Siracusa. Controlli antidroga nelle scuole superiori, unità cinofile in azione: rinvenuti hashish e marijuana

Giro di vite nell’ambito dell’attività di prevenzione dello spaccio e dell’uso di stupefacenti nelle scuole. Gli uomini delle Volanti insieme ai poliziotti di quartiere e ai cani antidroga App e Vite, del Nucleo Cinofili di Catania hanno controllato alcuni istituti scolastici del capoluogo. Rinvenuti svariati involucri contenenti marijuana e hashish, per un totale di circa 15 grammi ed una sigaretta di fabbricazione artigianale contenente sostanza stupefacente.
La droga, rinvenuta sia all’interno di alcune classi degli istituti che nelle parti comuni degli stessi ed in particolare nei cortili, nei bagni e nelle finestre, è stata sottoposta a sequestro.
Le attività descritte, nate dalla collaborazione della Polizia di Stato con i Dirigenti Scolastici ed il corpo docente degli Istituti, finalizzate ad intensificare l’azione di prevenzione, deterrenza e contrasto al consumo di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici superiori cittadini, saranno ripetute anche nei giorni e nelle settimane a seguire.




Voleva esportare droga a Malta, pachinese di 33 anni condannato a due anni di reclusione

Due anni di reclusione senza sospensione condizionale. Così si è pronunciato il gip del Tribunale di Ragusa nel processo a carico del pachinese Amerigo Cultraro, difeso dagli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso. Il giovane, 33 anni, era stato tratto in arresto lo scorso marzo dalla Guardia di Finanza mentre stava per imbarcarsi da Pozzallo a Malta, insieme ad un 43enne. All’interno del bagaglio , un panetto di hashish di 107 grammi e sei involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre tre chili. Cultraro aveva ammesso le sue responsabilità, optando per il rito abbreviato. I difensori hanno chiesto per l’imputato le attenuanti generiche, il minimo della pena e la concessione della sospensione condizionale. Dopo breve camera di consiglio, il gip lo ha condannato a due anni senza sospensione condizionale.




Siracusa. Tentano di rubare alcuni alimenti dal supermercato, fratello e sorella ai domiciliari

Due fratelli siracusani, Sebastiano e Salvatrice Pacini (26 e 23 anni) sono stati arrestati dai carabinieri per furto aggravato. Dopo essere entrati all’interno del supermercato “Super Spaccio Alimentare” avrebbero cercavano di trafugare, nascondendoli all’interno di una borsa, alcune confezioni di alimenti (tonno, formaggi e salumi) per un valore di circa 120 euro.
Avvisati dal personale del supermercato, i carabinieri sono intervenuti sul posto per bloccare controllare i due poi posti ai domiciliari. La merce è stato restituita al supermercato.




Furto al centro commerciale, sotto i vestiti 25 bottiglie di liquori. Arrestati in 4

Arrestati in 4 per furto aggravato. Avevano trafugato 25 bottiglie di liquori (valore 500 euro) dagli scaffali dell’ipermercato del parco commerciale Belvedere. A bloccarli, i Carabinieri di Priolo. I quattro sono Giuseppe Caruso, 20 anni, già agli arresti domiciliari per furto commesso a settembre, Vanessa Pacini, di 21 anni, Vincenzo Aloschi, di 22, una ragazza di 21 anni incensurata.
Avevano nascosto le bottiglie nelle borse e sotto i propri vestiti. Hanno tentato invano di allontanarsi dall’area di vendita, venendo però intercettati e fermati da una pattuglia dei Carabinieri che si trovava nei pressi del centro commerciale. Sono stati posti ai domiciliari.




Bracconieri in azione, trappole per volatili sequestrate dai Carabinieri forestali nelle aree naturali

Controlli antibracconaggio dei carabinieri forestali all’interno della Riserva naturale di Vendicari e nell’agro netino, fino ad arrivare a Rosolini ed alla località “Pantani” di Pachino. Nel corso del servizio, articolato su più giorni, sono stati diversi gli interventi a tutela del patrimonio forestale, con riferimento alla prevenzione dei rischi idrogeologici nelle aree già colpite da incendi durante la scorsa estate, alla salvaguardia della fauna selvatica, specie nelle zone interessate alle rotte migratorie, e, soprattutto antibracconaggio.
Sono state rinvenute e poste sotto sequestro diverse trappole per volatili, collegate a richiami acustici amplificati da altoparlanti e molti sono stati i cacciatori controllati per verificare il rispetto delle norme che disciplinano l’attività venatoria.




