Pachino. Incendiano casa per costringere i proprietari a vendere: due arrestati

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al commissariato di Pachino, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Siracusa Andrea Migneco, nei confronti di Massimo Vizzini, 44 anni, e Francesco Rizza, 26, entrambi residenti a Pachino, accusati di estorsione e danneggiamento tramite incendio e, solo Vizzini, anche di rapina.I due uomini, già noti alle forze di polizia sono stati individuati a seguito di un’attività di indagine che ha impegnato gli investigatori del commissariato di Pachino per alcuni mesi. In particolare nella tarda serata del 12 novembre, gli arrestati appiccavano il fuoco all’autovettura e all’abitazione di una donna di Pachino, compagna di un noto pregiudicato che, all’epoca dei fatti, era detenuto alla Casa circondariale di Cavadonna, per indurla a vendere la casa dell’uomo.Gli agenti, insospettiti dalla vicenda che, per certi versi appariva oscura, di concerto con il sostituto procuratore titolare dell’indagine Davide Lucignani, attivavano un servizio di intercettazione dei colloqui in carcere tra la vittima e il compagno detenuto i quali facevano spesso riferimento a Rizza e Vizzini quali autori degli atti ai loro danni. Da qui la decisone di intercettare anche i due i quali sono risultati coinvolti nelle rapine consumate il 4 febbraio ai danni di un supermercato e il 9 marzo in una tabaccheria.La vicenda, a questo punto, risulta collegata a quella che ha portato al fermo di indiziato di delitto di Massimo Vizzini e Stefano Zocco per la rapina di marzo.




Rosolini. Un Rolex come "ricompensa" per una testimonianza: arrestati dipendente comunale e gioielliere

Eseguiti a Rosolini 2 provvedimenti cautelari emessi dal Gip di Siracusa. Destinatari della misura sono un dipendente comunale, Raimondo Gennaro (classe 1964) e un gioielliere, Salvatore Rizza (classe 1959). Il primo è stato condotto in carcere, il secondo ai domiciliari. L’accusa è di estorsione e tentata violenza privata, commessi tra settembre e ottobre 2016, in danno di un imprenditore del luogo.
I Carabinieri di Rosolini, in sinergia con il sostituto procuratore Margherita Brianese, hanno avviato una articolata attività info-investigativa che ha permesso di raccogliere indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati.
Tutto comincia nel settembre 2016 quando un imprenditore si è rivolto ai Carabinieri perché vittima di minacce dal contenuto estorsivo da parte dei due arrestati, i quali a più riprese gli avrebbero chiesto un orologio rolex di ingente valore.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, ad avanzare la richiesta sarebe stato Raimondo Gennaro come “risarcimento” per un evento letto come un “danno”, ossia di essere stato indicato come testimone per la difesa processuale di un imputato in un altro procedimento penale per estorsione ai danni della stessa vittima.
Nel pomeriggio del 18 ottobre scorso, l’imprenditore, insieme a Salvatore Rizza si è recato in una nota gioielleria di Ragusa, dove acquistava il Rolex da 5.500 euro. Orologio poi consegnato proprio a Rizza, cognato di Raimondo Gennaro.
L’acquisto veniva documentato dai militari di Rosolini con riprese video e con l’ausilio delle intercettazioni audio poste in essere dalla persona offesa dal reato, su input dei carabinieri.
Espletate le formalità di rito, Raimondo Gennaro è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Siracusa e Salvatore Rizza è stato ristretto ai domiciliari.




Avola. Percosse e minacce gravi alla nonna e alla zia: arrestato 20enne accusato di maltrattamenti in famiglia

Minacce gravi e percosse nei confronti della nonna e della zia, con cui convive. Per Samyr Lamloumi, 20 anni, avolese, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari è scattato l’arresto.Le manette sono scattate ai suoi polsi a seguito dell’ennesimo episodio di violenza. Sono intervenuti gli agenti del commissariato di Avola. Il giovane dovrà rispondere di Maltrattamenti in famiglia, minacce gravi, percosse nei confronti delle due donne. Dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Cavadonna. Gli Agenti hanno, altresì, denunciato L.G. ( classe 1987), residente ad Avola, per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro e S.M. ( classe 1988), per i reati di diffamazione aggravata a mezzo di social network ai danni di altra persona.




Cassibile. Non si ferma all'Alt e aggredisce i carabinieri: ai domiciliari 32 enne

Tenta di ignorare l'”Alt” dei carabinieri della stazione di Cassibile e prova a fuggire a bordo del suo scooter per sottrarsi al controllo. Bloccato poco dopo, si avventa contro i militari, spintonandoli ripetutamente. Arrestato Mohammed Bouourda, marocchino di 32 , con precedenti penali. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.




