Ludopatia, il Codacons lancia l'allarme dopo il caso Siracusa: "escalation di drammi sociali"

Il caso del 15enne che voleva far prostituire la madre per avere i soldi da giocare alle slot machine è segno di quanto profonda sia “la piaga del gioco d’azzardo e della ludopatia”. Lo afferma il Codacons, con il segretario nazionale, Francesco Tanasi che segnala come questo sia l’ultimo episodio di una “escalation di drammi sociali direttamente proporzionale al proliferare del gioco d’azzardo in Italia e del numero di sale slot sul territorio”.
Il Codacons chiama in causa le istituzioni locali di Siracusa, invitate a porre un freno “alla piaga del gioco ed a limitare il numero di sale e di videopoker sul territorio. Le autorità devono verificare se gli enti locali competenti abbiano posto in essere misure di contrasto alla ludopatia e fatto il possibile per evitare l’ennesima tragedia familiare legata al gioco d’azzardo”.




"Se mi lasci mi taglio le vene", tragedia sfiorata a Noto: donna salvata dalla polizia

Tragedia sfiorata ieri pomeriggio. L’allarme è scattato intorno alle 16,30 quando una segnalazione telefonica avvertiva la polizia del tentativo di suicidio di una donna, una 44enne di Comiso. La richiesta di aiuto arrivava dal fidanzato della donna, che telefonicamente aveva annunciato alla donna di volere interrompere la loro relazione sentimentale. A quel punto l’ex  l’ha raggiunto nella sua abitazione di noto, in pullman. Dopo una discussione sui motivi per cui l’uomo aveva deciso di lasciarla, la donna, molto scossa, ha accennato al taglio delle vene con un coltello in suo possesso, custodito nella borsa. Non appena l’uomo, preoccupato, ha contattato la polizia, la donna è fuggita. Gli agenti della Volante e della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato  di Noto hanno rintracciato la 44enne intorno alle 17,10 nei pressi della Porta Reale in corrispondenza della villa comunale. La donna confermava l’amarezza provata per la fine di una storia nella quale aveva molto creduto e accompagnata in Commissariato,è stata messa in contatto con un’amica.
La donna, con un matrimonio fallito alle spalle ed un figlio di 7 anni, si è trasferita a Comiso città più vicina a Vittoria dove risiede il suo ex marito col figlio. Dopo la visita medica da parte dei sanitari dell’ospedale di Noto, che accertavano lievi graffi in corrispondenza del polso sinistro e lo stato di lucidità della paziente, la donna è stata dimessa e accompagnata per il momento in una casa d’accoglienza per donne dove trascorrere la notte, per essere accompagnata, il giorno dopo, alla fermata del bus per rientrare a Comiso .




Priolo. Spintoni tra condomini, alta tensione in una palazzina: presa di mira una ragazza

I carabinieri di Priolo Gargallo sono intervenuti in un condominio della cittadina industriale, su richiesta di una donna. Aveva assistito poco prima all’aggressione della figlia da parte di alcuni condomini.
Il grave evento, verosimilmente spintoni e strattoni alla ragazza, è da attribuire ad attriti condominiali che vanno avanti già da tempo e che vedono contrapposti gli abitanti della palazzina. Situazione ben nota ai carabinieri, già intervenuti numerose volte.
La donna, avendo paura che anche gli altri due figli al ritorno da scuola, potessero rischiare il medesimo trattamento violento, ha immediatamente allertato il 112.




Augusta. Morto il detenuto investito mentre tornava in carcere: omicidio stradale

Non ce l’ha fatta il 61enne investito lo scorso 14 ottobre ad Augusta. L’uomo, catanese, stava facendo rientro, a piedi, al carcere di Brucoli in quanto detenuto in semilibertà.
È deceduto per complicazioni al Policlinico di Messina. Era stato ricoverato inizialmente presso l’ospedale civile di Augusta in prognosi riservata, poi il trasferimento a causa delle sue gravi condizioni.
L’uomo alla guida dell’auto che investito il detenuto 61enne è stato ora denunciato per omicidio stradale. Al riguardo la Procura della Repubblica di Siracusa ha disposto il sequestro della salma per l’effettuazione dell’autopsia.

