Omicidio Sortino: ridotte in appello le condanne per i due floridiani ritenuti autori del delitto

Ridotta in appello la condanna per i due floridiani ritenuti gli autori dell’omicidio di Nuccio Sortino. Il panettiere di 49 anni venne ucciso nel settembre dle 2016 con un colpo di pistola mentre, in auto, stava raggiungendo il posto di lavoro.
I due, all’epoca dei fatti, avevano diciassette anni. I giudici della Corte di Appello dei minori di Catania li hanno condannati a 15 anni di reclusione il primo, 15 anni ed 8 mesi il secondo. La condanna più “clemente” per il ragazzo che avrebbe materialmente premuto il grilletto, secondo quanto ricostruito da carabinieri e Procura di Siracusa. In primo grado i due si erano visti condannare rispettivamente a 17 anni e 4 mesi e 18 anni di reclusione.




Cassaro. Spari troppo vicini alle abitazioni, tirata d'orecchie ai cacciatori

Spari di fucile troppo vicino alle abitazioni. Cacciatori in attività in contrada Bibinello (Cassaro) si sarebbero spinti sin oltre la fascia consentita. Gli abitanti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Hanno rintracciato e controllato i cacciatori, al fine di verificare il rispetto delle norme che disciplinano l’attività venatoria e rammentando loro di mantenere la distanza di sicurezza prevista dalle abitazioni, limitando la caccia alle aree ove essa è prevista.




Augusta. "Malinteso" condominiale: resta chiusa in terrazza e finisce preda del panico

Momenti di panico in un condominio di Augusta, in zona Borgata. Per via di un “malinteso” con un 70enne, una donna di 75enne è rimasta involontariamente “prigioniera” in terrazza dove si era recata per raccogliere la propria biancheria. L’uomo non si sarebbe accorto della sua presenza e pertanto ha chiuso a chiave la porta della terrazza lasciandola fuori.
Spaventata, l’anziana è finita vittima del panico. Ha iniziato ad urlare e neanche l’arrivo dei carabinieri, che la traevano in “salvo”, ha contribuito a ritrovare la calma. E’ stato infatti necessario l’intervento del 118 e una visita al pronto soccorso del Muscatello.




Francofonte. Tenta di entrare in casa dei genitori nonostante il divieto: domiciliari per il figlio violento

Era stato arrestato lo scorso marzo per maltrattamenti nei confronti degli anziani genitori. Da allora era anche scattato per lui il divieto di avvicinamento. Eppure ieri l’uomo, 34 anni, ha tentato di accedere, con fare molesto, all’interno dell’abitazione dei parenti,s cavalcandola recinzione del giardino della casa e tentando di forzare l’ingresso. I genitori, impauriti, hanno chiesto aiuto ai carabinieri della Compagnia di Augusta. Una volta sul posto, i militari hanno trovato il giovane ancora lì. Lo hanno bloccato, arrestato in flagranza di reato e accusato di violazione di domicilio. E’ stato sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Giallo in contrada Fusco, trovato il corpo senza vita di un uomo: forse un clochard, impiccato

E’ ancora un mistero l’identità dell’uomo trovato privo di vita nel primo pomeriggio di ieri in un edificio abbandonato di via Necropoli del Fusco. Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni allevatori che hanno notato tra i pilastri in cemento il corpo penzoloni, impiccato.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri insieme al 118. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Potrebbe trattarsi di un senza tetto della zona, sulla cinquantina. Accanto ad un giaciglio di fortuna ha lasciato i propri occhiali da vista, un orologio ed un pacchetto di sigarette sistemati ed ordinati con perizia, probabilmente prima di compiere il triste gesto.
L’uomo, non ancora identificato poiché sprovvisto di qualsiasi documento, era vestito con un berretto di lana blu, un maglione grigio ed un pantalone blu scuro, calzava invece delle scarpe marroni. Il medico legale, intervenuto sul posto, ha ipotizzato che il suicidio sarebbe avvenuto alle prime ore della mattinata di ieri. In corso gli accertamenti per risalire all’identità dell’uomo.




Siracusa. Controlli amministrativi nei locali di Ortigia: manca una scheda, multata per 2.000 euro

Controlli degli agenti del commissariato Ortigia in esercizi commerciali del centro storico. Con loro anche persona del Sian (servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Asp di Siracusa. Controlli principalmente amministrativi e che hanno portato ad una multa di 2.000 euro per la titolate di un esercizio commerciale. Non aveva compilato le schede per il monitoraggio degli animali infestanti e striscianti, come descritto nel manuale di H.A.C.C.P.




