Sortino. Dipendente aggredisce i titolari di un ristorante per via di un rimprovero

Alla base della lite avvenuta ieri sera in una trattoria del centro storico ci sarebbe un rimprovero per i continui ritardi sul posto di lavoro. Non sarebbe andato giù al dipendente che ha reagito manifestando nervosamente tutta la sua insoddisfazione. Un vero attacco d’ira, in preda al quale ha danneggiato mobilio e cristalleria del locale. Poco dopo le 19 sono intervenuti nel locale i carabinieri.
I proprietari dell’attività hanno presentato formale denuncia e presentavano varie lesioni, successivamente refertate nel corso della notte da personale sanitario del Pronto Soccorso del Muscatello di Augusta.

foto dal web




Noto. Cacciatori troppo vicini alle abitazioni? I carabinieri perlustrano San Lorenzo

I Carabinieri di Noto sono intervenuti in contrada San Lorenzo dove era stata segnalata l’esplosione di colpi di arma da fuoco da parte di alcuni cacciatori nei pressi di abitazioni. Perlustrata la zona, hanno trovato in azione diversi cacciatori, risultati in regola dal punto di vista amministrativo e distanti dalle case.
E’ vietato l’esercizio venatorio nel raggio di 150 metri da immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazioni ed a meno di 50 metri da vie di comunicazioni (strade e ferrovie).




Carlentini. Largo Matteotti come un circuito, gara di impennate tra scooter pericolo per gli utenti della strada

Largo Matteotti, a Carlentini, come un circuito. Diversi cittadini, incuriositi e stupiti, stavano assistendo ad una competizione di impennate tra ciclomotori, improvvisata da alcuni giovani del luogo. La bravata arrecava un indiscutibile disturbo alla quiete pubblica e rischiava di provocare seri pericoli per l’incolumità degli altri utenti della strada. Allertati i carabinieri, sono intervenuti. Alla vista dell’auto, tutti i ciclomotori si sono dileguati velocemente. Uno di questi veniva raggiunto dai militari che nei successivi approfonditi accertamenti appuravano la mancata copertura assicurativa del ciclomotore, che veniva posto sotto sequestro amministrativo, nonché della patente di guida mai conseguita dal conducente.




Siracusa. Sarebbe responsabile di tre furti in ristoranti, arrestato dai Carabinieri

Arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, Salvatore Garofalo. Il 37enne – secondo quanto emerso a seguito di indagini – nel mese di agosto si sarebbe reso responsabile di 3 furti, di cui uno tentato, ai danni di ristoranti del centro storico. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza esterna degli esercizi commerciali coinvolti, i Carabinieri sono riusciti ad appurare che le modalità esecutive dei furti erano molto simili fra loro. Approfittava di un momento di distrazione del personale preposto alla cassa per avvicinarsi al bancone e sottrarre contante. Nell’episodio di furto tentato, invece, l’arrestato, aveva provato a forzare il portoncino d’ingresso di una copisteria ma era stato messo immediatamente in fuga dal proprietario, che si trovava a pochi metri di distanza.
Lo stesso Garofalo, in aggiunta, nel periodo aprile e agosto 2017, si sarebbe reso responsabile di atti violenti e reiterati nei confronti della propria convivente: aggressioni fisiche, minacce e danneggiamento di mobilia e suppellettili. Solo di fronte all’ennesimo abuso subito, la donna è riuscita a trovare le forze e rivolgersi ai Carabinieri denunciando il fatto.
L’arrestato è stato accompagnato in carcere a “Cavadonna”, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente. 




Era residente a Siracusa l'operaio rimasto vittima di un incidente mortale sul lavoro in Sardegna

Era residente a Siracusa l’operaio romeno di 39 anni che ha perso la vita in un incidente mortale sul lavoro, questa mattina alla Portovesme Srl, in Sardegna. Lavorava per una ditta appaltatrice, la Taccolini di Bergamo, nell’area del Sulcis.
Non è stata ancora del tutto chiarita la dinamica della tragedia. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio stava coordinando lo spostamento di una cisterna. Per causa in fase di accertamento, si sarebbe improvvisamente ritrovato tra il muletto e la cisterna che si stava posizionando con l’aiuto del mezzo meccanico.
I soccorsi sono stati immediati. Ma per l’uomo, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Indagano i carabinieri.