Foto archivio




Siracusa. Pesca vietata a Punta del Pero, multati due subacquei

Due sub intenti in attività di pesca vietata nelle acque del Plemmirio sono stati sorpresi e sanzionati dalla Guardia Costiera. Sequestrati 6 Kg di prodotto ittico vario ed elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 8.000 euro. I militari, dopo essersi appostati a Punta del Pero, hanno atteso il rientro dei sub. I fucili utilizzati per la l’attività di pesca illecita sono stati sequestrati.




Pachino. Carenze igieniche e strutturali, i Nas chiudono un panificio

Gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali oltre alla mancata attuazione del piano di autocontrollo alimentare. Sono i motivi per cui i carabinieri di Noto, insieme ai NAS di Ragusa, hanno chiesto e ottenuto dal dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, la chiusura di un panificio di Pachino. Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa 300.000 euro.




Noto. Bullismo al femminile: aguzzine minorenni si accaniscono contro una 15enne

Hanno 16 e 15 anni le “aguzzine” di una coetanea netina. Sono state denunciate dalla Polizia per lesioni personali dolose aggravate dalla premeditazione, minacce, atti persecutori continuati.
Tutto inizia il 18 settembre scorso. La vittima viene avvicinata dalle due, all’uscita da scuola, alle spalle dell’edificio scolastico per un colloquio riservato. Qui l’avrebbero offesa e minaccia, picchiandola, tirandole i capelli fino a farla cadere in terra. La più piccola delle due bulle le avrebbe anche sferrato pugni alla testa, mentre un gruppo di ragazze accorreva intorno e sembrava quasi divertito dallo “spettacolo”.
Al rientro in casa, la giovane vittima ha raccontato tutto alla madre che decideva di accompagnarla in ospedale. Nel tragitto, la vittima ha incrociato per strada le due ragazze che l’avevano aggredita. La madre ha arrestato la corsa in auto per affrontare le giovani e chiedere loro spiegazioni. E’ stata anche lei aggredita, afferrata per i capelli, stretta in una morsa senza possibilità di scampo. La figlia è intervenuta in soccorso della madre, ma anche stavolta aveva la peggio. In ospedale i medici riscontravano nei riguardi della minore e della madre trauma alla guancia, al cuoio capelluto per strappo di capelli, graffi, ecchimosi con una prognosi rispettivamente di 10 e 7 giorni.
Non paghe, le due bulle si sono recate a casa della loro vittima per danneggiare la minicar della ragazzina.
La Polizia ha avviato una attività di indagine. Ricostruito che il movente dell’aggressione sarebbe riconducibile alla gelosia per un comune interesse sentimentale nei confronti di un ragazzino.




Floridia. Fuoco in un bar di piazza Einaudi, esclusa l'ipotesi estorsiva

Fuoco in un bar di piazza Luigi Einaudi. L’allarme è scattato la scorsa notte. Sul posto  i Carabinieri della Tenenza di Floridia assieme ai vigli del fuoco di Siracusa. L’incendio, la cui causa è ancora in fase di accertamento, ha determinato la completa distruzione degli arredi interni del locale producendo danni in corso di quantificazione e determinando anche una situazione di pericolo per le abitazioni adiacenti.Dai primi accertamenti svolti dai militari sembrerebbe escludersi l’ipotesi estorsiva.




Lentini. Non rientra dal permesso premio, arrestato 19enne condannato per rapina

Evasione è il reato di cui dovrà rispondere Alfio Simone, 19 anni, di Lentini. Il giovane non è rientrato dal permesso premio concessogli dall’istituto penale per Minorenni di Catania, dove scontava una condanna definitiva per tentata rapina e furto aggravato in concorso con fine pena prevista nell’aprile 2018. Nello specifico, il giovane è stato intercettato dai militari  a bordo di autovettura Fiat 500 su cui viaggiava da passeggero insieme ad altri giovani, di Carlentini e Lentini, segnalati alla Prefettura per favoreggiamento personale.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva trattenuto presso la camera sicurezza del Comando Stazione di Lentini in attesa dell’Udienza per direttissima di oggi.




Lentini. Le sparano mentre fa benzina col marito: ferita una donna

Un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo di una donna. La 48enne si trovava in compagnia del marito.E’stata raggiunta dal proiettile mentre faceva benzina. E’ accaduto ieri sera. Sul posto, gli agenti della polizia del commissariato di Lentini. L’episodio è tutto da chiarire. Indaga la polizia.