Siracusa. Controlli alla guida, oltre 60 multe per uso del cellulare e cinture non inserite

Sono stati oltre 500 i veicoli controllati durante l’operazione “ferragosto sicuro” dei carabinieri. Identificate circa 650 persone.
Sono state elevate più di 60 contravvenzioni in particolare per l’utilizzo del telefono cellulare alla guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza e il mancato uso del casco. Non sono mancati i controlli effettuati con l’etilometro per verificare che non vi fossero utenti alla guida di veicoli con tasso alcolemico superiore al consentito: anche in questo caso oltre 20 gli accertamenti effettuati soprattutto nelle aree della movida siracusana e senza conseguenze poiché non sono state rilevate infrazioni.




Noto. Un teschio umano riaffiora durante lavori di movimento terra, indagano i carabinieri

Un teschio umano è stato rinvenuto in un terreno di Lido di Noto. Sono intervenuti i carabinieri che hanno contattato il proprietario dell’area per avviare i dovuti controlli. E’ emerso che i resti sarebbero risalenti al secolo scorso. A ritrovare il teschio, alcuni operai nel corso di lavori di movimento terra.
I Carabinieri, d’intesa con l’autorità giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro la zona per accertare l’eventuale presenza di ulteriori resti umani. Il teschio, invece, è stato affidato ai necrofori del comune di Noto per essere opportunamente custodito in attesa degli accertamenti medico-legali del caso.

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Siracusa. Tra i vicoli di Ortigia, poliziotti in bicicletta a caccia di "cattivi"

Debuttano oggi a Siracusa i poliziotti in bicicletta. Un nuovo servizio di controllo, svolto dai poliziotti di Quartiere di Ortigia, in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Questore, Ioppolo, ed ha visto la partecipazione attiva del Rotary Club “Siracusa – Ortigia”. I due poliziotti in bici avranno il compito di garantire un’azione di prevenzione e controllo del territorio ancor più rapida e capillare tra i vicoli e le viuzze del centro storico.




Ladri sotto l'ombrellone, in tre sorpresi ed arrestati con la refurtiva a San Lorenzo

Avevano scelto l’affollata spiaggia di San Lorenzo per “sgraffignare” quanti più oggetti possibili ad ignari bagnanti. Con l’accusa di furto aggravato, sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri in tre: Antonello Garofalo, 29 anni, Carmelo Bennici, 40 anni, e Nadia Cappuccio (40).
Fingendosi bagnanti in cerca di uno spazio dove sistemare il proprio ombrellone, i tre giravano per la spiaggia libera colpendo laddove notavano borse e zaini lasciati momentaneamente incustoditi dai proprietari che si erano allontanati per fare il bagno. Così hanno ricostruito gli investigatori.
Ma alcuni turisti, insospettati dall’andirivieni dei tre, notando che il numero di borse in loro possesso era stranamente aumentato, hanno segnalato il tutto al numero di emergenza 112.
Resisi conto di essere stati scoperti, i tre – fingendo di non aver trovato spazio – hanno provato ad allontanarsi, dirigendosi verso un’autovettura di loro proprietà. Nel frattempo sono giunti sul posto i Carabinieri di Pachino, supportati dal personale impiegato al posto fisso di Marzamemi, che hanno bloccato i tre. Sono stati trovati in possesso di varie borse e zainetti con all’interno cellulari e portafogli.
In pochi minuti i Carabinieri hanno rintracciato i proprietari che hanno riconosciuto gli oggetti sottratti poco prima dalla spiaggia.
I tre sono stati posti ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Augusta. Immigrazione, individuati e fermati due presunti scafisti

Due uomini, originari della Nigeria e della Guinea, sono stati posti in stato di fermo da personale del gruppo interforze della Procura di Siracusa. Sono sospettati di essere gli scafisti responsabili della tentata traversata conclusa poi con l’arrivo in altra nave al porto commerciale di Augusta, lo scorso 12 agosto. In totale, 360 migranti. Tra loro i due che, anche in base alle testimonianze raccolte, sarebbero stati alla guida del gommone prima che arrivassero i soccorsi. Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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Siracusa. Contrasto allo spaccio, in campo i Carabinieri con unità cinofile: arresti

Controlli antidroga dei carabinieri con l’ausilio di unità cinofile. Arrestato il 34enne Claudio Barone: una mirata perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire 321 grammi di marijuana suddivisa in buste di cellophane, con un bilancino di precisione. E’ stato posto ai domiciliari.
Arrestato anche Mirko Vaccarella, 24 anni. Sottoposto a perquisizione personale, dopo che i militari avevano visto uno strano via e vai di persone nei pressi della sua auto, parcheggiata a bordo strada, è stato trovato in possesso di 10 dosi di sostanza stupefacente verosimilmente cocaina, per un totale di quasi 3 grammi e 280 euro probabile provento dell’ attività di spaccio. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Alimenti in cattivo stato di conservazione e lavoratori in nero, controlli e multe nei ristoranti

I Carabinieri del Nil e del Nas impegnati in una nuova azione di contrasto del lavoro irregolare e di verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie di settore. Eseguiti specifici controlli in alcuni ristoranti e locali presenti sul territorio.
L’attività svolta ha portato alla sospensione di una attività di ristorazione, del centro di Siracusa, con multa di 6.000 euro, poiché all’interno del locale vi erano due dipendenti non in regola su 8 totali.
Denunciato il proprietario di un altro locale della zona sud di Siracusa. Era responsabile del cattivo stato di conservazione di prodotti alimentari, come ortofrutta e salse, tutti stoccati in celle frigo non autorizzate, poi sequestrati dagli stessi militari dell’Arma.
In entrambi i casi non sono stai resi noti dalle forze dell’ordine i nomi delle attività in cui sono state riscontrate e sanzionate le irregolarità.

