Priolo. Feroce crudeltà in strada, aggredito a bastonate un 56enne: è in prognosi riservata. Fermati due fratelli

Tentato omicidio. E’ l’accusa di cui dovranno rispondere Salvatore e Gino Guzzardi, 39 e 48 anni, priolesi. Sarebbero loro, secondo gli investigatori, i presunti autori dell’aggressione ad un 56enne, avvenuta in via Megara Ibea.
L’uomo è stato trovato riverso per terra, in stato di incoscienza, con una vistosa ferita al capo. Poco distante, un bastone in legno spezzato in due parti, utilizzato per l’aggressione. E’ ricoverato in stato di coma all’Umberto I di Siracusa.
Le testimonianze raccolte e le immagini riprese da alcune videocamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire in poco tempo l’accaduto, permettendo l’identificazione dei due fratelli Guzzardi.
Il video mostra una “feroce crudeltà” nei confronti della vittima colpita anche mentre era esanime sul marciapiede. Solo ‘intervento di alcuni passanti ha bloccato quella che sembrava una inarrestabile furia omicida.
I due avevano cercato di far perdere le loro tracce raggiungendo Sortino, presso alcuni familiari. Ma nella serata di ieri si sono costituiti al Commissariato di Priolo Gargallo, vistisi accerchiati.
Sono stati posti in stato di fermo di indiziato di delitto, ritenendo che sussistano gravissimi elementi di colpevolezza per il tentato omicidio. Coordina le indagini il sostituto procuratore Tommaso Pagano che ha per i due il trasferimento in carcere a Cavadonna. Sono in corso ulteriori indagini per accertare i motivi del violento pestaggio.




Augusta. La Dia sequestra beni ad un imprenditore per 1,3 milioni di euro

La Dia di Catania ha posto sotto sequestro i beni dell’imprenditore augustano Francesco Pasqua, che opera nel settore del movimento terra e del trasporto merci conto terzi.Ad emettere il provvedimento è stata la sezione penale del tribunale di Siracusa. I beni confiscati sono terreni, due ville e due appartamenti ad Augusta e Scordia, un magazzino, vetture, autocarri, conti correnti e altri rapporti finanziari.
Nel 2014 Pasqua era anche stato arrestato nell’abito dell’operazione “Prato Verde”, in quanto indiziato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Gli investigatori della Dia accertarono che il latitante Orazio Privitera sarebbe stato “coperto” proprio da Pasqua, che è pure imputato in un processo al Tribunale di Siracusa nel quale venne accusato di favoreggiamento.




Rosolini. Anche bastonate contro il padre per farsi consegnare denaro

I Carabinieri di Rosolini hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Siracusa arrestandoo Concetto Iozia, classe 1975, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti del padre.
Avrebbe tenuto condotte moleste ed aggressive nei confronti del genitore, minacciandolo anche di morte, per farsi consegnare delle somme imprecisate di denaro.
Diversi gli episodi di violenza ricostruititi dai Carabinieri, l’ultimo dei quali verificatosi lo scorso 22 maggio: dopo aver ricevuta risposta negativa dal padre all’ennesima richiesta di denaro, avrebbe iniziato a minacciarlo ed a percuoterlo. Ma nonostante ciò il padre rimaneva fermo sulla sua posizione, ribadendo il diniego alla richiesta del figlio: alla ferma risposta negativa, pertanto, avrebbe impugnato un bastone, colpendolo al volto e procurandogli lesioni che, fortunatamente, sono risultate guaribili con pochi giorni di prognosi.
Non riuscendo più a gestire la situazione, temendo ormai per la propria incolumità, l’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri, denunciando le vessazioni subite.
I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti.
Concetto Iozia, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
IOZIA Concetto cl-1975




Noto. Evasione continuata dai domiciliari, 21enne arrestato in flagrante: condotto in carcere

E’ stato condotto in carcere, dopo l’ennesima evasione dagli arresti domiciliari cui era sottoposto. Salvatore Franco, 21 anni, netino, è stato arrestato dagli uomini del locale commissariato, che lo hanno sorpreso in flagranza di reato.
Era stato arrestato il 16 maggio, sempre per evasione, ma prima della celebrazione del rito direttissimo, si era reso irreperibile. Le ricerche degli agenti di Polizia, estese a Noto, Avola, Rosolini e Siracusa, si sono concluse nella giornata di ieri quando l’uomo si è costituito. Dichiarato in arresto, è stato condotto in carcere.




