Francofonte. I Nas chiudono una rivendita di generi alimentari: gravi carenze igieniche

Carabinieri e Nas hanno effettuato un controllo a tutela del consumatore in una rivendita di generi alimentari di Francofonte. Riscontrata una situazione di gravi carenze igienico sanitarie e strutturali.
Nel corso del controllo, personale medico dell’Azienda Sanitaria Provinciale, intervenuto su richiesta dei militari, ha disposto la chiusura dell’esercizio commerciale il cui valore dell’infrastruttura ammonta a circa 250.000 euro.
Elevate anche contravvenzioni per alcune migliaia di euro.




Siracusa. Individuato il presunto responsabile di una tentata rapina: in carcere un 24enne catanese

In carcere il catanese Fabrizio Russo, 24 anni. Ad emettere la misura cautelare è stato il gip del Tribunale di Siracusa. E’ ritenuto responsabile del reato di tentata rapina aggravata.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa hanno evidenziato gravi indizi di colpevolezza nei confronti del giovane catanese, relativamente alla tentata rapina dello scorso 18. Ad essere presa di mira era stata una gioielleria di corso Gelone.
Due malviventi fecero irruzione all’interno dell’esercizio commerciale e cercarono di impossessarsi di denaro e gioielli preziosi, minacciando con una pistola i dipendenti. La reazione del titolare della gioielleria costrinse i due alla fuga.
Nella ricostruzione dell’episodio, determinante si è rivelato il contributo fornito sistema di videosorveglianza e la perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione dell’indagato.




Rosolini. Truffa da 30.000, fatture false per un credito inesistente: arrestato

Arrestato a Rosolini in flagranza del reato di estorsione, truffa e falsità in scrittura privata Giovanni Frasca, 57 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Avrebbe richiesto, mediante minacce anche di morte, circa 30.000 euro, presentando delle fatture false per ingenerare in loro il timore di un copioso danno economico.
Non era nuovo a queste procedure, il Frasca, già tratto in arresto per gli stessi reati solo due anni fa. Era riuscito ad intascare la somma richiesta quasi per intero: la vittima aveva infatti dato fondo ai risparmi di una vita, intimorita dalle minacce.
Le fatture erano però false e l’uomo è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari.




Priolo. Supermarket della droga in casa: cocaina, hashish, marijuana. Arrestati in due

In casa avevano cocaina ed hashish. All’arrivo dei carabinieri di Priolo hanno cercato di disfarsene, lanciando un involucro dal balcone di casa. Ma non è servito. Lo stupefacente è stato recuperato dai militari che nell’abitazione di Marilena Mangiafico, 42 anni, e Sebastiano Inturrisi, 19 anni, hanno rinvenuto 3 dosi di hashish per un peso complessivo di 3 grammi, due dosi di marijuana del peso di un grammo e 6 grammi di cocaina divisi in 15 dosi. La perquisizione ha permesso di rinvenire anche materiale atto al confezionamento delle dosi e un’agenda contenente annotazioni attinenti l’attività di spaccio, nonché contanti per una somma complessiva di euro 240.
A casa dei due arrestati per detenzione ai fini di spaccio, rinvenuto anche un televisore da 40 pollici risultato essere provento di furto a danno della sede di un comitato elettorale locale.
I due sono stati posti ai domiciliari.




Melilli. Arrestato figlio violento: minacce e calci all'auto del padre per avere 300 euro

Minacciato dal proprio figlio di 48 anni, un anziano ha chiesto aiuto ai carabinieri di Melilli. A loro raccontato di come, in maniera violenta, il figlio avrebbe preteso 300 euro. Al rifiuto, il 48enne avrebbe iniziato a prendere a calci l’autovettura del padre, continuando ad inveire contro di lui.
Riportato alla calma dai carabinieri, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Con queste accuse è stato posto ai domiciliari.
Le pretese economiche e le minacce, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, andavano avanti da diverso tempo.




