Siracusa. Presunto topo d'appartamento arrestato in via Corsica: dalla grondaia al primo piano non passa inosservato

Una telefonata alla sala operativa della Questura ha permesso di sorprendere ed arrestare un presunto ladro di appartamento in azione. Gli agenti, intervenuti in un palazzo di via Corsica, hanno bloccato il 36enne Dario Piazzese. Secondo quanto ricostruito, si sarebbe introdotto in un appartamento al primo piano, dopo essersi arrampicato lungo la grondaia. E’ stato tradotto in carcere a Cavadonna.




Noto. Ubriaco importuni i clienti dei locali e mette a soqquadro una cucina

I carabinieri di Noto hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale il 55enne Antonio Rizza.
Già nella tarda serata di ieri diversi avventori di vari esercizi commerciali avevano segnalato la presenza di un uomo molesto che li importunava. Accompagnato dai militari al pronto soccorso
– visto il suo evidente stato di ebbrezza alcolica – è poi ritornato in centrm ricominciando ad importunare turisti e commercianti. Ed è proprio in un ristorante del centro storico che il Rizza, ancora in preda ai fumi dell’alcool, si è introdotto in cucina e, brandendo un bastone di legno, ha messo a soqquadro il locale per poi allontanarsi.
All’arrivo dei carabinieri, allertati dal titolare del ristorante che ha chiesto aiuto al 112, l’uomo ha iniziato ad inveire contro di loro, brandendo in aria il bastone e minacciandoli, tentando di colpirli senza, però, riuscirvi.
Bloccato dai Carabinieri e riportato alla calma, è stato condotto in caserma dichiarato in stato di arresto. E’ stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Casco, "fa caldo" e aumenta il numero di chi non lo indossa: pugno di ferro dei carabinieri

Aumenta il numero di utenti della strada che non indossano, alla guida di mezzi a due ruote, il casco. A dirlo sono i numeri registrati negli ultimi giorni dai carabinieri quanto ad infrazioni al Codice della Strada, tanto che il colonnello Luigi Grasso, comandante provinciale dei carabinieri, ha disposto un ‘intensificazione dei controlli lungo le strade. La percentuale è significativa. Il 50 per cento delle persone sottoposte a controllo sono state sanzionate. Nel dettaglio sono stati controllati 72 ciclomotori e motocicli, contestando complessivamente 35 sanzioni amministrative a conducenti o passeggeri per il mancato utilizzo del casco. I veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo ed affidati in custodia ai proprietari.
Dato interessante che emerge è che il fenomeno non è più solo giovanile: la grande maggioranza dei giovani controllati indossavano regolarmente caschi ben allacciati e conformi alle normative di settore. Solo 4 i minorenni sanzionati mentre circa il 70% delle contravvenzioni è stato elevato a utenti della strada over 40 i quali, nella quasi totalità dei casi, hanno provato a giustificarsi facendo ricorse al caldo torrido del momento. La sanzione per il mancato uso del casco varia dagli 80 ai 323 euro. In caso di violazione, fermo amministrativo del veicolo per sessanta giorni. (novanta se la violazione viene commessa almeno due volte nel corso di un biennio).




Siracusa. Spari in via Dione, denunciato 29enne: alla base un diverbio

Sarebbe un giovane di 29 anni il responsabile dell’episodio di ieri pomeriggio in Ortigia, quando diversi colpi di pistola sono stati esplosi contro lo scooter di un giovane di 23 anni. Immediate le indagini, affidate agli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti. Il 29enne, secondo quanto ricostruito, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe avuto un diverbio con la vittima del gesto intimidatorio e per questo motivo avrebbe esploso alcuni colpi di arma contro lo scooter del contendente, parcheggiato nei pressi dell’abitazione della madre, in via Dione. Il presunto autore è stato denunciato per minaccia aggravata e detenzione illegale di arma da sparo. Subito dopo l’episodio sul posto era intervenuta anche la Scientifica. Che si potesse trattare di una questione legata a dissidi personali era stato ipotizzato dagli investigatori fin dal primo momento.




Noto. Corse clandestine, controlli nelle scuderie: rinvenuti farmaci dopanti, sanzioni per 4.000 euro

