Siracusa. Ambulanti abusivi, continua il contrasto: maxi sequestro in Ortigia

Continuano i controlli antiabusivismo commerciale, soprattutto in Ortigia. I carabinieri, insieme ad agenti della Polizia Municipale, hanno individuato e sanzionato 4 persone (una italiana e tre extracomunitarie). L’operazione ha portato ad un maxi sequestro: centinaia di occhiali da sole, cappelli, cinture, braccialetti e giocattoli (pistole, fucili e bambole).
Le zone principalmente interessate dai controlli sono state piazza Duomo, largo XXV Luglio (Tempio di Apollo) e la passeggiata tra la Marina e la Fonte Aretusa.
I servizi continueranno anche nel fine settimana.




Siracusa. Notte brava a Fontane Bianche: pugno in faccia ad un 19enne per rubare lo scooter. Indagini in corso

Gli investigatori della Mobile di Siracusa sono sulle tracce dei due malviventi che questa notte hanno tentato di rubare uno scooter a Fontane Bianche. Insolite le modalità: i due hanno raggiunto il giovane proprietario della moto, un 19enne, e gli hanno sferrato un pugno in faccia. Una rapina impropria fortunatamente non andata a buon fine e su cui la Polizia sta adesso cercando di fare piena luce.




Siracusa. Tentato furto in una tabaccheria di via Pietro Novelli: qualcosa mette in fuga i ladri

Furto tentato nella notte ai danni di una tabaccheria di via Pietro Novelli. I malviventi aveva già tagliato e forzato la saracinesca quando qualcosa li ha dissuasi dal proseguire. Sono pertanto fuggiti senza portare a compimenti il loro piano criminale. Indaga la Polizia.




Siracusa. Un piccolo debito vale una spedizione punitiva: denunciati tre extracomunitari

Tre cittadini stranieri, uno originario della Guinea e due minorenni della Costa d’Avorio sono stati denunciati per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni commesso nei confronti di un altro extracomunitario. Quest’ultimo, titolare di una bancarella in Ortigia, nei pressi del mercato di via De Benedictis, regolarmente autorizzato, sarebbe stato debitore di una piccola somma di denaro nei confronti del suo dipendente, un giovane della Guinea.
Non vistosi soddisfatto nel credito, quest’ultimo avrebbe organizzato una sorta di spedizione punitiva insieme a due amici, i minorenni ivoriani. In tre avrebbero picchiato l’uomo. Da qui l’intervento della Polizia e le denunce.




Impianti sequestrati nella zona industriale, Sole24Ore: "leggi non scritte soffocano l'impresa"

Il Sole24Ore offre una lettura critica del recente sequestro preventivo degli impianti industriali chiesto e ottenuto dalla Procura di Siracusa. Il quotidiano economico, in un recente articolo, saluta la decisione come frutto di “un sistema normativo à-la-carte” che sarebbe “basato su regole non scritte” e “deciso da alcune Procure e da alcuni esperti”. Questo, si legge nell’articolo, “per rispondere ai malumori di alcuni cittadini preoccupati i quali si sono informati approfonditamente su Google”. Sarcasmo.
Nell’articolo di Jacopo Giliberto l’estrema sintesi della vicenda è che due importanti impianti, Esso e Lukoil, hanno rischiato di “chiudere” semplicemente perchè “puzzano”. E il riferimento è alla famigerate sostanze non normate odorigene, causa dei miasmi. “Queste sostanze, non normate perché finora pare che non producano danni alla salute o all’ambiente, giustamente devono smettere di turbare il senso olfattivo di chi vive attorno alle raffinerie fino a rendere insopportabile la qualità dell’aria”, si legge piazzando tra le righe qualche colpo alle tesi della magistratura siracusana. Quasi attaccata frontalmente quando si argomenta che “le doglianze (di cittadini e associazioni, ndr) fatte proprie dalla Procura e dai suoi esperti avrebbero potuto portare alla chiusura dell’intero polo industriale, lasciando per strada senza lavoro migliaia di persone e aprendo ancora una volta il contenzioso fra occupazione, industria e cittadini informati”. La conclusione? “Strano Paese quello in cui cittadini e imprese possono essere processati per avere violato leggi non scritte”.
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I piromani volevano colpire anche la riserva naturale Villasmundo-Sant'Alfio: rinvenute due taniche di liquido infiammabile

Sono sempre meno i sospetti sull’origine dolosa dei roghi che da settimane devastano il territorio siracusano e le sue bellezze naturalistiche. I piromani avevano mirato anche la riserva naturale integrata “Complesso Speleologico Villasmundo-Sant’Alfio”. Ai confini dell’area protetta sono state rinvenute due taniche colme di liquido infiammabile. Facilmente intuibile a cosa dovessero servire.
A rinvenire le taniche è stato personale Cutgana dell’Università di Catania questa mattina, nel corso delle attività di sorveglianza lungo la Provinciale 95, al chilometro 11,5.
Sul posto, su segnalazione del personale del centro di ricerca Cutgana, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Villasmundo che hanno provveduto al sequestro delle due taniche.