Siracusa. Auto in fiamme in via Immordini, a fuoco una Lancia Y: indaga la polizia

Da accertare le cause di un incendio che ha danneggiato un’auto parcheggiata in via Immordini. Le fiamme hanno avviluppato una Lancia Y parcheggiata lungo la vita, nei pressi di uno stabile. L’allarme è scattato intorno alle 2,30. Sul posto, i vigili del fuoco del comando di via Von Platen e gli uomini delle Volanti. I rilievi condotti successivamente non hanno permesso di risalire con certezza alle cause all’origine del rogo. Per questo la polizia ha avviato le indagini del caso.




Siracusa. Ortigia e fiera del mercoledì: controlli della Municipale, multe e sequestri

Non si arrestano le attività di controllo del nucleo Annonaria della Polizia Municipale di Siracusa. Gli uomini del comandante Salvo Correnti sono stati impegnati su più fronti nelle ultime ore, elevando sanzioni per poco più di 6.000 euro.
In Ortigia, i controlli ad un solarium hanno portato all’elevazione di due distinti verbali, per questioni prettamente amministrative, una di 5.000 e il secondo di 1.000 euro. Sempre nel centro storico, ma in via Landolina, è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico il titolare di un esercizio commerciale: aveva occupato con tavoli e sedie più spazio del consentito.
Controlli questa mattina anche in piazzale Sgarlata, durante il mercato del mercoledì. Ad un venditore extracomunitario sono stati sequestrati 88 cd contraffatti, privi del marchio Siae, e 3 scarpe – non tre paia – anche queste con marchio contraffatto. L’uomo è riuscito a fuggire.




Siracusa. Lavoro nero, giro di vite: tre attività sospese, multe per 35.000 euro

Nella settimana appena trascorsa, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto una serie di controlli in 12 ditte con sede in provincia.
L’esito degli accertamenti ha fatto emergere che in un’autocarrozzeria della zona nord e in un’azienda agricola della zona sud, i rispettivi titolari avevano impiegato sistemi di videosorveglianza per controllare il lavoro dei propri dipendenti senza aver mi chiesto l’autorizzazione all’ispettorato del lavoro di Siracusa.
Undici sono stati i lavoratori impiegati in nero accertati dai militari. Tra i casi più eclatanti, il controllo di un negozio di abbigliamento del nord della provincia ha fatto emergere l’impiego in nero di tre lavoratori di origine cinese sui tre presenti al momento dell’accertamento; a Siracusa, un esercente di pesca d’altura a bordo del suo peschereccio che batteva le acque antistanti il porto di Marzamemi, impiegava ben 4 marinai in nero sugli otto imbarcati; in una pizzeria di Siracusa sono stati invece trovati al lavoro due dipendenti su due presenti al momento del controllo impiegati in nero. È stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale. Elevate multe ed ammende per quasi 35.000 euro.




Siracusa. Supermarket della droga in casa, arrestato un 27enne

I Carabinieri di Ortigia hanno arrestato Salvatore Polini, classe 1990, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo una breve attività di indagine, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nella sua abitazione rinvenendo 24 grammi di hashish, un sacchetto con 7 grammi di marijuana, 2 bustine contenenti in totale quasi 10 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione, usato per il confezionamento delle dosi.
Grazie anche al supporto dei cani dell’unità cinofila di Catania sono stati rinvenuti e sequestrati 5 sacchetti di marjiuana, per un totale di 130 grammi ben nascosti nel cortile dell’abitazione dello stesso Polini.
L’arrestato, al termine della incombenze di rito, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Siracusa come disposto dalla Autorità Giudiziaria.




Peschereccio siracusano in difficoltà, soccorso dal pattugliatore Cigala Fulgosi

Il peschereccio siracusano Mariella è stato soccorso dal pattugliatore Cigala Fulgosi della Marina Militare. L’imbarcazione, impegnata in una battuta di pesca, si era ritrovata senza propulsione a 65 miglia a nord di Bengasi.
Nave Cigala Fulgosi, in pattugliamento in protezione dei pescherecci nazionali nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, ha ricevuto la chiamata di soccorso e si è diretta in zona. Il peschereccio rimasto senza propulsione era alla deriva a causa di alcuni spezzoni di un tubo di gomma e di reti che bloccavano le eliche. Gli operatori subacquei di nave Cigala Fulgosi sono intervenuti liberando le eliche e permettendo al Mariella di proseguire la sua attività di pesca.

Foto archivio




Furto a scuola, rubati i computer e la Lim a Lentini

Furto nella notte all’interno dell’istituto per Geometri di via Riccardo da Lentini. Ignoti, dopo essersi introdotti, hanno rubato i computer portatili abbinati alle lavagne Lim, una lavagna Lim, un paio di proiettori, tre televisori, diversi monitor e due computer fissi. Danneggiata una macchinetta adibita alla vendita di bevande, per rubarne il contenuto. Indagini in corso.