Siracusa. Sequestrati 500 chili di gamberetti surgelati: niente tracciabilità e locali con carenze

Carabinieri di Siracusa e Nas di Ragusa in campo su tutto il territorio della provincia per garantire la salubrità dei prodotti ittici. Proceduto ad un’ispezione di un deposito all’ingrosso di prodotti della pesca di Siracusa, a seguito della quale hanno proceduto al sequestro di 500 chilogrammi di gamberetti.
Gli accertamenti effettuati sul posto hanno permesso di verificare che tutto il quantitativo di pesce risultava privo di indicazione di tracciabilità e che era detenuto in locali interessati da gravi carenze igienico sanitarie.




Floridia. Colpo da 150.000 euro in banca, arrestato uno dei tre presunti autori

I carabinieri di Floridia, diretti dal sostituto procuratore Antonio Nicastro, hanno arrestato Maurizio Giulio Arena, 41 anni, di Catania, pregiudicato. E’ accusato di rapina aggravata commessa ai danni della filiale del Monte dei Paschi di Siena Autorità Giudiziaria di Siracusa. In concorso con altri due soggetti, ad oggi non ancora identificati, con il volto travisato da un casco e da passamontagna, armati di taglierino e di una pistola, minacciando il cassiere, si fecero consegnare più di 150.000 euro, per poi fuggire a bordo di uno scooter rubato.
Nell’immediatezza i Carabinieri si misero alla ricerca dei tre malviventi e dopo una serie di indagini sono riusciti ad identificare in Arena uno degli autori. E’ stato arrestato alle prime luci dell’alba e poi tradotto alla casa circondariale di Cavadonna. Continuano le indagini per risalire all’identità degli altri due autori.




Siracusa. Due chili di hashish sotto il sedile: arrestato 47enne palermitano, denunciato un altro uomo

E’ stato rintracciato dalla polizia mentre, ad alta velocità, percorreva lo svincolo per Melilli, in direzione Siracusa. Gli agenti si sono messi all’inseguimento della Toyota Corolla su cui viaggiava Francesco Runolfo, 47 anni, di Palermo. Lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Una volta bloccato, i poliziotti hanno perquisito l’auto, trovando 20 panetti di hashish suddivisi in due confezioni da 100 panetti da 100 grammi ciascuno, per un peso complessivo di due chili, nascosti sotto il sedile posteriore. Runolfo è stato condotto in carcere. Denunciato un uomo che si trovava in auto insieme a lui, un 56enne, palermitano come l’arrestato. L’accusa è la medesima.




Siracusa. Un fucile a canne mozze nascosto nei pressi della Cittadella dello Sport

Nel pomeriggio di ieri agenti delle Volanti hanno trovato un fucile a canne mozze nei pressi della Cittadella dello Sport. Era stato occultato all’interno di un sacchetto, in via Caldarella. L’arma era smontata. Da un primo accertamento, non è stato possibile risalire alla matricola. Indagini in corso.

foto dal web




Siracusa. La guardia giurata ferita per errore non ce l'ha fatta. Morto nella serata Massimo Giuliana

Non ce l’ha fatta Massimo Calogero Giuliana, la guardia giurata gravemente ferita nella notte tra venerdì e sabato da un colpo partito per errore dalla sua pistola. Il suo cuore ha cessato di batterr ieri sera. Aveva 47 anni. Le sue condizioni erano subito apparse critiche
L’uomo è stato raggiunto alla testa da un colpo partito accidentalmente dalla sua pistola di ordinanza. Era impegnato con un collega in un giro notturno di controlli nell’area industriale di Augusta. I due stavano preparandosi per una perlustrazione a piedi in contrada Sabuci quando si è verificato l’incidente.
La famiglia ha dato l’assenso all’espianto degli organi.




Siracusa. Droga, controlli nelle scuole con le unità cinofile: sequestrata marijuana

Servizio di prevenzione e controlli antidroga nelle scuole superiori del territorio. Ieri, impegnati gli agenti delle Volanti, coadiuvati da unità cinofile. Rinvenuti e sequestrati svariati involucri contenenti modiche quantità di marijuana, per un totale di circa 11 grammi, una sigaretta di fabbricazione artigianale con minime quantità di analoga sostanza. Il materiale sequestrato è stato rinvenuto nelle parti comuni degli edifici scolastici.
L’attività di prevenzione e di contrasto alle sostanze stupefacenti all’interno degli istituti scolastici di Siracusa, fortemente voluta dal Questore di Siracusa e nata grazie alla collaborazione tra Polizia di Stato e Dirigenti Scolastici e corpo docente, sarà svolta con costanza.




