Siracusa. Ritrovata la 50enne scomparsa, vagava in Ortigia in stato confusionale

E’ stata ritrovata nella tarda serata di ieri la 50enne polacca di cui non si avevano notizie da ieri pomeriggio. Era uscita di casa per una passeggiata per poi non fare rientro a casa o rispondere al telefono. A dare l’allarme, il convivente siracusano.
Immediatamente sono scattate le ricerche e, nella tarda serata, è stata ritrovata in stato confusionale, per le vie di Ortigia. Provata ma in buone condizioni, è stata portata in ospedale per le verifiche del caso e poi affidata ai familiari.




Augusta. Trovato privo di vita un 42enne: suicidio per problemi economici. Le scuse in un biglietto

Da giorni non si avevano più sue notizie. E non rispondeva al telefono. Insospettiti, gli amici hanno dato l’allarme. Ma per un 42enne di Augusta non c’era più nulla da fare. Lo hanno trovato cadavere nella sua abitazione di via Marina di Levante i carabinieri, intervenuti insieme al 118 lo scorso sabato. Secondo le prime informazioni, l’uomo si sarebbe tolto la vita a causa di forti problemi economici. Avrebbe lasciato un biglietto. Disposta comunque l’autopsia.

foto archivio




Siracusa. Le cattive abitudini alla guida: aumentano multe per uso del cellulare e guida senza cintura

E’ purtroppo una delle cattive abitudini alla guida più consolidate: l’uso del cellulare. Una chiamata, uno sguardo ai messaggi, gli aggiornamenti social. Continue fonti di distrazione che spesso portano ad incidenti stradali le cui conseguenze possono anche essere gravi.
Tra gennaio e febbraio 2018 sono state 75 le contravvenzioni elevate per l’utilizzo del telefono cellulare alla guida. Altre 85 per non aver indossato le cinture di sicurezza e 27 per eccesso di velocità. Sono dati forniti dai Carabinieri.
Aumentano anche i casi di guida senza patente rilevati dai carabinieri (49) ed i veicoli circolanti con revisione scaduta (142). In calo la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza alcolica (9).
Diminuisce il numero di multe elevate per mancato uso del casco (53). In questo hanno probabilmente influito le campagne di forte sensibilizzazione portate avanti dalle istituzioni e dalle Forze dell’ordine come ad esempio “Un casco vale una vita”.




Siracusa. Un 31enne sorpreso per le vie del centro storico con 23 grammi di cocaina

Arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti Santo Amenta, siracusano di 31 anni. I carabinieri in servizio di controllo per le interne di Ortigia, si sono accorti della presenza di un uomo in evidente stato confusionale, causato verosimilmente dell’uso di sostanze stupefacenti. Dopo averlo identificato, lo hanno perquisito trovandolo in possesso di 23 grammi di cocaina contenuti in una busta di cellophane trasparente. Oggi rito direttissimo.




La morte di Laura Petrolito. I Ris scovano tracce di sangue nell'auto del compagno reo confesso

I Ris di Messina hanno trovato tracce di sangue all’interno dell’auto di Paolo Cugno. E’ il 27enne da una settimana in carcere dopo aver confessato l’omicidio della compagna, Laura Petrolito. Bisognerà adesso cercare di capire a chi appartenga quella traccia ematica. Come rivela il Giornale di Sicilia, le indagini dei Carabinieri mirano a ricostruire con maggiore precisione cosa è realmente accaduto in contrada Tradituso, tra Noto e Canicattini, dove il corpo senza vita della ragazza venne trovato dentro ad un pozzo. E il nuovo dettaglio emerso dalle analisi condotte dai Ris potrebbe rappresentare un tassello investigativo davvero importante.
Durante l’udienza di convalida del fermo, il reo confesso si è avvalso della facoltà di non rispondere, facendo scena muta davanti al magistrato. Il suo difensore, Titta Rizza, ha aperto la porta a dubbi sulle capacità di intendere e di volere del 27enne.




Siracusa. Nigeriano di 26 anni aggredito al mercato di Ortigia, denunciati quattro siracusani

Un nigeriano di 26 anni è stato aggredito da quattro siracusani. L’episodio è avvenuto in via De Benedictis, sede del mercato di Ortigia. Una telefonata al numero unico di emergenza (112) ha permesso l’arrivo sul posto di agenti delle Volanti intervenuti per riportare ed identificare gli autori dell’aggressione. I quattro, di età compresa tra i 25 ed i 49 anni, sono stati denunciati per il reato di lesioni personali aggravate in concorso. Non sono note le cause dell’aggressione.




Siracusa. Rapina in viale Ermocrate nella notte, un 19enne minacciato da un uomo armato di coltello

Viale Ermocrate è stato teatro di una rapina, nella notte. Poco dopo la mezzanotte, un ragazzo di 19 anni che si trovava lungo la via in attesa di un amico, si è visto avvicinare da un uomo. Sotto la minaccia di un coltello, lo ha costretto a consegnargli il denaro in suo possesso (20 euro) ed il suo smartphone.




