Confermato il divieto di dimora a Priolo per l'ex sindaco Rizza, decisione del Riesame

Il Tribunale delle Libertà di Catania ha respinto il ricorso presentato dai legali dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Confermato il divieto di dimora nella cittadina siracusana.
Rizza era finito ai domiciliari il 14 ottobre, nell’ambito dell’inchiesta Res publica su un presunto giro di appalti pilotati al Comune di Priolo. Gli avvocati hanno preannunciato ricorso alla Cassazione. Rizza è candidato alle elezioni regionali con Forza Italia.




Cassibile. Violenta rissa nella notte davanti ad una sala giochi: quattro denunciati, un trauma cranico

Quattro denunciati a piede libero per rissa a Cassibile. A darsele di santa ragione, per “futili motivi”, un ambulante ragusano di 66 anni, un operaio 38enne siracusano, un 31enne ed un imbianchino 42enne.
La rissa è scoppiata nella notte scorsa davanti un sala giochi della centrale via Nazionale. I quattro hanno riportato varie lesioni. Uno di loro, in particolare, un trauma cranico guaribile in sette giorni ed una ferita escoriativa ad una mano guaribile in sette giorni.




Siracusa. Chiuso un minimarket di via Isonzo: sequestrati 13 chili di carne in cattivo stato

Circa 13 chili di alimenti, soprattutto carne, suina 85 chili), pollo (4 chili), agnello (3 chili) oltre ad un chilo di sgombro. Sono stati sequestrati dalla polizia di Ortigia, insieme alla polizia amministrativa e sociale della questura e al personale dell’Asp e del Siaoa, il servizio di igiene degli alimenti di origine animale del settore veterinario. Un intervento legato a controlli amministrativi e igienico.sanitari condotti per la verifica documentale delle autorizzazioni e delle licenze previste dalla legge a salvaguardia della salute pubblica. Il sequestro ha riguardato un minimarket di via Isonzo. Gli alimenti erano in cattivo stato di conservazione e anche scaduti. Predisposta la chiusura del laboratorio , non conforme, per la preparazione degli alimenti. Elevata una sanzione amministrativa di mille 176 euro a causa di 125 confezioni di alimenti privi di tracciabilità e privi di data di scadenza. Altra sanzione, di mille euro in questo caso, per la mancata pulizia, ordinaria e straordinaria dei locali. Un cittadino cingalese è risultato, inoltre, non in regola con il soggiorno in Itali. E’ stato quindi condotto in questura per l’avvio dell’iter mirato al suo allontanamento dal territorio nazionale.

 

(Foto: repertorio, dal web)




Avola. Fiamme in un negozio di via Labriola, indaga la polizia: ingenti i danni al locale

Sono da accertare le cause all’origine di un incendio che ha pesantemente danneggiato un esercizio commerciale di via Labriola. Sul posto, intorno alle 20,15 di ieri sera, gli uomini del commissariato di Avola insieme ai vigili del fuoco.
Le fiamme hanno causato ingenti danni all’interno del locale. Dopo le operazioni di spegnimento, i rilievi condotti non hanno consentito di raccogliere elementi utili per stabilire se possa essersi trattato di un atto doloso. Indaga la polizia.




Moglie, marito ed amante: nel triangolo spuntano i carabinieri. Separazione a nervi tesi

A Belvedere sono dovuti intervenuti i carabinieri per riportare la pace in una lite tra marito e moglie. Coniugi, per la verità, in fase di separazione. A chiedere l’intervento dei militari era stato l’uomo che si è rivolto al 112 per segnalare la presenza, in casa sua, della moglie in compagnia dell’amante.
L’intervento della pattuglia ha consentito di calmare gli animi e di riportare la situazione alla tranquillità. Sul posto c’erano solo il richiedente e la moglie, entrambi in evidente stato di agitazione.
I due sono ormai in fase di separazione ed era stata la donna in passato a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, per svariati atteggiamenti persecutori del marito nei suoi confronti: non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione.
In atto già un ammonimento del Questore a carico dell’uomo ed una querela per violazione dello stesso ammonimento a non avvicinarsi alla donna risalente a pochi giorni fa. La vicenda è seguita dai Carabinieri.




Siracusa. Inseguimento in via Elorina dopo un furto di agrumi si conclude con una aggressione: caccia ai malviventi

Un furto in azienda agricola si è tramutato in un inseguimento a velocità con aggressione finale. E’ successo tutto questa mattina, attorno alle 8. Una guardia non armata della Giaguaro Service ha risposto alla chiamata del titolare di una azienda agricola nella zona della fonte Ciane. All’interno del suo agrumeto, due uomini stavano facendo razzia di agrumi. Caricati in sacchi trasportati a bordo di uno scooter di colore scuro. I due sono stati “intercettati” poco distante dalla guardia privata che, nel frattempo, aveva allertato le forze dell’ordine.
Si è subito messo all’inseguimento dei due, terminato in via Elorina, quasi all’altezza dell’Aeronautica. Uno dei due malviventi, vistosi bloccato, è sceso dallo scooter ed ha aggredito la guardia non armata a cui ha provocato diverse escoriazioni, poi medicate al pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola. In suo soccorso sarebbero intervenuti, stando al racconto, alcuni automobilisti di passaggio che hanno assistito alla scena. I due malviventi sono riusciti a darsi alla fuga. Ma sarebbero stati riconosciuti dalla guardia visto che si tratterebbe di volti noti nel settore dei furti all’interno delle aziende agricole. Tocca adesso alle forze dell’ordine fornire una nuova, decisa risposta in termini di sicurezza.