Rosolini. Carenze igieniche, i Nas chiudono un bar

I Nas hanno chiuso un bar di Rosolini. Durante i controlli sono state riscontrate irregolarità nella normativa di settore. E’ stato contestato il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene. Le forze dell’ordine non hanno fornito elementi utili circa l’identificazione del bar oggetto dell provvedimento di chiusura.




Avola. Operazione Periferie Sicure: arrestati due presunti pusher

 

Proseguono i controlli del territorio disposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nell’ambito delle direttive volte a rafforzare l’azione di contrasto dell’illegalità diffusa. L’operazione “Periferie Sicure” della polizia ha condotto ad una serie di appostamenti e controlli di aree in tutta la provincia,con particolare riferimento a quelle ritenute maggiormente esposte all’illegalità. Nel dettaglio, gli agenti del commissariato di Avola hanno arrestato Benito Bianca, 33 anni, avolese, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 0,8 grammi di cocaina, una confezione di mannitolo, due bilancini elettronici, materiale per il confezionamento e la somma di 200 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Gli agenti, inoltre, hanno arrestato nel medesimo contesto operativo, Paolo Iacono, 40 anni,  avolese, già noto alle forze di polizia, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 9.2 grammi di eroina.
Le attività in questione continueranno per tutta la settimana e saranno effettuate nell’ambito dell’intera giurisdizione.




Floridia. Neo-patentato investe un bimbo in via Paolo VI, il piccolo sta bene

Un bambino di 9 anni è stato investito ieri sera a Floridia, in via Paolo VI. Si trovava sul ciglio della strada quando è stato “toccato” da un’auto pare impegnata in una manovra di sorpasso azzardata. Un impatto fortunatamente non frontale ma che ha comunque sbalzato il piccolo sul marciapiede. E’ stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I. Se la caverà con tanta paura e diverse escoriazioni.
L’investitore, un 18enne neo patentato, si è presentato poco istanti dopo sul posto dell’incidente dove erano nel frattempo intervenuti i carabinieri. Ha fornito le sue generalità ed ha spiegato di non essersi accorto di nulla. Indagini in corso.

foto archivio




La piaga del furto di agrumi, aziende agricole continuamente depredate: tre arresti a Floridia

Le aziende agricole del territorio continuano ad esser prese di mira da ladri di agrumi. Furto diffuso e che di solito non fa notizia. Questa volta, però, la quantità di limoni trafugati è considerevole: 1 tonnellata.
A Floridia, in contrada Cifali, ieri notte sono stati colti in flagranza di reato due uomini e una donna. Sebastiano Ranno, 30 anni, Davide Miraglia, 25, e Paola Carmela Forte, 31, si sono introdotti all’interno di un’azienda agricola ed hanno iniziato a raccogliere i preziosi agrumi, stipandoli in diversi sacchi di juta. Tuttavia il proprietario, uditi rumori sospetti provenire dalle coltivazioni si è avvicinato ed ha sorpreso i malfattori in flagranza. A questo punto i tre si sono dati alla fuga per le campagne circostanti ma sono stati bloccati e arrestati poco dopo dai Carabinieri, già allertati dalla vittima. La refurtiva sequestrata è stata poi restituita al legittimo proprietario mentre gli arrestati sono stati posti ai domiciliari.
Dall’inizio dell’anno sono state oltre 40 le persone arrestate per questi reati ed oltre 8000 i chili di agrumi recuperati.




"Raid" per trafugare cavi di rame all'Arenella, arrestati due giovani. Saltano le linee telefoniche

I carabinieri ne studiavano le mosse da diversi giorni. Nella notte hanno raggiunto Giovanni Cutello, ragusano di 19 anni e un agrigentino di 18 anni, entrambi residenti a Priolo. Si trovavano in contrada Arenella dove secondo i militari era previsto un “raid” per il trafugamento di cavi in rame della “Telecom”. Dubbi che sarebbero poi stati confermati dall’autovettura, una Lancia Ypsilon, parcheggiata in alcuni anfratti della strada e poi riempita di cavi di rame. Quando i carabinieri sono arrivati, i due giovani stavano concludendo la loro attività. I militari sono riusciti a bloccarli, rinvenendo centinaia di chili di cavi di rame stipati all’interno dei bagagliai delle vetture utilizzate.I due presunti ladri sono stati posti ai domiciliari. La società telefonica, avvisata dai carabinieri, ripristinerà le linee nel giro di qualche ora per limitare il disagio per gli utenti.