Siracusa. Cocaina pronta per lo spaccio nel portafoglio, arrestato 42enne

Arrestato in flagranza di reato il 42enne Andrea Zammitti, libero professionista, incensurato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.
Durante un normale controllo, i carabinieri – insospettiti dal suo atteggiamento – hanno proceduto a perquisizione personale e a quella dell’auto, rivenendo all’interno del suo portafoglio 7 dosi di cocaina, per un totale di 2 grammi e la somma di 365 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato inoltre denunciato per aver violato la normativa sulle armi: era in possesso di un coltello.
Al termine delle incombenze di rito, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno, il 42enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Siracusano di 18 anni vittima di grave incidente a Catania: ha rischiato di perdere il braccio

È ricoverato nel reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’ospedale Cannizzaro il 18enne siracusano, vittima dell’incidente stradale di ieri pomeriggio lungo la Tangenziale di Catania, nel quale ha riportato un trauma complesso con fratture agli arti superiori.
Ha rischiato di perdere il braccio sinistro, che è stato schiacciato e ha strisciato sull’asfalto, con gravi danni a livello nervoso, muscolare e cutaneo: entrato in codice rosso in Pronto Soccorso, è stato operato d’urgenza al Trauma Center da un’équipe di chirurghi e ortopedici, che hanno salvato l’arto.
A causa dell’esposizione della ferita, gravemente contaminata, però, il paziente è attualmente trattato al fine di abbattere l’elevato rischio infettivo; solo successivamente sarà programmato il trattamento per la ricostruzione tendinea e cutanea. Al momento, pertanto, i medici mantengono riservata la prognosi circa il recupero della piena funzionalità dell’arto sinistro.
Al Cannizzaro, in Ortopedia, con una frattura al braccio ancora in corso di valutazione, è ricoverata anche una donna coinvolta nel medesimo incidente.




Corruzione al porto di Augusta: il Codacons si costituirà parte offesa

Il Codacons si costituirà parte offesa nell’inchiesta della magistratura sull’attività corruttiva relativa al porto di Augusta. “Ancora una volta si registra un episodio di corruzione in Sicilia – afferma il segretario nazionale, Francesco Tanasi – Oramai non passa giorno senza che le cronache locali informino di indagini, processi ed episodi relativi a mazzette e tangenti nella nostra regione. In questo caso al centro della vicenda troviamo aspetti delicati come la valutazione di impatto ambientale e il piano regolare, che se turbati da interventi illegali possono avere effetti sull’intera collettività e sugli operatori portuali. Per tale motivo il Codacons si costituirà anche stavolta parte offesa, e chiederà che i responsabili di atti illeciti siano chiamati a risarcire i cittadini siciliani”.




Operazione "Alto Impatto": arresti, controlli e multe nella zona nord della provincia

Alla luce degli ultimi fenomeni di criminalità verificatisi nella zona nord della provincia, in campo i Carabinieri di Augusta con una straordinaria attività di controllo del territorio. Servizi preventivi e di contrasto alle forme di illegalità nelle zone di emarginazione sociale effettuando, oltre ad un incisivo controllo di pregiudicati, sorvegliati speciali, soggetti sottoposti ad arresti domiciliari, anche un’attenta attività di controllo amministrativo presso circoli, cantieri edili ed attività commerciali.
Circa 60 i militari impegnati, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato di Siracusa, Nas di Ragusa ed il Nucleo Cinofili di Nicolosi.
Al termine del servizio, sono stati infatti rinvenuti e sequestrati complessivamente 108 grammi di marijuana, 11 di cocaina, tratte in arresto in flagranza di reato 6 persone, segnalate alla competente Autorità Giudiziaria 9 soggetti ed, infine, erogate contravvenzioni per violazioni in materia igienico sanitaria pari a 3.380 euro, nonché, comminate 7.000 euro di sanzioni amministrative per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Ad Augusta, Villasmundo, Francofonte, Sortino e Lentini, i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato Vincenzo Belfiore (classe 1973). A seguito di una perquisizione, venivano rinvenuti all’interno della sua autovettura 22 grammi di marijuana suddivisa in 23 dosi. Nella sua abitazione rinvenuti ulteriori 48 grammi celati all’interno della camera da letto, nonchè materiale idoneo alla pesatura ed al confezionamento dello stupefacente; Esmeralda Di Mauro (classe 1967), di Augusta, perchè all’interno della sua abitazione, abilmente celato nell’incavo del wc,i militari hanno trovato un cofanetto metallico contenente 3 grammi di sostanza stupefacente tipo “cocaina” suddivisa in 11 dosi e pronti allo smercio; Gianluca Moschitto, di Augusta, (classe 1972), poiché, con minaccia di morte, tentava di farsi consegnare, da un libero professionista di Villasmundo, la somma di euro 2.000 in modo da poter così pagare pregresse contravvenzioni; Giovanni Di Benedetto (classe 1995) e Melania Ippolito (classe 1998), conviventi, entrambi pregiudicati, poiché a seguito di una perquisizione presso la loro abitazione a Francofonte, venivano trovati in possesso di 57 grammi di marijuana suddivisa in 37 dosi occultati in una culla; Carmela Castro (classe 1970), lentinese, poiché, a seguito di una perquisizione personale, venivano rinvenuti all’interno della sua borsetta 8 grammi di cocaina suddivisa in 3 dosi.
Tra gli altri controlli, a Carlentini, a seguito di un controllo effettuato presso un cantiere edile, contravvenzionato il socio accomandatario della Ditta con una sanzione amministrativa pari a 7.000 euro poiché responsabile di non aver realizzato opere a protezione collettiva e pericolo di caduta dall’alto. A Ferla i controlli effettuati presso vari esercizi pubblici, hanno permesso di accertare violazioni in materia igienico-sanitaria con sanzioni di importo complessivo pari a 3.880 euro.
Tutti gli arrestati, espletate le formalità di rito, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni per ivi rimanere agli arresti domiciliari, come disposto dall’A.G. di Siracusa, informata dai reparti dipendenti che procedono.




