Avola. Sbarco di migranti alla Marchesa, insolito arrivo in barca a vela. Partiti forse dalla Turchia

Insolito sbarco nella tarda serata di ieri ad Avola. “Bucato” il dispositivo di pattugliamento e controllo attivo nel Mediterraneo da una barca a vela che ha lasciato a terra, tra la Marchesa ed Avola, una cinquantina di stranieri. Tra loro diversi anche i bambini. Si tratta di somali, afgani e pakistani partiti con ogni probabilità dalla Turchia, rotta ormai poco battuta dai trafficanti di uomini.
Dalla barca madre sono stati probabilmente accompagnati sino a riva da un tender. Un modus operandi già visto recentemente per un episodio simile a Vendicari.
Ad accorgersi dell’avvenuto sbarco è stata una pattuglia della Polizia che ha intercettato una trentina di migranti che camminavano a piedi lungo la statale. Attivato il dispositivo di soccorso e le relative indagini.




Augusta. Tentano un furto durante la Via Crucis, arrestati in due sorpresi all'opera

I carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per furto aggravato in abitazione, Sergio Schifitti, 50 anni, e Simone Verde, 28.
In via Marina del Monte, durante un pattugliamento, i militari sono stati attirati dal rumore del vetro rotto di una finestra ed immediatamente hanno realizzato che si stava consumando un furto. Hanno così potuto bloccare i due all’esterno dell’abitazione, mentre tentavano di scappare con la refurtiva tra cui un televisore di 32 pollici. E’ stato restituito all’anziana proprietaria, rientrata a casa dalla via crucis cittadina.
Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari presso le proprie abitazioni.




Siracusa. Sequestri e multe, blitz contro gli abusivi di Largo XXV Luglio

Nell’impari battaglia contro il dilagante fenomeno dei venditori ambulanti abusivi, nuovo sequestro di merce al termine di una operazione congiunta Polizia Municipale e Carabinieri.
Attenzioni puntate su largo XXV Luglio, dove maggiore durante il giorno è la presenza di abusivi con bancarelle improvvisate.
Migliaia gli articoli sequestrati: occhiali, collane, bracciali, cappelli e accessori per smartphone. Sette le multe elevate.




Siracusa. Pasqua sicura, aumentate le misure di sicurezza degli obiettivi sensibili

Pasqua e 25 aprile, saranno festività “sicure”. Forze dell’ordine in campo con servizi ad hoc in vista del prevedibile elevato afflusso di persone a Siracusa e nella sua provincia. A disporre il rafforzamento dei normali servizi di controllo è stato il prefetto, Giuseppe Castaldo, durante una apposita riunione del coordinamento interforze.
Visto anche lo scenario internazionale, è stata disposta una ulteriore intensificazione delle misure di vigilanza e sicurezza a protezione degli obiettivi religiosi, turistici e ricreativi ritenuti particolarmente sensibili.
Coinvolte tutte le forze dell’ordine e, in base alla disponibilità, anche le varie polizie Municipali.




"Fuitina" al contrario per una ragazzina, dal Veneto a Lentini: innamoramento social a lieto fine

Dal Veneto a Lentini per raggiungere un ragazzo conosciuto via social network di cui si era innamorata. E’ la storia a lieto fine di una ragazza di Treviso che martedì mattina, zainetto in spalla, era uscita da casa per recarsi a scuola solo che anziché varcare la soglia dell’istituto scolastico è andata dritta alla stazione con un biglietto per la Sicilia.
Quando i suoi non l’hanno vista rincasare, preoccupati, hanno fatto scattare l’allarme. Grazie alle informazioni subito raccolte dai carabinieri veneti, veniva imboccata la pista giusta: Lentini. E’ stata rintracciata in poco tempo, anche grazie al suo telefonino, in casa del coetaneo lentinese.
E’ durata 48 ore la fuga d’amore della ragazza che, stanca ma in buone condizioni di salute, è stata affettuosamente assistita dai militari di Lentini che hanno subito informato i genitori.
Il comando Stazione di Lentini sta procedendo ad ulteriori approfondimenti per accertare eventuali profili di responsabilità penale oltre quelli innocenti e impulsivi di due ragazzi innamorati.




Siracusa. La Dia al cantiere della scuola di via Calatabiano, verifiche per prevenire infiltrazioni criminali

Ispezione della Direzione Investigativa Antimafia di Catania al cantiere della scuola di via Calatabiano. I controlli hanno interessato tutte le imprese coinvolte nei lavori, in modo da evitare delle intromissioni mafiose. L’ispezione – precisano gli investigatori – non è stata d’intralcio ai lavori.
L’assetto societario dell’impresa impegnata nel cantiere, i rapporti contrattuali in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati saranno oggetto di continui accertamenti e riscontri al fine di rilevare criticità legate ad eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
Non si tratta di controlli inusuali. L’ultima volta la Dia verificò il cantiere della bretella di Targia.