Sanzioni per un importo complessivo di 4.000 euro e una segnalazione all’autorità giudiziaria. E’ l’esito dei controlli che i carabinieri, con il supporto dei Nas e i veterinari dell’Asp, stanno conducendo nelle scuderie, anche alla luce dell’ultimo episodio legato ad una corsa clandestina di cavalli nelle colline a ridosso di Noto. In particolare, in una delle scuderie controllate in territorio di Noto, per la quale non era stato mai richiesto ed ottenuto il codice aziendale, i Carabinieri del NAS hanno rinvenuto diverse confezioni di farmaci destinati all’uso umano, alcuni dei quali scaduti, tutti con effetto dopante. Nello specifico, uno dei farmaci rinvenuti, aumentando la produzione di specifiche proteine, contrasta lo stress psico-fisico dell’animale facendo diminuire la percezione di stanchezza. Un altro farmaco, invece, aumentando la produzione di globuli rossi nel sangue, consente una migliore e maggiore circolazione dell’ossigeno nei tessuti muscolari.
La presenza di tali sostanze all’interno della struttura e le caratteristiche psicofisiche dell’animale, particolarmente prestante e visibilmente agitato, facevano ipotizzare ai medici veterinari che lo stesso fosse stato sottoposto a trattamenti dopanti al fine di migliorarne le prestazioni durante lo svolgimento di gare da corsa, verosimilmente clandestine. Pertanto, il personale medico dell’A.S.P. ha provveduto ad effettuare un prelievo di sostanza ematica per sottoporlo a successive analisi cliniche presso i propri laboratori.
I carabinieri proseguiranno con l’attività di controllo sul fenomeno anche nelle prossime settimane. Parte anche un invito ai cittadini, affinchè collaborino con le forze dell’ordine segnalando tempestivamente la presenza ingiustificata di persone ed persone ed animali, specie nei tratti di strada che maggiormente si prestano allo svolgimento delle gare illegali.




Siracusa. Colpi di pistola nel centro storico, presa di mira l'auto di un pregiudicato. Indaga la Polizia

Diversi colpi di pistola sono stati esplosi nel primo pomeriggio in Ortigia. Ignoti hanno preso di mira l’auto di un pregiudicato con qualche precedente, parcheggiata nei pressi di via Dione. Le indagini sono affidate alla Polizia, sul posto è intervenuta anche la Scientifica. Non si trascura nessuna pista anche se quella maggiormente battuta sembra essere quella di una vendetta personale, forse un litigio. Aperto un fascicolo d’indagine per danneggiamento a cose.




Donati gli organi del palazzolese Francesco Giuseppe Agnello. Era ricoverato al Cannizzaro per sindrome da annegamento

E’ deceduto al Cannizzaro di Catania il 59enne Francesco Giuseppe Agnello, residente a Palazzolo Acreide ma originario di Scicli. L’uomo ha perduto la vita per sindrome da annegamento. I familiari hanno espresso il loro consenso per la donazione degli organi. L’uomo era stato ricoverato nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione il 22 luglio. Ieri il suo cuore ha cessato di battere.
Sono stati prelevati il fegato e i reni, andati all’Ismett di Palermo, e le cornee, destinate alla banca degli occhi di Palermo.




Siracusa. Due rapine in 40 giorni, via Pitia nuovo Far West? Per l'ultima bottino da 1.600 euro

E’ di 1.600 euro il bottino della rapina commessa ieri mattina nella centrale via Pitia. Poco dopo le 12, presa di mira ancora una volta la gioielleria Veneziano. In due hanno fatto irruzione all’interno. Uno era armato di pistola. Sotto la minaccia dell’arma si sono fatti consegnare gioielli e preziosi per un valore di 1.000 euro oltre a 600 euro in contanti. Si sono poi dati alla fuga a bordo di un’autovettura. Indagini in corso, affidate alla Mobile di Siracusa. Lo scorso 24 giugno la stessa gioielleria era stata presa di mira da una banda composta da tre elementi, sempre in pieno giorno. Il 19 luglio scorso un’altra rapina era stata tentata in corso Gelone: in quel caso, la reazione del titolare della gioielleria ha messo in fuga i rapinatori.




Augusta. Cocaina in casa, nascosta tra le mollette del bucato: ai domiciliari una 47enne

Alle prime luci dell’alba, i carabinieri di Augusta insieme ad uomini del nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato in flagranza di reato, Carmela Castro. La donna, di 47 anni durante una perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di 40 grammi di cocaina, materiale idoneo al confezionamento e pesatura oltre a 1.700 euro presumibile ricavo dell’attività di spaccio. La droga era all’interno di un cestino contenente mollette per bucato, in una borsetta porta trucchi.
La donna era stata già arrestata a febbraio dello scorso anno, nell’ambito dell’operazione Alto Impatto. All’epoca fu trovata in possesso di 8 grammi di cocaina suddivisa in 3 dosi. E’ stata posta ai domiciliari.




Siracusa. Evade dai domiciliari: "ho litigato con i miei familiari". E i carabinieri lo portano in carcere

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato Enrico De Angelis, 24 anni. L’accusa è di evasione. Il giovane era ai domiciliari per spaccio di sostanze stupefacente ma è stato sorpreso a passeggiare per le vie della città. Ai carabinieri che lo hanno bloccato ha provato a giustificarsi parlando di un forte litigio con i familiari con cui convive. Ma visto che non era la prima volta che il De Angelis evadeva, è stato tradotto in carcere a Cavadonna.