Siracusa. Bullo in Ortigia: 15 anni, era il terrore di anziani e turisti. Pietre e insulti, finisce in comunità

Era diventato il terrore di molti anziani in Ortigia. Erano le “vittime” dei suoi scherzi da bulletto. Ma non risparmiava anche alcuni esercenti, sempre nel centro storico. Sassi scagliati contro e offese di ogni tipo, di giorno e di notte, un fastidio perenne.
Protagonista della triste storia di degrado è un 15enne, già noto alle forze di polizia nonostante la tenera età.
Nei giorni e mesi passati si era anche “segnalato” per furti di auto, diversi tentati furti, il danneggiamento dell’auto di un turista con lancio di pietre durante una lite con un altro minore, in pratica comportamenti delittuosi ed azioni antisociali.
I Carabinieri di Ortigia hanno ottenuto e dato esecuzione al provvedimento del Tribunale dei Minori di Catania che ha disposto l’accompagnamento del minore presso una comunità etica che ha lo specifico compito di accogliere i minorenni che si sono resi responsabili di reati a vario titolo, in un ambiente diverso dalle tipiche strutture carcerarie.
Sarà seguito da psicologi e formatori, in un percorso di riabilitazione e reinserimento graduale nella società.




Siracusa. Incendio in una abitazione di via dei Mergulensi, indaga la Polizia

Vigili del fuoco ed agenti delle Volanti si sono occupati dello spegnimento di un incendio scoppiato all’interno di una abitazione disabitata in via dei Mergulensi. La costruzione è in stato di abbandono. Indagini in corso.




Carlentini. Arrestato Angelo Randazzo, considerato il reggente del clan Nardo

Arrestato Angelo Maria Randazzo, 41 anni, pluripregiudicato, attualmente in libertà vigilata. E’ nipote di Sebastiano Nardo, capostipite dell’omonimo clan, egemone sull’area nord della Provincia.
Deve espiare una pena residua di anni 5, 11 mesi e 10 giorni perchè riconosciuto colpevole dei reati di tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio, commessi entrambi nell’anno 2002 in danno di un imprenditore di Carlentini.
La misura restrittiva è considerata dagli investigatori un duro colpo per la criminalità organizzata della provincia proprio perché Randazzo è attualmente considerato il reggente del clan “Nardo”, con lo zio ancora ristretto al regime del 41 bis.
All’epoca dei fatti, il Randazzo, in concorso con altri soggetti, avvalendosi della forza dell’intimidazione posseduta sul quel territorio dal clan di appartenenza, con violenze e minacce e dopo aver incendiato i locali di una ditta di Carlentini, prospettavano al suo titolare ulteriori ritorsioni laddove non fossero state accolte le richieste estorsive ammontanti a 200 milioni delle vecchie lire, fortunatamente non andate a buon fine grazie alle tempestive indagini dei Carabinieri. Dovrà scontare la pena presso la casa di reclusione di Brucoli.




Continuano le ricerche di Giampaolo Caia: segnalato a Melilli, sarebbe fuggito alla vista di un vigile

Continuano le ricerche del 39enne Giampaolo Caia. Da lunedì non si hanno sue notizie. Ieri sera un agente della polizia municipale di Melilli ha allertato la centrale operativa dei Carabinieri poiché sicuro di averlo avvistato. Alla vista dell’uniforme, l’uomo si era immediatamente allontanato.
I Carabinieri si sono immediatamente recati sul posto ed hanno passato al setaccio la zona dell’avvistamento nel tentativo di rintracciarlo e comprendere i motivi dell’allontanamento. Le ricerche hanno avuto esito negativo, tuttavia sono stati intensificate le pattuglie nella zona.
Gianpaolo Caia è alto 1,73 cm, occhi azzurri, calvo, al momento della scomparsa indossava una felpa nera con disegni bianchi, pantaloni grigi e scarpe nere. Gli manca mezzo pollice della mano sinistra, ha cicatrici sul collo e vari tatuaggi di cui uno grande sul petto raffigurante il volto di Cristo.




Siracusa. Trovato privo di vita in casa un 42enne: forse un malore

Lo hanno trovato privo di vita all’interno della sua abitazione di via Grottasanta. Ad allertare la polizia sono stati i vicini che non vedevano da diverso tempo quel 42enne che viveva solo.
Il rinvenimento poco dopo le 11. Nessun segno di colluttazione all’interno, forse la causa del decesso è da ricercare in un improvviso malore.
I rilievi della Scientifica e l’analisi del medico legale potranno fornire maggiori elementi.