Siracusa. Denunciato il titolare di una autofficina, inquinava la rete fognaria

I liquidi derivati dalla pulizia delle parti meccaniche delle auto venivano smaltiti senza alcuna precauzione, causando inquinamento da idrocarburi e metalli pesanti nella rete fognaria comunale. Per questo è stato denunciato il titolare di una autofficina di Siracusa, al termine di un controllo amministrativo condotto da agenti della Polizia Stradale.
L’acqua reflua utilizzata insieme al solvente per i lavaggi, anzichè essere raccolta in un fusto e conferita ad una società competente per smaltimento rifiuti pericolosi, veniva versata nella rete comunale attraverso le grate presenti all’interno dell’officina.
Sono stati effettuati anche controlli con i tecnici Arpa che hanno effettuato alcuni prelievi dalla rete fognaria. I test di laboratorio hanno confermato l’elevata presenza di idrocarburi e metalli vari, con possibile pericolo per la salute pubblica. La vasca di lavaggio è stata sequestrata.




Noto. Truffa online, acquista merce che non arriva mai: denunciati in due

Classica truffa online. Dopo aver incassato il pagamento i venditori sono scomparsi senza inviare la merce. L’ultimo caso a Noto dove gli agenti del Commissariato, a seguito di una celere attività investigativa, hanno denunciato un 44enne e un 22enne. Oggetto della truffa, materiali tecnici per ciclisti.
In particolare l’acquirente, dopo aver versato il denaro, non riusciva più a contattare il venditore che aveva nuovamente posto in vendita il materiale.




Siracusa. Armi e munizioni, un anno di controlli e sequestri dei Carabinieri

Solo nel 2016 i Carabinieri hanno sequestrato 114 armi detenute illegalmente e che avrebbero potuto essere utilizzate per il compimento di numerosi reati.
Nell’anno appena trascorso sono state sottratte alla circolazione armi da fuoco come fucili, pistole/rivoltelle e quasi 1500 cartucce di vario calibro. Ben 16 sono state le persone arrestate e 87 quelle denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, poiché responsabili a vario titolo di porto e detenzione illegale di armi comuni e da sparo, alterazione di armi, detenzione e porto di arma clandestina.
Buona parte delle armi e delle munizioni sono state ritirate cautelativamente a persone resesi responsabili di dei reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, minacce: soggetti ritenuti potenzialmente capaci di abusarne.




Siracusa. Pesca di frodo di ricci di mare, salvati 300 esemplari. Multa da 4.000 euro

Quattromila euro di multa ad un sub sorpreso dalla Guardia Costiera a “caccia” di ricci. Aveva pescato 300 esemplari nell’area di penisola Magnisi. I ricci sono stati rigettati in mare, al sub sequestrata l’attrezzatura.
La Capitaneria ricorda che, fuori dal periodo di fermo biologico, è possibile pescare solo 50 ricci per pescatore.




Floridia. Rapina in pieno giorno in un bar: indagano i carabinieri

Questa mattina, durante l’orario di apertura, un uomo con volto coperto da una sciarpa ed armato, si è introdotto all’interno di un bar di Floridia ed ha intimato alla barista di consegnargli tutti i soldi.
La donna ha obbedito. Bottino di alcune centinaia di euro. L’uomo si è allontanato velocemente.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Floridia che stanno indagando per risalire all’identità del rapinatore.




Carlentini. Occupa una casa popolare mentre la proprietaria è ricoverata. Denunciata

I Carabinieri di Carlentini hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria quale indagata, per invasione di edifici, M.C. di 24 anni. La donna, unitamente al suo nucleo familiare, nel pomeriggio del 16 gennaio aveva occupato abusivamente una abitazione popolare mentre la proprietaria, una anziana donna, era stata ricoverata temporaneamente presso l’Ospedale di Augusta.
L’immobile, a seguito dell’intervento dei carabinieri, è stato restituito all’avente diritto.