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Noto. Suolo pubblico, controllati sei locali: tutti sanzionati per occupazione in eccesso

Su sei esercizi pubblici controllati, nessuno è risultato perfettamente in regola con quanto previsto per l’occupazione del suolo pubblico. Sanzione amministrativa da 169 euro per i titolari, oltre alla sanzione accessoria. E’ il risultato di un’attività congiunta che gli agenti del commissariato di Noto hanno svolto insieme alla polizia municipale proprio per verificare questi aspetti. I controlli amministrativi proseguiranno. I titolari dei locali sono chiamati al ripristino dei luoghi.




Siracusa. Sicurezza in mare, controlli dei carabinieri anche in elicottero

I particolari servizi del ferragosto improntati a garantire maggiore sicurezza e controllo del territorio, su disposizione del Comandante Provinciale, Col. Luigi Grasso, sono stati avviati già da oggi dai militari del Comando Provinciale nelle aree marine della provincia. Questa mattina un è stato effettuato dai Carabinieri un servizio con la partecipazione della Motovedetta 819 “Maronese” di stanza ad Augusta, con il Battello Pneumatico in servizio alla Marina di Siracusa, le pattuglie automontate della Radiomobile e della Stazione di Cassibile, tutte coordinate dall’alto dall’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri di Catania che ha sorvolato la costa sud di Siracusa. Nel corso del servizio sono state pattugliate l’area protetta del Plemmirio dove sono state controllate due imbarcazioni che trasportavano subacquei, la costa dell’Arenella, di Ognina e il litorale di Fontane Bianche. Mentre i natanti hanno svolto controllo sulle imbarcazioni di diportisti e bagnanti, le pattuglie impegnate sul territorio hanno verificato il rispetto delle aree di balneazione da terra garantendo la sicurezza ai turisti che già da oggi affollavano la spiagge e gli scogli soprattutto nella zona di Arenella e Fontane Bianche. Complessivamente è stata controllata una mezza dozzina di natanti, tutti risultati in regola con i documenti e le autorizzazioni necessarie alla navigazione e agli accessi nelle aree di rispetto, identificate circa venti persone e pattugliati circa 25 chilometri di costa. I servizi di controllo del territorio e il pattugliamento delle coste saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni, a cavallo del ferragosto, quando il maggior numero di turisti si riverserà nelle aree di interesse balneare al fine di garantire sicurezza a tutti coloro che frequenteranno il territorio della provincia per una vacanza all’insegna della serenità.




Augusta. Evasione fiscale, sequestro per equivalente da 260.000 euro a una società edile: denunciato il rappresentante legale

Sequestro preventivo  per equivalente nei confronti di un’impresa edile di Augusta. E’ il risultato del lavoro svolto dalla Guardia di Finanza.  Si tratta di circa 260 mila euro. Destinataria la Stile Costruzioni s.r.l e il legale rappresentante P.G. Secondo le Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta, che hanno condotto una complessa e articolata attività, per gli anni d’imposta sottoposti a controllo la società avrebbe omesso di presentare le prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva qualificandosi, pertanto, come evasore totale.L’attività di servizio si è incentrata sul vaglio della documentazione contabile ed extracontabile acquisita e al certosino esame dei conti correnti societari e personali del rappresentate legale utilizzati per far transitare le somme di denaro relative agli incassi e ai pagamenti senza che queste confluissero nelle scritture contabili della società cercando di occultare, in tale modo, il reale volume d’affari e i reali redditi prodotti .Oltre alle movimentazioni finanziarie i finanzieri hanno rinvenuto ed esaminato, tra la documentazione extracontabile della società, numerose cartelle di lavori effettuati dalla stessa trovando nella maggior parte dei casi puntuale riscontro con le operazioni finanziarie rilevate dalle movimentazioni bancarie. I riscontri effettuati sulle ingenti somme di denaro transitate sui conti correnti hanno permesso ai Militari delle Fiamme Gialle di ricostruire il reale reddito d’impresa un reddito d’impresa non dichiarato, ammontante a 662.885,14 euro da cui è scaturito un mancato versamento di imposte (Ires) pari a 182.293,41 euro e hanno accertato un’evasione all’Iva pari a € 77.616,93 euro. Denunciato il legale rappresentante della società. Le attività sono state coordinate dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e dirette dal sostituto Vincenzo Nitti. Il provvedimento cautelare è stato richiesto al gip Andrea Migneco, che ha accolto la richiesta. Si tratta di conti correnti, beni immobili e mobili e quote societarie.