Uccise la moglie a Canicattini, condannato a 20 anni Gheorghe Florin Ton

Confermato in Corte di Assise di Appello la sentenza del gup di Siracusa, Carmen Scapellato. Gheorghe Florin Ton è stato condannato a 20 di reclusione ed alla misura della libertà vigilata per tre anni. Il 16 giugno 2014, a Canicattini Bagni, uccise la moglie Maria Ton.
Contro la concessione dell’attenuante si è battuto l’avvocato Paolo D’Orio, difensore delle parti civili Maria Dibu, Maria Zanet e Ion Paul Dibu rispettivamente figlia, madre e fratello della badante rumena uccisa. “L’infedeltà coniugale non può in alcun modo giustificare l’efferatezza di questo omicidio”, ha spiegato il legale che ha chiesto il rigetto dei motivi di appello proposti dal difensore Junio Celesti. “Un adeguamento in minus del trattamento sanzionatorio appare ingiusto vista la gravità oggettiva e i precedenti penali dell’imputato”, ha argomentato D’Orio.




Noto. Operazione Alto Impatto, controllo del territorio anche con il Nucleo Elicotteri e i Nas

“Operazione Alto Impatto” nella zona sud della provincia di Siracusa. L’hanno condotta i carabinieri, su disposizione del comandante provinciale, Luigi Grasso. Impegnati, nelle ultime 24 ore, 35 carabinieri, con l’ausilio del  Nucleo Elicotteri di Catania, dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa nonché da personale specializzato dell’Enel. Arrestato un uomo, per evasione.
In particolare, nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione  Giuseppe Carbè, avolese classe 21 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I militari, nel corso dei controlli finalizzati a verificare il rispetto degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, si sono recati presso l’abitazione del giovane notando che lo stesso era fuori casa intento a colloquiare con dei coetanei. Alla vista dei militari il gruppetto di ragazzi si è immediatamente dileguato per le vie limitrofe mentre Carbè non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Condotto in caserma, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, sottoposto nuovamente al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
Eseguiti inoltre 4 arresti in flagranza per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
In particolare, all’esito di mirati controlli unitamente a personale specializzato Enel finalizzate a contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica, i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in flagranza di reato  Giovanni D’Amico,classe 1975,  Luciano Di Giovanni, classe 1970, Biagio Bona, classe 1946, e  Patrizia Ragaccio, classe 1997, tutti già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. A seguito di verifica presso le rispettive abitazioni è stata accertata la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica pubblica: in particolare, gli arrestati, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità personale, avevano divelto il contatore normalmente installato dall’Enel, manomettendone i cavi ed allacciando l’impianto elettrico domestico direttamente alla rete pubblica. I tecnici hanno ripristinato lo stato dei luoghi mentre i 4, condotti in caserma, sono stati dichiarati in arresto. Espletate formalità di rito i 3 uomini sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa mentre Ragaccio è stata rimessa in libertà.




Siracusa. Pesce cinese congelato con solfiti venduto come fresco: denunciato ristoratore di Ortigia

Frode e carenze igienico-sanitarie. Denunciato un ristoratore, al termine di un’attività svolta dagli agenti del commissariato di Ortigia, insieme alla polizia provinciale e all’Asp nell’ambito della tutela della salute pubblica e in materia di illeciti ambientali, con particolare riguardo alla trasparenza commerciale e al contrasto alle frodi.Il ristoratore gestisce un locale pubblico in Ortigia, legato alla piccola e tradizionale ristorazione. Secondo quanto appurato, l’uomo deteneva pesce congelato non opportunamente segnalato nei menu. Nello specifico, il pesce acquistato, già congelato (gambero rosso, scampi, pesce spada e calamari), proveniente dalla Cina e dalla Spagna, trattato con solfiti per abbattere i microorganismi batterici e mantenerne intatto il colore e veniva servito agli ignari avventori come pesce fresco.
Contestate sanzioni amministrative pari a 3600 euro per irregolarità igienico-sanitarie e sulla mancata o non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo basate su principi dell’HACCP.




Siracusa. La mamma di Angelo De Simone: "Dimostreremo che mio figlio è stato ucciso", dice a Giallo

Il settimanale Giallo torna ad occuparsi della morte di Angelo De Simone. Come anche noi abbiamo raccontato negli scorsi giorni, nuovi elementi – emersi anche attraverso la perizia medico legale di parte – hanno convinto i magistrati a riaprire il caso. Dal primo momento la famiglia ha rifiutato di accettare l’ipotesi del suicidio.
In una intervista con la madre del giovane, Patrizia Ninelli, si parla di “clamorose novità”. Emerge la soddisfazione dei familiari per la decisione di non archiviare il caso. “Dimostreremo che Angelo è stato ucciso”, confida la madre.