Le truffe dell'e-commerce, turisti non trovano le case vacanze e i carabinieri denunciato due "venditori" online

Altri due episodi di truffe on-line scoperti dai carabinieri. A Pachino, a conclusione di mirati accertamenti dopo la denuncia sporta da una donna, è stato denunciato per truffa una donna di Trani, 38 anni. Avevano concordato l’acquisto di due borse di famose griffe ma una volta effettuato il pagamento, tramite ricarica di 200 euro di una carta prepagata, le borse non sono mai state spedite.
Del tutto simile l’altro episodio, che ha portato alla denuncia in stato di libertà per il reato di truffa di un napoletano, classe 1967. Un uomo di Pachino, rispondendo ad un annuncio pubblicato su un sito di e-commerce, aveva concordato l’acquisto di un monopattino elettrico, versando su una carta ricaricabile la somma di 100 euro come corrispettivo. Ricevuta tale somma, dopo un periodo di scuse varie finalizzate a giustificare i ritardi nella spedizione, il denunciato ha cancellato il profilo rendendosi irreperibile.
Quello delle truffe on-line e, in generale, delle frodi informatiche è un fenomeno ormai diffuso in tutta Italia e che interessa anche la Provincia di Siracusa ove particolare attenzione va rivolta anche agli annunci di case vacanza offerte a prezzi non in linea con gli standard di mercato: numerose, infatti, sono state le segnalazioni ricevute dai Carabinieri da parte di turisti che, dopo aver concordato l’affitto di una villetta fronte mare dove trascorrere un periodo di vacanze ed aver versato una somma come caparra, giunti sul posto concordato, non hanno trovato l’intermediario ad attenderli o, nel peggiore dei casi, non hanno trovato nemmeno la casa in questione.




Siracusa. Droga nascosta nel videoregistratore, arrestato un 32enne

Arrestato da agenti della Mobile il 32enne Silvano Spicuglia. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio. Gli agenti lo hanno sorpreso nei pressi di un garage, fermo con la sua auto. Insospettiti, gli agenti sono intervenuti e all’interno di un videoregistratore hanno trovato un pezzo di hashish. Estesa la perquisizione all’interno del garage, ha permesso di rinvenire e sequestrare un chilo di hashish ed un bilancino di precisione. E’ stato posto ai domiciliari.




Incendi, giornata infernale tra Priolo ed Augusta: riaperta nel tardo pomeriggio la vecchia Statale

E’ stato riaperto poco dopo le 17.30 il tratto della vecchia Statale 114, rimasto chiuso al traffico in entrambe le direzione per un paio d’ore a causa dell’incendio che ha minacciato da vicino lo stabilimento Esso, in territorio di Augusta. Gran lavoro per i vigili del fuoco, con tre squadre arrivate da Siracusa ed Augusta. A coadiuvare il complicato lavoro dei pompieri anche la Protezione Civile comunale di Priolo e associazioni di volontariato. Per ragioni di sicurezza preventiva sono stati schierati a difesa dell’impianto industriale anche i mezzi antincendio delle squadre interne alla raffineria.
Ma è stata una giornata davvero intensa tra Priolo ed Augusta sul fronte incendi con ben 4 fronti di fuoco da tenere a bada.
Forte rallentamento in autostrada, all’altezza dello svincolo di Lentini, per la presenza di fumo in carreggiata, dovuto ad un altro incendio.




Siracusa. Rapina al supermercato in viale Tunisi, arrestato uno dei presunti autori

Le indagini condotte dalla Mobile di Siracusa hanno consentito di individuare uno dei presunti autori della rapina di lunedì scorso in un supermercato di viale Tunisi. E’ stato arrestato Salvatore Aparo, 23 anni. E’ ancora caccia agli altri componenti della banda entrata in azione poco dopo le 20.30 di lunedì scorso. Due i giovani che hanno fatto irruzione all’interno, con il volto travisato da passamontagna e armati di pistola. Bottino del colpo, 1.200 euro.

foto d’apertura, archivio