Fastidiosa musica ad alto volume dai vicini, per “spegnerla” distrugge il loro contatore elettrico

Quella musica ad alto volume non riusciva più a tollerarla. Ha provato, allora, a far presente alla sua vicina di casa come quei suoni le stessero causando un certo fastidio. Ne è nato però un diverbio, piuttosto acceso. Anzi un litigio vero e proprio. Non ottenendo il risultato sperato, si è allora armata di un bastone e si è diretta verso il vano contatori del condominio. Individuato quello della vicina, lo avrebbe colpito ripetutamente danneggiando. Via l’energia elettrica, via la musica ad alto volume. E’ accaduto a Pachino.
Il sistema scelto dalla 20enne per “risolvere” l’episodio che tanto la disturbava le è costato, ovviamente, una denuncia per danneggiamento. Ad intervenire, la Polizia di Stato.




Custodiva mobili in deposito ma li rivende fingendone il furto: denunciato 68enne

Un uomo di 68 anni è stato denunciato a Pachino per furto e simulazione di reato. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, l’uomo aveva affittato il proprio deposito per custodire dei mobili di proprietà di un’altra persona. In deposito, in particolare, c’era una cucina componibile del valore di oltre 16 mila euro.
All’insaputa del proprietario, il 68enne ha venduto la cucina ad ignari compratori. Per “mascherare” l’operazione, aveva denunciato il furto di tutti i mobili. Gli investigatori, però, non si sono fatti ingannare e, con una velocità attività di indagine, hanno ricostruito l’accaduto.




Marijuana coltivata in casa, denunciato a Lentini un 22enne

Continua senza soste l’attività di contrasto del mercato della droga. La Polizia di Stato ha denunciato a Lentini un giovane di 22 anni, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Gli investigatori del commissariato lentinese, nel corso di un’operazione antidroga, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nella sua abitazione che ha consentito di rinvenire e sequestrare 5 piante di marijuana, 21 grammi della stessa sostanza già in stato di essiccazione e delle lampade utilizzate nel processo di coltivazione della sostanza stupefacente.




Pesca nella zona B del Plemmirio, diportista sanzionato e denunciato

Pescava nella zona B dell’area marina protetta del Plemmirio, in cui tale attività è illecita. A sorprendere un pescatore ricreativo a bordo di un’imbarcazione, intento a pescare con una rete da posta e un verricello salparete, detenuti e utilizzati illegittimamente, sono stati in un primo momento i volontari di Sea Shepherd Italia, che hanno allertato la Guardia Costiera. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria e sanzionato per mille euro, sottoponendo a sequestro circa 500 metri di rete da posta ed il verricello,attrezzi non consentiti per l’esercizio della pesca sportiva/ricreativa, dalle vigenti normative europee e nazionali di settore.
La Capitaneria di Porto ricorda che questo tipo di violazione è perseguita penalmente. I controlli saranno ulteriormente intensificati, a tutela dell’ecosistema marino.

La zona A di riserva integrale comprende il tratto di mare prospiciente la Costa di Capo Murro di Porco.Al suo interno sono consentite solo le attività scientifiche e le immersioni subacquee svolte soltanto dai autorizzati dall’ente gestore. Non è possibile ancorare.
La zona B di riserva generale comprende il tratto di mare prospiciente la costa compresa tra Cala di Massolivieri e Punta di Milocca ove è possibile immergersi, nei soli siti individuati dall’ente gestore, ed effettuare la piccola pesca artigianale ad opera delle imprese di pesca locali. Non è possibile ancorare, ma è consentito, secondo le modalità stabilite dall’ente gestore, l’ormeggio ai campi boe predisposti stagionalmente dall’Area Marina Protetta del Plemmirio.
La zona C di riserva parziale comprende il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta, ove è possibile effettuare le medesime attività della zona B consentite anche ai non residenti nel comune di Siracusa. È possibile ancorare solo nei luoghi e secondo le modalità indicate dall’ente gestore.




