Chiesti 2 anni di reclusione per i responsabili di società siracusana per Borgo Scala dei Turchi

Ci sono anche il presidente e il legale rappresentante della società siracusana Co.Ma.Er tra gli imputati al processo per Borgo Scala dei Turchi, ad Agrigento. Il pm Pandolfi ha chiesto una condanna a 2 anni di reclusione per Gaetano Caristia, 72 anni, e Sebastiano Comparato, 83 anni. L’accusa ha proposto altre due condanne ed 8 rinvii a giudizio tra amministratori e tecnici comunali di Realmonte e della Soprintendenza di Agrigento.
La Comaer aveva acquistato dei terreni estesi 60mila metri quadri, in contrada Canalotto. Precedente proprietario era un istituto religioso di suore che aveva ricevuto quell’area in dono dalla famiglia di un ricco medico defunto. La società siracusana aveva stipulato con il Comune di Realmonte una convenzione, nel 2008, per arrivare alla costruzione del Borgo Scala dei Turghi, con 25 ville di lusso per turismo vip.
Ma per la Procura agrigentina – come racconta Teleacras – il progetto di costruzione non sarebbe stato adottato legittimamente, cosa che inficerebbe quindi le concessioni edilizie successive. Inoltre, sul terreno vi erano vincoli paesaggistici e archeologici che sarebbero stati disattesi.
Fu un’associazione a scoprire e segnalare la vicenda e il Comune di Realmonte, nel 2013, revocò la delibera che aveva approvato il piano di lottizzazione. Non bastò per evitare l’invio degli ispettori dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente con la conseguente sospensione dei lavori. A cui si accodò anche la Soprintendenza di Agrigento.




Siracusa. L'ex Iena Giarrusso a processo per diffamazione, udienza ad ottobre. Con lui anche La Vardera

Torna a Siracusa l’ex Iena Dino Giarrusso e questa volta niente telecamere ed abito scuro. L’appuntamento è al tribunale di viale Santa Panagia, il 23 ottobre, per la prima udienza che vede coinvolto – insieme a Giarrusso – anche un autore della trasmissione di Italia Uno, Ismaele La Vardera, e la direttrice e addetta al controllo dei contenuti dell’emittente televisiva, Laura Casotto.
La Procura di Siracusa ha emesso nei loro confronti il decreto di citazione a giudizio con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa (Giarrusso e La Vardera) e omissione di controllo (Casotto).
Contestazioni relative al servizio realizzato dall’allora inviato della trasmissione di Italia 1, trasmesso il 15 novembre del 2016, e nel quale il consigliere comunale ed ex assessore Alfredo Foti viene citato per un coinvolgimento nell’inchiesta sugli asili nido nella quale però l’esponente Pd fu oggetto di scambio di persona. La sua posizione venne infatti successivamente archiviata ma di quella richiesta di archiviazione non vi è traccia nel servizio contestato.
Proprio l’ex assessore Alfredo Foti, dopo la messa in onda del servizio, querelò i responsabili del servizio.




Siracusa. Minacce di morte alla compagna del padre: 29enne presunta stalker finisce ai domiciliari

Donna presunta stalker ai domiciliari. E’ accusata anche di lesioni aggravate. Si tratta di una 29enne, segnalata dagli uomini del Commissariato di Ortigia già nel Novembre 2017, per violazione del divieto di avvicinamento alla compagna del padre, cittadina marocchina, a seguito della stessa segnalazione era stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo scorso dicembre, il giudice aveva nuovamente concesso la meno afflittiva misura del divieto di avvicinamento, confidando nello spontaneo adempimento da parte dell’indagata, circostanza quest’ultima sconfessata dalla donna, che il 21 Febbraio  ha per l’ennesima volta violato le prescrizioni che le erano state imposte, minacciando di morte la vittima. Il Gip ha quindi disposto la misura di custodia cautelare ai domiciliari




Siracusa. La povertà materiale dei vandali: nella piazzetta di viale Tica, estirpate piante e parte del prato

All’alba di oggi, i carabinieri sono intervenuti nella piazzetta di viale Tica dove ignoti avevano saccheggiato un’aiuola posta nei pressi della lapide che ricorda l’avvocato Ettore Di Giovanni. Alcune piante in fiore e parte del prato che circonda il cippo con la lapide sono state estirpate, spandendo nel prato molti rifiuti.
Per ripristinare lo stato dei luoghi sono stati informati gli uffici comunali. Lascia basiti, ancora una volta, la povertà materiale e l’assoluta inutilità di un simile atto vandalico.

foto archivio




Pistola, cartucce e droga in casa: denunciato 39enne di Lentini

In casa aveva una pistola a salve calibro 9 priva di tappo rosso, 42 cartucce calibro 16, un bilancino di precisione e quasi due grammi di marijuana. Denunciato un 39enne di Lentini. Gli agenti del locale commissariato hanno dato seguito a quanto emerso durante specifiche indagini di polizia giudiziaria.




