Priolo. Controlli antidroga, setacciati con unità cinofile gli autobus di linea che trasportano studenti

Controlli antidroga agli autobus di linea che trasportano studenti. Carabinieri e unità cinofile della Guardia di Finanza insieme a Priolo. Controlli poi approfonditi nei confronti di alcuni ragazzi sui cui il cane ha fiutato tracce di stupefacente e che hanno quindi determinato la necessità di effettuare perquisizioni personali. Non sono state comunque trovate dosi di sostanze stupefacenti né a bordo degli autobus né addosso agli studenti.
Le attività antidroga del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa continueranno con la stessa intensità anche nei prossimi giorni con ulteriori servizi di prevenzione e repressione a bordo degli autobus di linea.




Siracusa. Lascia il bambino di 10 anni a casa, in stato febbrile. Una madre denunciata per abbandono di minore

E’ stata denunciata con l’accusa di abbandono di minore una donna di 48 anni. Nella sua abitazione, nei pressi di viale Tunisi, è intervenuta la polizia. Una volta all’interno – la porta sarebbe stata lasciata aperta – gli agenti hanno trovato a letto e febbricitante un bambino di circa 10 anni. Sul comodino un bicchiere con un liquido biancastro, probabilmente della medicina disciolta da assumere in caso di malessere.
I poliziotti hanno cercato di raggiungere telefonicamente la madre, senza riuscirci. Quando, poco dopo, è rientrata in casa ha trovato ad attenderla proprio gli agenti. A loro ha spiegato di essersi allontanata per andare a trovare un parente.
In un primo lancio, per errore era stato indicato come denunciato il padre del bimbo. L’uomo, in realtà, ha pienamente collaborato con i poliziotti e non ha alcuna responsabilità nella vicenda. Ulteriori accertamenti hanno permesso di ricostruire esattamente i fatti. Ci scusiamo con il diretto interessato e con i lettori.




Siracusa. Atteggiamento sospetto fa scattare la perquisizione, in arresto un 35enne per spaccio di droga

Arresto in flagranza di reato per il siracusano Claudio Barone, 35 anni, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante un normale controllo su strada, insospettiti dal suo atteggiamento, i carabinieri hanno proceduto prima alla sua perquisizione personale e veicolare poi a quella domiciliare, rivenendo, proprio in quest’ultima, celati in varie parti della casa circa 200 grammi di hashish.
E’ stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Siracusa. Spaccio di droga, ancora un minorenne denunciato. Con lui anche complice di 31 anni

Ancora un minorenne denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Succede a Siracusa dove un 17enne ha raccolto e poi occultato in un casotto una busta in cellophan con all’interno 17 dosi di marijuana. A buttare il sacchetto alla vista della Polizia era stato il presunto complice di 31 anni, anche lui denunciato.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire anche un coltello, un bilancino di precisione e altro materiale atto al confezionamento della droga.




Floridia. Spaccio di droga, scatta l'arresto per tre presunti pusher: uno ha appena 16 anni

C’è anche un ragazzino di 16 anni tra i tre presunti pusher arrestati a Floridia. Blitz dei carabinieri in via Fava, considerata zona di spaccio di droga. Il 16enne è stato sorpreso a cedere 2 dosi di marijuana ad alcuni “clienti”. Inoltre aveva addosso ulteriori 2 dosi di hashish e 3 dosi di marijuana, nonché 255 euro verosimilmente provento dello spaccio.
Con lui in arresto anche un 22enne trovato in possesso di 147 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, una pistola a salve fedele riproduzione della Beretta 92 priva di tappo rosso, un coltello con lama di 24 cm intrisa di stupefacente e una somma di 90 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dello spaccio; è scattato l’arresto anche per Joseph Valenti, classe 1992, trovato in possesso di 96 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish, un bilancino di precisione, un coltello con lama intrisa di stupefacente, appunti attinenti all’attività di spaccio e una somma di 180 euro quale presunto provento dello spaccio.
I due maggiorenni sono stati posti ai domiciliari, il 16enne invece è stato accompagnato in una comunità di prima accoglienza per minorenni di Catania.
La quantità totale di stupefacente sequestrato avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 1.300 euro. I carabinieri hanno evidenziato come anche in questo caso molto giovane fosse l’età degli acquirenti, ragazzi e ragazze di 15/16 anni.