Sparatoria a Noto, presunto responsabile fermato grazie alle immagini di videosorveglianza

Un 48enne di Ispica, con precedenti di polizia, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai Carabinieri di Noto e del Commissariato per il reato di tentato omicidio.
L’uomo, nel corso del pomeriggio di ieri, intorno alle ore 15.30, in Via Cavour, a Noto, dopo una lite in famiglia, avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco in direzione dell’ex compagno della figlia, 19enne con precedenti di polizia, senza riuscire a colpirlo. Dopo alcuni minuti, il 48enne avrebbe esploso ulteriori 5 colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione del giovane, per poi darsi alla fuga.
A seguito delle tempestive attività investigative, condotte congiuntamente da Carabinieri e Polizia di Stato, è stata ricostruita la dinamica degli eventi, grazie all’analisi dei filmati del sistema di video sorveglianza cittadina, ad alcune testimonianze e ai rilievi tecnici sui luoghi.
Intorno alle 21.00 i Carabinieri di Ispica hanno localizzato e fermato a Ispica. Nel corso della perquisizione è stata rinvenuta e sequestrata una pistola illegalmente detenuta.
Alla base del gesto ci sarebbe una lite avvenuta nel primo pomeriggio di sabato tra la figlia del 48enne e l’ex fidanzato.
L’arrestato, denunciato anche per detenzione abusiva di armi, è stato condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa che ha coordinato le attività investigative.




Il fiuto del cane Riley scova droga a Buccheri, una denuncia

Il fiuto del cane Riley ha portato alla denuncia di un 47enne per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri di Buccheri, nel corso di predisposto servizio straordinario di controllo del territorio condotto con l’ausilio dei Carabinieri dell’unità cinofila antidroga di Nicolosi, hanno controllato diversi locali della zona e contestato sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada per un valore superiore a 2000 euro.
Il cane Riley, dell’unità cinofila antidroga dei Carabinieri, ha infatti segnalato al proprio conduttore l’uomo, incensurato, che, sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina, alcuni grammi di marijuana e un coltello a serramanico. Il 47enne durante il controlloha cercato di disfarsi della sostanza stupefacente, ma neanche il buio ha ingannato il fiuto di Riley e i Carabinieri di Buccheri.
Inoltre, a un 23enne, identificato all’interno di un pub e già noto quale assuntore di sostanze stupefacenti, è stata trovata marijuana per uso personale e gli è stata ritirata la patente di guida.




Scontro all’incrocio nonostante il semaforo, tre feriti lievi

È di tre feriti lievi il bilancio dell’ennesimo incidente stradale, avvenuto questa mattina a Siracusa. Due le auto coinvolte, all’incrocio tra via Sturzo e via Monteforte. Erano da poco passate le 7 del mattino quando le vetture sono entrate in collisione.
Le cause dell’incidente sono in fase di verifica da parte della Polizia Municipale intervenuta sul posto. Tra le ipotesi, il mancato rispetto del segnale di rosso al semaforo che regola l’incrocio, da parte di una delle due vetture.




Insofferente ai domiciliari, 29enne siracusano finisce in carcere

I Carabinieri di Siracusa hanno accompagnato in carcere a Cavadonna un 29enne, già sottoposto ai domiciliari. A disporre l’aggravamento è stata la Corte d’Appello di Catania. L’uomo, con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia di armi e stupefacenti, nel mese di ottobre aveva più volte violato l’obbligo di permanenza in casa nelle ore notturne, venendo pertanto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Tuttavia, incurante delle prescrizioni, si era fatto nuovamente e ripetutamente denunciare per la violazione degli arresti domiciliari.
Da ultimo, pochi giorni fa’, era stato arrestato dai Carabinieri che lo avevano sorpreso in strada, intento a parlare con alcuni uomini che, alla vista della gazzella, si erano dati alla fuga.
Nella circostanza l’uomo, trovato in possesso di hashish per uso personale, aveva inveito e minacciato i Carabinieri.




Fuori casa nonostante i domiciliari, denunciati due uomini

Un uomo di 60 anni e uno di 40 anni sono stati denunciati dagli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa per evasione. I due uomini, sottoposti agli arresti domiciliari, sono risultati assenti al quotidiano controllo rivolto a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale.




Il litigio e poi la fuga, ragazzina ritrovato dopo oltre dieci ore a Lentini

Ore d’ansia a Lentini per una 16enne scomparsa nel nulla a Lentini, probabilmente in seguito ad un litigio. Dopo una notte di ansia e ricerche, è stata rintracciata questa mattina, poco dopo le 10.30, e affidata ai genitori.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la ragazzina ieri sera era con i nonni quando – per motivi non ancora chiariti – si è allontanata senza nessuna spiegazione o messaggio.
Forse un litigio con i parenti l’avrebbe spinta ad uscire di casa senza avvisare nessuno.
Non vedendola rientrare a casa, i genitori si sono allarmati. Hanno provato a contattarla al telefono, senza risposta. Contattate anche le amiche che, però, non hanno saputo fornire elementi utili. Si sono allora rivolti ai Carabinieri di Lentini che hanno subito avviato le ricerche.
Questa mattina il sospiro di sollievo.