"Ora ha n'escere i soldi…" e quei 500 voti "sicuri": le intercettazioni che finiscono nell'indagine della Dda

E’ il 19 novembre del 2017. Pippo Gennuso, rieletto deputato regionale, ringrazia in un comizio pubblico gli elettori. Poco distante, i carabinieri seguono una scena. Ascoltano, intercettano, fotografano. Un uomo, non meglio identificato, dice all’indirizzo di Rubino: “…ora ha n’escere i soldi…”. Rubino intima al suo accompagnatore di non gesticolare e di non parlare a voce alta.
In un’altra intercettazione, Giamblanco parla con Rubino. “Abbiamo 4/500 voti, ma li abbiamo con i fatti! I soldi ci vogliono!”. Rubino gli risponde: “Noialtri stiamo facendo la base! Lo sai come la stiamo facendo? Cinquanta euro, no? A famiglia! Quanti sono? Cinquanta euro lui li sta uscendo! La base nostra cinquanta euro a persona!”.
Sono alcune delle frasi e delle conversazione che finiscono nelle indagini della Dda che hanno portato all’arresto di Pippo Gennuso (domiciliari) e di Massimo Rubino (48 anni, domiciliari) e Francesco Giamblanco (31 anni, in carcere).




Siracusa. Da Ortigia a Neapolis, controlli ai parcheggiatori abusivi e l'invito: "usate i parcometri"

Carabinieri e Polizia Municipale insieme per un nuovo giro di controlli volti ad allontanare i parcheggiatori abusivi “in servizio” al parcheggio Talete, al parco della Neapolis, nei pressi dell’ospedale ed in vari punti nevralgici di Ortigia
Diversi le segnalazioni dei cittadini che hanno spinto le forze dell’ordine ad intervenire per come possibile, soprattutto nelle zone dove sono già presenti le strisce blu e le colonnine per il pagamento del biglietto. Rivolto un invito ai turisti sull’utilizzo dei parcometri per acquistare il ticket. I controlli saranno ripetuti nei prossimi giorni.




Rosolini. Ruba due televisori, un dvd e il salvadanaio delle mance: arrestato 17enne

Arrestato a Rosolini un 17enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, mentre asportava due televisori, un lettore dvd ed il salvadanaio dedicato alle mance da un noto esercizio commerciale di via Aldo Moro.
Il giovane è stato trovato dai proprietari del locale mentre si allontanava dalla zona, riconoscendo gli oggetti che erano stati sottratti dal loro negozio. E’ stato tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori di Catania, disposizione dell’A.G. minorile.




Pescatore sportivo sorpreso con rete da posta non consentita: multata di 4.000 euro

Pescatore sportivo sanzionato dalla Guardia Costiera in contrada Cicerata, ad Avola. A bordo della sua unità da diporto, era intento a salpare una rete da posta di circa 1.000 metri.
Insospettiti dalle operazioni di recupero delle rete effettuate nelle acque antistanti un circolo nautico, i militari hanno atteso il rientro dell’unità.
Hanno identificato il pescatore sportivo ed accertato la presenza a bordo del mezzo di una rete da posta di circa 1.000 metri e di un quantitativo di pesce di varia specie di circa 10 kg, presumibilmente destinato al commercio presso pescherie o ristoranti locali, in contrasto a quanto previsto dalla normativa vigente che vieta la vendita del prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva.
Al pescatore sportivo è stata elevata una sanzione amministrativa di 4.000 euro per aver utilizzato attrezzatura da pesca (rete da posta) non consentita per la pesca sportiva, la quale veniva sottoposta a sequestro.
Si procedeva a sequestrare, altresì, il prodotto ittico rinvenuto a bordo che, sottoposto a visita organolettica da parte di medici veterinari dell’Asp è stato dichiarato idoneo al consumo umano e devoluto in beneficenza ad una Comunità caritatevole del Comune di Siracusa.




Sbarco di 57 migranti in barca a vela a Portopalo: fermati due presunti scafisti

Sono stati rintracciati in mare aperto i 57 migranti di origine pakistani che, su una barca a vela, battente bandiera turca, sono poi sbarcati a Portopalo, raggiunti da un mezzo della Guardia Costiera di Pozzallo. Avviate le indagini del Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione Clandestina della Procura di Siracusa, gli uomini della polizia hanno fermato due uomini, un ucraino e un bielorusso, entrambi accusati adesso di violazioni della legge sull’immigrazione. Si tratta di Igor Vasilati, 52 anni e Aliaksandr Hubko, 28 anni.

(Foto: repertorio)