A piedi sull'autostrada Siracusa-Catania non sapeva più chi fosse,anziano salvato dalla Polstrada

In stato confusionale, a piedi, nella galleria San Demetrio dell’autostrada Siracusa-Catania, convinto di essere vicino ad una caserma dell’Esercito in cui prestava servizio negli anni ’60 e di poterla raggiungere a piedi. E’ questo il quadro che si è presentato davanti agli uomini della Polizia Stradale quando si sono accorti della presenza di un anziano a piedi lungo il pericoloso tratto. L’anziano, che si trovava alla guida della propria auto, era rimasto senza carburante. Andato in stato confusionale, non ricordava nemmeno più il suo nome. Sapeva di essere vedovo, però, e di aver prestato servizio in una caserma dell’Esercito di una località italiana che credeva fosse molto vicina e che immaginava di potere raggiungere a piedi. Situazione estremamente pericolosa, visto l’intenso traffico veicolare lungo l’autostrada. Immediatamente soccorso dalla Polstrada, gli agenti hanno anche provveduto a trainare l’auto del malcapitato fino al comando. Nel frattempo l’anziano aveva ricordato di avere una figlia, di cui non ricordava il nome, ma soltanto la professione. Da questo elemento gli agenti hanno avviato una serie di ricerche, risalendo dapprima al posto di lavoro della donna e poi all’identità della figlia dell’uomo. Storia che si è conclusa, dunque, con un lieto fine rispetto alle conseguenze che avrebbe potuto avere.




Siracusa. Controlli anti-abusivi in Ortigia, nessun ambulante in azione: "la strategia premia"

Anche durante il fine settimana appena trascorso sono continuati i servizi anti abusivismo commerciale. Ancora insieme Carabinieri e Polizia Municipale, come avvenuto per tutta l’estate.
Controlli operati da venerdì a domenica, in varie fasce orarie. Non è stato individuato alcun venditore abusivo nel centro storico. E per le forze dell’ordine questo sarebbe un “segno evidente che i servizi messi in campo coralmente sino ad ora siano stati premianti”.
E’ stata, invece. elevata una sanzione per occupazione abusiva del suolo pubblico. Di recente diverse attività sono state sospese per 5 giorni a causa proprio di simili infrazioni.




Palazzolo. "Lo abbiamo trovato, sta bene": dopo 24 ore di angoscia, l'abbraccio con Arnaldo

E’ durato poco più di 24 ore l’allontamento volontario da casa di Arnaldo Musso Iudica. Il giovane si era allontanato da casa, a Palazzolo Acreide, raggiungendo pare in bus Catania. Nella sua auto aveva lasciato un biglietto per rassicurare la famiglia sul fatto che non si trovasse in pericolo.
E proprio nel capoluogo etneo è stato riconosciuto e fermato da un uomo che aveva letto su Facebook delle ricerche in corso, da parte della famiglia, del ragazzo. E’ stato così raggiunto dai suoi genitori e con loro è ritornato a casa. “Lo abbiamo trovato, sta bene. Grazie a tutti”, il messaggio della famiglia sempre via social network.
Essendoci vari elementi che comprovavano la tesi dell’allontanamento volontario e vista la maggiore età, le forze dell’ordine non avevano avviato battute di ricerca ma – come da protocollo in questi casi – una generica vigilanza sui luoghi.




La cena arriva in ritardo e i migranti si rivoltano in strada: tensione a Francofonte

Alta tensione ieri sera a Francofonte. I migranti ospiti del centro di accoglienza per richiedenti asilo, lo Sprar, si sono riversati in strada, dando vita ad una protesta che ha creato apprensione tra i residenti della zona. Sono dovuti intervenire in forze i carabinieri, anche con una camionetta, e polizia per riportare la calma.
Pare che a far accendere gli animi sia stato un nuovo ritardo nell’arrivo della cena. Sull’asfalto, visibili i segni della concitazione con suppellettili e pezzi di mobili abbandonati. Forse dovevano servire a mò di barricare ma secondo altre testimonianze alcuni oggetti sarebbero stati lanciati dai balconi all’indirizzo dei migranti in protesta. Indagini in corso.




Sortino. Aggredisce e minaccia la madre e la sorella: "datemi soldi e le chiavi della macchina"

Nella tarda serata di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Augusta sono intervenuti a Sortino. A richiedere il loro aiuto, una donna e la sua anziana madre. La donna palesemente preoccupata ed agitata era riuscita da pochissimo a far allontanare il fratello, Vincenzo Failla, 51 anni, che – probabilmente ubriaco – avrebbe aggredito verbalmente le due conviventi per poi chiedere con forza 860 euro e le chiavi della macchina.
Quando l’uomo ha fatto rientro in casa, sono intervenuti nuovamente i carabinieri. Era disteso sul letto, con una tanichetta di 5 litri di vino rosso accanto. Anche alla presenza dei militari, ha continuato ad inveire con frasi minacciose e sconnesse verso sorella e madre.
E’ stato arrestato per tentata estorsione e tradotto presso la casa circondariale Cavadonna di Siracusa.