Siracusa. Separazione fittizia tra coniugi per "mascherare" un'evasione fiscale: sequestro da 900.000 euro

Due coniugi siracusani si sono visti sequestrare preventivamente disponibilità finanziarie, immobili e terreni di titolarità per 900.000 euro. Nell’elenco figurano una pregevole villa in zona Carrozzieri, una nella zona balneare della Fanusa e un’altra nella zona collinare di Piano Milo, un appartamento con garage in città ed, in ultimo, alcuni appezzamenti di terreno nel comprensorio netino. La coppia, 69 anni lui e 65 lei, avrebbe – in maniera fraudolenta – tentato di sottrarsi alle pretese erariali.
La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. Il sequestro ha riguardato i beni e i conti dell’amministratore di una società di Melilli, operante nel settore della riparazione e manutenzione di macchine per l’industria chimica, nonché cespiti immobiliari fraudolentemente sottratti alla riscossione coattiva.
Il contesto investigativo in esame trae spunto dai controlli automatizzati effettuati
dall’Agenzia delle Entrate di Siracusa, all’esito dei quali sono emersi debiti erariali su cui sono svolti ulteriori approfondimenti investigativi in ambito penale.
La Guardia di Finanza di Siracusa, di concerto con la Procura, ha definito il quadro completo dei debiti della società nei confronti dell’erario. Un’operazione che ha permesso di scoprire alcuni escamotage messi in atto per rendere inefficace la
procedura di riscossione coattiva. L’uomo, infatti, pochi mesi prima che il rilevante debito tributario avesse riverberi anche sul proprio patrimoniale familiare, dapprima costituiva fraudolentemente con la moglie un fondo patrimoniale, dove confluiva una loro proprietà immobiliare, e poi si separava fittiziamente dal coniuge presentando apposito ricorso congiunto presso il Tribunale di Siracusa.
La particolarità di tale separazione è che con essa il marito cedeva alla consorte il diritto di proprietà dei beni immobili acquistati in costanza di matrimonio, spogliandosi così del proprio patrimonio immobiliare senza ottenere nulla in cambio.
La vicinanza temporale tra la costituzione del fondo patrimoniale ed il deposito del ricorso
per separazione ha insospettito i militari delle Fiamme Gialle che hanno prontamente avviato i dovuti approfondimenti per comprovare una separazione coniugale presunta fittizia.
All’esito delle investigazioni, emesso provvedimento di sequestro preventivo diretto sulle somme di denaro presenti sui conti correnti bancari intestati alla società e, per equivalente, sulla liquidità in qualsiasi forma detenuta dall’amministratore, fino a concorrenza del valore corrispondente all’evasione fiscale accertata e quantificata in oltre 900.000 Euro.
Il contribuente avrebbe già definito con i competenti uffici finanziari un piano di rientro onde sanare la propria situazione debitoria.




Siracusa. Furti seriali, nelle scuole e in villette: arrestati dalla Polizia i due presunti autori

Sarebbero i responsabili dei furti commessi all’interno di varie scuole di Siracusa oltre che in abitazioni e villette della zona balneare. Con questa accusa sono stati arrestati da agenti delle Volanti il 22enne Micheal Perez e Stefano Fortezza, di 35. I due sono destinatari di altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Siracusa. Fortezza è accusato, anche, di essersi introdotto all’interno di un istituito scolastico e di aver ispezionato le aule alla ricerca di oggetti da rubare. Le immagini estrapolate dalla telecamera di videosorveglianza della scuola hanno consentito agli investigatori di risalire all’odierno arrestato e di consentire alla magistratura l’emanazione della misura cautelare.
Gli inquirenti sono così convinti di aver chiuso il cerchio di un’attenta indagine finalizzata a reprimere il fenomeno dei furti seriali.
Nelle abitazioni degli arrestati è stata trovata numerosa refurtiva, probabile provento dei furti perpetrati, sulla quale gli uomini delle Volanti stanno operando i necessari accertamenti.




Augusta. Lite tra mamma e figlio: "trovati un lavoro e una sistemazione" e lui chiama i carabinieri

Finisce con una denuncia una lite tra madre e figlio. L’anziana donna aveva invitato animatamente il figlio a lasciare la casa dove convivono “per trovarsi un lavoro”. Attualmente l’uomo, che ha allertato i carabinieri, è disoccupato. “Volevo stimolarlo a trovarsi una sistemazione”, avrebbe spiegato ai carabinieri ancora agitata. Riportata la calma, madre e figlio sono stati invitati a recarsi negli uffici del Comando per formalizzare la denuncia dell’accaduto.