Noto. Furto in abitazione, sgominata banda di giovanissimi: due sono minorenni

Sono stati incastrati anche dagli impianti di video-sorveglianza della zona. Gli agenti del commissariato di Noto, al termine di una celere attività investigativa, hanno denunciato tre giovani: un ventenne e due minori di 17 anni, tutti netini. Sono accusati di un furto commesso in un’abitazione il 13 maggio scorso. I giovani,secondo gli investigatori, costituirebbero una banda organizzata proprio con il disegno di compiere furti in abitazione.




Siracusa. Controlli in cantieri edili e attività commerciali: sospensioni e multe

Continuano i controlli dei Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro su tutto il territorio della provincia. Nell’ultima settimana effettuati oltre 10 accessi ispettivi in altrettante attività nel comparto edile commerciale e degli pubblici esercizi.
Su più di 60 posizioni lavorative controllate, ben 6 sono risultate irregolari. In particolare è stato applicato il provvedimento della sospensione di un cantiere edile operante a Ferla, poiché il titolare è risultato aver impiegato un lavoratore in nero. Sospese anche le attività di un laboratorio artigianale di Floridia per aver impiegato 3 lavoratori in nero e un secondo cantiere edile a Buccheri dove sono stati trovati 2 lavoratori impiegati in nero sui tre presenti al momento dell’accertamento. Nel corso dei controlli sono state anche elevate numerose sanzioni amministrative per un totale di € 27.000.




Siracusa. Pesce esposto nel bagagliaio e venduto in strada: 4.500 euro di multa ad ambulante

Vendeva in strada circa 23kg di pesce di varia specie (polipi, merluzzi, gamberi, smeriglio), esposto nel bagagliaio dell’autoveicolo. E’ intervenuta la Guardia Costiera di Siracusa che ha elevato al venditore ambulante due multe. Una mancata tracciabilità di prodotto ittico commercializzato senza fatture e l’altra per mancanza di DIA (Denuncia Inizio Attività) all’autorità competente. In totale, 4.500 euro. Il prodotto ittico è stato sequestrato.




Siracusa. Autofficina a fuoco in via Paternò, danni anche a un'auto parcheggiata all'interno

Fuoco in un’autofficina di via Paternò. L’allarme è scattato alle 11,30 di ieri mattina. Sul posto, gli agenti delle Volanti e i Vigili del Fuoco del comando provinciale di via Augusto Von Platen. Le fiamme hanno danneggiato una vettura parcheggiata all’interno dell’officina, la saracinesca e le pareti esterne. Indagini in corso per risalire all’origine del rogo.
Indagini anche per verificare le cause che hanno determinato un incendio di auto. In fiamme una Hyundai parcheggiata in via Algeri. In questo caso la segnalazione è arrivata ai centralini di Vigili del Fuoco e polizia intorno alle 17




Melilli. Incidente sulla Siracusa-Catania, auto cappotta e si schianta contro il guardrail

Violento incidente stradale nella notte lungo l’autostrada Siracusa- Catania. Un’auto, una Fiat, per ragioni al vaglio delle forze dell’ordine, si è schiantata contro una vettura in corsa, una Rover, che si è ribaltata su sè stessa, andando a battere contro il guardrail e terminando così la sua corsa. L’impatto si è verificato dieci minuti dopo la mezzanotte all’altezza dello svincolo per Melilli in direzione Siracusa. Entrambe le auto si sono praticamente accartocciate. Tra i feriti, soccorsi dai sanitari del 118, sarebbero le condizioni dell’automobilista che ha tamponato la Rover, un cittadino cinese, a destare maggiori preoccupazioni.
(Foto: repertorio)




Lentini. Furto con "spaccata" in un rifornimento di carburante, malviventi sradicano la colonnina delle banconote

Hanno divelto la colonnina delle banconote e, dopo averla caricata su una vettura, sono fuggiti. Malviventi in azione nella notte a Lentini. L’allarme è scattato all’1,20. Il “colpo” è stato perpetrato ai danni di un rifornimento di carburante lungo la strada statale 195, in territorio di Lentini. Quando gli agenti sono arrivati, hanno appurato che poco prima ignoti, utilizzando un camioncino come “ariete”, hanno divelto la colonnina e, subito dopo, l’hanno caricata su un altro mezzo, facendo perdere le proprie tracce. Indagini in corso.