Pachino. Furto in un'azienda agricola e finto furto di un'auto: denunciato il proprietario

Una vicenda ingarbugliata, su cui la polizia ha fatto chiarezza. Gli agenti del commissariato di Pachino sono intervenuti in Contrada Cozzarelli per la segnalazione di un furto in danno di una azienda agricola. I proprietari del terreno, infatti, erano stati allertati dalle luci di un’auto che si aggirava tra le serre. Nonostante l’oscurità, la polizia è riuscita ad individuare il posto esatto in cui il soggetto era in procinto di commettere il reato. Immediata la fuga tra i campi, abbandonando quanto raccolto (11 cassette già piene di pomodoro e altre 14 cassette di plastica da riempire). I poliziotti, oltre a restituire al legittimo proprietario il raccolto hanno sequestrato l’auto, con 19 flaconi di metadone all’interno.
Poche ore dopo, il proprietario dell’auto si è presentato al Commissariato per denunciare il furto del veicolo . Nonostante il tentativo di simulare il reato, gli investigatori accertavano in breve i fatti come realmente erano accaduti denunciando l’uomo.




Floridia. Picchia la madre per avere soldi per la droga, arrestato

Malmenava la madre invalida per avere soldi da spendere in droga. Secondo la ricostruzione dei carabinieri la triste storia andava avanti da tempo. Arrestato in flagranza di reato Nunzio Cantone, classe 1998, disoccupato. È accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
La donna, ormai esasperata dalle continue vessazioni, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri che in poco tempo sono arrivati alla sua abitazione. Una volta all’interno della casa, facendosi spazio tra sedie a terra e vari oggetti messi a soqquadro dal giovane, hanno riportato alla calma il giovane, ancora in forte stato di agitazione, e lo hanno accompagnato in caserma.
Il Pubblico Ministero ha disposto gli arresti domiciliari presso la casa del nonno materno in un altro paese fino al giudizio direttissimo tenutosi in mattinata, al termine del quale, oltre alla convalida dell’arresto, al giovane è stata inflitta la misura cautela del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.




Priolo. Ladri di rame in azione all'interno dell'ex Siteco, bloccati e denunciati

Due giovani siracusani di 32 e 29 anni sono stati denunciati a piede liberi. Sono stati sorpresi all’interno dell’ex stabilimento Siteco di contrada Biggemi da una pattuglia della polizia privata Sicur Service. Subito avvisati i carabinieri, intervenuti sul posto per identificare i due e verificare cosa stesse accadendo nello stabilimento abbandonato dove si producevano torri eoliche. Appurato così che la coppia aveva razziato dalla palazzina uffici cavi di rame (elettrici e telefonici) e altro materiale dalle unità di climatizzazione.




Augusta. Pesca di frodo al porto, sequestrata rete e 1.000 euro di multa

Ennesima rete da pesca, di circa 100 metri, sequestrata nel porto di Augusta, nei pressi dell’antico avamposto di Torre Avolos, e relativa sanzione amministrativa (circa 1.000 euro) comminata a carico dei trasgressori.
Nel corso di un pattugliamento, un’unità navale militare della Guardia Costiera si è imbattuta in un’imbarcazione i cui occupanti erano intenti in attività di pesca, senza averne titolo, e per di più in zona vietata.
I Militari hanno quindi proceduto al sequestro della rete, che è un attrezzo da pesca che non può essere detenuto da chi è privo della prevista licenza, ed a comminare la relativa sanzione amministrativa ai contravventori.




Lentini. Minaccia di morte i poliziotti: arrestato 28enne. Daspo per 4 tifosi della Leonzio

Controlli straordinari del territorio a Lentini, nell’ambito dell’operazione “Trinacria” della polizia, con il Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Identificate 32 persone e controllati 17 veicoli. Arrestato per minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un 28enne di Lentini, Samuel Zito.  L’uomo, durante un controllo, avrebbe inveito contro i poliziotti, minacciandoli di morte. E’ stato posto ai domiciliari. Daspo per quattro tifosi, per il “comportamento non conforme alla legge che gli stessi hanno tenuto in occasione dell’incontro di calcio, valevole per il campionato di serie “D” girone “I”, disputatosi tra la SSD Sicula Leonzio e la ASD Igea Virtus e tenutosi nel campo comunale di Lentini il 20 novembre 2016”.




Noto. Furto di bestiame, sorpresi e arrestati due calabresi in trasferta

Nel corso della nottata trascorsa, i Carabinieri di Testa dell’Acqua, frazione di Noto, hanno tratto in arresto due calabresi. Sono stati sorpresi mentre stavano asportando alcuni capi di bestiame da una locale azienda agricola.
Gli arrestati sono Fabio Giuseppe Gioffre’, di 38 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e Francesco Cuppari, di 30 anni, con precedenti di polizia, entrambi di Reggio Calabria. Erano intenti a sottrarre nove bovini adulti dall’interno di un’azienda agricola di proprietà di un imprenditore agricolo di Avola. I due malviventi venivano sorpresi dai Carabinieri proprio mentre stavano caricando i capi di bestiame. del valore di € 1.500 circa cadauno, a bordo di un furgone Turbo Daily, mezzo con cui avevano raggiunto la località di Testa dell’Acqua in trasferta dalla Calabria.
I capi di bestiame recuperati, sono stati restituiti al legittimo proprietario mentre l’autocarro utilizzato dai due malviventi è stato sottoposto a sequestro.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di “Cavadonna” a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.