Siracusa. Guida senza cinture di sicurezza, scatta l'operazione “SEATBELT”: controlli a tappeto della Polstrada

 

Scatta, nell’ambito delle cosiddette “Operazioni ad Alto Impatto” della polizia stradale, il programma “Seatbelt”, nella cornice Tispol, il network delle polizie stradali europee. L’obiettivo in questo caso è contrastare i comportamenti maggiormente pericolosi alla guida. Nel dettaglio, sguardi puntati sull’uso delle cinture di sicurezza. Primi servizi già effettuati nei giorni scorsi. “Se usate correttamente-fa notare il comandante Antonio Capodicasa-  riducono dell’80% la possibilità di morte o ferite gravi in caso di incidente. Secondo una ricerca curata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la percentuale dei conducenti che rispettano l’obbligo di allacciare la cintura di sicurezza è pari al 63%. Ma il dato più preoccupante è che la percentuale degli occupanti i posti posteriori che la indossano non supera il 10%, sia per mancata conoscenza che l’obbligo vale anche per loro sia in quanto è diffusa l’errata percezione che, in caso di incidente, siano maggiormente protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori del veicolo. Si ritiene anche, ed a torto, che nei brevi spostamenti sia trascurabile indossare le cinture. Senza essere bene assicurati, si corre il rischio di essere sbalzati fuori dal veicolo con conseguenze molto gravi. E’ importante poi ricordare che la cintura va allacciata a maggior ragione se è attivo l’airbag”.Particolare attenzione è dedicata  al corretto trasporto dei bambini su seggiolini ed adattatori, fino all’altezza di m. 1,50. Sono stati 151 i veicoli controllati ed oltre 84 le violazioni accertate, di cui 53 elevate a causa del mancato uso della cintura da parte del conducente, del passeggero anteriore e del passeggero posteriore. Decurtati in totale 299 punti dalle patenti.

 




Sortino. Tenta di rubare cavi in rame dall'alta tensione, finisce folgorato: è in prognosi riservata

Un 41enne siracusano, con precedenti, dopo essersi introdotto all’interno della cabina primaria della società E-Distribuzione S.P.A. in contrada Bradia, a Sortino, ha provato a forzare il trasformatore ad alta tensione per asportarne i cavi di rame. E’ stato però folgorato, riportando gravi ustioni. E’ riuscito comunque a darsi alla fuga a bordo della sua auto.
I carabinieri, grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini, sono riusciti a bloccare l’uomo con evidenti segni di ustione in varie parti del corpo e impossibilità alla deambulazione. Hanno chiamato il 118 che ha trasportato il ferito al reparto grandi ustionati dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, ove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita.
Il soggetto che, se fosse riuscito ad asportare i cavi di rame dalla cabina primaria, avrebbe arrecato notevoli disagi a tutta la popolazione della provincia di Siracusa. E’ stato denunciato per tentato furto aggravato.




Siracusa. Droga a scuola, il fiuto del cane poliziotto Sky "scova" hashish e marijuana. Una denuncia

Il cane antidroga Sky è tornato all’opera in alcune scuole superiori siracusane. Accompagnato dagli agenti di Polizia ha verificato l’eventuale presenza di droga tra classi, corridoi e spazi esterni. Proprio all’interno di alcune aule e nei cortili, nei bagni e nascosti nelle finestre, sono stati rinvenuti svariati involucri contenenti modiche quantità di marijuana e di hashish, per un totale di circa 19 grammi. Sequestato anche uno spinello.
Un 17enne siracusano è stato segnalato alla Procura dei Minori per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un altro segnalato alla competente Autorità Amministrativa.
I controlli, nati dalla collaborazione della Polizia di Stato con i dirigenti scolastici, saranno ripetuti anche nei giorni e nelle settimane a seguire.




Siracusa. Auto con targa alterata, due denunciati per truffa: una multa li smaschera

Una multa per eccesso di velocità e la Polizia Stradale ha scoperto un trucco. La targa di quella vettura di grossa cilindrata era “contraffatta”. Determinante il sistema di rilevazione “Vergilius” e il fiuto degli agenti.
La visione delle foto scattate durante il servizio, ha permesso di notare che il secondo carattere alfabetico della targa posteriore del veicolo risultava manipolato, con una manomissione della lettera corrispondente.
Gli operatori della Squadra di Polizia Giudiziaria si sono quindi recati all’indirizzo dei proprietari dell’auto ed hanno potuto verificare che effettivamente nella targa alterata vi erano delle tracce di incisione, effettuate sulla seconda lettera con la lama di un taglierino. La “F” era stata trasformata in “E”.
Inoltre la parte bianca di contorno al secondo carattere si presentava schiarita rispetto alle rimanenti parti in bianco, in modo da far presupporre che questa zona della targa fosse stata trattata con detergenti o solventi allo scopo di cancellare le tracce della precedente alterazione.
I proprietari del veicolo sono stati denunciati per truffa ai danni di Enti dello Stato ed alterazione ed uso di targa contraffatta. Elevate sanzioni amministrative per eccesso di velocità per importi superiori a 2.000 euro. Al conducente è stata ritirata e sospesa la patente di guida per il periodo corrispondente alle violazioni commesse.