volto scoperto. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza gli investigatori attendono qualche elemento utile.




Rosolini. Nuova intimidazione, preso di mira consigliere comunale: in fiamme l'abitazione

Ancora un inquietante messaggio col fuoco ai danni di amministratori della zona sud della provincia di Siracusa. A Rosolini, ignoti hanno appiccato un incendio ai danni della casa del consigliere comunale, Andrea Candiano. Nell’appartamento di contrada Marza non era fortunatamente presente nessuno. Alcuni vicini si sono resi conto di quanto accaduto ed hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Il sindaco della cittadina, Corrado Calvo, ha duramente condannato l’accaduto, parlando di vile atto intimidatorio. Anche il Pd di Rosolini ha espresso sdegno per l’accaduto. “E’ un motivo in più per andare avanti nell’impegno per la città, perché Rosolini non è cosa loro”, scrivono in una nota. Solidarietà bipartisan è stata espressa al consigliere alla sua famiglia.




Braccianti extracomunitari in rifugi di fortuna: una tendopoli abusiva a due passi da Cassibile

Una piccola tendopoli abusiva a Borgovecchio, poco distante da Cassibile. Baracche improvvisate, materiali di fortuna come riparo, tende. Dava ospitalità ad almeno 37 extracomunitari, tutti uomini, in regola sul territorio nazionale ed in maggioranza di origine africana, impegnati nelle vicine campagne.
Le condizioni igienico–sanitarie dell’accampamento vengono definite “precarie”. Gli stranieri segnalati dai Carabinieri alla Procura per invasione di terreni. C’è anche una denuncia sporta dai proprietari del fondo, nei cui confronti, ad ogni buon fine, sono in corso accertamenti per verificarne eventuali responsabilità.




Siracusa. Contrasto al caporalato, controlli nelle aziende agricole contro lo sfruttamento

Ancora una operazione di contrasto al caporalato ovvero lo sfruttamento criminale della manodopera a basso costo. Il reclutamento delle persone avviene da parte di un soggetto, detto appunto “caporale”, che nelle prime ore della giornata raccoglie manodopera giornaliera in punti strategici nascosti delle città, per farla lavorare in nero nei campi senza che le siano riconosciute le adeguate protezioni sia in termini di sicurezza che dal punto di vista igienico sanitario, di riposo e di compenso. Un sistema illecito di reclutamento per lavori agricoli stagionali, sottopagati.
I controlli sono stati effettuati per tre giovedì consecutivi (5, 12 e 19 aprile) ed hanno interessato alcune aziende agricole siracusane. Tre operai romeni si sono visti recapitare un provvedimento di allontanamento causato dalla cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno, emesso dal Prefetto di Siracusa. In corso ulteriori accertamenti su un cittadino sudanese che è riuscito ad allontanarsi prima dei controlli, e su un altro cittadino romeno a carico del quale sono in corso delle verifiche in ordine alla tempestiva comunicazione del domicilio per l’ottenimento del diritto di soggiorno. Complessivamente sono state controllate 7 aziende agricole, 46 operai di cui 25 extracomunitari. Le attività di controllo proseguiranno anche in tutta la provincia nelle prossime settimane.




Siracusa. Incidente in via Necropoli Grotticelle, strada chiusa: 3 feriti, non gravi

Tre feriti lievi nell’incidente avvenuto nella serata in viale Necropoli Grotticelle. Due le auto coinvolte, una Smart ed una Citroen. Lo scontro è avvenuto all’altezza di villam Reimann, nel tratto in salita della strada siracusana.
Grande mobilitazione di ambulanze e polizia Municipale. Per consentire i rilievi del caso è stata anche chiusa la strada per alcuni minuti. Secondo una prima ricostruzione, la Smart avrebbe “interpretato” male la curva scontrandosi con l’altra vettura che si muoveva nella corsia opposta. I due conducenti ed una ragazzina sono stati condotti in ospedale per gli accertamenti del caso. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.