Siracusa. Arrestati e rimessi in libertà due presunti pusher sorpresi dai Carabinieri

Sono stati sorpresi in due, nella notte, intenti a cedere dosi di stupefacente all’interno di un palazzo di via Algeri. Immediata la perquisizione domiciliare che ha permesso ai carabinieri di rinvenire 22 dosi di cocaina, 6 dosi di marijuana e 255 euro presumibile provento della precedente attività di spaccio.
I due presunti pusher, entrambi siracusani, Michele Calleri, classe 1987, incensurato, e Cristiano Spichetti, classe 1981, con precedente di polizia, sono stati dichiarati in arresto ed accompagnati in caserma per le incombenze di rito.
I due sono stati rimessi in libertà non essendo state rilevate esigenze di applicare misure cautelari nei loro confronti.




Siracusa. Inseguimento notturno, 19 fugge al posto di blocco ma finisce contro un muro

Inseguimento notturno per due pattuglie dei carabinieri. Si sono lanciate dietro un’auto che aveva forzato un posto di blocco in viale Paolo Orsi, rischiando di investire un militare. La caccia al fuggitivo è terminata alle porte di Canicattini quando il giovane alla guida dell’auto inseguita è finito contro un muro. Il conducente, nonostante tutto, ha tentato di fuggire nuovamente ingranando la retromarcia e sbattendo contro la macchina di servizio che sbarrava la strada.
Il fuggitivo è stato identificato in Loris Scirpo, classe 1998, incensurato, di Palazzolo Acreide. Ha giustificato la sua condotta dicendo che voleva sottrarsi al controllo perché senza patente, mai conseguita, ed in possesso di due dosi di marijuana. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. Gli sono state elevate contravvenzioni al codice della strada per guida pericolosa, senza patente e perché si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti sanitari per l’assunzione di stupefacenti viste le due dosi rinvenute. È stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Palazzolo. Scippi e rapine ai danni di donne di mezza età, in due arrestati dai carabinieri

Sarebbero loro i responsabili di una serie di scippi e rapine ai danni in particolare di donne. Sono stati arrestati dai carabinieri di Palazzolo Acreide con l’accusa di rapina e lesioni personali Andrea Catania (21 anni) e Salvatore Calleri (30). I due, originari di Palazzolo Acreide ma domiciliati a Floridia, sono stati individuati come i presunti autori di almeno 5 episodi avvenuti tra i mesi di luglio ed agosto dello scorso anno. Collier in oro e borse “scippate” a giovani e anziane, procurando in alcuni casi anche serie lesioni come la frattura dell’anca ad una anziana.
L’attenta attività di indagine, coordinata dal sostituto Di Marco, ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dalla descrizione fornita dalle vittime dei reati nonché dall’analisi delle varie telecamere presenti nel territorio, i carabinieri sono riusciti in breve tempo a risalire all’identità di entrambi i rapinatori, ricostruendo il loro modus operandi. Scelte le vittime, solitamente donne di mezza età fatta, i due le pedinavano fino a giungere in un luogo ritenuto sicuro e lontano da occhi indiscreti dove veniva consumato il reato. Uno faceva da palo, l’altro aggrediva alle spalle la vittima puntando solitamente alla borsa o ai gioielli indossati.
I carabinieri parlano di “inconfutabili elementi di colpevolezza raccolti” confermati dall’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria. Catania e Calleri sono ora sottoposti al regime degli arresti domiciliari.




Priolo. Ritrovato un corpo senza vita, è quello di Giuseppe Genovese. Era scomparso a dicembre

Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato trovato nei pressi di un cavalcavia della zona di piazza Caduti di Nassirya, a Priolo. Sarebbe quello di Giuseppe Genovese, l’anziano di 71 anni di cui si erano perse le tracce dal dicembre dello scorso anno, quando si era allontanato a piedi dalla sua abitazione senza farvi più rientro.
Nonostante imponenti battute di ricerca, a cui hanno partecipato anche volontari di protezione civile, nessun traccia dell’uomo. Del suo caso si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”.
Sono intervenuti i carabinieri che hanno poi richiesto il supporto del medico legale che avrebbe confermato l’identità dell’uomo trovato senza vita. Da capire se il decesso sia sopraggiunto in seguito ad un evento traumatico (un incidente?) o per cause naturali dopo che aver vagato per giorni in preda ad un possibile smarrimento o stato confusionale.