Augusta. Lite tra vicini di casa, 27enne marocchino fermato con tubo di fero nascosto nel giubbotto

Poteva avere conseguenze ben peggiori l’accesa lite tra vicini scoppia ieri sera ad Augusta. In via Megara sono volate parole grosse. Preoccupati dai toni accessi, alcuni passanti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Poco distante dal luogo dei fatti, hanno sorpreso un giovane ventisettenne di origini marocchine che con passo spedito si allontanava dall’indirizzo. Lo hanno fermato e perquisito: nascosto nella manica del giubbotto aveva un un tubo zincato della lunghezza di 50 cm. circa. Un’arma impropria che fortunatamente non sarebbe stata utilizzata nell’animata lite, probabilmente anche grazie al tempestivo intervento dei militari.




Siracusa. Pistola clandestina e cartucce calibro 7.65 nascoste in casa, arrestato un 61enne

Dentro casa, debitamente nascosta, aveva una pistola semiautomatica clandestina. Una calibro 7.65, con relativo caricatore e 51 cartucce. Gli agenti della Mobile di Siracusa hanno così arrestato, in flagranza di reato, Concetto Campanella (classe 1957).
L’arma era nascosta all’interno di una scatola accatastata insieme a tante altre. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Noto. Il barbiere si rifiuta di tagliargli i capelli e allora prende una pistola e gli spara

Un 60enne è stato arrestato a Noto dai carabinieri. L’uomo si era recato questa mattina dal barbiere, in via Principe Umberto e qui ha preteso un taglio di capelli gratis. Al diniego dell’artigiano, il 60enne si è allontanato per alcuni minuti. E quando è tornato aveva con se una pistola che puntato contro il barbiere, colpito ad una caviglia. E’ stato trasferito in ospedale, le sue condizioni non destano preoccupazioni. “Ero creditore di un taglio”, avrebbe detto l’arrestato agli investigatori.




Siracusa-Catania, incidente in galleria San Demetrio: 4 feriti, uno è grave. Trasferito in elisoccorso

E’ di 4 feriti, di cui uno grave, il bilancio di un nuovo incidente stradale avvenuto lungo la Siracusa-Catania. Lo scontro tra un autocarro e un’Alfa 166 all’interno della galleria San Demetrio, nei pressi dello svincolo di Lentini.
Il più grave dei 4 feriti è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Gli altri tre, invece, hanno raggiunto il Garibaldi di Catania e l’ospedale Generale di Lentini in ambulanza. Erano tutti a bordo dell’Alfa. Solo tanto spavento per le due persone che viaggiavano a bordo del mezzo pesante.
Sul posto è intervenuta la polizia stradale per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e per i rilievi.
Nel pomeriggio altro incidente, nei pressi dello svincolo di Noto, direzione Rosolini. Un articolato è finito di traverso, senza fortunatamente causare danni o coinvolgere altri mezzi. Al vaglio della Stradale le possibili cause che hanno condotto alla perdita di controllo del mezzo. Sette giorni di prognosi per l’uomo alla guida.




Siracusa. La morte di Stefano Biondo, chiesti 9 mesi. La rabbia della sorella: "come per un furto di arance"

Nel processo per la morte di Stefano Biondo il pm, al termine della sua requisitoria, ha chiesto 9 mesi di reclusione per l’infermiere unico imputo. Ha parlato della frettolosa richiesta di archiviazione, ha escluso tutte le altre possibili cause del decesso, confermando quanto detto dagli esami autoptici: asfissia meccanica indotta da compressione. Era il 25 gennaio 2011.
Il giudice decidera il 21 febbraio, dopo aver ascoltato anche l’avvocato della famiglia, Salvatore Lo Vecchio, e l’avvocato di telefono viola (comitato antipsichiatria), costituitosi parte civile.
Rossana La Monica, sorella di Stefano Biondo giovane disabile psichico, è una furia. “Nove mesi di detenzione. La vita di mio fratello vale meno di un furto di arance”, dice rabbiosa all’uscita dal tribunale di Siracusa. Al suo fianco, i rappresentanti di tante associazioni cittadine: Zuimama Arci ragazzi, Stonewall, centro Reti Antiviolenza di Raffaella Mauceri, Il Forum delle donne “Le Pasionarie”, Auser Siracusa, Josef Siracusa, Anas Siracusa e Astrea in memoria di Stefano Biondo. “Grazie ai tanti cittadini che stanno mostrando la loro vicinanza e solidarietà, anche attraverso l’hashtag #giustiziaperstefano”.