Priolo, operazione Res Pubblica: richiesta di rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Priolo, Rizza

Inchiesta Res Pubblica, il pm Margherita Brianese ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza, ed altri 15 indagati. Le indagini hanno evidenziato presunte irregolarità nella gestione di appalti pubblici. Il 5 marzo si pronuncerà sulla richiesta di rinvio a giudizio il gup del Tribunale di Siracusa.
Intanto ha chiesto e ottenuto il patteggiamento il segretario generale Maurizio Casale: 1 anno e 8 mesi di reclusione. Per lui l’accusa era di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, “perché durante l’attività nel nucleo di valutazione comunale per l’ attribuzione dei punteggi di merito ai dirigenti di settore del Comune di Priolo, formava più verbali delle sedute non corrispondenti alle effettive riunioni tra il 27 settembre e il 24 novembre 2016”. La sua posizione è stata quindi stralciata.




Noto. Rapina a un anziano in casa e furti in abitazione: 2 donne ai domiciliari

Ai domiciliari per rapina e furti in abitazione due donne di Noto. L’ordinanza è stata notificata ieri dalla Squadra Mobile e dagli agenti del locale commissariato, come disposto dal Gip presso il tribunale di Catania a Fortunata Fiaschè,42 anni e Franca Bono, 45 ritenute responsabili, in concorso con una persona ancora ignota, di una rapina in casa commessa nella città di Catania in danno di un anziano e di due furti in abitazione, sempre con vittime anziane.
In particolare, il 14 novembre 2016 Fiaschè si sarebbe introdotta in casa di un anziano con l’inganno, chiedendo di potervi accedere al fine di recuperare il ciuccio del figlio. Mentre la donna lo tratteneva sul balcone, la sua complice si era introdotta in camera da letto asportando numerosi monili in oro. La vittima, in un primo momento, aveva provato a bloccare la donna, che era riuscita a divincolarsi ed a colpirlo con due violente gomitate, consentendole così la fuga.
Analoga attività per due fatti analoghi, due furti in abitazione commessi in danno di due anziane donne, con il medesimo modus operandi.




Bimbo morto a Floridia: domani i funerali. L'autopsia non chiarisce tutti i dubbi, la città si stringe alla famiglia

E’ stata eseguita questa mattina l’autopsia sul corpo del bimbo di 5 anni morto a Floridia lo scorso 24 gennaio. Esami affidati dalla Procura di Siracusa al medico legale Orazio Cascio. Per capire cosa è realmente accaduto ed in particolare far luce sulle cause che hanno portato alla morte del piccolo bisognerà però attendere il risultato degli esami di laboratorio. Ci vorranno circa 60 giorni. Intanto, la salma è stata riconsegnata alla famiglia con il nullaosta del pm. Domani a Floridia i funerali, alle 15.30 nella chiesa del Carmine.
Pare comunque allontanarsi l’ipotesi di un soffocamento per ingestione di un boccone di cibo, forse pasta. Nelle ultime ore si è parlato di una sorta di infarto intestinale (ischemia intestinale), accadimento considerato piuttosto raro. L’esame istologico potrà confermare o smentire.
Quel mercoledì il bimbo non era andato a scuola, sembrerebbe per via di un malessere. Poi a pranzo, il tragico sviluppo: le difficoltà a respirare, la corsa dei soccorsi. Arresto cardiocircolatorio è stato scritto sul primo referto medico, dopo disperate manovre di rianimazione e il ricorso all’intubazione.




Noto. Baldoria in casa fino a tarda sera, denunciata una coppia: spostavano mobili nottetempo

Esasperato da rumori e baldoria in orari impossibili, non ha potuto far altro che chiedere l’intervento della polizia. I suoi vicini di casa per più serate si erano distinti per il rumoroso spostamento di mobili e chiasso in genere, soprattutto nelle ore serali e notturne. Motivo per cui in due si sono ritrovati denunciati, al termine di una rigorosa attività di indagine, per disturbo al riposo. La coppia, di 38 e 31 anni, abita in un appartamento nello stesso stabile da dove è partita la richiesta di intervento diretta alla polizia.