Avola. Ferito da un colpo di fucile, non è in pericolo di vita. Si stringe il cerchio sui sospettati

Un 30enne è stato ferito ad Avola al volto ed al torace da alcuni pallini esplosi da un fucile da caccia calibro 12. Non è in pericolo di vita ma ha dovuto fare ricorso ai medici dell’ospedale di Maria. Sull’episodio indagano i carabinieri che hanno stretto il cerchio dei sospettati. Alcune persone avrebbero avuto motivi di dissidi di natura privata con l’uomo ferito e il loro alibi è al vaglio degli investigatori.
Trovato e sottoposto a sequestro anche un fucile da caccia che, per calibro e tipologia, potrebbe essere l’arma con cui è stato esploso il colpo che ha ferito il trentenne.




Siracusa. Evade dai domiciliari, 22enne sorpreso in auto dalla polizia

Torna ai domiciliari dopo averne violato il regime. Sorpreso in auto, ieri,dagli uomini della Squadra Mobile il 22enne Vincenzo Aloschi, nell’ambito dei controlli predisposti per il contrasto alla microcriminalità. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato ricondotto agli arresti domiciliari.




Allarme criminalità. Ordigno esplosivo sotto l'auto di un avvocato a Pachino

Torna a suonare l’allarme criminalità. Nuova intimidazione in provincia, a Pachino. Un ordigno esplosivo rudimentale è stato piazzato a Pachino sotto l’auto di un avvocatessa che, in qualità di curatore fallimentare, stava apponendo i sigilli ad un distributore di carburante. Adriana Quattropani, professionista di Siracusa, avrebbe anche identificato l’uomo che avrebbe piazzato la bomba che ha danneggiato la sua auto.
Tutto in pieno giorno, in pieno centro a Pachino. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa si è subito stretto alla collega a cui il presidente Francesco Favi ha portato la solidarietà personale e della categoria. “Gesto vile e spregiudicato”, lo definisce assicurando che nessun avvocato farà un passo indietro nell’esercizio delle proprie funzioni per paura. In una nota inviata a Prefetto e Procuratore capo, l’Ordine degli Avvocati segnala “il chiaro segnale di escalation della criminalità organizzata che ritiene di poter impunemente compiere atti intimidatori anche nei confronti di chi è preposto alla tutela della legalità e dei diritti dei cittadini”.
Il Consiglio dell’Ordine si costituirà parte civile contro i responsabili dell’atto ritorsivo.




Siracusa. Non accettava la fine della sua relazione: aggredisce e minaccia la madre dell'ex fidanzata

Violenza privata, porto di arma impropria a violazione di domicilio. Di questo dovrà rispondere un uomo di 26 anni. Il giovane non accettava la fine della relazione con la sua ex fidanzata. Ha raggiunto l’abitazione dei genitori della donna e, dopo essersi introdotto in casa, ha aggredito la madre. La polizia è intervenuta mentre il 26enne era ancora all’interno dell’abitazione. Nell’auto, un coltello. L’uomo è stato arrestato.




Siracusa. Nascondeva 10 coltelli nello zaino: scoperto e denunciato 52ennne

Custodiva nello zaino 10 coltelli e un paio di forbici. Denunciato un uomo di 52 anni, sottoposto a controllo dalla polizia. La scoperta, durante un servizio di controllo del territorio, poi esteso alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In questo ambito sono scattate tre denunce per altrettante violazioni.
(foto: repertorio, dal web)




Pachino. Due auto in fiamme nella notte, arrestato presunto piromane: era ai domiciliari

Due auto in fiamme nella notte a Pachino, in una via attigua alla piazza cittadina. Sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri. Proprio i militari hanno trovato sul posto alcuni elementi utili a ricostruire la natura dell’incendio ed ad arrestare nella flagranza del reato di danneggiamento a seguito di incendio Pasquale Falco, 35 anni. Nonostante fosse ai domiciliari, l’uomo avrebbe appiccato le fiamme per motivi non meglio specificati. I carabinieri proseguono negli accertamenti per ricostruire la natura e il movente dell’evento.
Falco è stato posto nuovamente ai domiciliari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.