Siracusa.Contrabbando di carburante: sequestrati anche impianti in provincia

Anche impianti di distribuzione di carburante della provincia di Siracusa tra i 25 sequestrati dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione “Nespola”, che ha condotto le Fiamme Gialle catanesi all’esecuzione di 14 arresti domiciliari e 15 provvedimenti di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Operazione al termine della quale sono stati sequestrati impianti tra le province di Catania, Ragusa, Enna e, appunto, Siracusa. Gli indagati dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi immessi nel mercato nazionale in evasione d’imposta (Accise e IVA), utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, falso ideologico, frode in commercio e turbata libertà del commercio. Le indagini hanno fatto emergere due sistemi di frode attraverso i quali i componenti dell’associazione criminale si sarebbero riforniti del carburante di “contrabbando”: un primo rappresentato dall’utilizzo di gasolio agricolo (prodotto petrolifero sottoposto a tassazione agevolata perché destinato alle macchine agricole) prelevato da depositi “complici” attraverso la produzione di falsa documentazione e “dirottato” per l’autotrazione di veicoli non agricoli; un secondo riguardante carburante per autotrazione, proveniente legittimamente da raffinerie e depositi commerciali, che veniva commercializzato senza l’applicazione dell’Iva ricorrendo a documentazione di trasporto contraffatta e fatture false in quanto compilate con destinatari diversi da quelli reali. Il gruppo criminale avrebbe prelevato il prodotto petrolifero direttamente da raffinerie siciliane e campane tramite la società Comeco srl di Siracusa e la Petrol Service di Catania, rivendendo senza Iva (al 21 per cento). Per farlo sarebbero state redatte dichiarazioni false emessa dalla società cartiera campana Gisape srl, attestando la destinazione del prodotto fittiziamente all’estero, in esenzione di imposte. In realta, secondo la Guardia di Finanza, il prodotto non avrebbe mai lasciato il territorio siciliani, andando a “piazzare” ai distributori stradali di carburante, rivenduto poi ai normali prezzi di cartellino a ignari consumatori finali.




Siracusa. Bomba in una paninoteca di viale Cadorna: l'esplosione nella notte. "Avete vinto, non riapriremo"

Bomba nella notte in una paninoteca di viale Luigi Cadorna. Ignoti hanno piazzato un ordigno utilizzando l’ingresso laterale. L’esplosione intorno all’ 1,40. A dare l’allarme, il proprietario, che abita nella zona. Sul posto, i vigili del fuoco, insieme alle Volanti e alla Scientifica, per i rilievi del caso, che sta ancora conducendo. Rinvenuto all’interno del locale il piccolo ordigno deflagrato. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile. Danni alle strutture murarie. La paninoteca aveva aperto i battenti non più di un mese fa. Il proprietario avrebbe dichiarato agli inquirenti di non avere subito alcuna richiesta estorsiva. Scoraggiato, il titolare, annuncia l’intenzione di non riaprire più. “E’ successo tutto senza un perché- lo sfogo che affida alla sua pagina Facebook- E proprio questo mi butta a terra moralmente e fisicamente. Non abbiamo pestato i piedi a nessuno. Non riapriremo”.




Floridia. Il fiuto di Aquy e Barba incastra un pluripregiudicato arrestato per droga

Arrestato da uomini della Guardia di Finanza un pluripregiudicato di Floridia. A lui sono stati sequestrati oltre 300 grammi di sostanza stupefacente tra marijuana, semi di canapa indiana ed M.D.A, composto chimico sintetico ad alto potere psichedelico.
I Finanzieri, a seguito di attività info investigativa avevano appreso, nei mesi precedenti, che nella zona periferica di Floridia, un pluripregiudicato con precedenti in materia di armi e munizioni, spacciava sostanze stupefacenti.
Con l’aiuto anche di due unità cinofile “Aquy” e “Barba”, cani antidroga dal fiuto infallibile, i finanzieri hanno deciso di sottoporre a controllo l’abitazione del sospettato.
Dal controllo del garage, confinante con l’abitazione, i cani antidroga segnalavano la presenza di sostanza stupefacente. Rinvenuti abilmente occultati all’interno di un banco da
lavoro per falegnami 22 grammi di marjiuana, 15 grammi di M.D.A. e 250 grammi di semi di canapa indiana.
Le ulteriori ricerche portavano alla luce un bilancino di precisione, un pugnale da caccia della lunghezza di 28cm ed 8 proiettili inesplosi per pistola parabellum, calibro 7.65.
In casa riscontrato l’allaccio abusivo alla rete elettrica del contatore. L’uomo è stato poso ai domiciliari.




Floridia. Maltratta i genitori in preda ai fumi dell'alcol, arrestato 47enne

I carabinieri di Floridia hanno arrestato Francesco Rossitto, 47 anni, per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
I militari sono intervenuti su richiesta dei genitori dello stesso Rossitto. Quest’ultimo sarebbe da diverso tempo dipendente da alcool e responsabile di atteggiamenti ostili verso tutto il nucleo familiare.
Di fronte all’ennesimo tentativo di aggressione, i genitori dell’uomo hanno contattato i carabinieri che prontamente riuscivano prima ad individuare poi ad intervenire ed infine, seppur con qualche resistenza, a bloccare e tranquillizzare l’uomo ancora in preda ai fumi dell’alcol. E’ stato posto agli arresti.