Siracusa. Per scappare dalla Polizia sbatte contro un furgone: con gli agenti arriva anche l'ambulanza

Movimentato controllo con tanto di inseguimento nelle prime ore del mattino. Succede tutto in via Torino, nel tratto iniziale nei pressi dell’istituto Enrico Fermi. Agenti delle Volanti notano due giovanissimi, appena maggiorenni, in atteggiamento sospetto. Con una scuola nei paraggi, meglio controllare. Ma appena gli agenti si avvicinano, i due iniziano a correre. Una fuga improvvisa che non coglie impreparati i poliziotti. Uno dei ragazzi viene bloccato in pochi istanti, l’altro – invece – riesce a fuggire. Ma solo per qualche metro, perchè nella fretta di correre e scappare, finisce contro un furgoncino posteggiato poco distante. Un impatto non da poco, tanto da farlo stramazzare sull’asfalto. Oltre ai poliziotti, arrivano anche i soccorsi dell’ambulanza del 118. Si conclude così quello che doveva essere un normale controllo per evitare eventuali e presunti atti predatori.




Siracusa. A spasso nonostante i domiciliari, l'evasione "a tempo" di un 19enne: arrestato

Nonostante i domiciliari, era tranquillamente a spasso. Inevitabilmente, quando gli agenti lo hanno bloccato per un controllo, è scattato l’arresto per evasione. Protagonista della storia è il 19enne somalo Saeed Faud Rage. Era stato posto ai domiciliari perchè, nel mese di agosto, avrebbe tentato una rapina ai danni di una donna, inseguita anche con una pietra. Da giorni, hanno accertato gli agenti, non rispettava gli obblighi impostigli trascorrendo la notte in un dormitorio per persone senza fissa dimora e le ore diurne per le vie cittadine. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Avola. Si spaccia per un'altra persona e firma assegni per 4.000 euro: denunciato

Rubando l’identità di un’altra persona, attraverso l’uso dei suoi dati anagrafici, ha acquistato con assegni non validi 4.000 euro di attrezzi agricoli. Con l’accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona è stato denunciato ad Avola un 44enne, già conosciuto alle forze di polizia.
Una perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire il materiale, ancora imballato.




Noto. Colto da improvvisa amnesia vaga per le campagne: lieto fine per un 40enne

Colto da improvvisa amnesia, un quarantenne di Noto ha abbandonato la sua auto in contrada Zisola per incamminarsi a piedi. Visibilmente scosso, vagava per le campagne. I figli, contattatolo sul suo cellulare, si sono resi conto che qualcosa di strano stesse accadendo e per questo hanno allertato i carabinieri. Quando, nel pomeriggio di ieri, hanno raggiunto l’uomo, lo hanno rassicurato e accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso. Ad attenderlo c’erano anche i familiari, avvisati e rassicurati dai familiari.

foto archivio




Siracusa. Conviventi "specializzati" in furti nei negozi di elettronica: 9 colpi messi a segno

Una sorta di Bonnie e Clyde catanesi arrestati dai carabinieri. La coppia di conviventi catanesi, 31 anni lui e 23 anni lei, è sospettata di essere responsabile di diversi furti a danno di negozi di elettronica.
Dalle indagini eseguite è emerso che la coppia avrebbe messo a segno almeno 9 colpi mentre uno è rimasto solo tentato. Tutti a danno di esercizi commerciali ad insegna “Euronics”, ubicati all’interno dei centri commerciali di Melilli (SR), Catania, Acireale (CT), Bronte (CT) e Misterbianco (CT). Le immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza hanno fornito diversi riscontri.
Le modalità operative erano sempre le stesse. I due catanesi riuscivano a trafugare apparecchiature hi-tech di valore rimuovendo le placche antitaccheggio e le relative confezioni, dotate di dispositivi d’allarme. Bottino totale pari a 20.000 euro circa: la merce veniva rivenduta attraverso canali clandestini.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni capi d’abbigliamento utilizzati dai due durante le azioni criminose, nonché un telefono cellulare da cui veniva rilevata esplicita messaggistica con terze persone finalizzata alla vendita di merce trafugata.
I due sono destinatari della misura cautelare del divieto di dimora nel territorio dei comuni di Misterbianco (CT) e di Melilli (SR).




Siracusa. Armi da collezione rubate: 12 fucili e 3 pistole. Giallo in Ortigia

E’ un piccolo giallo il furto subito da un collezionista di armi. Dalla sua abitazione di Ortigia, nel centro storico di Siracusa, sono spariti 12 fucili e tre pistole. Il mini-arsenale era legalmente registrato e custodito come prescritto dalla normativa. La armi, però, sono sparite. Del caso, riportato dal Giornale di Sicilia, si stanno occupando i carabinieri.