Noto. Cani costretti a vivere in mezzo agli escrementi e denutriti, denunciati i proprietari

Erano regolarmente censiti, attraverso il microchip ma vivevano in pessime condizioni, in un casolare di via Montessori. Vittime di maltrattamento, due cani derivati Corso. Denunciati i proprietari, di 42 e 45 anni. La polizia è intervenuta a seguito di numerose segnalazioni riguardanti il presunto maltrattamento dei cani. Gli agenti hanno raggiunto il casolare insieme a personale medico del dipartimento di Noto. Un controllo a sorpresa che ha consentito ai poliziotti di rendersi conto della situazione. Davanti ai loro occhi, i due animali, circondati da sporcizia diffusa ovunque, avanzi di cibo, feci, un contenitore per l’acqua riverso per terra. Con l’ausilio di personale di una cooperativa sociale onlus addetta all’accalappiamento di cani, i due animali sono stati prelevati e sottoposti a vincolo sanitario con trasferimento nell’ex rifugio canile di contrada Volpiglia. Uno dei due cani presentava uno scarso stato di nutrizione. I due proprietari, denunciati, sono anche stati diffidati a provvedere alla bonifica dell’area in cui prima detenevano gli animali.
Foto : repertorio, dal web




Siracusa. Incidente tra quattro auto in via Elorina, il traffico resta paralizzato per quasi un'ora

Incidente nel tardo pomeriggio lungo via Elorina. Forse complice la pioggia che ha reso l’asfalto viscido, quattro auto hanno dato vita ad uno scontro che ha avuto come primo riflesso la paralisi del traffico lungo l’arteria, in entrambe le direzioni.
L’incidente stradale è avvenuto a pochi metri dalla rotatoria all’incrocio con via Lido Sacramento. Ancora da chiarire la dinamica. Secondo una prima, parziale ricostruzione una delle vetture coinvolte avrebbe invaso la corsia opposta in un tentativo di attraversamento. Le quattro auto coinvolte sono rimaste sulla carreggiata per diverso tempo, riducendo ampiamente la possibilità di transito delle altre vetture. La polizia Municipale ha cercato di limitare i disagi ma per per quasi un’ora la viabilità nell’area ha subito un forte rallentamento.




Molestava una bambina al parco, arrestato un 75enne di Priolo: palpeggiamenti in cambio di doni

E’ stato condotto in carcere a Brucoli il 75enne Giuseppe Gentile, di Priolo. I carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa. Deve scontare due anni e 3 giorni di reclusione per atti sessuali con una minorenne. Gli episodi si riferiscono al settembre 2015, quando la piccola aveva 9 anni.
L’anziano, amico dei genitori della bimba, avrebbe più volte palpeggiato la vittima alla quale faceva in cambio dei doni. Gli incontri avvenivano al parco, dove entrambi portavano a spasso i propri cani.
Si trovava ai domiciliari, a causa della sua età. Adesso dovrà espiare la pena in carcere.




Priolo. Ruba 94 "gratta e vinci" in tabaccheria ma sotto l'occhio delle telecamere: arrestato

Arrestato in flagranza di reato un 20enne disoccupato di Priolo, accusato di furto aggravato ai danni di una tabaccheria del centro cittadino. Il ragazzo si era introdotto all’interno della tabaccheria come un qualsiasi cliente ma, approfittando di un momento di distrazione del titolare, si è impossessato di un carnet di biglietti “gratta e vinci” composto da 94 tagliandi, ognuno dal costo di 2 euro. Con i gratta e vinci si è poi dato alla fuga.
Il titolare dell’esercizio commerciale ha chiamato i carabinieri. Avviate le prime indagini e visionati i filmati di video sorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare il responsabile. Il ventenne è stato rintracciato e tratto in arresto. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.