Incidente in autostrada, tre mezzi coinvolti sulla Siracusa-Catania, svincolo Lentini. Nessun ferito

Incidente senza particolari conseguenze lungo l’autostrada Siracusa-Catania. Tre i mezzi coinvolti, situazione fortunatamente risolta con il solo intervento del carroattrezzi, nei pressi dello svincolo di Lentini. Interessata la carreggiata direzione Catania.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 16.30. Coinvolte una Volkswagen Tiguan, una Fiat Seicento e un autoarticolato Volvo Truck. Unica conseguenza, il rallentamento del traffico in carreggiata.




Lentini. Tentato omicidio in piazza Duomo, arrestati due uomini: regolamento di conti per la gestione dello spaccio

Arrestati dai carabinieri di Siracusa due uomini sospettati di essere gli autori del tentato omicidio del 17 novembre. In un bar di piazza Duomo, a Lentini, un 68enne con precedenti per droga venne raggiunto da due colpi di pistola all’addome.
I carabinieri hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di Samuele Grasso e Giuseppe Scandurra.
Nei giorni scorsi erano stati trovati in possesso di due armi clandestine. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, a sparare in piazza Duomo sarebbe stato Samuele Grasso.Il suo obiettivo non era però il 68enne, bensì Giuseppe Scandurra, seduto poco distante. Alcune immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza hanno poi immortalato proprio quest’ultimo mentre, subito dopo aver rischiato la vita, si sarebbe messo all’inseguimento di Samuele Grasso ed estraendo la calibro 7,65 che aveva con sè, avrebbe esploso alcuni colpi all’indirizzo del rivale, senza colpirlo.
Alla base della sparatoria, un regolamento di conti per il controllo della piazza di spaccio. I due, nelle scorse settimane, si sarebbero più volte “scontrati” arrivando anche alle mani ed alle intimidazioni.




Siracusa. "Nessuna testata, solo un ceffone": la replica dell'avvocato del 38enne arrestato per lesioni

“Tutto falso, solo uno schiaffo”. Insieme al suo legale di fiducia, Giuseppe Floridia smentisce seccamente la ricostruzione fornita dai carabinieri. L’uomo era stato arrestato negli ultimi giorni dello scorso novembre perchè, secondo l’accusa, avrebbe aggredito fisicamente la sua compagna, la madre di lei ed un terzo uomo intervenuto per calmare gli animi.
In realtà le cose sarebbero andate diversamente. C’era stata della tensione all’interno della coppia, per via di una eccessiva simpatia che la donna avrebbe manifestato verso una terza persona. Per questo Floridia ha chiesto di capire cosa stesse realmente accadendo. Nel nervosismo del momento, la compagna dell’uomo è andata a cercare l’appoggio della madre. A casa di quest’ultima è arrivato anche il 38enne. Ne è nato un chiarimento serrato, con uno schiaffo partito all’indirizzo della compagna. “Solo quello, motivato dall’agitazione del momento. Floridia non è un orco e non ha mai alzato un solo dito contro una donna”, spiega il difensore. Che nega poi l’episodio di una testata contro una terza persona che sarebbe intervenuta per calmare gli animi. “L’intendimento di quell’uomo era in realtà diverso ed abbiamo già fornito elementi validi per confermare la nostra tesi”, aggiunge.
Anche le due donne, la madre e la figlia, hanno difeso sui social Giuseppe Floridia confermando il solo episodio del ceffone. “So io cosa è successo e lo difenderò sempre”, scrive a proposito la compagna del 38enne, allontanando ombre e sospetti dall’uomo.




Siracusa. Software "piratati", la Guardia di Finanza denuncia il titolare di una società di marketing

Le fiamme gialle siracusane hanno partecipato all’operazione di contrasto alla pirateria del software denominata “underli©ensing 3”, coordinata – a livello nazionale – dal Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza.
La Compagnia di Siracusa ha eseguito un’ispezione, nei confronti di una società a responsabilità limitata del capoluogo aretuseo operante nel settore della conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari, finalizzata al riscontro della regolare detenzione ed utilizzo dei software impiegati nell’ambito dell’attività economica.
Nel team operativo messo in campo dal Reparto era presente lo “specialista” della Guardia di Finanza qualificato “C.F.D.A. – Computer Forensics Data Analysis”, esperto nell’esaminare e rilevare anche i contenuti più remoti e nascosti nelle memorie virtuali dei supporti informatici.
Al termine dell’ispezione è stata riscontrata la irregolare installazione di 4 software senza aver provveduto al pagamento delle relative licenze d’uso, e, pertanto, si è proceduto al sequestro degli stessi e del personal computer su cui erano stati installati.
E’ stato denunciato il rappresentante legale della società per violazione alla legge sul diritto d’autore ed è stata elevata una multa pari a 2.894 euro. Il valore di mercato delle licenze relative ai software sequestrati è di 1.447 euro.
A livello nazionale sono state eseguite, in contemporanea, 121 ispezioni presso le sedi di altrettanto società, finalizzate al riscontro della regolare detenzione ed utilizzo dei software impiegati nell’ambito delle varie attività economiche.
Nel complesso sono stati denunciati 62 responsabili ed, in alcuni casi, è stata
contestata anche la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per
i reati commessi nel loro interesse dagli amministratori aziendali.